Cosmo Post

28/08/2023

🤓NATA PER TE. Dal 28 settembre al cinema.

02/03/2023

Io mi sento Io.

«Ti senti maschio o femmina?». «Io mi sento io». Federico è assegnato maschio alla nascita, ma subito, fin da quando aveva un anno e mezzo, trasferisce al mondo esterno la sua percezione di sentirsi invece una bambina. Non solo per gli abiti che vuole indossare, non solo per i giochi che predilige. C’è altro, ma i bambini non sanno come mostrarlo se non, almeno inizialmente, attraverso una serie di accessori che meglio possono far identificare come sentono davvero il loro corpo.

Sua mamma è Camilla Vivian e ha altri due figli. Cerca il modo per aiutarlo e per prima cosa gli concede la libertà di esprimere ciò che sente. Tuttavia sa che, per quanto amore si possa trasferire a un figlio quando è dentro casa, quella porta si aprirà e potrà entrare di tutto, colpire quella delicatezza, quel percorso fragile e intimo. «Tutti mi dicevano: “Vedrai che adesso passa”. Ma anche: “Forse è colpa tua. È solo un bambino anticonformista”». C’è sempre qualcosa che fai o non fai, perché non si riesce a credere che non sia indotto, temporaneo.

Camilla consulta qualsiasi fonte, cerca il modo per proteggere quella felicità non ordinaria. Scopre un mondo che è ancora vittima di tanti tabù.

Per anni tante persone hanno continuato a vivere in modo infelice soffocandosi, mentendo, ferendosi come per punirsi ingiustificatamente, perfino togliendosi la vita. O sono state uccise, perché la società è incapace di accogliere ciò che non vuole conoscere. Perseguitate perché etichettate come mostri, contro natura. Ma l’identità non può essere trattata come una colpa e non è una scelta.

Camilla ha creato un blog e scritto due libri, ci mette la faccia, diventa un’attivista. Come può farcela da solo un genitore mentre ridà alla luce suo figlio? Lei l’ha fatto scegliendo di lasciare l’Italia e di trasferirsi in Spagna, dove abita dal 2017, dove per la sua esperienza non c’è discriminazione e le istituzioni sono pronte ad accoglierti. «Mia figlia ha potuto scegliere il suo nome. Lori è una studentessa iscritta a scuola con il suo genere. È riuscita a vivere la vita che merita qualsiasi altra bambina».

👉 Le di continuano sul nostro sito (link in bio)

19/01/2023

🌈 19 anni fa andava in onda prima storica puntata di 💋

04/01/2023

I limiti del linguaggio costituiscono i limiti del mondo. Tutto ciò che conosciamo è ciò per cui abbiamo delle parole.

Dedica a Louis Braille, ispirati da Ludwig Wittgenstein.

Il 4 Gennaio 1809 nasceva in Francia, a Coupvray, LOUIS BRAILLE.
A lui, rimasto cieco all'età di tre anni, i non vedenti di tutto il mondo esprimono gratitudine e riconoscenza per aver inventato l'alfabeto tattile che porta il suo nome. Ogni puntino in rilievo impresso sulla carta di libri e riviste, o riprodotto su pulsantiere, mappe tattili e targhe in rilievo, rappresenta ancora oggi un passo in avanti nel cammino di integrazione culturale, di conoscenza, di libertà, di autonomia, per milioni di ciechi nel mondo.
Grazie, Louis!

06/10/2022

E vissero felici e contenti!

“Con questi cambiamenti, riconosciamo i diritti che le coppie dello stesso sesso avrebbero dovuto avere da molto tempo”; con queste parole il segretario di Stato sloveno Simon Maljevac ha commentato il testo della legge, approvata il 4 Ottobre, che ha legalizzato il matrimonio e l’adozione per le persone dello stesso sesso nel Paese.

A Luglio di quest’anno, la Corte Costituzionale slovena aveva giudicato incostituzionali e discriminatori i divieti di sposarsi per le coppie dello stesso sesso, imponendo al parlamento di fare una legge sul tema entro 6 mesi. Emettendo la sentenza, la Corte aveva di fatto già permesso alle persone dello stesso sesso di iniziare a sposarsi, avendo dichiarato incostituzionali gli articoli della Costituzione che definivano il matrimonio solo come l’unione tra un uomo e una donna.

I Paesi UE che riconoscono il matrimonio egualitario ora sono diventati la maggioranza: 14 su 27. Data la presenza di nazioni che invece hanno emesso leggi in contrasto alla comunità LGBTQIA+, come l’Ungheria o la Polonia, la decisione della Slovenia è un bel passo avanti, e speriamo che anche altri Paesi, nella UE e nel mondo, siano ispirati a fare lo stesso

28/09/2022

In lizza anche Madame, Paola Turci e Ariete, con Laura Pausini super ospite per i 30 anni de La solitudine.

17/09/2022

L'astronauta Samantha Cristoforetti è tornata nello spazio ad Aprile e si trova in orbita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), di cui è stato annunciato che sarà la prossima comandante. Cristoforetti sarà la prima donna europea a ricoprire l’incarico, dopo essere diventata nel 2014 la prima donna italiana a compiere una missione nello Spazio e la prima a vivere sull’ISS.

Il nuovo ruolo prevede mansioni di responsabilità sulle performance e il benessere degli equipaggi che saliranno a bordo dell’ISS, e, secondo l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è “vitale per il continuo successo della Stazione Spaziale”. Ma nel futuro di Cristoforetti potrebbe esserci anche la Luna. Ad Agosto, infatti, il direttore generale dell’ESA Josef Aschbacher ha detto che alle prossime missioni Artemis che porteranno le persone sulla Luna parteciperanno anche astronauti dell’ESA, da selezionare fra i 7 attualmente attivi nell’Agenzia, tra cui c’è Cristoforetti.

Siamo felici che il talento e le capacità di Samantha Cristoforetti continuino a essere riconosciuti e premiati, e che non ci siano state discriminazioni in base al genere al momento di assegnare una posizione così fondamentale alla persona più adatta. C'è bisogno di più donne in posizioni di leadership, e speriamo che questa notizia ispiri anche altre istituzioni ad affidare ruoli di potere a donne meritevoli

14/09/2022

La differenza fra un diritto e un privilegio... 💁‍♂️

13/09/2022

(✏️ Maria Paola Scaramuzza) Parte da Quarto d’Altino, a pochi chilometri da Venezia, la rivoluzione veneta del congedo mestruale. Un giorno di permesso al mese in caso di ciclo doloroso, senza bisogno di certificati medici né del permesso del proprio capoufficio, in totale privacy, è il nuovo fronte del welfare aziendale rivolto alle dipendenti dalla Ormesani Srl.

L’azienda veneziana esperta in logistica, spedizioni e operazioni doganali, conta un centinaio di dipendenti dall’età media di 37 anni (di cui 59 donne) e quattro sedi tra cui Civitavecchia, Roma e Milano. In ciascuna, dallo scorso agosto, è dunque attivo un nuovo permesso aziendale di un giorno per fare fronte a quel picco mensile di disagio che può colpire le dipendenti soggette a forme di ciclo doloroso o chi, anche saltuariamente, può incorrere in un episodio di forte malessere nei giorni delle mestruazioni. Una parola che la coppia di amministratori delegati Martino e Andrea Ormesani, 44 e 48 anni, hanno definitivamente sdoganato in azienda, squarciando il velo di segreto e di imbarazzo che spesso circonda il tema e inserendo anche le applique con distributori di assorbenti gratuiti nelle toilette aziendali. «Nel ventunesimo secolo - commenta Martino Ormesani - sarebbe anche ora di smetterla con questi vecchi tabù». 👉 Leggi l'articolo completo sul sito del 📰

13/09/2022

08/09/2022

Il 17 luglio del 2013 la , dopo aver controfirmato la legge sul matrimonio egualitario permettendo per la prima volta alle persone di sposarsi, ha posato la penna pronunciando una frase dal sapore romantico e così incredibilmente rivoluzionaria: "Chi avrebbe mai potuto immaginare 62 anni fa, quando salii al trono, che avrei firmato qualcosa del genere? Non è meraviglioso?!"
Cara Elisabetta, eri la più avanti di tutti. Mancherai moltissimo. ❤️🦋

07/09/2022

Peppa Pig introduce per la prima volta una coppia di genitori dello stesso sesso in una puntata dello show

28/07/2022

Valerio Wu, studente sordo. ‘Vogliamo decidere non valutando i servizi limitati che ci offrono, ma a seconda dei nostri interessi e volontà’.

Valerio Wu, studente sordo, ha discusso la sua tesi di laurea nella lingua dei segni. E al termine, il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, che presiedeva la seduta, ha invitato ad applaudire proprio in Lis, alzando le braccia e scuotendo le mani. Valerio, venticinquenne di Modugno, ...

26/07/2022

Oltre i binari. La libertà di essere Alex.

La scrittrice Silvia Ranfagni parla di una tredicenne che credeva figlia e che lentamente ha imparato a chiamare figlio, Alex.

18/07/2022

Dante a Bergamo, riccio dalla voce squillante, chiede rispetto per se stesso e per gli . Lo fa al fianco di Elio e le Storie Tese e PizzAut nutriamo l'inclusione.

13/07/2022

"Soli" non vuol significare affatto "solitari".
Piuttosto "singoli" (unici e irripetibili), ma in sintonia con chi vibra alla stessa "frequenza".

(Ferdinando Brancaleone)

Immagine: Opera di Riccardo Magatti

25/06/2022

, autrice e blogger da sempre legata al mondo dell’attivismo e dell’informazione indipendente, diventa caregiver con l’arresto cardiaco del suo secondo figlio, Sirio, a soli 50 giorni di vita.

Dal 2018 è impegnata a raccontare la disabilità, la quotidianità dei caregiver e delle famiglie in assistenza domiciliare attraverso i canali social dei Sirio e i Tetrabondi

Una narrazione ironica e cruda che abbatte gli stereotipi, raccontando bisogni e desiderio di felicità. Valentina condividerà sul palco del ❌TEDxNapoli la sua esperienza.

Ti aspettiamo il 29 giugno 2022 presso FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli onlus.

25/06/2022

L’accessibilità moltiplica le opportunità.
È fondamentale e da rendere universale.

Roberto Sciarratta è il direttore del parco agrigentino. Disabile, ha predisposto per i visitatori con handicap sedie a rotelle, pannelli in braille e m…

14/06/2022

Ilenia ha trovato nel bagno delle donne tre uomini che prendono in giro il suo ragazzo perché ha capelli lunghi e tratti femminili.
Lui rimane inerme. Lei lo difende.
La reazione di Ilenia infuria uno degli aggressori che non solo è bullo con tratti omofobi, ma è pure maschilista.

Ilenia viene zittita con un pugno, in pieno naso.
‘’Un uomo che picchia una donna è tutto, purtroppo, tranne che una novità, mentre lo è la motivazione del suo gesto. Nella testa del balordo, lei va punita perché ha osato fare una cosa «da maschio»: difendere il compagno.’’ Così scrive Gramellini oggi sul Corriere, ed è vero, ed è orrendo che accada. Nei nostri giorni questa azione e questa reazione diventano frequenti. Una è espressione di una sana evoluzione umana, l’altra esprime un’emergente violenza, legata all’odio di genere, fa male e spesso va peggio di come è andata ad Ilenia e al suo fidanzato.

Ilenia ha sporto denuncia sul pestaggio, ha diffuso l’identikit del picchiatore disegnato dal fidanzato.

"Avevano capito che eravamo una coppia, ma lui ha i capelli un po’ lunghi e certi tratti un po’ femminili, si saranno attaccati a quello per insultarlo". È caccia all'aggressore.

13/06/2022

Pride 22, a Madrid si celebrerà il 6 luglio.
Si inaugurerà in quella occasione Piazza Raffaella Carrá! ♥️

Madrid immortalerà Raffaella Carrà con una piazza che porterà il suo nome. La città inaugurerà la “Piazza Raffaella Carrà” in occasione delle festeggiamenti del Pride, il 6 luglio; lo spazio, all'incrocio tra calle Fuencarral e calle Augusto Figueroa, era conosciuto fino ad oggi come "Plaza del Olivo".

Nonostante sia passato quasi un anno dalla sua scomparsa, Raffaella Carrà è stata ed è tuttora una vera star non solo in Italia, ma anche all'estero, e soprattutto in Spagna e America Latina. Definirla come una cantante è riduttivo, perché Raffaella era molto di più: una pop star che, secondo The Guardian, "ha insegnato all'Europa i piaceri del sesso", artista pluripremiata e attiva non solo nel mondo della musica e televisione, ma anche nel cinema e nel teatro; una donna che negli anni è diventata un'icona gay, un personaggio che è riuscito a diventare immortale.

E ora Madrid, la città che ha premiato il World Pride Award a Raffaella Carrà in occasione del World Pride 2017, avrà una piazza con il suo nome. La ricorderemo per sempre per il suo talento, le sue canzoni senza tempo e la sua gioia. E voi? Che ricordi avete di Raffaella Carrà?

30/05/2022

Gaia, e sua figlia Nora, hanno un legame all’interno delle mura di una banca, sul luogo di lavoro. Ma non per strada, in una scuola o in un ospedale per la legge dello stato italiano.

Intesa Sanpaolo ha esteso a tutte le famiglie il welfare aziendale. Lei: "Ma per lo Stato non esisto"

27/05/2022

Il bisogno, il desiderio, l’orgoglio di avere dei diritti.

12/05/2022

Beatrice e Gaia sono amiche da una vita e hanno condiviso tutto: le gioie e le lacrime, i dolori e i sorrisi, perfino i desideri più profondi. Entrambe vogliono costruire una famiglia, generare vite dal proprio grembo, crescere un figlio e accompagnarlo per le strade del mondo.
🌸 🌸
È così che in un pomeriggio di sconforto e di dolore, Beatrice e Gaia decidono che possono essere madri e possono esserlo insieme, contro tutti e contro le convenzioni sociali. Scegliere di essere una mamma a volte è un gesto coraggioso.
🌹 🌹
“In due sarà più facile restare svegli” è il romanzo d’esordio di Giorgia Surina 📖 https://bit.ly/3kJTMEc
Giorgia Surina

10/05/2022

“The most beautiful thing you can wear is confidence.” -Blake Lively-

Little Adventures Dress Ups

10/05/2022

"Se ogni imprenditore la pensasse come Elisabetta Franchi oggi sarei senza lavoro e non potrei godere della felicità di essere mamma e lavoratrice". Federica Granai tiene in braccio suo figlio Diego mentre commenta le affermazioni dell'imprenditrice della moda, che ha dichiarato di volere assumere solo "donne over 40 perché possono lavorare h24 e perché se volevano avere figli o sposarsi lo hanno già fatto". Granai, dopo aver superato le fasi di selezione per un posto da assistente clienti ed essere risultata la candidata migliore, è stata assunta nonostante abbia rivelato al titolare dell'azienda di aver scoperto di essere incinta. Suo figlio Diego ormai ha un anno e lei è rientrata a pieno regime dalla maternità, anche quella facoltativa di cinque mesi.

"Sfido chiunque a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ma di cosa stiamo parlando? Sembra che noi donne non siamo capaci di fare niente altro se vogliamo avere anche una vita privata. Forse la Franchi ha avuto un'infanzia difficile o forse non ha interessi personali, tanto da non avere nessuna prospettiva se non il lavoro" aggiunge. "Se un imprenditore ritiene di aver trovato una risorsa valida investe su di te e dà incentivi per farti lavorare con maggiore soddisfazione. Se invece nega il tuo diritto a vivere al di fuori del lavoro, ti nega tutto, il presente e il futuro. Mi fa orrore pensare che una donna possa parlare in questo modo a un'altra donna".

Federica Granai è arrivata in lacrime davanti al suo futuro capo quando ha saputo di aspettare un figlio, perché di storie di altre donne che hanno dovuto rinunciare al lavoro per mettere su famiglia ne conosce anche troppe. "Ho scoperto di essere incinta una settimana prima di firmare il contratto. Il mio compagno e io ci aspettavamo, nella migliore delle ipotesi, che mi dicessero che mi avrebbero risentito dopo la gravidanza, invece sono stata assunta al momento. La mia esperienza sembra assurda - conclude - ma questa dovrebbe essere la normalità".

L'articolo completo di Chiarastella Foschini su Repubblica

10/05/2022