WANE - We Are Nature Expedition

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WANE is a 1-year long reportage aiming to document the impacts of the ecological and climate crisis and the resulting loss of biodiversity along the Pan-American Highway.

🇬🇧Wandering through the woods with your eyes pointed downward, it is easy to get lost among the small treasures that, in...
02/11/2024

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Wandering through the woods with your eyes pointed downward, it is easy to get lost among the small treasures that, in autumn, hide the carpet of fallen leaves after the rain.

Among the most fascinating ones we captured on our last outing in Molise, in the Collemeluccio-Montedimezzo MAB nature reserve:

A gall, which is a leaf swelling caused by an insect bite. In this case it is Mikiola fagi or Cecidomia of the beech, caused by a phytophagous dipteran whose larvae grow inside; and a coral fungus of the genus Ramaria.

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Girovagando per i boschi con gli occhi puntati verso il basso, è facile perdersi tra i piccoli tesori che, in autunno, custodisce il tappeto di foglie cadute dopo la pioggia.

Tra i più affascinanti che abbiamo catturato nell’ultima uscita in Molise, nella riserva naturale MAB di Collemeluccio-Montedimezzo:

una galla, ossia un rigonfiamento della foglia provocato dalla puntura di un insetto. In questo caso si tratta di Mikiola fagi o Cecidomia del faggio, provocata da un dittero fitofago le cui larve crescono all’interno;
e un fungo corallo del genere Ramaria.

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🇬🇧Despite the importance for the development of many human activities, infrastructure construction is one of the main ca...
31/10/2024

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Despite the importance for the development of many human activities, infrastructure construction is one of the main causes of habitat fragmentation. The impacts include destruction of habitats due to road building, injury or killing of animals by , disturbance, and its negative effects on due to noise, light and movement.

The physical presence of and railways in the landscape, in fact, creates new habitat edges, alters hydrological dynamics, and disrupts natural processes and habitats. Maintenance and operational activities contaminate the surrounding environment with a variety of chemical pollutants and noise. In addition, infrastructure and traffic impose movement barriers to most terrestrial animals and cause the death of millions of individual animals per year.

Despite this is a major problem in as well, and in Europe in general, the majority of infrastructure projects are expected to take place in biodiversity-rich developing countries. Something that will make it even more in danger.

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Nonostante l’importanza per lo sviluppo di molte attività umane, la costruzione di infrastrutture è una delle principali cause di frammentazione degli habitat. A questo si aggiungono il ferimento o l’uccisione di animali a causa del traffico, il disturbo e gli effetti negativi sulla fauna selvatica dovuti al rumore, alla luce e al movimento.

La presenza fisica di strade e ferrovie altera le dinamiche idrologiche e sconvolge i processi naturali e gli habitat. Le attività di manutenzione e di esercizio contaminano l’ambiente circostante con inquinanti chimici e rumore. Inoltre, le infrastrutture e il traffico impongono barriere di movimento alla maggior parte degli animali terrestri e causano la morte di milioni di animali all’anno.

Nonostante questo sia un problema importante anche , e in Europa in generale, la maggior parte dei progetti infrastrutturali è in previsione in Paesi in via di sviluppo, mettendone a rischio la straordinaria di cui sono custodi.

🇬🇧Between 2015 and 2022, i.e., in just 8 years, the Monte Genzana Alto Gizio Nature Reserve and Rewilding Apennines Asso...
27/10/2024

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Between 2015 and 2022, i.e., in just 8 years, the Monte Genzana Alto Gizio Nature Reserve and Rewilding Apennines Associations together with Salviamo l’Orso, protected 107 herds (about 95 percent of the total in the Pettorano area) achieving a 100 percent reduction in bear damage in 2020.

In the photos, some of the deterrence tools that are being used: from electrifications, to baskets for storing garbage in such a way that no food is left within the bear’s reach, to shepherd dogs, and informational signs that tell the story of the project and highlight data, stories and behaviors to be adopted in case of an encounter with the plantigrade.

Coexistence can be done.

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Tra il 2015 e il 2022, quindi in soli 8 anni, la Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio e le Associazioni Rewilding Apennines insieme a Salviamo l’Orso, hanno protetto 107 allevamenti (circa il 95% del totale presente nel territorio di Pettorano) ottenendo una riduzione del 100% dei danni da orso nel 2020.

Nelle foto, alcuni degli strumenti di dissuasione che vengono utilizzati: dalle elettrificazioni, ai cestini per riporre i rifiuti in modo tale da non lasciare cibo a portata di orso, fino ai cani da pastore e i cartelli informativi che raccontano la storia del progetto ed evidenziano dati, storie e comportamenti da adottare in caso di incontro con il plantigrado.

La coesistenza si può fare.





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🇮🇹Ma che volto ha la coesistenza?In Abruzzo, ha quello di Massimo, guardiaparco che confessa come l’orso, a volte entri ...
25/10/2024

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Ma che volto ha la coesistenza?

In Abruzzo, ha quello di Massimo, guardiaparco che confessa come l’orso, a volte entri nei suoi sogni perché è una parte di lui;

Maurizio, per il quale l’orso è nato tra quelle montagne e proteggerlo è una sfida ma anche un dovere;

Serena, che dice di fare il lavoro più bello del mondo, nonostante le cose spesso sembrano non andare come dovrebbero… Ma poi gli orsi escono dalle tane, a primavera, e lei li osserva sul crostone della montagna davanti alla sua finestra;

Angelo di Masso, che dopo aver creato il Pan dell’orso, ha chiesto che a Gemma - “la mamma di tutti gli orsi” - venisse data la cittadinanza onoraria;

È il volto di chi l’orso lo ammira ma non lo comprende, però decide di far parte comunque di un processo comunitario;

Daniela, che crede nel potere della comunicazione e dice che se l’orso dovesse scomparire sarà colpa anche di coloro che hanno pensato di poterlo addomesticare.

Il personale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e le organizzazioni che lavorano sul territorio, compresi alcuni pastori, come Gregorio, di cui ora rimangono un quadro, tanti ricordi e una famiglia che continua a narrarne la storia.

La coesistenza ha il volto di donne e uomini che credono nella cultura della prevenzione e nel dialogo. Perché, come mi hanno detto seduti ad un tavolo, “queste montagne sono belle perché ci vivono anche l’orso, il lupo, i cervi e gli istrici”.

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Eng in the first comment ⬇️





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Un nuovo articolo sulla spedizione, questa volta a cura di Francesca Buoninconti che ha perfettamente tradotto a parole ...
13/09/2024

Un nuovo articolo sulla spedizione, questa volta a cura di Francesca Buoninconti che ha perfettamente tradotto a parole 22 mesi di raccolta di dati e interviste lungo tutta la Panamericana (e dintorni).

Grazie Francesca e grazie a Il Bo Live per lo spazio!

👉 3 giorni a Mantova:🌊 1 talk in piazza per parlare di Galapagos, leoni marini, impatti del turismo sulla   e  ;📢 1 lezi...
08/09/2024

👉 3 giorni a Mantova:

🌊 1 talk in piazza per parlare di Galapagos, leoni marini, impatti del turismo sulla e ;
📢 1 lezione al per confrontarci insieme sul rapporto tra biodiversità e popolazioni indigene;
✍️ Tanti libri firmati e conferme da parte dei lettori e delle lettrici che quello che scrivo, e racconto, lascia il segno;
🦧 Il rapporto tra uomo e natura raccontato da Telmo Pievani, sempre preciso e travolgente;
🇵🇸 Il racconto del genocidio nella P4l3st1n4 occupata e dello stato di oppressione in cui Israele continua a far vivere i p4lestinesi, nelle parole della dott.ssa Francesca Albanese, il prof. Lorenzo Kamel e il reporter e prezioso amico Christian Elia;
🍷Un bicchiere di vino con David Quammen nello spazio riservato agli autori e alle autrici;
📚Una scorta di libri per l’inverno.

Grazie Festival della Letteratura di Mantova …
È stato potente!

WANE - We Are Nature Expedition

🇬🇧A few days before returning to Europe, we visited the quarantine center of REWILDING ARGENTINA. This is where animals ...
07/07/2024

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A few days before returning to Europe, we visited the quarantine center of REWILDING ARGENTINA. This is where animals that will be reintroduced to areas targeted by Rewilding projects, as well as orphaned cubs, are kept, and eventually treated.

This is Kenai, a 1-year-old giant anteater who was orphaned and raised under the loving care of Alicia Delgado (biologist and center coordinator) and Jichi Fernandez Hicelda (wildlife technician).

As soon as possible, Kenai and his enclosure neighbor (Tupack), will be released in Iberá National Park.

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Pochi giorni prima del rientro in Europa, abbiamo visitato il centro di quarantena di REWILDING ARGENTINA. Qui vengono tenuti, ed eventualmente curati, gli animali che saranno reintrodotti nelle aree oggetto di progetti di Rewilding, così come i cuccioli orfani.

Lui è Kenai, un formichiere gigante di 1 anno, rimasto orfano e cresciuto sotto le cure amorevoli di Alicia Delgado (biologa e coordinatrice del centro) e Jichi Fernandez Hicelda (tecnica faunistica).

Appena possibile, Kenai e il suo vicino di recinto (Tupack), verranno rilasciati nel Parco Nazionale di Iberà.



🇬🇧Sailing to Isla San Alonso, in the Esteros del Iberá where Rewilding Argentina is developing a forward-looking reintro...
17/06/2024

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Sailing to Isla San Alonso, in the Esteros del Iberá where Rewilding Argentina is developing a forward-looking reintroduction project, we were fortunate to observe one male and one female Marsh Deer.

This animal lives in east-central and northeastern Argentina, west-central and southern Brazil, Paraguay, southwestern Peru, and eastern Bolivia.

Decades ago, its range was much larger, but the relentless loss of habitat (due to the construction of electric dams and the conversion of marshes to agricultural areas) and drought resulting from the climate crisis have had major effects on its spread and the number of individuals, which is estimated to decline by about 30 percent in the next 15 years.

It is described as vulnerable by IUCN.

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Navigando verso Isla San Alonso, negli Esteros del Iberá, dove Rewilding Argentina sta sviluppando un lungimirante progetto di reintroduzione, abbiamo avuto la fortuna di osservare un maschio e una femmina di cervo di palude.

Questo animale vive nell’Argentina centro-orientale e nord-orientale, nel Brasile centro-occidentale e meridionale, in Paraguay, nel Perù sudoccidentale e nella Bolivia orientale.

Decenni fa, il suo areale era molto più esteso, ma l’incessante perdita di habitat (dovuta alla costruzione di dighe elettriche e alla conversione delle paludi in aree agricole) e la siccità dovuta alla crisi climatica hanno avuto effetti importanti sulla sua diffusione e sul numero di individui, che si stima diminuirà di circa il 30% nei prossimi 15 anni.

È descritto come vulnerabile dalla IUCN.




🇬🇧Since we returned and began taking   stories around Italy, the questions we are asked most often are about hope and th...
15/06/2024

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Since we returned and began taking stories around Italy, the questions we are asked most often are about hope and the power of individual engagement.

It is a constant question of balance and strength, of finding solutions and the right words to explain that “yes, the situation is serious. And yes, it is a completely human responsibility. But as the African legend of the hummingbird fighting to save the forest from a fire by carrying drops of water in its beak teaches, every effort counts. Every conscious action we take in our lives can bring a positive hurricane to the other side of the world. It is a different way of interpreting the butterfly effect. Because giving up would be foolish.”

This is part of the speech will give at .festival organised by in Milan on June 16th.

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Da quando siamo tornati, e abbiamo iniziato a portare le storie di in giro per l’Italia, le domande che ci vengono rivolte più spesso riguardano la speranza e la forza dell’impegno individuale.

È una costante questione di equilibrio e forza, di ricerca di soluzioni e delle parole giuste per spiegare che “sì, la situazione è grave. E sì, è una responsabilità completamente umana. Ma come insegna la leggenda africana del colibrì che lotta per salvare la foresta da un incendio trasportando gocce d’acqua nel suo becco, ogni sforzo è importante. Ogni azione consapevole che compiano nella nostra vita può portare un uragano positivo dall’altra parte del mondo. È un modo diverso di interpretare l’effetto farfalla. Perché arrendersi sarebbe una follia”.

Anche di questo parlerà nel suo talk al Riverberi Festival organizzato da Terra Lab a Milano il 16 giugno.

Graphics images by .galasso

🇬🇧We should never forget that we are not just facing a Climate crisis but we’ve caused an extence ecological crisis. Bio...
28/05/2024

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We should never forget that we are not just facing a Climate crisis but we’ve caused an extence ecological crisis.

Biodiversity loss is the biggest challenge of the present and short term future.

Any solution to that?

- let’s change our consumers choices;
- let’s vote for those who have nature at the center of their political programme;
- let’s all fall in love with nature.

Thanks to ELLE for inviting us to present our work and the trailer we prepared!

The live interview is available to the following link:
https://www.elle.com/it/lifestyle/a60908019/lempatia-ci-salvera-storie-dallaltro-mondo/

🇮🇹
Non dobbiamo mai dimenticare che non stiamo affrontando solo una crisi climatica ma le attività umane hanno causato un’estesa crisi ecologica.

La perdita di è la sfida più grande del presente e del prossimo futuro.

Esistono delle soluzioni a portata di mano?

- cambiamo alcune delle nostre scelte come consumatori;
- votiamo! E possibilmente facciamolo per chi ha la natura al centro del suo programma politico;
- innamoriamoci del Pianeta.

Grazie a Elle.it per l’invito.

L'intervista è disponibile su
https://www.elle.com/it/lifestyle/a60908019/lempatia-ci-salvera-storie-dallaltro-mondo/

Con tutti voi ci vediamo alla prossima proiezione del trailer di

🇬🇧Los Esteros del Iberá, “shining, sparkling water.” Looking at it from the window, it is not surprising that the Guaran...
25/05/2024

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Los Esteros del Iberá, “shining, sparkling water.” Looking at it from the window, it is not surprising that the Guaraní people chose this expression to describe the marshy area located in Argentina’s Mesopotamia, in the northeast of the country.

An immense expanse of water on which the sunlight reflects at every point. The grass is so green that it looks as if it were painted with acrylic and, interrupting the gaze, only clusters of “islands” full of tall trees, a reminder of how the Paraná River once flowed here.

Here, an ambitious project is underway...

➡️ Stay tuned

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Los Esteros del Iberá, “acqua splendente e scintillante”. Ad osservarla dal finestrino non stupisce che il popolo dei Guaraní abbia scelto questa espressione per descrivere la zona paludosa situata nella Mesopotamia argentina, nel nordest del paese.

Un’immensa distesa d’acqua su cui la luce del sole si riflette in ogni punto. L’erba è così verde da sembrare dipinta con l’acrilico e, a interrompere lo sguardo, solo gruppetti di “isole” ricche di alberi d’alto fusto, a ricordare come anticamente qui scorresse il fiume Paraná.

Qui, è in corso un ambizioso progetto di …

➡️ Stay tuned

🇬🇧The Valdes Peninsula in Argentine Patagonia is home to many marine mammals: including southern fur seals and elephant ...
21/04/2024

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The Valdes Peninsula in Argentine Patagonia is home to many marine mammals: including southern fur seals and elephant seals (Mirounga leonina).

For this species, which has a sub-Antarctic distribution and an estimated population of 700,000 individuals, the peninsula is the only continental colony in the world.

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La Pen*sola di Valdes, nella Patagonia argentina, ospita molti mammiferi marini: tra questi, le foche da pelliccia meridionali e le foche elefante (Mirounga leonina).

Per questa specie, che ha una distribuzione sub-antartica e una popolazione stimata in 700.000 individui, la pen*sola è l’unica colonia continentale al mondo.

🇬🇧“Look closely at nature. Every species is a masterpiece, exquisitely adapted to the particular environment in which it...
17/04/2024

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“Look closely at nature. Every species is a masterpiece, exquisitely adapted to the particular environment in which it has survived. Who are we to destroy or even diminish biodiversity?“

Today, Silvia’s drawings take us back to the Sea of Cortez (Baja California), to what Jaques Custeau considered the world’s aquarium and which, today, is threatened by overfishing and illegal fishing.
Here, miles of fishing nets are a deadly barrier to many species including sea lions and vaquitas, of which only 22 remain!

For this, the work of organizations like Rescate de Lobos and Museo de la Ballena is crucial!

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Oggi, i disegni di Silvia ci riportano nel Mare di Cortez (Baja California), in quello che Jaques Custeau considerava l’acquario del mondo e che, oggi, è minacciato dallo sovrasfruttamento e dalla pesca illegale.
Qui, chilometri di reti da pesca rappresentano una barriera mortale per moltissime specie tra cui i leoni marini e le vaquitas, di cui ne rimangono solo 22 esemplari!

Per questo, i lavori di organizzazioni come Rescate de Lobos e Museo de la Ballena sono fondamentali!




🖌️.galasso

🇬🇧Southern rockhoppers are among the world’s smallest penguin species. They live in the Southern Hemisphere and, to date...
10/04/2024

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Southern rockhoppers are among the world’s smallest penguin species. They live in the Southern Hemisphere and, to date, 650,000 breeding pairs have been counted.

There are 15 breeding sites in Chile and Argentina while another 36 are in the Falkland Islands.
Although they are not hunted and their eggs have not been taken for many years now, southern rockhopper penguin populations are declining.

Over the past 30 years, it is estimated that globally the population has declined by nearly 25%, but at some sites, such as the Falklands, the decline is as much as 90%.

Possible causes include fishing, of which they are often prey by-catch, climate change and the effects it has in the Southern Ocean trophic web, the spread of invasive species and disease. To date, the species is considered vulnerable. Therefore, the establishment of protected areas such as the Isla Penguino Interjurisdictional Park are critical.

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I saltaroccia del sud sono tra le specie di pinguini più piccoli al mondo. Vivono nell’emisfero Sud e, ad oggi, ne sono state contate 650.000 coppie riproduttive. In Cile e Argentina esistono 15 siti riproduttivi mentre altri 36 si trovano nelle Isole Falkland.

Sebbene non vengano cacciati e le loro uova non vengano prelevate ormai da molti anni, le popolazioni di pinguini rockhopper meridionali stanno diminuendo.
Negli ultimi 30 anni, si stima che a livello mondiale la popolazione si sia ridotta di quasi il 25% ma in alcuni siti, come le Falkland, la diminuzione è pari al 90%.

Tra le possibili cause vi è la pesca, di cui sono spesso prede accessorie, i cambiamenti climatici e gli effetti che hanno nella rete trofica dell’Oceano meridionale, la diffusione di specie invasive e le malattie. Ad oggi, la specie è considerata vulnerabile.

Per questo, l’istituzione di aree protette come il Parco intergiurisdizionale Isla Penguino sono fondamentali.

During the expedition to Argentina, we spent 3 days together with a colony of 127 thousand pairs of Magellanic Penguins....
02/04/2024

During the expedition to Argentina, we spent 3 days together with a colony of 127 thousand pairs of Magellanic Penguins.

The first few hours, the smell of guano, fish and and dead chick bodies is nauseating. Then, as time passes, the nose gets used to it. The donkey braying-like cry becomes a constant companion, a lullaby when the sun goes down, is a wake-up call in the morning at dawn.

The Cabo Virgenes penguin colony is one of the 3 largest colonies in Argentina. During the last 25 years it has considerably increased its numbers despite the constant habitat loss, and it went from 90 thousand pairs in the late 90s to the actual number.

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Durante la spedizione in Argentina, abbiamo trascorso 3 giorni insieme a una colonia di 127 mila coppie di pinguini di Magellano.

Nelle prime ore, l’odore di guano, pesce e corpi di pulcini morti è nauseante. Poi, con il passare del tempo, il naso si abitua. Il grido simile a un raglio d’asino diventa un compagno costante, una ninna nanna quando il sole tramonta, una sveglia al mattino all’alba.

La colonia di pinguini di Cabo Virgenes è una delle 3 colonie più grandi dell’Argentina. Negli ultimi 25 anni ha aumentato considerevolmente il suo numero nonostante la costante perdita di habitat, passando dalle 90 mila coppie della fine degli anni ‘90 al numero attuale.

🇬🇧Located only 1100 km from Antarctica, Ushuaia lies at the foot of the Andes Mountains, which, only here, does not exte...
31/03/2024

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Located only 1100 km from Antarctica, Ushuaia lies at the foot of the Andes Mountains, which, only here, does not extend from north to south but is oriented west to east due to a tectonic fault.

An iconic city in Tierra del Fuego, so named because at the time of its conquest by the Spanish, from ships the coasts appeared dotted with fires lit by the indigenous people. These included the Selk’nam, among the last to be discovered by European settlers, in the 19th century, and unfortunately now extinct.

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Situata a soli 1100 km dall’Antartide, Ushuaia si estende ai piedi della Cordigliera delle Ande che, solo qui, non si estende da Nord a Sud ma è orientata da ovest a est a causa di una faglia tettonica.

Città iconica della Terra del Fuoco, così chiamata perché all’epoca della conquista da parte degli spagnoli, dalle navi le coste apparivano puntellate da fuochi accesi dalle popolazioni indigene. Tra questi, i Selk’nam, tra gli ultimi ad essere scoperti dai colonizzatori europei, nel XIX secolo, e purtroppo ormai estinti.

🇬🇧“Ushuaia, end of the world, beginning of everything”.There is a force that drives and sustains Ushuaia. It is that of ...
28/03/2024

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“Ushuaia, end of the world, beginning of everything”.

There is a force that drives and sustains Ushuaia. It is that of the wind, which shapes the trees of Guindo. Of the lichens that grow in the bark and decorate the forests in celebration. It is the force of its inhabitants, isolated by geography but protagonists of stories from all over the world.

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“Ushuaia, fine del mondo. Inizio di tutto”.

C’è una forza che spinge e sostiene Ushuaia. È quella del vento, che plasma gli alberi di Guindo. Dei licheni che crescono nella corteccia e decorano i boschi a festa. È la forza dei suoi abitanti, isolati dalla geografia ma protagonisti di storie provenienti da ogni parte del mondo.

🇬🇧While the llama and alpaca are domestic species, the vicuña and   (pictured), are wild species. The guanaco, in partic...
28/02/2024

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While the llama and alpaca are domestic species, the vicuña and (pictured), are wild species.

The guanaco, in particular, is the largest of South America’s endemic camelids and is among the largest mammals on the continent.

In Patagonia National Park, this species was disappearing due to and competition with cows and sheep that, until a few decades ago, dominated the Chacabuco Valley.

Then, intensive work by Rewilding Chile brought this and other species back and, today, there are about 3,000 guanacos running free in the pampas in the region.

🇮🇹
Mentre il lama e l’alpaca sono specie domestiche, la vigogna e il guanaco (in foto), sono specie selvatiche.

Il guanaco, in particolare, è il più grande tra i camelidi endemici del Sud America ed è tra i mammiferi più grandi del continente.

Nel Parco Nazionale Patagonia, questa specie stava scomparendo a causa della caccia e della competizione con mucche e pecore che, fino a qualche decennio fa, dominavano la Valle Chacabuco.

Poi, un’intensa opera di da parte di Rewilding Chile, ha riportato questa e altre specie e, oggi, nella regione vi sono circa 3000 guanaco che corrono liberi nella pampa.


patagonia


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