Human Lines

Human Lines HumanLines is a portal of alternative narration and in-depth analysis of the immigration issues.

We started in 2019 to support a project of the University of Notre Dame focused on the analysis of the Humanitarian Corridors.

siete a  ?? Evento da non mancare!! Mostra fotografica HumanLines che racconta “in pillole” la sfida dell’accoglienza. M...
09/29/2023

siete a ?? Evento da non mancare!! Mostra fotografica HumanLines che racconta “in pillole” la sfida dell’accoglienza. Max Hirzel Kiremba - Area per la Mondialità Caritas Diocesana di Brescia

Dal 12 Ottobre presso lo Spazio Mostre dei Missionari Saveriani sarà possibile visitare la mostra fotografica ANATOMIA di UN'ACCOGLIENZA che attraverso fotografie di grandi fotografi racconta l'esperienza dei CORRIDOI UMANITARI.

La mostra è rivolta anche a GRUPPI e CLASSI SCOLASTICHE che verranno accompagnati a vivere questa mostra attraverso una guida esperta.
Per INFO: [email protected]. 030.3722350

La Voce del Popolo Cuore Amico Fraternità Onlus COB - Centro Oratori Bresciani Centro Comboni Brescia Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth Human Lines Caritas Diocesana di Brescia Fondazione CESAR Ufficio per la Scuola - Diocesi di Brescia

La mostra "Human Lines- Anatomia di un'accoglienza sarà da oggi  al 18 settembre presso la Parrocchia San Pio X , Largo ...
09/08/2022

La mostra "Human Lines- Anatomia di un'accoglienza sarà da oggi al 18 settembre presso la Parrocchia San Pio X , Largo san Leonardo Murialdo a Modena.

L'apertura della mostra , fissata oggi alle ore 18, si inserisce nella cornice della rassegna "Accoglienza: dono o contratto?" organizzata dalla Caritas Diocesiana Modenese .

Presentazione di Marida Augusto e Max Hirzel

Per info e contatti [email protected]

La mostra di  Human Lines è ora a disposizione delle comunità.Si chiama “Anatomia di un’accoglienza” ed  è il risultato ...
05/25/2022

La mostra di Human Lines è ora a disposizione delle comunità.
Si chiama “Anatomia di un’accoglienza” ed è il risultato di quattro anni di ricerca e racconto.
36 pannelli di foto, testi e audio per raccontare la complessità, e per riflettere.
“Anatomia di un’accoglienza” ha appena fatto la sua prima apparizione al Festival Sabir, a Matera, raccogliendo pareri e commenti che ci hanno dato conferme sul tipo di lavoro svolto: alcuni addetti ai lavori l’hanno definita “onesta” e questo ci ha ha fatto particolarmente piacere.
La mostra ha anche la sua versione web completa https://humanlines.org/conclusioni.html
Chiunque fosse interessato a richiedere la mostra per utilizzarla nel proprio territorio, potrà visionare le informazioni tecniche e le condizioni d’uso disponibili su questa pagina
https://humanlines.org/la-mostra-human-lines-a-disposizione-delle-comunita_107.html
e contattarci inviando una mail a [email protected]
per accordi o qualsiasi ulteriore chiarimento.

Sono passati quasi 5 mesi e finalmente ci siamo.E’ stato un percorso entusiasmante sebbene non facile, soprattutto per l...
03/30/2022

Sono passati quasi 5 mesi e finalmente ci siamo.
E’ stato un percorso entusiasmante sebbene non facile, soprattutto per le ragazze ed i ragazzi coinvolti: esami universitari incalzanti, impegni di lavoro, problemi di connessione per chi era ancora lontano o di ambientamento per chi da poco era arrivato in Italia.

Ma nonostante tutto ce l’abbiamo fatta: Il blog di Human Factor 2 è finalmente on line.

Il risultato di questo lavoro, più interiore che tecnico, sono i vari articoli che da oggi troverete pubblicati sul blog, scritti che non pensiamo debbano esser giudicati nelle loro individualità, ma vissuti come un racconto corale di una collettività trasversale e multilingue che spesso non trova spazio e voce.

L’avventura è ora solo all’inizio.

https://humanlines.org/human-factor-2.html

Era marzo 2021 quando iniziò la prima edizione del progetto “Human Factor”, da Novembre stiamo lavorando alla seconda.Gl...
01/27/2022

Era marzo 2021 quando iniziò la prima edizione del progetto “Human Factor”, da Novembre stiamo lavorando alla seconda.
Gli obiettivi rimangono gli stessi ma cambia il mezzo per svilupparli.
Ciò che ci interessa, ieri come ora, è Il punto di osservazione, la prospettiva da cui si osserva il mondo.
Human Factor 2 sarà un blog.
Non si tratterà di un blog focalizzato sulla migrazione (pur se singolarmente i partecipanti potranno scegliere di farlo): il focus è su tutto ciò che aiuta a trasmettere prospettive e visioni dei protagonisti, di cui emergano le identità e le persone di solito nascoste dietro l'etichetta “migrante”...

State connessi ..

It was March 2021, when the first edition of the “Human Factor” project began, since novNovember we are working on the second.
The objectives remain the same, but the medium for develop them is changing.
What interests us, both now and in the first edition, is the point of observation, the perspective from which the world is observed...
HF2 will take the form of a blog.
It will not be focussed on migration (though participants may choose this as their focus): the focus will be on the transmission of ideas and perspectives of the protagonists, from which emerges the identities usually hidden behind the label of “migrant”.

Stay tuned ..

Martedi 1 febbraio, alle ore 17,30,  Ilaria Schnyder  durante  il panel "Welcoming, Protecting. Promoting and Integratin...
01/26/2022

Martedi 1 febbraio, alle ore 17,30, Ilaria Schnyder durante il panel "Welcoming, Protecting. Promoting and Integrating" organizzato da University of Notre Dame | Rome Globe Gateway, presenterà lo studio/valutazione del progetto dei Corridoi Umanitari della Caritas Italiana/CEI dall'Etiopia.
In particolare l'impatto che ha avuto sulle comunità accoglienti.

https://rome.nd.edu/events/2022/02/01/welcoming-protecting-promoting-and-integrating-in-action/

L'obiettivo del panel è quello di mettere in luce e approfondire il poliedrico lavoro della Chiesa a favore dei rifugiati, seguendo come linea guida i quattro verbi che Papa Francesco ha indicato nel suo messaggio per la 104a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 2018 : accogliere, proteggere, promuovere, integrare.

Accogliere non è mai facile. Talvolta anzi può risultare davvero molto difficile. Soprattutto quando i beneficiari si tr...
01/18/2022

Accogliere non è mai facile.
Talvolta anzi può risultare davvero molto difficile.
Soprattutto quando i beneficiari si trovano a doversi conquistare una loro autonomia economica.
Kuhulo però ce l'ha fatta. E con questo incontro, meglio non si poteva concludere il racconto di Ilaria del suo ritorno ad Assisi.

https://humanlines.org/assisi-diario-di-un-ritorno-parte-terza_102.html

Welcoming is never easy.
In fact, sometimes it can be very difficult. Especially when the beneficiaries find themselves having to conquer their own economic autonomy.
Kuhulo, however, did it. And with this encounter, Ilaria's story of her return to Assisi could not have been better concluded.

https://humanlines.org/en/assisi--a-return-diary-part-three_102.html

Cogliamo l'occasione per riproporvi la Storia di Fitzum.Una breve Storia , per aiutare a capire che cos’è una famiglia-t...
01/15/2022

Cogliamo l'occasione per riproporvi la Storia di Fitzum.
Una breve Storia , per aiutare a capire che cos’è una famiglia-tutor, ruolo delicato e strategico nei Corridoi Umanitari. Il modo in cui si concretizza è però sempre diverso, perché diverse sono le persone.

https://humanlines.org/8220io-molto-fortunato8221_7.html

Dopo due anni di attesa, Ilaria è finalmente potuta tornare in Europa.Avendo solo una settimana a sua disposizione, ha s...
01/10/2022

Dopo due anni di attesa, Ilaria è finalmente potuta tornare in Europa.
Avendo solo una settimana a sua disposizione, ha scelto di ritornare ad Assisi..

Ora su Line By Line la prima parte..

https://humanlines.org/assisi-diario-di-un-ritorno-parte-prima_100.html

After two years of waiting, Ilaria was finally able to return to Europe.
Having only one week at his disposal,
she chose to return to Assisi ..

Now on Line By line the part one..

https://humanlines.org/en/assisi-a-return-diary--part-one-_100.html

Ilaria Schnyder

Immaginatevi una classe universitaria composta da una trentina di studenti collegati da 12 città del Sud della Terra.Un ...
11/06/2021

Immaginatevi una classe universitaria composta da una trentina di studenti collegati da 12 città del Sud della Terra.
Un aula che si fa ponte sul Mondo.
Dietro ogni schermo, una vita che scorre.
Questo Human Lines cercherà di raccontare attraverso la pubblicazione dei vari progetti che hanno preso vita in Inclusive Cities.

https://humanlines.org/inclusive-cities-un-connubio-naturale-con-human-lines_94.html
Imagine a university class composed of about thirty students connected by 12 cities in the South Hemisphere.
A classroom that bridges the world.
Behind every screen, a life that flows.
This is the story which Human Lines will seek to tell through the publication
of the various projects that have come to life in Inclusive Cities

https://humanlines.org/index.php?pg=news_en&c=6&obid=94

Novità nel sito di Human Lines…!Da oggi nel nostro portale potete trovare una home page rinnovata e due nuove sezioni:EN...
10/25/2021

Novità nel sito di Human Lines…!

Da oggi nel nostro portale potete trovare una home page rinnovata e due nuove sezioni:

ENCOUNTERS, spazio dedicato ad elaborati di studenti e docenti, alle prese con l’esperienza diretta dell’incontro e del racconto dell’”altro".
I primi progetti in corso di pubblicazione riguardano il continente americano e sono tratti dal corso Policy Lab tenuto
da Ilaria Schnyder dell’Università di Notre Dame.

INCLUSIVE CITIES, progetto creato e diretto dalla professoressa Silvia Serreli, del Dipartimento di Urbanistica dell'università di Sassari.
che ha coinvolto gruppi di studenti di 11 città tra Africa e Medioriente. Le loro analisi e le relative elaborazioni video vertono sugli effetti
dei movimenti di massa di persone e culture nei processi di trasformazione urbana e territoriale.

Stay Tuned!

www.humanlines.org

From today on our web portal you can find a renewed home page and two new sections:

ENCOUNTERS, a space dedicated to the projects realized by students and teachers, dealing with the direct experience of the encounter and the tale of the "other".
The first projects currently being published concern the American continent and are taken from the Policy Lab course held
by Ilaria Schnyder of the University of Notre Dame.

INCLUSIVE CITIES, a project created and lead by Professor Silvia Serreli, of the Department of Urban Planning of the University of Sassari.
which involved groups of students from 11 cities between Africa and the Middle East. Their analyzes and related video processing focus on effects
of the mass movements of people and cultures in the processes of urban and territorial transformation.

Stay Tuned!

www.humanlines.org

La famiglia Madany, siriana, è arrivata da pochi mesi tramite Corridoio Umanitario dalla Giordania.Mamma Reem e Aya, fig...
10/15/2021

La famiglia Madany, siriana, è arrivata da pochi mesi tramite Corridoio Umanitario dalla Giordania.
Mamma Reem e Aya, figlia maggiore, ci hanno aperto le porte di casa, nella maniera mediorientale.
Conosciamole attraverso il racconto di parole ed immagini di Max.

https://humanlines.org/medio-oriente-a-brescia_93.html

The Madany family, Syrian, arrived a few months ago via the Humanitarian Corridor from Jordan.
Mama Reem and Aya, the eldest daughter, opened the doors to us in the Middle Eastern way.

https://humanlines.org/en/middle-east-in-brescia_93.html

E' passato un anno dalla nostra ultima visita a Malo a casa di Toyba e Wassie, e quasi due anni dal loro arrivo, nel dic...
10/08/2021

E' passato un anno dalla nostra ultima visita a Malo a casa di Toyba e Wassie, e quasi due anni dal loro arrivo, nel dicembre del 2019.

Tutto procede più che bene, i bambini vanno a scuola, Toyba e Wassie hanno un lavoro, che è il passo fondamentale verso la conquista dell'indipendenza e non un passo da poco.

Ma se il lavoro è già un grande successo, a nostro avviso lo è ancora di più l'evoluzione del percorso personale di Toyba, perchè raggiungere l'autonomia non significa solamente avere uno stipendio, soprattutto per una donna...

https://humanlines.org/toyba-prende-la-parola-92.html

It's been a year since our last visit to Toyba and Wassie's home in Malo, and nearly two years since their arrival in December 2019.

Everything is going well, the children go to school, Toyba and Wassie have jobs, which is the fundamental step towards the achievement of independence, and quite a big accomplishment.

Their jobs represent already a great success, but in our opinion the evolution of Toyba's personal path is even more so, because achieving autonomy does not only mean having a salary, especially for a woman.

https://humanlines.org/en/toyba-taking-over-92.html

text by Marida Augusto
photos by Marida Augusto and Max Hirzel

A casa di Tekle e Welde, un anno dopo.Nel frattempo, la famiglia si è allargata.E' passato più di un anno dall'ultima vi...
09/29/2021

A casa di Tekle e Welde, un anno dopo.
Nel frattempo, la famiglia si è allargata.

E' passato più di un anno dall'ultima visita, quando qui nel cortile di casa loro registrammo la voce di Tekle che commentando i suoi disegni ci raccontò una vita.

Oggi ritroviamo gli stessi sorrisi, la stessa cordialità, ma con una maggiore consapevolezza tanto da diventare “tutor” per un'altra famiglia.

Di questo e molto altro ci parla Max nell'ultimo Line By Line.

https://humanlines.org/ritorno-tra-amici-90.html

Foto di Marida Augusto e Max Hirzel

Che significa atterrare in un mondo, avendolo fino a quel momento solo visto attraverso uno schermo?Scopriamolo attraver...
09/21/2021

Che significa atterrare in un mondo, avendolo fino a quel momento solo visto attraverso uno schermo?

Scopriamolo attraverso le parole di Paolo Prandini della Caritas di Modena , che ci racconta dell'arrivo di Dahir, uno dei 37 beneficiari arrivati in Italia Giovedi scorso, grazie al progetto Unicore (University corridors for refugees) di Caritas.

https://humanlines.org/un-nuovo-mondo-89.html

Quale solidarietà per l'Afghanistan?Cosa si muove in concreto dietro l'onda emotiva e mediatica? Quale sorte per i profu...
09/09/2021

Quale solidarietà per l'Afghanistan?

Cosa si muove in concreto dietro l'onda emotiva e mediatica? Quale sorte per i profughi afghani recenti e non? Abbiamo chiesto il parere di Caritas Italiana.

Molte le dichiarazioni di solidarietà che si sono susseguite dopo la caduta di Kabul. A noi però interessa capire quanto di questa reazione anche politica e mediatica si stia concretizzando, come e per chi. Abbiamo chiesto ad Oliviero Forti - responsabile per le politiche migratorie e la protezione internazionale - e Daniele Albanese - responsabile Area Internazionale Corridoi Umanitari - di aiutarci a far luce.

https://humanlines.org/quale-solidarieta-per-l-afghanistan-87.html

What solidarity for Afghanistan?

What is actually moving behind the emotional and media wave? What fate for recent and non-recent Afghan refugees? We asked for the opinion of Caritas Italiana

There were many declarations of solidarity that followed the fall of Kabul. However, we are interested in understanding how much of this political and media reaction is taking place, how and for whom. We asked Oliviero Forti - responsible for migration policies and international protection - and Daniele Albanese - responsible for the International Humanitarian Corridors Area - to help us shed light.

Caritas Caritas Italiana

Cosa si muove in concreto dietro l'onda emotiva e mediatica? Quale sorte per i profughi afghani recenti e non?Abbiamo chiesto il parere di Caritas

Con estremo piacere condividiamo l'articolo di Avvenire , in cui Maurizio Ambrosini  cita Ilaria Schnyder e la sua ricer...
08/27/2021

Con estremo piacere condividiamo l'articolo di Avvenire , in cui Maurizio Ambrosini cita Ilaria Schnyder
e la sua ricerca sui Corridoi Umanitari, iniziata nel 2017 e grazie alla quale nel giugno 2019 è nato il portale www.humanlines.org

Vale la pena di raccogliere qualche insegnamento da una preziosa ricerca di Ilaria Schnyder von Wartensee (University of Notre Dame, Usa) sui primi risultati del corridoio umanitario dall’Etiopia

ll confronto continua, così come il nostro focus sui protagonisti. Ora è la volta di Bouba , ormai a suo agio dal suo sp...
08/04/2021

ll confronto continua, così come il nostro focus sui protagonisti.

Ora è la volta di Bouba , ormai a suo agio dal suo speaker corner sassarese.

Di Joao, e del suo Mondo di poesie e ritmi, per ora solo intravisto.

Ed infine di Ahmed e del suo personalissimo "osservatorio esistenziale".

Sono racconti semplici, racconti dell’animo.

Buona visione, e seguite i loro profili, ne saranno felici

AHMEDNella squadra di Human Factor, Ahmed al momento è il più produttivo, anche perché lo è stato sin da subito. Più abi...
07/26/2021

AHMED

Nella squadra di Human Factor, Ahmed al momento è il più produttivo, anche perché lo è stato sin da subito.
Più abituato al racconto di sé, è a suo agio di fronte allo schermo del suo cellulare, volto e inquadratura funzionano, il timbro della voce è efficace e sa gestire pause e ritmo.

Ed ha molto da raccontare, ma questo vale per tutto il gruppo.

La sua narrazione centrata su di sé è indubbiamente coerente; devo dire però che a volte mi piacerebbe veder trasparire la sua personalità anche in maniera meno diretta, direi trasversale, attraverso la narrazione di fatti ed episodi “esterni” che incontra.

Questo perché conosco la sua capacità di osservare e cogliere sfumature, credo risulterebbe molto efficace.
E anche perché a volte mi pare potrebbe sembrare presuntuoso, cosa che so non essere, e mi parte un istinto di protezione fuori luogo.

Ma questo è solo un mio pensiero, lui fa bene a proseguire per la sua strada come si sente più a suo agio.
In una riunione mi sono accorto di aver spinto in una direzione più mia che sua, e lui ha giustamente difeso la sue scelte.
A volte non è facile per noi accompagnare e suggerire senza oltrepassare una linea, senza invadere o forzare la mano.

Max

BOUBAE’ arrivato in Italia cinque anni fa, rischiando la vita su di un barcone, ma non si sente né un eroe né una vittim...
07/23/2021

BOUBA

E’ arrivato in Italia cinque anni fa, rischiando la vita su di un barcone, ma non si sente né un eroe né una vittima:
solo un ragazzo estremamente fortunato con un desiderio enorme di potercela fare!
Aveva già una laurea a Bamako, ma arrivato qui non ha mai preteso nulla, cogliendo tutte le possibilità che la Vita gli ha via via offerto.
Due anni fa ha conseguito un master , ma continua a studiare perchè si sente solo all’inizio del proprio nuovo cammino e sa di dover ancora fare molto.

Durante il primo incontro mi disse :”ho tanto da raccontare, ma non so come fare, non conosco bene i social e mi imbarazzo a mettermi davanti ad una telecamera”

Da quel giorno son passati solo tre mesi, oggi però, Bouba è già riuscito a far si che la sua consapevolezza interiore diventasse racconto.

Racconta le cose che vede e le cose che vive, senza aggiungere altro che la sua nuda verità .

Il suo è un racconto semplice, dove gioia e dramma si susseguono senza enfasi o retorica , perchè come Bouba ci racconta, arriva da un paese ove nulla è scontato ed anche la certezza di sopravvivere te la devi conquistare ogni giorno.

In una Società più attenta e umana , basterebbe anche solo la sua piccola grande storia a mandare in frantumi tutto il vociare sciovinista/razzista che circola in Italia in questi giorni ,che beffeggia gli inglesi ma rimane completamente indifferente alle disumane politiche sul Mediterraneo, dove le Persone continuano a morire.

Stay tuned and share it

Phil

JOAO PAOLOJoao è musicale come il suo nome e quando parla si starebbe ad ascoltarlo per ore, soprattutto se lo fa nella ...
07/21/2021

JOAO PAOLO

Joao è musicale come il suo nome e quando parla si starebbe ad ascoltarlo per ore, soprattutto se lo fa nella sua lingua: il portoghese del Mozambico.

E' un personaggio dai tratti ancora indefiniti, quasi senza età, potrebbe essere su questa terra da sempre.
Joao trasuda Africa da ogni poro del suo corpo.
Si esprime cantando e recitando, cosa che purtroppo riusciamo a registrare e trasmettere solo durante le riunioni, perchè da solo ancora non si è sbloccato. Ma noi insistiamo, non lo molliamo perchè siamo bramosi della sua voce, perchè è la porta che ci conduce nel suo mondo che vogliamo esplorare e conoscere.

Marida

Human Factor procede tra pause, incertezze, accelerazioni improvvise. Come già detto nel post precedente, c'è ancora un ...
07/20/2021

Human Factor procede tra pause, incertezze, accelerazioni improvvise.
Come già detto nel post precedente, c'è ancora un gap tra la sostanza, l''energia, le personalità che emergono negli incontri di gruppo, e i contenuti delle singole Stories.

Motivo per cui abbiamo organizzato degli incontri individuali, dividendoci noi “tutor” tra i vari protagonisti.
Nel nuovo Line by Line , abbiamo pubblicato una sorta di cronaca a più mani per delineare il momento di ogni singolo autore ( in questo caso con focus su Giorgio, Danait, Asmirey e Snit) visto dalle nostre singole e quindi soggettive prospettive.

Una visione ,che crediamo comunque interessante parte del percorso e come tale desideriamo condividere con tutti voi.

Stay Tuned and please Share it!

https://humanlines.org/human-factor--story-lab-4-83.html

07/19/2021

SNIT
Snit ci dice, “Io non so come fare una narrazione a voce..
Per esempio mi sarebbe piaciuto raccontare questa cosa di mia madre....”
E cosi inizia a raccontare con scioltezza, naturale, semplice, lei è in grado di dire le cose più difficili e dure in un modo così gentile e garbato che non potrebbe offendere nessuno nemmeno se si mettesse a insultare.
Cosa che ovviamente non farà mai.
Le abbiamo detto, “Snit, l'hai appena fatto, alla perfezione. Domani ti mandiamo la registrazione tagliata di ciò che hai appena detto, è esattamente così che devi fare, niente da aggiungere né da togliere”.
L'ha poi guardata e a quanto pare si è piaciuta. Ma non vuole pubblicarla, perché vuole che sia una cosa fatta tutta da lei, e lo farà, ne siamo certi.
Snit non parla mai a caso. La pubblicherà appena pronta.

Max

Address

1130 Jenkins Hall
Notre Dame, IN
46556

Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Human Lines posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Contact The Business

Send a message to Human Lines:

Videos

Share

Human Lines

HumanLines è un progetto di informazione, portale e web documentario, nato per affiancare un progetto di ricerca accademica di Ilaria Schnyder vW e Clemens Sedmak.

Titolare di HumanLines è l'Università Notre Dame (Indiana, US).

Dal 2018 Notre Dame University (Indiana, US) ha intrapreso un progetto di ricerca a lungo termine volto a seguire, monitorare e valutare il progetto e relative modalità e dinamiche del progetto dei Corridoi Umanitari, che incarna una visione alternativa di pensare l'immigrazione e l'accoglienza.

Perché? I Corridoi Umanitari in oggetto, con gli attuali numeri e con un coinvolgimento ancora parziale dello Stato (al momento la CEI si incarica di tutti i costi), non possono essere visti come la soluzione a tutti i problemi inerenti l'immigrazione in area mediterranea. Sono però un'idea, un'indicazione di prospettiva, una via. Studiarla e raccontarla è il nostro modo di contribuire ad una crescita che riteniamo fondamentale e collettiva, culturalmente e tecnicamente.


Other News & Media Websites in Notre Dame

Show All