30/08/2022
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DESAPARECIDOS
Il 30 agosto di ogni anno si celebra la Giornata internazionale dei "desaparecidos".
Questo momento nasce per sensibilizzare la popolazione mondiale su uno dei più gravi crimini in assoluto.
In vari Stati dell'America Latina e dell'Africa, nei Paesi dell'ex Jugoslavia, in Cecenia, in Pakistan e in molti altri, sia nel passato sia nel presente, all'improvviso delle persone vengono fatte sparire.
I motivi di tali sparizioni sono diversi e, al dramma di chi scompare, probabilmente per sempre, si unisce la tragedia di amici e familiari, i quali rimangono in un limbo terribile, ignari della sorte e con speranze via via sempre più flebili.
In questa giornata riproponiamo il post in cui abbiamo parlato delle "Madri di Plaza de Mayo" e di Maria Claudia Falcone.
Il 30 aprile 1977 si svolge la prima manifestazione delle "Madri di Plaza de Mayo", le quali a Buenos Aires richiedono spiegazioni riguardanti i propri figli scomparsi.
Le donne manifesteranno, ogni giovedì, con un fazzoletto bianco in testa, rappresentando la prima vera forma di dissenso contro la dittatura in atto.
Dittatura militare del presidente Jorge Rafael Videla, il quale resterà al governo dal 1976 per oltre 5 anni, tramite un vero e proprio regime del terrore.
Si stimano in oltre 30.000 i desaparecidos "gli scomparsi" di quel periodo nella sola Argentina, giovani spariti e dei quali famiglie ed amici non sono più venuti a sapere nulla.
In memoria di tutti quei dissidenti, molti dei quali studenti, professori o artisti, ricordiamo Maria Claudia Falcone.
Maria Claudia, nata nel 1960, viene sequestrata insieme ad altri ragazzi, tutti tra i 16 e i 18 anni, per l'unica colpa di aver manifestato contro i biglietti troppo costosi dei mezzi pubblici, in quella che viene definita "la notte delle matite spezzate"
Mesi in carceri segrete, torture e violenze, prima di essere uccisa, presumibilmente nei primi 15 giorni di gennaio del 1977, con un colpo di pi***la. Il corpo di Maria Claudia non verrà mai ritrovato, solo uno di quei ragazzi verrà poi rilasciato, probabilmente per fargli raccontare la situazione delle carceri e contribuire a diffondere il terrore nel Paese.
Una delle pagine più nere della storia del Sud America, con decine di migliaia di dissidenti torturati, uccisi e fatti sparire.
Una pagina orribile di cui il resto del mondo verrà a conoscenza solo anni dopo, un regime brutale per il quale quasi nessuno pagherà per quanto compiuto, visto che i responsabili riceveranno ben presto l'amnistia.
Maria Claudia Falcone, morta giovanissima a causa di una società che non ha saputo né voluto difenderla. Come nessuno ha saputo né voluto difendere Samia Yusuf Omar di cui abbiamo narrato la storia.
http://assets.radiosonora.it/podcast/02_2018_occhi_di_un_mondo_altro_8.m4a
Per approfondire la vita di Maria Claudia Falcone e per conoscere tante altre storie di donne e uomini del Novecento e del presente è stato pubblicato il libro "Occhi di un mondo altro", che si può richiedere nelle librerie d'Italia, su Amazon e sui siti web delle varie case editrici:
https://www.lafeltrinelli.it/occhi-di-mondo-altro-libro-roberto-valgimigli/e/9788833235301?lgw_code=50948-B9788833235301&awaid=9507&gclid=CjwKCAjwx7GYBhB7EiwA0d8oe-xkB_dS342vsNe0gnCeyhQFZYvYkyk0RtRqT9ufhrFf2qpFxy2tuhoCkhkQAvD_BwE
