01/10/2023
A quasi un anno dal primo post di questa pagina, dopo più di un anno di osservazione, documentazione e studio del cane Abruzzese delle tre linee di selezione pastorale scelte per questo scopo, mentre si riorganizzano gli archivi delle fotografie, si lavora ai testi, si tratteggiano programmi ed iniziative da realizzare, ci piace l'idea di riproporre quello che fu il nostro esordio con le nostre motivazioni, le nostre convinzioni, le nostre modalità... in buona sostanza:
Project Abruzzi
"Il freddo avvolge con una coltre di silenzio il paesaggio illuminato solo dall'opalescente luce di una luna di dicembre.
La sedia di legno e paglia finemente intrecciata scricchiola sull' abbandonarsi di una schiena stanca riscaldata dal focolare.
Il battito che rallenta, respira, bussa sul petto, si prepara a rievocare le immagini della giornata appena vissuta ed esplodono gli odori.
Di tutti i sensi è quello più malinconico.
Quello che più facilmente riporta ad a quando eravamo bambini e correndo lungo il corridoio dei casolari dei nonni, ci invadeva quell'odore di stufa su cui andavano bucce di arancia, il pasto che si teneva al caldo, la biancheria che asciugava, il profumo dei saponi che nonna usava per i capelli prima di raccoglierli.
La corsa al contrario attraverso la porta che ci precipitava sulla neve, le mani infreddolite, l'acre odore di un cane bianco, alto almeno quanto noi che ci faceva da cuscino nei giacigli nelle stallette.
Gli occhi neri, lo sguardo dolce che ricordiamo solo noi, il pelo irto che si incastrava sempre con le chiusure dei giubbetti sporchi.
I due agnellini che giocavano, il maiale distante che grugniva al primo rumore avvertito.
La nostra regione, la nostra storia, le origini, le nostre radici vivono negli odori che abbiamo vissuto da bambini...
..alcuni di quegli odori solo pochi fortunati possono sentirli spesso...
..alcuni vivono in posti precisi solo per tornare la sera da quegli odori...
..alcuni li vivono un fine settimana la volta quando tornano al paesino...
..alcuni hanno legato più odori e cercano attraverso altri di richiamarli...
..alcuni piangono di notte cercando il proprio odore nella maglietta, cercando la propria anima...
..tutti li viviamo in quell'odore acre di manto bagnato di cane bianco.
Come spiegare cos'è per noi il nostro cane a chi non conosce quell'odore?
Noi ci proveremo…"
Fotografie: Francesco Lorusso
Testi: Alessandro Junior - Centri Cinofili Abruzzesi