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SoloquanTonevica Menti Congiunte per una Campana più "social". Chi concorreva, lo faceva per portare avanti il proprio nome o i propri interessi, non certo quelli del Paese.

L’altro giorno mi trovavo a leggere un libro che racconta le storie di un piccolo paesino delle campagne inglesi alle prese con un’elezione, giacché uno dei Seggi Comunali era rimasto vacante. Di conseguenza, venivano ignorati i veri problemi: criminalità e degrado imperanti, difficile integrazione sociale data un netto spaccato economico-culturale tra le classi e costante spopolamento. Invero, gi

à un paio di secoli fa, nel 1880 – quando ancora non c’era nemmeno la Fiera della Ronza, pensa tu! – Giovanni V***a scriveva in Fantasticheria: “Una volta, mentre il treno passava dal paesello (ndr.) Voi, affacciandovi allo sportello del vagone, esclamaste: ‘vorrei starci un mese laggiù!’ Noi vi ritornammo e vi passammo non un mese, ma quarantott’ore; (...) Che cosa avveniva nella vostra testolina mentre contemplavate il sole nascente? Gli domandavate forse in qual altro emisfero vi avrebbe ritrovata tra un mese? Diceste soltanto ingenuamente: ‘ Non capisco come si possa viver qui tutta la vita’ ”. Il più avveduto potrà obiettare: c’è bisogno di leggere ‘sti libri per conoscere queste realtà? Non succede forse anche da noi che quando c’è un’elezione si comincia a fare come il gatto e il topo e ci si dimentica che, infondo, siamo tutti sulla stessa barca? Non succede forse anche da noi che negli ultimi anni viene sempre meno gente e quelli che vengono per passarci – che so io – l’estate, poi dopo nemmeno una settimana se ne vanno? Succede anche da noi. Succede anche nei nostri paesini, in Calabria, in tutto il Sud Italia. Sempre molto tempo fa, Carlo Levi scriveva “Cristo si è fermato ad Eboli” per dire che il Sud è un posto “dimenticato da Dio”. Il Campanese magari avrà pensato: secondo me, Cristo ad Eboli c’è arrivato, ha continuato e s’è fermato “a’ vucca e Crapella”. E cumunnè? Direte. Purtroppo, l’indole che ci contraddistingue è di pensare costantemente prima a noi e poi, solo poi, agli altri. Coesione è la parola primaria, conoscendoci meglio ed avendo un occhio aperto sul mondo possiamo maturare cercando di salvare le nostre piccole realtà periferiche che hanno qualcosa che tutto il resto del mondo ci invidia: l’attaccamento alle origini. Come fare? Abbiamo deciso, senza pretese, di creare questo spazio, questa pagina per far conoscere al mondo chi siamo (non Noi, ma tutti i campanesi e la gente dei paesi del circondario) e per far sentire TUTTI parte di un tutto. Perché soltanto alcuni devono arrogarsi il diritto di parlare? Solo perché vantano un titolo per farlo? Perché dobbiamo sorbirci sempre le solite sciocchezze autoreferenziali? Ciò che ha da raccontare u ziu ca si ricoglie de’ l’uortu, non ha forse la stessa importanza di quello che ha da dire il Ministro di turno? Assolutamente sì, perché di imparare nella vita non si finisce mai e perché si può imparare da chiunque. Questo spazio è dedicato alla libera espressione ed alla libera informazione, dove chi vuole può raccontarci quello che vuole e nel frattempo farsi conoscere dal mondo. Dove chi vuole può mettere a disposizione di tutti le proprie conoscenze e nel frattempo imparare dalle conoscenze altrui. Succedono tante cose nel mondo delle quali, probabilmente, siamo all’oscuro perché chi ce le deve far capire non si sforza di farlo pensando che se una cosa la sa soltanto lui allora è più intelligente o più furbo del suo vicino. La verità è che la cultura deve essere messa a disposizione di tutti perché tutti possano crescere insieme non dimenticando che prima che Avucati, Prifessori, Miedici, ‘Ngegniiieri, Barristi, Pulmanisti, Meccanici, Zii ca vanu all’uortu o Casalinghe, siamo tutti, indistantamente Campananisi. Siamo cittadini italiani, d’Europa e del Mondo. Chi vuole esprimersi faccia sentire la propria voce al mondo e si apra al mondo per comprendere quello che gli accade intorno. Per questo abbiamo chiamato questo spazio “SoloquanTonevica”. Ci scuserà Mastro Ciccio se prendiamo in prestito la sua espressione “social” che tanto ci ha fatto sorridere: Non bisogna soffermarsi sulla forma, non bisogna soffermarsi sull’apparenza. Tutti hanno qualcosa da dire, poco importa quale sia il modo. Infondo, ora che abbiamo decontestualizzato la frase, chi se la sente di dire se in quel “quanto” ci volesse una D o una T? Non è una questione di consonanti. E’ questione di essere liberi di dire la propria senza avere timore di quello che si dice.

⛪️ La statua di Sant'Antonio è tornata a "casa" dopo cinque anni. In questo racconto vogliamo rivivere con chi c'era e c...
12/08/2023

⛪️ La statua di Sant'Antonio è tornata a "casa" dopo cinque anni.
In questo racconto vogliamo rivivere con chi c'era e con chi non ha potuto partecipare - grazie alla collaborazione di don Francesco e alle foto di Cristina Germinara - una giornata storica e di grande valore simbolico con la benedizione del nuovo altare da parte del vescovo monsignor Maurizio Aloise

Sant’Antonio è tornato nella “sua” chiesa. Una notizia attesa dalla comunità di Campana dal lontano 2018, anno della sofferta ma doverosa decisione di chiudere la struttura consacrata da Monsignor …

L'ultima fatica letteraria ("Campana. Un borgo. Una storia") del nostro don Luigi Renzo, già Vescovo di Mileto-Nicotera-...
07/08/2023

L'ultima fatica letteraria ("Campana. Un borgo. Una storia") del nostro don Luigi Renzo, già Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, sta ormai per approdare a Campana, dove era attesa dopo l'annuncio di SQN in occasione della sua presentazione a Rossano. Rinnoviamo qui il link all'articolo di allora ( https://soloquantonevica.wordpress.com/2023/04/05/campana-un-borgo-una-storia/ ), cui abbiamo aggiunto la locandina della nuova presentazione.

❗ Seconda ed ultima parte dell'approfondimento dedicato alla ventilata connessione tra il "popolo del Mediterraneo", i P...
04/08/2023

❗ Seconda ed ultima parte dell'approfondimento dedicato alla ventilata connessione tra il "popolo del Mediterraneo", i Pelasgi e le origini del sito dell'Incavallicata sul territorio di Campana. Questo post è l'accorpamento di 2 articoli pubblicati da Gian Piero Imarisio su Campanesionline e condensati su questa pagina (scorrendo troverete anche i precedenti) e su campanasona.it.

Buona lettura! 🔽

[Questo post è l’accorpamento di 2 articoli pubblicati da gianpiero.ima. su Campanesionline a pochi giorni dal precedente sulla ventilata connessione Pelasgi-Incavallicata. Condensati qui e s…

⏰ Secondo dei tre episodi firmati da  Piero Imarisio che riprende un post pubblicato, contestualmente e all'interno del ...
25/07/2023

⏰ Secondo dei tre episodi firmati da Piero Imarisio che riprende un post pubblicato, contestualmente e all'interno del breve ciclo di Campanesionline.com sui "Popoli del mare", per alleviare la concentrazione richiesta dall'argomento, così come anche adesso su Campanasona e su SoloquanTonevica.
Se vi siete persi la prima uscita "Un mistero che dovrebbe riguardarci: quello dei popoli del mare", la trovate cliccando scorrendo la pagina.
Al nuovo link per voi il secondo capitolo. Anzi...un intervallo 🔽
https://soloquantonevica.wordpress.com/2023/07/25/intervallo-a-un-mistero-che-dovrebbe-riguardarci/

[Questo post di gianpiero.ima. fu pubblicato, contestualmente e all’interno del breve ciclo di Campanesionline.com sui ‘Popoli del mare’, per alleviare la concentrazione richiesta…

❗️ Questo post fu pubblicato il 22-09-2009 da Gian Piero Imarisio su Campanesionline.com  Ripreso (in versione ridotta) ...
14/07/2023

❗️ Questo post fu pubblicato il 22-09-2009 da Gian Piero Imarisio su Campanesionline.com
Ripreso (in versione ridotta) su SoloquanTonevica e su campanasona.it come inizio di una "terna" sull'argomento, rivela il grande interesse attribuito una quindicina di anni fa al cosiddetto "Elefante di pietra" di Campana, nella località così detta dell'"Incavallicata"

[Questo post fu pubblicato il 22-09-2009 da gianpiero.ima. su Campanesionline.com . Ripreso (in versione ridotta) qui e su Campanasòna.it come inizio di una ‘terna’ sull’argomento…

Campana, un messaggio vivo nei secoli
28/12/2022

Campana, un messaggio vivo nei secoli

Suggestiva rappresentazione della natività nel paesino presilano organizzata dagli animatori dell’oratorio “Don Bosco”. Laboratori di arti e mestieri antichi vicini a uffici postali, scuole e farma…

Nella settimana che ci accompagnerà verso la Santa Pasqua, grazie alle parole di Giusi Grilletta e alle immagini di Gius...
11/04/2022

Nella settimana che ci accompagnerà verso la Santa Pasqua, grazie alle parole di Giusi Grilletta e alle immagini di Giuseppe Berardi, riviviamo le celebrazioni del Venerdì Santo a Campana, uno dei momenti più suggestivi che la nostra comunità conosce e vive anno dopo anno. Il racconto fa parte del progetto "Storie d'altri tempi"

📖 "Gli uomini e le donne della Confraternita di Maria Santissima di Costantinopoli vestono a lutto confondendosi con il buio. In due fila distinte, come ali di fuoco, si dispongono dietro la statua della Vergine che, sommessamente, viene portata sui gradini antistanti la chiesa. In quel luogo sacro la comunità ha assistito alla lettura delle “sette parole” che Gesù ha pronunciato nelle tre ore di agonia, prima del sopraggiungere della morte. [Continua...]

VIDEO - Una processione suggestiva, ricca di rituali che vede la Madre di Dio recarsi ai piedi della Croce, assistere alla deposizione del corpo senza vita di Gesù, per poi accompagnarlo nel suo ultimo viaggio terreno

QUI VIVO IOdi Teresa ArteseVendesimigrante scatola di cartonebagnata di gocce di sudorecolma d'illusioni.Vendesidimore r...
15/12/2021

QUI VIVO IO
di Teresa Artese

Vendesi
migrante scatola di cartone
bagnata di gocce di sudore
colma d'illusioni.
Vendesi
dimore rimaste senza prole
a far ombra a corpi abbandonati
di bestie denutrite.
Vendesi
l'anima paesana scolorita
e distratta sotto un generoso
sole senza corpi da scaldare.
Vendesi
rassegnazione attaccata alle pareti
su ogni via e sentiero di alberi secolari
e la storia svanisce
tra strati di foglie morte
in quel luogo eterno dove
il silenzio non cessa mai.
E tu, viandante agostano
impedisci l'oblio ai figli di questa terra
che torni a proliferare
che torni a sperare
a sussurrare: "Qui io vivo".

[foto di Giuseppe Berardi,
scorcio del centro storico di Campana]

02/12/2021
🔴 Da ieri   e   sono accomunate nel nome di Pasquale Aprigliano. A lui è stata intitolata la Camera del lavoro nel Borgo...
20/10/2021

🔴 Da ieri e sono accomunate nel nome di Pasquale Aprigliano. A lui è stata intitolata la Camera del lavoro nel Borgo della Locride. Il racconto.
All’interno intervista ad Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria che lo ha ricordato così: «Pasquale era una persona attenta ai bisogni degli ultimi, delle aree interne. Una persona che fatto della militanza sindacale una ragione di vita»

Un intreccio di storie. Storie che rendono orgogliosi. Come quella di Pasquale Aprigliano, nome che dallo scorso 19 ottobre unisce Campana a Riace e non solo. Il racconto dei racconti parte dalle m…

30/05/2021

Le spettacolari immagini aeree realizzate da Francesco Malafronte ci portano alla (ri-)scoperta del sito dell’ dove sorgono i misteriosi megaliti intorno ai quali si sono avvicendate molteplici teorie.

Per fare luce sulla storia e le origini dell'elefante di pietra e del colosso dando ulteriore risalto a questo patrimonio dell’entroterra silano, lo scorso 17 maggio è stata sottoscritta una convenzione tra il direttore del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DiBEST), Giuseppe Passarino, e il sindaco del Comune di Campana, Agostino Chiarello.
Come ha riportato Università della Calabria: “In particolare, Rocco Dominici e Adriano Guido, ricercatori del DiBEST, coordineranno il progetto di ricerca per individuare l’effettiva datazione del sito – da alcuni definito la Stonehenge calabrese – e definire l'origine antropica o naturale dei megaliti, origine a tutt’oggi ancora poco chiara. Il progetto, di durata triennale, mira a fare luce su diversi interrogativi di natura scientifica ed è volto, inoltre, alla creazione di progetti di tutela e valorizzazione turistica, culturale e ambientale dei territori dello Jonio Cosentino e dell’alto Crotonese”.

15/05/2021

"La montagna muore per le scelte politiche sbagliate. Bisogna porre un freno alla cattiva gestione della sanità"

26/03/2021
TRA IL GOVERNATORE E IL COMMISSARIO AD ACTA SI INSERISCE CICERONEIn cima ai pensieri del Commissario e del Governatore p...
23/03/2021

TRA IL GOVERNATORE E IL COMMISSARIO AD ACTA SI INSERISCE CICERONE

In cima ai pensieri del Commissario e del Governatore pare non ci sia la sanità pubblica del Basso Jonio cosentino bensì soltanto l'ignorare Gino Strada nonostante la sua dichiarazione di disponibilità per le vaccinazioni avendo concluso il suo intervento a Crotone contro la seconda ondata. Il suo Poliambulatorio di Polistena per fortuna resta attivo come sempre in passato, ma attualmente, in relazione alla pandemia, Emergency in Calabria non è chiamata ad impegnarsi.

Sull'ospedale di Cariati 'calma piatta' (diverso da 'bonaccia').

Dicevano gli antichi: "chi tace acconsente". Però c'è chi aggiunge "invece, chi acconsentiva se ne rendeva conto?": in proposito, l'opinione di Marco Tullio Cicerone a https://soloquantonevica.wordpress.com/2021/03/23/cicerone-e-la-ricerca-scorciatoia/

Riceviamo e pubblichiamo il   di Francesco Lapietra che si rivolge al commissario ad acta alla sanità calabrese. «Nella ...
18/03/2021

Riceviamo e pubblichiamo il di Francesco Lapietra che si rivolge al commissario ad acta alla sanità calabrese.
«Nella nostra zona l'unica speranza è l'ospedale di Cariati. Fino ad ora solo consuete passerelle degli amministratori che promettono consegne di fasce tricolore. Negli spazi vuoti si annida la 'ndrangheta»
▶️ https://soloquantonevica.wordpress.com/2021/03/18/lettera-a-longo-siamo-stanchi-di-essere-presi-in-giro/

di Francesco Patrizio Lapietra*Con le lacrime negli occhi e il dolore nel cuore.Le scrivo Dott. Longo, in aggiunta alla Pec inviatale il 16 Febbraio u.s., per esprimerle il mio dolore nel vedere la…

In questi giorni si è infiammato il dibattito sui vaccini a fronte delle problematiche che hanno portato alla temporanea...
17/03/2021

In questi giorni si è infiammato il dibattito sui vaccini a fronte delle problematiche che hanno portato alla temporanea sospensione del siero prodotto da AstraZeneca. Lo diciamo senza se e senza ma: il vaccino rimane l’unica soluzione per uscire dal tunnel nel quale ci troviamo a vivere da più di un anno a questa parte. Ed è una tutela soprattutto per le persone più fragili, come gli over 80, per i quali sono iniziate le somministrazioni anche a Campana.
Il racconto che vi proponiamo, primo di una serie di scritti che lanceremo nel prossimo periodo, serve per meglio leggere il momento che siamo vivendo così da riuscire a rispondere ad alcune delle vostre domande e ragionare insieme sulla possibilità di rendere migliore l’accesso ai vaccini soprattutto per le persone più a rischio.

Storia di una fila da over 80 A piccoli passi, in Calabria sempre più piccoli che nel resto del mondo, la campagna vaccinale sta entrando nel vivo. I vaccini stanno man mano arrivando e nonostante …

La prematura scomparsa del caro Luigi Sicilia forse per la prima volta dall’inizio di questa emergenza ci fa aprire gli ...
12/03/2021

La prematura scomparsa del caro Luigi Sicilia forse per la prima volta dall’inizio di questa emergenza ci fa aprire gli occhi sulla nostra vulnerabilità, come singoli e come comunità.
Da quando è arrivato, il Covid ci ha messi a contatto con la morte e con la fuggevolezza delle nostre vite, in maniera quasi spietata. Ma oggi ci sentiamo toccati da vicino perché il sorriso di Luigi era (e rimarrà) un po’ quello di tutti noi. Una di quelle cose su cui fare affidamento soprattutto in momenti difficili come questo.
Perdere una persona semplice e genuina come lui è come perdere un pezzo della nostra storia, ma anche un perno del nostro presente.
“È come quando cadono i quadri”, dice quel film: stanno su per anni senza fare rumore, appesi ad un minuscolo chiodo, e poi senza una ragione si staccano. E tu non puoi farci niente.
Nell’ultimo anno abbiamo perso tante persone care. Questo ci fa riflettere su quanto spesso risultiamo impotenti rispetto agli eventi e tutto ciò che ci rimane sono gli altri. Anche quando non chiedono aiuto o una parola di conforto, anche quando sembra che le nostre scelte non si ripercuotano su di loro, è in quel momento che dobbiamo pensare che il prossimo è tutto ciò che abbiamo.
Essere uniti è quanto possiamo fare, anche se questo dovesse significare stare fisicamente distanti o rinunciare a qualcosa.
Per questo, fa ancora più male della perdita stessa non poter abbracciare i cari Costanza, Alberto e Virginia, al cui dolore ci uniamo. Così come vorremmo essere vicini a quanti, insieme alle loro famiglie, in questo momento stanno lottando contro questo ed altri mali.
Continuiamo ad augurarci di uscire dall’incubo. Ci auguriamo di poter tornare a nuova vita, per celebrare anche la vita di chi non c’è più.
Non muore mai colui il quale verrà sempre ricordato. Questa è la certezza con cui oggi ti salutiamo.

14/02/2021

IN DIRETTA IL WEBINAR SUL TEMA INCAVALLICATA ⬇️

14/02/2021

Siamo ora LIVE! Seguite la diretta sul dibattito L' ELEFANTE DI CAMPANA!

Ricordiamo l'appuntamento di domani alle 18 in diretta sul canale Facebook dell'associazione Controcorrente.Noi partecip...
13/02/2021

Ricordiamo l'appuntamento di domani alle 18 in diretta sul canale Facebook dell'associazione Controcorrente.
Noi parteciperemo con Rossella Lautieri e Leonardo Rossano pertanto potrete trovare la diretta condivisa sui nostri canali social.

L'augurio è questo sia solo il primo di una lunga serie di dibattiti sui temi dell'Incavallicata e della valorizzazione delle risorse territoriali. Dibattiti che possano gradualmente coinvolgere oltre ad associazioni, partiti ed enti del terzo settore, sempre più le Istituzioni e gli organi deputati. E non per ultimi gli esperti e cultori del tema.

Approfittiamo inoltre di questo spazio per fare un augurio di pronta guarigione alle persone positive al Covid nella comunità di Campana ricordando che la migliore cura è la responsabilità e la prevenzione. Non dimentichiamolo proprio ora e ne usciremo tutti insieme.

[foto dell'articolo di Giuseppe Berardi]

Domenica 14 febbraio 2021 ore 18 Zoom Meeting / Facebook. L'associazione politico-culturale Controcorrente, con finalità di promozione territoriale, organizza un webinar sulla piattaforma Zoom Meeting. Anche attraverso queste piattaforme si p

Palazzo  Chigi  12febbraio'21 h.19 e dispari (fonte Quirinale)HABEMUS PAP(P)AM !!P.Fassino: 'Abbiamo una banca?' (cit.)[...
12/02/2021

Palazzo Chigi 12febbraio'21 h.19 e dispari (fonte Quirinale)

HABEMUS PAP(P)AM !!

P.Fassino: 'Abbiamo una banca?' (cit.)

[gp.i.]

10 Febbraio, "Giorno del ricordo" Diamo valore (e non colore) alla memoria"Una sciagura nazionale alla quale i contempor...
10/02/2021

10 Febbraio, "Giorno del ricordo"
Diamo valore (e non colore) alla memoria

"Una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono il dovuto rilievo". [Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica]

Alcuni nostri appassionati lettori, che ringraziamo per il sostegno, ci hanno chiesto di scrivere qualcosa su questa giornata.
Condividiamo allora questo spunto per ricordare, una volta ancora, quanto sia importante raccontare la tutela dei diritti umani e il sacrosanto diritto alla vita di tutti gli esseri umani, a prescindere da qualsiasi ideologia. Contaminare o sviare tale dibattito colorandolo ora di nero ora di rosso, uccide una volta ancora quanti hanno visto strappate le loro esistenze.

Questo blog - come qualsiasi altro blog, persona o organo di informazione - non può contenere le risposte a tutte le domande. Ci fossimo prefissati questo arduo obiettivo, vi avremmo raccontato non soltanto le atrocità dell'Olocausto o il massacro delle "foibe", ma anche delle centinaia di morti nel Mar Mediterraneo, dei conflitti libico e mediorientale, della rotta balcanica, di quanto ancora oggi sta accadendo in Bosnia, in Amazzonia, in Cina, in Egitto (dove un giovane ricercatore è stato torturato e ucciso e un altro si trova in prigione da oltre un anno) e tante altre storie che per quanto possano apparire intrise di retorica, sono vere.
Terribili a credersi, ma vere.
Girare la testa verso sinistra, impedisce di vedere cosa succede a destra, e viceversa. Sarà quando tutti ci risveglieremo nella stessa barca, nello stesso "barcone" o nella stessa "fossa comune" che capiremo dove si annida davvero il mostro.

📰 Per approfondire (rassegna parziale):
- Focus: https://www.focus.it/cultura/storia/che-cosa-furono-i-massacri-delle-foibe
- Internazionale: https://www.internazionale.it/notizie/nicoletta-bourbaki/2017/02/10/foibe
- Rai: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2021/02/10-febbraio---Il-Giorno-del-Ricordo-c58bc704-3c36-4e3f-a891-c261dc0602b8-ssi.html
- Limes: https://www.sanmarinortv.sm/news/attualita-c4/eccidio-foibe-secondo-direttore-limes-caracciolo-venne-sottaciuto-opportunita-politiche-a53996

Le foibe sono fosse, fenditure del terreno roccioso del Carso fra il Friuli Venezia Giulia e quelle che ora sono Croazia e Slovenia.
Ed è dove sparirono i corpi di migliaia di italiani, per opera delle milizie partigiane della Jugoslavia comunista di Tito alla fine della Seconda Guerra Mondiale. I condannati venivano legati uno all’altro e messi sull’orlo della foiba. I soldati sparavano ai primi che cadevano e trascinavano con sé gli altri. E morivano a volte dopo lunghe agonie.

La prima volta che li abbiamo ricordati su Will, abbiamo sbagliato la foto. Ce lo avete fatto notare voi, attentissimi come sempre, e abbiamo sostituito il post. Ce ne scusiamo. Storia interessante, anche questa: l’immagine che avevamo pubblicato per anni è stata virale in rete e sui quotidiani, affiancando gli articoli sulla tragedia delle foibe. In realtà, è stata scattata Slovenia meridionale, il 31 luglio 1942. E mostrava soldati italiani che fucilavano cinque abitanti di un villaggio presi in ostaggio qualche giorno prima.

La sua viralità è simbolica di quanto l'argomento sia stato per anni tabù. La prima volta che abbiamo ricordato ufficialmente le vittime era solo il 10 febbraio 2005, «Giorno del ricordo delle vittime delle foibe». Prima, per decenni quei morti sono stati a volte dimenticati, da una storiografia e da una politica che vedeva il male solo nel regime fascista e non negli altrettanto atroci governi di stampo comunista.

L’origine della tragedia è già negli anni della Guerra, l’esplosione in quelli successivi. L’8 settembre 1943, dopo la firma dell’armistizio con gli alleati da parte dell’Italia, in Istria e in Dalmazia i partigiani jugoslavi di Tito, si vendicarono contro i fascisti che avevano amministrato, puntando all’italianizzazione, i territori di Croazia e Slovenia. I fascisti e tutti gli italiani che non si dicevano comunisti vennero considerati nemici del popolo, prima torturati e poi gettati nelle foibe. Dopo la Guerra il fenomeno si moltiplicò. Gli jugoslavi si impadronirono di Fiume e di tutta l’Istria interna, attuando repressioni ed esecuzioni feroci. Le violenze e le atrocità vennero completamente alla luce solo dopo la fine della guerra fredda.

📅 Il prossimo 14 FEBBRAIO dalle ore 18 Parteciperemo al webinar "L'elefante di Campana per un itinerario turistico-cultu...
05/02/2021

📅 Il prossimo 14 FEBBRAIO dalle ore 18
Parteciperemo al webinar "L'elefante di Campana per un itinerario turistico-culturale nella Sila Greca".

I nostri Rossella Lautieri e Leonardo Rossano arricchiranno il tavolo del dibattito composto inoltre dalla senatrice Margherita Corrado del Movimento 5 stelle, l'architetto e studioso Domenico Canino e il prof. Pasquale Gentile per l'associazione "Salviamo Campana".

▶️ L'evento si svolgerà in DIRETTA FACEBOOK sulla pagina dell'associazione promotrice che ringraziamo per aver pensato anche a noi per questo dibattito.
La diretta sarà inoltre condivisa sui nostri social. Vi aspettiamo!

Nonno: “Oje è lu jurnu eda   e l’anu chiamatu eccussì pecchì allu munnu, cu lu passare edu tiempu, troppa genta si scord...
27/01/2021

Nonno: “Oje è lu jurnu eda e l’anu chiamatu eccussì pecchì allu munnu, cu lu passare edu tiempu, troppa genta si scorde le cose, tipu cumu fa Mashru Peppinu. Oje è nu jurnu cumu n’atru pe’ ricordare e cose brutte ca anu fattu cert’uommini e evitare ede ripetire”.

Nipote: “Ora ho capito. Ho capito soprattutto perché è importante ricordare. Ho capito quanto è importante vivere la vita, perché troppo spesso si ignora l’importanza delle piccole cose".

L'importanza delle piccole cose: più che mai attuale

DIALOGO IMMAGINARIO TRA UN NONNO CAMPANESE ED IL SUO NIPOTINO NEL ‘GIORNO DELLA MEMORIA’. Chiesa della Madonna delle Grazie, 27.01.2016. Nipote: “Nonno perché stiamo andando in Chesa? O…

Con piacere condividiamo il   dedicato ai protagonisti del progetto *Digit@l Bell* - Campana Digitale del Comitato Salvi...
17/01/2021

Con piacere condividiamo il dedicato ai protagonisti del progetto *Digit@l Bell* - Campana Digitale del Comitato Salviamo Campana!

Per scoprire di più, di seguito una breve rassegna:

Il racconto del Prof.Ignazio Russo su Gazzetta del Sud
https://cosenza.gazzettadelsud.it/articoli/societa/2020/12/19/campana-la-svolta-culturale-fa-rima-con-digitalizzazione-85024674-c233-442c-a510-6930e4ea1294/ #.X-3W8xM4jrM.facebook

Il racconto di Giusi Grilletta su L'Eco dello Ionio
https://ecodellojonio.it/articoli/cultura/2021/01/comitato-salviamo-campana-combattiamo-lo-spopolamento-a-colpi-di-cultura

L'emozione delle origini. La risorsa per il futuro.Ogni tanto può far bene essere fieri della nostra storia: prendiamoce...
18/12/2020

L'emozione delle origini. La risorsa per il futuro.

Ogni tanto può far bene essere fieri della nostra storia: prendiamocene cura.

Nuovi elementi avvalorano la tesi secondo cui le “Pietre dell’Incavallicata”, nel territorio del paesino della Presila Cosentina, potrebbero essere opera dell’uomo. «Indicate in una cartina del 1.606. Una delle due sarebbe riproduzione dell'Elephas Antiquus»

[by gianpiero. ima.]
22/11/2020

[by gianpiero. ima.]

10/11/2020

RICORDIAMOCI CHE SIAMO FRATELLI
Il nostro augurio di una pronta guarigione

Questo periodo, questi giorni e soprattutto queste ore non sono facili per nessuno.
Sono mesi ormai che veniamo chiamati ad una sfida quotidiana che ci unisce e divide allo stesso tempo.
Proprio per questo, per quello che vale, ci teniamo a manifestare la nostra vicinanza nei confronti della nostra compaesana che, con altruismo, ha pubblicamente dichiarato la sua positività al Covid-19.

Allo stesso tempo, esprimiamo nei suoi confronti la nostra solidarietà e ci sentiamo di chiederle scusa a nome di quanti vedono nella malattia uno stigma, una lettera scarlatta o addirittura una colpa.
Non è così. Il Covid-19 è una patologia come tante altre ne esistono. La nostra capacità di mantenerci umani e comportarci da fratelli, come ci viene ricordato a messa la Domenica - almeno chi ci va - si vede proprio in questi momenti. E nell'empatia che siamo in grado di dimostrare immedesimandoci nell'altrui sofferenza.
Ci sono momenti in cui il pericolo si avverte più da vicino e si viene assaliti dalla paura. Questo può provocare reazioni spropositate per le quali non ci sentiamo di biasimare nessuno, ma invitiamo tutti a riflettere un momento in più prima di esprimersi. Soprattutto ora.
Ci auguriamo che la nostra comunità possa uscire sana e più unita che mai da questo periodo.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare che ci sono operatori sanitari, infermieri, medici, ma anche amministratori, forze dell'ordine e tante altre categorie di lavoratori che in questi mesi stanno continuando nelle loro attività per curarci, proteggerci, guidarci, informarci.
Nessuno mai dovrà scusarsi per questo, anzi, siamo noi che dovremmo scusarci nel momento stesso in cui smettiamo di essere grati a queste persone.

 Agostino Chiarello confermato sindaco di  . Ecco lo schema con tutte le preferenze per i Consiglieri comunali.
22/09/2020


Agostino Chiarello confermato sindaco di . Ecco lo schema con tutte le preferenze per i Consiglieri comunali.

Per potervi dare la cronaca piena dei comizi dei giorni precedenti, abbiamo integrato questo terzo episodio che vi ricon...
18/09/2020

Per potervi dare la cronaca piena dei comizi dei giorni precedenti, abbiamo integrato questo terzo episodio che vi ricondividiamo con i passaggi della risposta del candidato a Sindaco della Lista n.1 Lautieri.
Il tema sono i fatti avvenuti prima, dopo e durante il comizio dello scorso 13 Settembre.

Una delle formule più vecchie del nostro Codice Civile è quella secondo cui il debitore deve adempiere le obbligazioni «con la diligenza del buon padre di famiglia». Tra le varie, ho sentito i cand…

Concludiamo questo nostro servizio con un   su questa campana elettorale. Più tardi aggiorneremo i pezzi già pubblicati ...
18/09/2020

Concludiamo questo nostro servizio con un su questa campana elettorale. Più tardi aggiorneremo i pezzi già pubblicati con dichiarazioni estratte dai comizi di ieri.
Abbiamo provato a darvi il nostro punto di vista, parziale o imparziale che vi sia sembrato. Speriamo di esservi stati utili.
A tutti i candidati rinnoviamo un in bocca al lupo ed ai campanesi auguriamo buon voto.

Nella vita ho avuto tante idee rischiose e stupide. Ma mai tanto rischiose e stupide quanto quella di seguire, attraverso un blog, la campagna elettorale delle amministrative di Campana cercando di…

17/09/2020

Comizio Lista n.1 Campana rinasci.

17/09/2020

Comizio Lista n.2 Campana Futura

Il "buon padre di famiglia"  possiamo essere anche noi. In questo senso dobbiamo chiederci: quanta cura prestiamo alle n...
17/09/2020

Il "buon padre di famiglia" possiamo essere anche noi. In questo senso dobbiamo chiederci: quanta cura prestiamo alle nostre radici? Sempre troppo poca. Ecco perché ci ritroviamo in un'epoca piena di ruderi e povera di memoria.

Il «buon padre di famiglia» questa volta è il nostro passato, il modo in cui talvolta vi rimaniamo attaccati o anche, spesso, la nostra incapacità di fare memoria. C’ERA UNA VOLTA IL PAESE VECCHIO …

I comizi proseguono e noi abbiamo provato a tenere il filo, ma lo abbiamo perso. Hanno parlato, oltre ai candidati Sinda...
17/09/2020

I comizi proseguono e noi abbiamo provato a tenere il filo, ma lo abbiamo perso. Hanno parlato, oltre ai candidati Sindaco, in tutto 8 Consiglieri (7 della lista 2). In questa prima parte il "buon padre di famiglia" potrebbe essere un candidato, o anche un non candidato ingiustamente chiamato in causa. Ma il "buon padre di famiglia" è anche un politico e un eventuale futuro rappresentante che deve essere esempio per il suo paese.
https://soloquantonevica.wordpress.com/2020/09/17/elezioni-campana-assalto-alla-diligenza-del-buon-padre-di-famiglia-parte-1/

Una delle formule più vecchie del nostro Codice Civile è quella secondo cui il debitore deve adempiere le obbligazioni «con la diligenza del buon padre di famiglia». Tra le varie, ho sentito i cand…

16/09/2020

"Siccome ca" nella vita si sono inventati sta cosa che ci tocca pure lavorare, non siamo riusciti a stare al passo coi comizi, elaborandoli tutti. Così non abbiamo potuto mantenere le scadenze che vi avevamo promesso.

Vi aspettiamo domattina col pezzo
ELEZIONI CAMPANA | Terzo turno, assalto alla «diligenza» (del buon padre di famiglia)
PARTE I e PARTE II, che pubblicheremo a distanza di qualche ora l'uno dall'altro.

Chiuderemo il nostro servizio di questi giorni con l'EDITORIALE "Al di là di ogni ragionevole dubbio", in uscita Venerdì.

Dopodiché faremo un grande in bocca al lupo a tutti. E il più grande al nostro paesello. Abbiatene cura (eletti ed elettori).

Ogni promessa è debito. Il   sul   dove Vincenzo Pugliese ci spiega le ragioni del SÌ, chiude questa breve rassegna. Mol...
16/09/2020

Ogni promessa è debito. Il sul dove Vincenzo Pugliese ci spiega le ragioni del SÌ, chiude questa breve rassegna. Molti di voi avranno scoperto che il 20 e 21 settembre, insieme a quella delle amministrative, riceveranno anche un'altra scheda, parimenti - se non più - importante. Per questo, nel nostro piccolo, abbiamo provato a sollecitare questo dibattito e suscitare il vostro interesse sul tema.

di Vincenzo Pugliese*Cari amici di Soloquantonevica, anzitutto vi ringrazio per l’invito a poter esprimere la mia opinione sul Referendum Costituzionale del prossimo 20 e 21 settembre. Smack!…

RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI.....Ohibò, qui càpita che l'agenda redazionale si va vistosamente infittendo, e tra poche ore ...
15/09/2020

RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI.....

Ohibò, qui càpita che l'agenda redazionale si va vistosamente infittendo, e tra poche ore questa nostra pagina e il nostro blog SQN si troveranno straripanti e succulenti di news almeno come buoni panini infarciti di sazizza arrustuta, con relative bicchierate, sino al misterioso fotofinish finale (nonché ai conseguenti festeggiamenti sull'eco dei fragorosi 'triccke e traccke', sempre immancabili). Per il racconto breve iniziato 15 giorni fa su SQN non erano previsti né un tal 'serrate le file' né una tal così gradita effervescenza sul versante dell'analisi elettorale, e pertanto adesso ci si deve adeguare anche come ruolino di marcia. Pur sganciandosi da un tono finora recriminatorio e forse poco incalzante, nella quarta e ultima parte non si troveranno magari veri e propri fuochi d'artificio, ma comunque... Meglio che, senza anticipazioni, si vada a verificare leggendola di persona a: https://soloquantonevica.wordpress.com/2020/09/16/un-marziano-a-parte-iv/

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Our Story

L’altro giorno mi trovavo a leggere un libro (The Casual Vacancy di J.K.Rowling) che racconta le storie di un piccolo paesino delle campagne inglesi alle prese con un’elezione, giacché uno dei Seggi Comunali era rimasto vacante. Chi concorreva, lo faceva per portare avanti il proprio nome o i propri interessi, non certo quelli del Paese. Di conseguenza, venivano ignorati i veri problemi: criminalità e degrado imperanti, difficile integrazione sociale data un netto spaccato economico-culturale tra le classi e costante spopolamento. Già un paio di secoli fa, nel 1880, Giovanni V***a scriveva in Fantasticheria: “Una volta, mentre il treno passava dal paesello, Voi, affacciandovi allo sportello del vagone, esclamaste: ‘vorrei starci un mese laggiù!’ Noi vi ritornammo e vi passammo non un mese, ma quarantott’ore; (…) Che cosa avveniva nella vostra testolina mentre contemplavate il sole nascente? Gli domandavate forse in qual altro emisfero vi avrebbe ritrovata tra un mese? Diceste soltanto ingenuamente: ‘ Non capisco come si possa viver qui tutta la vita’ ”.

Il più avveduto potrà obiettare: c’è bisogno di leggere ‘sti libri per conoscere queste realtà? Non succede forse anche da noi, in Italia, che quando c’è un’elezione si comincia a fare come il gatto e il topo e ci si dimentica che siamo tutti sulla stessa barca? Non succede forse anche da noi, in Calabria, che negli ultimi anni viene sempre meno gente e quelli che vengono per passarci – che so io – l’estate, poi dopo nemmeno una settimana se ne vanno? Succede anche da noi.

Sempre molto tempo fa, Carlo Levi scriveva Cristo si è fermato ad Eboli per dire che il Sud è un posto “dimenticato da Dio”. Qualcuno magari avrà pensato: secondo me, Cristo ad Eboli c’è arrivato, ha continuato e s’è fermato “a’ vucca e Crapella” (nei pressi di Campana, in provincia di Cosenza). E cumunnè? Direte. Purtroppo, l’indole che ci contraddistingue è di pensare costantemente prima a noi e poi, solo poi, agli altri. Coesione è la parola primaria, conoscendoci meglio ed avendo un occhio aperto sul mondo possiamo maturare cercando di salvare le nostre piccole realtà periferiche.

Oggi siamo circondati da troppo rumore che ci allontana dalle origini e che ci rende sempre meno umani. Non sentiamo più il dovere e la necessità di informarci, non abbiamo più fede nelle Istituzioni, nella politica, negli altri. Questo sta lentamente portando all’ascesa di movimenti e personaggi che lucrano il loro consenso sull’odio reciproco e sull’altrui ignoranza. I nuovi mezzi di comunicazioni, governati da algoritmi intrisi di hate speech ne fanno da padroni.