Medicinali inaccessibili per i cubani senza famiglia all'estero: una cruda realtà di prezzo e speranza.
La Cuevita de San Miguel de Padrón, a Havana, è diventata una sorta di "farmacia" clandestina in cui i cubani possono trovare alcuni medicinali, ma a prezzi esorbitanti.
I venditori della Cuevita offrono una vasta gamma di medicinali che non si trovano nelle normali farmacie cubane. Nonostante i prezzi siano fuori dalla portata della maggior parte delle persone, è l'unica opzione di emergenza per gli abitanti della capitale.
La triste realtà è che lo stipendio medio dei cubani non basta nemmeno per acquistare cibo a causa dell'inflazione, figuriamoci per comprare costosi medicinali che non sono disponibili nelle farmacie come dovrebbero.
Un video pubblicato da Cubanet mostra la situazione di questo luogo, con cubani che cercano di guadagnarsi da vivere, stesi per terra, vendendo medicinali senza rispettare leggi o regolamenti, ma solo per mettere il pane sulla tavola per le loro famiglie.
Questa realtà smaschera il discorso del regime cubano, che cerca di presentare il paese come una "potenza medica" senza riconoscere la mancanza di medicine e attrezzature mediche, nonché le pessime condizioni degli ospedali.
I cubani che hanno bisogno di medicinali devono recarsi nel municipio di San Miguel del Padrón e cercare di ottenere ciò di cui hanno bisogno, tra grida e offerte di "prezzi migliori".
Tuttavia, i medicinali venduti in questa "farmacia" illegale, La Cuevita, non sono sottoposti a ispezioni o controlli che garantiscano la loro qualità e sicurezza. Ciò rappresenta un pericolo ulteriore per i cubani che si rivolgono a questa disperata opzione, poiché non riescono a trovare i medicinali nelle farmacie ufficiali dell'isola.
Grida contro la dittatura durante una conferenza a Brema e contestazioni a sostenitori del regime
Un momento di grande tensione si è verificato durante una conferenza pro-regime tenutasi nella città di Brema, in Germania, quando un cubano ha alzato la voce contro la dittatura cubana e ha denunciato la presenza di prigionieri politici sull'isola. Il video di questo audace atto è diventato virale sui social media.
Nel video condiviso dal giornalista Mario Vallejo, si può vedere il cubano che urla il suo messaggio di fronte a un gruppo di cittadini tedeschi, in gran parte anziani, mentre gli organizzatori della conferenza cercano di allontanarlo. Purtroppo, non sono disponibili ulteriori dettagli sull'identità del coraggioso cubano che ha deciso di esporre una realtà molto diversa da quella promossa nella conferenza filo-regime.
Nel frattempo, in Francia, attivisti cubani hanno rimproverato la poetessa Nancy Morejón per il suo sostegno alla repressione del regime cubano. Nel video condiviso su Twitter dall'utente César Oropeza, si può vedere Morejón fuggire velocemente dal luogo, scortata da un'altra persona, mentre gli attivisti le gridano: "Questa è Cuba", "questa è la realtà cubana", "abbasso la dittatura", "abbasso il comunismo". Uno degli attivisti, vestito con abiti che mostrano immagini di prigionieri politici, continua a gridare in francese per esprimere il suo dissenso contro la dittatura.
Questi non sono episodi isolati di protesta dei cubani contro i sostenitori del regime che si trovano all'estero. Anche in Spagna, i membri del gruppo musicale Buena Fe, notoriamente favorevoli alla dittatura, sono stati affrontati da esuli cubani durante il loro tour. I musicisti hanno dovuto esibirsi in luoghi alternativi e offrire spettacoli gratuiti, mentre sono stati contestati anche durante comizi politici di partiti di estrema sinistra in Spagna.
Le proteste dei cubani contro i sostenitori del regime che si trovano all'estero dimostrano il desiderio di esprimere liberamente la propria disapprovazione verso un governo che viola i diritti umani e op
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel in Italia per una visita di alto livello: incontri di prestigio e rafforzamento dei legami storici #cuba #cubanosporelmundo
Eurodeputati sfidano il viaggio di Borrell a Cuba: una voce si alza contro il regime e l'alleanza con la Russia.Tra le critiche rivolte al recente viaggio dell'Alto rappresentante Josep Borrell ad Havana durante la sessione plenaria del Parlamento europeo (PE) svoltasi a Strasburgo questo martedì, si è levata la voce della vicepresidente ceca, Dita Charanzová.
Eurodeputati sfidano il viaggio di Borrell a Cuba: una voce si alza contro il regime e l'alleanza con la Russia.
Tra le critiche rivolte al recente viaggio dell'Alto rappresentante Josep Borrell ad Havana durante la sessione plenaria del Parlamento europeo (PE) svoltasi a Strasburgo questo martedì, si è levata la voce della vicepresidente ceca, Dita Charanzová.
"Josep Borrell sospende il contratto con Cuba e sostiene la società civile, non il regime che viola i diritti umani ed è alleato della Russia", ha dichiarato Charanzová, rappresentante del Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa (ALDE), su Twitter.
In un video condiviso su questo social network, Charanzová ha condiviso il suo discorso durante la discussione sullo "Stato dell'ADPC UE-Cuba alla luce della recente visita dell'Alto Rappresentante sull'isola".
L'eurodeputata ha iniziato il suo intervento elencando le preoccupazioni: "Più di 1.800 detenuti, di cui 760 rimangono in carcere, 740 condanne, un picco storico di emigrazione, José Daniel Ferrer, difensore dei diritti umani, è sparito, Cuba è alleata della Russia e Vladimir Putin è un criminale di guerra... Questa è l'attuale situazione a Cuba e questo è il contesto della sua visita, signor Alto Rappresentante".
Basandosi su queste circostanze, il politico ceco si è interrogato sul momento opportuno per sviluppare le relazioni tra l'Unione Europea (UE) e Cuba, governato da un regime che non condivide i valori democratici degli Stati membri dell'UE, viola i diritti umani e sostiene la Russia nonostante la sua invasione dell'Ucraina.
"È ovviamente il momento sbagliato. Al contrario, è il momento di sospendere il nostro accordo con Cuba e di dire 'sosterremo la società civile, i cubani nel cammino verso la democrazia'", ha concluso il vicepresidente del PE.
Numerosi deputati si sono uniti a questa posizione, inclusi Gabriel Mato Adrover, deputato del Partito Popolare Europeo (PPE) e Segretario per gli Affari
Uno scandalo di proporzioni internazionali sta scuotendo il mondo delle comunicazioni. Dopo le esplosive rivelazioni del Wall Street Journal sulle attività di spionaggio tra la Cina e il regime cubano, emergono nuovi dettagli che confermano le sospette attività sin dal 2018. L'agenzia Reuters ha inviato i suoi reporter in una misteriosa enclave a Bejucal, vicino all'Avana, dove si presume si trovi una base militare con antenne che potrebbero far parte di un sofisticato centro di spionaggio cinese installato a Cuba.
L'arrivo dei giornalisti è stato accolto da un clima di mistero e sospetto. Uomini non identificati, vestiti in borghese e su motociclette, hanno osservato e fotografato i reporter. Al di là di un recinto di filo spinato con un cartello che avvisa di stare lontani da una "zona militare", i giornalisti hanno fatto avvistamenti rivelatori. Sulle colline sopra la città, grandi antenne satellitari si stagliavano tra la vegetazione, alcune parzialmente nascoste da un pendio di palme reali. Una cupola di metallo bianco osservata tra le installazioni ha suscitato ulteriori domande.
Già nel 2018, l'amministrazione statunitense aveva informato dell'esistenza di questa enclave come base di intelligence per intercettare le comunicazioni elettroniche. Un rapporto della Commissione federale delle comunicazioni (FCC) del novembre 2022 cita il Partito Comunista Cinese che mantiene una presenza fisica nella struttura di intelligence di Bejucal, indicando un'operazione di raccolta di informazioni sui segnali.
La presenza cinese a Bejucal non è una novità. Nel 2018, CiberCuba aveva pubblicato che il regime cubano aveva installato una potente parabola satellitare, protetta da una cupola di cemento, presso la base dell'intelligence di Bejucal. Ciò ha sollevato l'ipotesi di un coinvolgimento della Russia o della Cina in queste attività di spionaggio.
Anche il senatore Marco Rubio nel 2016 aveva indicato la Cina come uno dei paesi più attivi nella sorveglianza e
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El líder de Unpacu, José Daniel Ferrer, lleva veinte días en huelga de hambre contra la represión del gobierno cubano. #CubaNoEsSegura #TodosSomosUnpacu #TodosSomosSanIsidro #unpacu #cuba #patriayvida #cuba #unpacu #patriayvida #cubanoticias
Campesinos cubanos denuncia abuso de poder, fueron multados injustamente por la policía castrista #CubaNoEsSegura #TodosSomosUnpacu #TodosSomosSanIsidro #unpacu #cuba #patriayvida #cuba #unpacu #patriayvida
Los cubanos al ritmo de la conga contra la policía calientan a Bayamo y ya no le temen a la represión del régimen cubano #Cubanoessegura #TodosSomosSanIsidro #TodosSomosUnpacu #Unpacu #MovimientoSanIsidro #TodossomosSanIsidro #CubaNoEsSegura #TodosSomosUno #AbajoLaDictadura #NoMasRepresion #NoMasDestierros #CubaEsDeTodos #PatriayVida #PatriaYVida #SanIsidroSomosTodos #cuba #otero #CubaViva #cuba🇨🇺 #cubanosporelmundo #bayamo
Este es el momento en que la policía política cubana "retiene" violentamente a un opositor frente a su madre
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Esposa e hija de José Daniel Ferrer, golpeadas y amenazadas por represores de la tiranía.
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Critica las condiciones de salud de los huelguistas de Unpacu
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Señora mayor se expresa sobre las necesidades que están pasando
Señora mayor se expresa sobre las necesidades que están pasando 😞 #patriayvida #Cuba #sanisidro #msi #unpacu
Abajo la dictadura , no más PPC. Cartel colgado en una de las calles de Cuba hoy
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Esteban Rodríguez fue detenido por la Seguridad del Estado tras salir de su domicilio en La Habana #PatriaYVida #unpacu #cuba #SanIsidroSomosTodos
Basta de represión. Es hora de salir a la calle
Un ejemplo para los cubanos, entender que con la gente en la calle los esbirros del gobierno criminal de la familia Castro y Díaz-Canel no tienen poder, el poder nos pertenece, el poder es del pueblo que se está manifestando pacíficamente en estos momentos. #AbajoLaDictadura
#VivaCubaLibre
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Questo è ciò che accade a Cuba ogni giorno se provi a pensare diversamente, se ti lamenti perché hai fame, perché non sai come trovare medicinali, perché semplicemente vuoi una vita libera come la hanno tutti gli alti funzionari del regime criminale che governa l’isola di Cuba. Al resto del mondo Cuba mostra solidarietà, inviando medici che mai pagherà, e poi nel proprio paese priva i suoi cittadini della libertà d’espressione, libertà di libero commercio, libertà di elezioni libere e democratiche...la Cuba che il regime fa vedere nel mondo non è quella...Questa ed la vera Cuba...una Cuba distrutta da incompetenti criminali travestiti da politici, questi non sono politici, sono criminali che meriterebbero il massimo della pena imposta dal Tribunale Penale Internazionale per crimini contro l’umanità. Cubani è ora di svegliarsi, 62 anni di schiavitù castrista è troppo. È ora di manifestare, non vi fermeranno se siete in milioni.
Esto es lo que pasa en Cuba todos los días si intentas pensar diferente, si te quejas porque tienes hambre, porque no sabes encontrar medicinas, porque simplemente quieres una vida libre como todos los altos funcionarios del régimen criminal. tener. Al resto del mundo Cuba se solidariza, envía médicos que nunca pagarán, y luego en su propio país priva a sus ciudadanos de la libertad de expresión, libertad de libre comercio, libertad de elecciones libres y democráticas ... la Cuba que el El régimen que muestra en el mundo no es eso ... Esta es la Cuba real ... una Cuba destruida por criminales incompetentes disfrazados de políticos, estos no son políticos, son criminales que merecerían la pena máxima impuesta por la Corte Penal Internacional por crímenes de lesa humanidad. Cubanos es hora de despertar, 62 años de esclavitud militar y la familia Castro es demasiado. Es hora de manifestarse, no te detendrán si eres millones de personas. #cuba #cuba🇨🇺 #cubatravel #cubanosporelmundo #patriayvida🇨