25/11/2024
La violenza non è solo quella fisica ...
📢 25 Novembre: Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Piccola riflessione... La violenza contro le donne non nasce dal nulla: è il risultato di una cultura che ancora fatica a liberarsi da stereotipi tossici e radicati. Molte donne sono ancora spinte a inseguire modelli tradizionali di famiglia e sicurezza economica, dove la realizzazione personale sembra legata unicamente al ruolo di moglie o madre. E questo inizia già dall’infanzia.
Vedo ancora troppe mamme, forse inconsapevolmente, insegnare alle proprie figlie che il valore di una donna sta nell’apparire sempre "perfette" agli occhi degli uomini: smalto, trucchi e giochi di ruolo che trasformano bambine in "piccole donne" (come se ci fosse una corsa contro il tempo per 'sistemarle').
Dobbiamo rompere questo schema. Una donna non si misura dalla sua capacità di piacere o essere desiderata (come se questo potesse davvero tutelarla dal cadere vittima di soggetti apparentemente 'bravi ragazzi').
Si devono educare le nuove generazioni al rispetto, alla libertà di essere ciò che si vuole, al di fuori delle gabbie di genere.
La lotta contro la violenza sulle donne non si limita a chiedere pene più severe o interventi più rapidi da parte dello Stato, ma si combatte ogni giorno, demolendo l’idea che l’identità femminile sia legata al consenso maschile.
Meno stereotipi, meno apparenze, più consapevolezza e autonomia nell'autoaffermazione.
Violence goes beyond physical abuse ...
📢 November 25: International Day for the Elimination of Violence Against Women
A small reflection... Violence against women does not arise out of nowhere: it is the result of a culture that still struggles to free itself from deeply rooted and toxic stereotypes. Many women are still pushed to chase traditional models of family and financial security, where personal fulfillment seems tied solely to the role of wife or mother. And this starts in childhood.
I still see too many mothers, perhaps unknowingly, teaching their daughters that a woman's value lies in always appearing "perfect" in the eyes of men: nail polish, makeup, and role-playing games that turn little girls into "miniature women" (as if there were some kind of race against time to 'prepare' them).
We must break this cycle. A woman is not defined by her ability to please or be desired (as if this could somehow protect her from falling into the hands of seemingly 'nice guys').
We must educate new generations about respect and the freedom to be who they want to be, free from gender-based cages.
The fight against violence towards women does not end with demanding harsher penalties or faster state intervention; it is fought every day by dismantling the idea that female identity is tied to male approval.
Fewer stereotypes, less focus on appearances, more awareness and Self-determination.