Dott. Cono Casale - Gastroenterologo funzionale

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11/10/2021

Benvenuto 🩺

Quale posto migliore se non il cuore di Roma, per creare un luogo dove affidarsi ai giusti professionisti della salute per stare finalmente bene?

Scopri il nostro approccio funzionale dove tu sei il centro del percorso.

Non sei una goccia nel mare, non sei un numero: sei una persona.

Partiamo da qui, partiamo da te per la cura.

Continua a seguirci 🌟

Benvenuto da Essentia Medical Center.

Sono in ferie . Per prendere un appuntamento con il mio team Sos intestino potete andare su  https://calendly.com/sosint...
28/07/2020

Sono in ferie . Per prendere un appuntamento con il mio team Sos intestino potete andare su https://calendly.com/sosintestino dove potrete trovare la descrizione della visita, i prezzi, la disponibilità di orari e di giorni. Grazie Buone vacanze !!!!!

09/06/2020

𝗡𝗲𝗶 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶 𝘂𝗻 𝘀𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻𝗮 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗮 𝗻𝗼𝘁𝘁𝗲🦠🌚
𝑻𝒆𝒓𝒛𝒂 𝒑𝒖𝒏𝒕𝒂𝒕𝒂 𝑳𝑰𝑽𝑬 della saga col quale il team intervista esperti. Domani il nostro ospite sarà il dr. Manuel Salvadori dr perfomance, parleremo dell’importanza del sonno e di come questa può impattare sulla funzione intestinale
𝗗𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 𝟭𝟬 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟴: 𝟰𝟱.�𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗲 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗔 𝘀𝘂 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗶𝗻𝗮!� 🎬
Se ti sei perso i due video precedenti, li trovi qui:
𝗔𝗹𝗹𝗲𝗿𝗴𝗶𝗲 𝗲 𝗜𝗻𝘁𝗼𝗹𝗹𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗲: 𝗟𝗮 𝗱𝘂𝗿𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁à 👨‍🏫
https://www.facebook.com/sosintestino/videos/2550541085168663/
𝗢𝘀𝘁𝗲𝗼𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗲 𝗦𝗶𝗯𝗼:𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱’𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 👨‍🏫
https://www.facebook.com/sosintestino/videos/532565974067481/
𝘊𝘰𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘪 𝘭'𝘪𝘯𝘷𝘪𝘵𝘰, 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘪 𝘳𝘪𝘵𝘪𝘦𝘯𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘢 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘪 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘵 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘢 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘥'𝘢𝘪𝘶𝘵𝘰 𝘢𝘥 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪.
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Sei ti senti gonfia potrebbe essere causato da una disbiosi intestinale
Contattaci possiamo aiutarti !!!
👨‍⚕️Mandaci un email a [email protected]
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Entra nella Blog https://sosintestino.com per rimanere aggiornato su ricette, novità, consigli su come migliorare la salute intestinale.
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 : nuova diretta mercoledì 03/06 sulla pagina SOS Intestino..
01/06/2020

: nuova diretta mercoledì 03/06 sulla pagina SOS Intestino..

Gli amici di una vita...
07/05/2020

Gli amici di una vita...

Vecchi amici

Non siamo soli, e questo è chiaro. Nel nostro intestino si deve creare un equilibrio tra i batteri buoni , e quelli potenzialmente cattivi.
Andiamo a vedere meglio quali sono i “vecchi amici”

1.Bacteroidetes (Batteroid): gruppo di batteri che svolge un ruolo importante nell’insegnare al nostro sistema immunitario come comportarsi. Ci consente inoltre di modulare l’infiammazione intestinale e quella sistemica. Sono principalmente i Batteroidi a produrre acido butirrico a partire dalle fibre alimentari. L’acido butirrico non solo serve da nutrimento per le cellule del colon (colonociti), ma riduce anche la produzione di citochine pro-infiammatorie interferendo con alcuni meccanismi intracellulari. Se vogliamo arricchire la nostra flora batterica intestinale di Batteroidi dobbiamo dare la prevalenza al consumo di verdura.

2.Akkermansia: gruppi di batteri che si nutre di muco intestinale . Il suo principale compito è quello di ridurre l’infiammazione. Il consiglio per tutti quelli che vogliono arricchire il proprio intestino di Akkermansia è quello di mangiare frutta e verdura che abbondano di polifenoli e di rispettare 1 o 2 giorni di digiuno intermittente . Infatti Akkermansia vengono definiti i batteri del diguno.

3.Christensenella : Questo batterio, trasferito in senso verticale dalle madri ai figli, prospera solo nelle persone dotate di un certo patrimonio genetico. Per riconoscerle non serve fare un test del DNA, basta vederle mangiare. Sono capaci di ingurgitare quantità enormi di cibo restando sempre magrissime. Esistono integratori a base di Christensenella che non riescono però a mantenere le loro promesse. Non basta assumere un probiotico per mantenersi magri pur mangiando a volontà. Piacerebbe anche noi !!!

4.Lactobacilli: è il protettore del nostro intestino, in quanto ci protegge molto validamente dai cattivi. IL suo acerrimo nemico è la Candida albicans. L’arma segreta del lactobacillo è il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) che spruzza o inietta nei suoi nemici.

5.Bifidobatteri:, il suo compito è sia quello di scomporre le fibre alimentari non digerite che proteggerci da altri microbi non proprio amichevoli.

In conclusione quello che possiamo fare è mantenere un microbiota il più vario possibile… e per mantenere un microbiota vario bisogna avere un’alimentazione varia, con tante verdure diverse.

U nuovo articolo del mio team..
01/05/2020

U nuovo articolo del mio team..

L'intestino umano è popolato da una comunità microbica (microbiota intestinale) formata prevalentemente da batteri e altri microrganismi. I...

30/04/2020
Il nostro cavaliere oscuro: il microbiota..
29/04/2020

Il nostro cavaliere oscuro: il microbiota..

Microbiota il nostro cavaliere oscuro

L'insieme dei microorganismi nel nostro intestino ha un ruolo di fondamentale importanza nella regolazione dell'ansia, del dolore, del comportamento e può dare luogo a disordini nel sistema nervoso centrale. Il microbiota è il nostro cavaliere oscuro che è in grado di interagire nell'ombra e modulare il sistema endocrino, il metabolismo, la sensazione di fame e appetito, la sensibilità insulinica. Alterazione nella comunicazione bidirezionale tra cervello e microbiota intestinale sono coinvolte nella patogenesi dell'IBS, della SIBO, della gastrite. Per cui come Alfred si prendeva cura di Batman anche noi dobbiamo prenderci cura del nostro cavaliere oscuro..

Per chi fosse interessato , oggi alle ore 18 sul gruppo SIBO  SOLUTION terrò un webinar sulla candidosi intestinale.
28/04/2020

Per chi fosse interessato , oggi alle ore 18 sul gruppo SIBO SOLUTION terrò un webinar sulla candidosi intestinale.

27/04/2020

𝐕𝐔𝐋𝐕𝐎𝐃𝐈𝐍𝐈𝐀 𝐋𝐎𝐂𝐀𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐓𝐀 𝐄 𝐌𝐈𝐂𝐑𝐎𝐁𝐈𝐎𝐓𝐀

Le infezioni urinarie possono essere altamente presenti in donne con disbiosi, soprattutto del colon, a causa della vicinanza anatomia fra i due organi. Infatti, eventuali disbiosi del microbiota vaginale sono spesso caratterizzate da un aumento significativo di diversi ceppi di Escherichia coli di cui il microbiota intestinale rappresenta un vero e proprio serbatoio.
In altri casi, invece, il microbiota vaginale è di per sé un serbatoio di patogeni indipendente dal microbiota intestinale. In particolare, la perdita di specie di lattobacilli dotati di funzioni protettive aumenta sia il rischio di infezioni delle vie urinarie sia quello di vaginosi batteriche e infezioni da patogeni.

Il microbiota vaginale influenza quello vestibolare, che risulta alterato e disbiotico in donne con vestibolodinia (o Vulvodinia localizzata), una sindrome caratterizzata da un disturbo o bruciore vulaare in assenza di patologie visibile. In questa forma, il dolore è di solito limitato alla sola regione vestibolare ed è caratterizzato da dispareunia (dolore ai rapporti sessuali), sensibilità vulaare e infiammazione.
In un recente studio si è evidenziato come “molte donne affette da vestibolodinia, la più rilevante forma di dolore vulvare persistente, presentano una ricorrenza di infezioni batteriche e micotiche. Si ipotizza infatti che l’insulto microbiologico funga da fattore che innesca gli eventi neuro-infiammatori che inducono a loro volta un’alterata sensazione del dolore a livello vestibolare, che si auto mantiene anche quando il fattore trigger iniziale viene risolto».
Sono stati confrontati il microbiota vaginale e vestibolare di 20 donne con vestibolodinia vulvare e 18 controlli sani, correlandone le caratteristiche con l’eventuale sintomatologia dolorosa. È emerso che, seppur non in maniera significativa, vi è una differenza qualitativa e quantitativa nei campioni ritrovati a livello vaginale e vestibolare.
Lactobacillus è, in generale, il taxa identificato più frequentemente in entrambi i gruppi ma si è notato che il 70,5% dei campioni vaginali del gruppo di controllo ha mostrato dominanza di L. crispatus rispetto al 57,1% del gruppo con vestibolodinia vulvare, mentre Lactobacillus gasseri è dominante solo nel gruppo vestibolodinia vulvare a livello sia vestibolare (19%) sia vaginale (14,2%), risultando inoltre positivamente correlato con l’intensità e la frequenza della sintomatologia dolorosa.
Quindi, la biodiversità della zona vestibolare ha registrato valori maggiori rispetto a quella vaginale.
Questo ha portato gli autori a concludere che “Agire precocemente nei confronti di uno stato di disbiosi vestibolo-vaginale in questa particolare categoria di pazienti può essere un rilevante elemento di profilassi all’instaurarsi delle sindromi da dolore vulvare persistente”

Approcci mirati a ridurre l’alterazione del microbiota intestinale e vaginale potrebbero ridurre il rischio di infezioni delle vie urinarie e di disturbi associati al microbiota vaginale. Riequilibrando il vostro microbiota (in questo caso specifico l’assetto dei lattobacilli), come al solito, tutto il vostro corpo ne beneficerà.

APA Murina, Filippo MD1; Caimi, Camilla MD1; Di Pierro, Francesco PhD2; Di Francesco, Stefania MD1; Cetin, Irene MD1 Features of the Vaginal and Vestibular Microbioma in Patients With Vestibulodynia, Journal of Lower Ge***al Tract Disease: March 20, 2020 - Volume Publish Ahead of Print - Issue - doi: 10.1097/LGT.0000000000000523

La mia visione..
26/04/2020

La mia visione..

La nostra idea di microbiota

Non siamo fatti solo di carne e sangue, muscoli e ossa, epidermide cervello, ma anche di funghi e batteri. Siamo più "loro" di quanto siamo "noi". Soltanto l'intestino ne ospita 100 trilioni, come una barriera corallina che cresce su quel accidentato fondale marino che è il nostro intestino. Più o meno 4000 specie diverse che si ricavano e lottano per piccole nicchie ecologiche , annidate tra le pieghe del colon, che con il suo metro e mezzo di lunghezza avrebbe la superficie di un letto matrimoniale. Nel corso della nostra vita ospitiamo così tanti batteri che il loro peso equivarrebbe a quello di 5 elefanti africani !!!!!! Questo per dirvi che non siamo individui ma COLONIE.
Ma come lottiamo per la salvaguardia della barriera corallina, dovremmo pensare a protegge e a curare anche la nostra di barriera..

Un articolo scritto da me e il mio team sul trattamento della SIFO..Buona lettura..
24/04/2020

Un articolo scritto da me e il mio team sul trattamento della SIFO..
Buona lettura..

I funghi e in particolare la Candida albicans sono normalmente presenti, come noto da decenni, nella flora commensale del sistema digestiv...

I villi intestinali solo le porte attraverso le quali le molecole alimentari semplici come glucosio, aminaocidi, etc.. p...
17/04/2020

I villi intestinali solo le porte attraverso le quali le molecole alimentari semplici come glucosio, aminaocidi, etc.. passano dall'intestino nel nostro torrente circolatorio. La loro integrità funzionale e istologica consente di avere una sana digestione enzimatica e un ottimale l'assorbimento intestinale.
Cosa succede se i villi si danneggiano ?
La comparsa di intolleranze alimentari è legata a un'alterazione strutturale/funzionale dei villi. L'intolleranza nasce dalla carenza o da un'assenza di enzimi digestivi prodotti dai villi intestinali.
Intolleranza --> lesione villi intestinali --> deficit di enzimi digestivi
Si conoscono 3 tipi di intolleranze:
1) glutine: permanente/temporanea
2) lattosio: assenza dell'enzima lattasi . Dose dipendente
3) istamina: assenza dell'enzima DAO
Quindi alla base c'è la salute del tuo intestino e del tuo microbiota.

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