27/11/2021
La Sicilia è la terra dei super nonni. Ci sono 145 ultracentenari e 14 mila persone tra i 90 e i 99 anni. Nei paesi delle Madonie, soprattutto, la percentuale di chi ha superato i 100 anni è tre volte superiore rispetto al resto d'Italia. Sono una cinquantina, il 72% donne. Arzille e lucidissime, nonostante qualche acciacco. La ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell'Università di Palermo ha dimostrato che l'orologio biologico di chi vive nei borghi madoniti sembra essersi fermato 30 anni fa e funziona come quello di un settantenne. L'elisir di lunga vita pare sia nascosto nei geni ma anche nell'aria fresca e pulita delle montagne. Il quid in più è così semplice da sembrare irreale: pasti leggeri, tante verdure mangiate crude, un buon bicchiere di vino e, secondo saggezza, "non mettersi mai in mezzo a cose che non ti riguardano".
Nelle Madonie per uno studio sui centenari è arrivato anche un gruppo di ricercatori dell'università di Palermo guidato da Silvio Buscemi, professore ordinario di Scienze dietetiche e coordinatore del corso di laurea in Dietistica. "Se avessero vissuto in un'altra città non avrebbero raggiunto questa età. - dice Buscemi - Sulle Madonie il connubio virtuoso è dato dall'ambiente sano che incontra un buon patrimonio genetico. Certo, non possiamo andare a vivere tutti nei borghi ma dobbiamo cercare di rendere più vivibili le nostre città che hanno subito un processo di urbanizzazione incontrollato". I super nonni siciliani ne sono un esempio.
Su Repubblica l'articolo completo di Giada Lo Porto e Ivan Mocciaro