27/04/2020
𝐕𝐔𝐋𝐕𝐎𝐃𝐈𝐍𝐈𝐀 𝐋𝐎𝐂𝐀𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐓𝐀 𝐄 𝐌𝐈𝐂𝐑𝐎𝐁𝐈𝐎𝐓𝐀
Le infezioni urinarie possono essere altamente presenti in donne con disbiosi, soprattutto del colon, a causa della vicinanza anatomia fra i due organi. Infatti, eventuali disbiosi del microbiota vaginale sono spesso caratterizzate da un aumento significativo di diversi ceppi di Escherichia coli di cui il microbiota intestinale rappresenta un vero e proprio serbatoio.
In altri casi, invece, il microbiota vaginale è di per sé un serbatoio di patogeni indipendente dal microbiota intestinale. In particolare, la perdita di specie di lattobacilli dotati di funzioni protettive aumenta sia il rischio di infezioni delle vie urinarie sia quello di vaginosi batteriche e infezioni da patogeni.
Il microbiota vaginale influenza quello vestibolare, che risulta alterato e disbiotico in donne con vestibolodinia (o Vulvodinia localizzata), una sindrome caratterizzata da un disturbo o bruciore vulaare in assenza di patologie visibile. In questa forma, il dolore è di solito limitato alla sola regione vestibolare ed è caratterizzato da dispareunia (dolore ai rapporti sessuali), sensibilità vulaare e infiammazione.
In un recente studio si è evidenziato come “molte donne affette da vestibolodinia, la più rilevante forma di dolore vulvare persistente, presentano una ricorrenza di infezioni batteriche e micotiche. Si ipotizza infatti che l’insulto microbiologico funga da fattore che innesca gli eventi neuro-infiammatori che inducono a loro volta un’alterata sensazione del dolore a livello vestibolare, che si auto mantiene anche quando il fattore trigger iniziale viene risolto».
Sono stati confrontati il microbiota vaginale e vestibolare di 20 donne con vestibolodinia vulvare e 18 controlli sani, correlandone le caratteristiche con l’eventuale sintomatologia dolorosa. È emerso che, seppur non in maniera significativa, vi è una differenza qualitativa e quantitativa nei campioni ritrovati a livello vaginale e vestibolare.
Lactobacillus è, in generale, il taxa identificato più frequentemente in entrambi i gruppi ma si è notato che il 70,5% dei campioni vaginali del gruppo di controllo ha mostrato dominanza di L. crispatus rispetto al 57,1% del gruppo con vestibolodinia vulvare, mentre Lactobacillus gasseri è dominante solo nel gruppo vestibolodinia vulvare a livello sia vestibolare (19%) sia vaginale (14,2%), risultando inoltre positivamente correlato con l’intensità e la frequenza della sintomatologia dolorosa.
Quindi, la biodiversità della zona vestibolare ha registrato valori maggiori rispetto a quella vaginale.
Questo ha portato gli autori a concludere che “Agire precocemente nei confronti di uno stato di disbiosi vestibolo-vaginale in questa particolare categoria di pazienti può essere un rilevante elemento di profilassi all’instaurarsi delle sindromi da dolore vulvare persistente”
Approcci mirati a ridurre l’alterazione del microbiota intestinale e vaginale potrebbero ridurre il rischio di infezioni delle vie urinarie e di disturbi associati al microbiota vaginale. Riequilibrando il vostro microbiota (in questo caso specifico l’assetto dei lattobacilli), come al solito, tutto il vostro corpo ne beneficerà.
APA Murina, Filippo MD1; Caimi, Camilla MD1; Di Pierro, Francesco PhD2; Di Francesco, Stefania MD1; Cetin, Irene MD1 Features of the Vaginal and Vestibular Microbioma in Patients With Vestibulodynia, Journal of Lower Ge***al Tract Disease: March 20, 2020 - Volume Publish Ahead of Print - Issue - doi: 10.1097/LGT.0000000000000523