15/12/2024
ALBERI PER IL FUTURO: IL RUOLO DEI VIVAI PER LE SFIDE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Francesco Ferrini 13 dicembre 2024 (inedito)
I cambiamenti climatici stanno trasformando profondamente gli ecosistemi naturali e urbani, ponendo nuove sfide per la gestione del verde e la resilienza delle città. Ondate di calore, periodi di siccità prolungata, eventi meteorologici estremi e l’emergere di nuovi parassiti stanno mettendo a rischio le foreste urbane e gli spazi verdi. In questo contesto, i vivai assumono un ruolo centrale nella transizione ecologica, rappresentando il punto di partenza per garantire la qualità, la diversità e la sostenibilità degli alberi piantati oggi per il futuro.
Vivai e selezione delle specie resilienti
Una delle principali responsabilità dei vivai è la selezione di specie e varietà arboree capaci di affrontare le sfide del cambiamento climatico. Ad esempio, specie tradizionalmente piantate in contesti urbani, come il platano e il leccio, mostrano crescenti segni di vulnerabilità a stress idrici o a parassiti vecchi e nuovi. I vivai possono contribuire a diversificare il panorama arboreo introducendo specie meno comuni, ma più resilienti, che dimostrano maggiore tolleranza alle alte temperature e alla siccità.
Promuovere la biodiversità urbana
La diversità degli alberi nelle città è un fattore chiave per ridurre la vulnerabilità degli spazi verdi a minacce come malattie e infestazioni. Ad esempio, la diffusione del coleottero Agrilus planipennis, che ha devastato miliardi di frassini in Nord America, ha evidenziato i rischi derivanti dalla dipendenza da un numero limitato di specie. I vivai possono svolgere un ruolo attivo nella promozione della biodiversità, offrendo una gamma più ampia di alberi e favorendo la coltivazione di specie autoctone o adattate ai contesti locali.
Innovazione e collaborazione
I vivai non sono e non devono essere solo luoghi di produzione, ma diventate centri di innovazione. Attraverso la collaborazione con università, centri di ricerca e amministrazioni pubbliche, possono contribuire allo sviluppo di nuove varietà arboree capaci di resistere a condizioni climatiche estreme. Un esempio concreto è l’uso di tecnologie avanzate come la genomica vegetale per identificare tratti genetici che conferiscono resistenza a siccità o patogeni.
Inoltre, i vivai possono sperimentare tecniche di coltivazione sostenibili, come l'uso di substrati a basso impatto ambientale e sistemi di irrigazione efficienti. Questo non solo riduce l’impronta ecologica della produzione vivaistica, ma prepara gli alberi a condizioni di crescita più difficili una volta piantati in ambiente urbano.
Sfide e opportunità future
Nonostante il loro ruolo cruciale, i vivai affrontano diverse sfide. La domanda del mercato tende a privilegiare poche specie conosciute e apprezzate per la loro estetica o facilità di coltivazione, limitando l’offerta di alberi meno comuni ma più adatti ai cambiamenti climatici. Inoltre, i costi legati alla ricerca e alla sperimentazione rappresentano un ostacolo per molte aziende vivaistiche.
Per superare queste barriere, è fondamentale incentivare politiche pubbliche che promuovano la diversificazione delle specie arboree, ad esempio attraverso sovvenzioni per vivai che investono in specie innovative o programmi di educazione pubblica per sensibilizzare cittadini e amministratori sui benefici della biodiversità.
I vivai non sono semplicemente fornitori di alberi, ma partner strategici nella costruzione di un futuro più sostenibile e resiliente. Investire nella diversità e qualità degli alberi oggi significa garantire città più vivibili, ecosistemi più sani e una maggiore capacità di affrontare le incognite del cambiamento climatico. In un’epoca di sfide globali, il ruolo dei vivai si configura come essenziale per piantare le radici di un domani migliore.