Centro Italiano Di Scambio Culturale-VIK

Centro Italiano Di Scambio Culturale-VIK - Centro Italiano di Scambi Culturali - VIK
- Italian Center for Cultural Exchange - VIK - المركز الايطالي للتبادل الثقافي - Vik

Il Centro Italiano di Scambi Culturali - VIK è nato nel 2011 ed è titolato a "Vittorio Arrigoni" - VIK, attivista per i diritti umani, ucciso nella Striscia di Gaza da mani sporche e fasciste. Il centro VIK opera nella Striscia di Gaza, ed è finanziato da una Rete di di Associazioni, Fondazioni, ONG, Università, ecc...italiane e internazionali, che si occupano di sostenere le attività cultura

li, sportive, sociali ed educative con la popolazione di Gaza. The Italian Center for Cultural Exchanges - VIK was born in 2011 and it is titled to "Vittorio Arrigoni" - VIK, human rights activist, killed in the Gaza Strip by dirty and fascist hands. The VIK Center operates in the Gaza Strip, and is funded by a network of Italian and international Associations, Foundations, NGOs, Universities, etc., which are involved in supporting cultural, sporting, social and educational activities with the population of Gaza.

20/06/2024

di Franco Berardi, Franco Berardi Substack, 19 giugno 2024.  Moshe Feiglin, del partito di Netanyahu, ha dichiarato che non si deve fermare il genocidio fin quando un solo palestinese rimarrà in vita. Qualcuno potrà obiettare che costui è uno squilibrato e non rappresenta il popolo israeliano. C...

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20/06/2024

UNA PROPOSTA DI "HAPPENING FOR GAZA"Il progetto Happening for Gaza intende fornire una occasione a pacifisti israeliani ...
07/06/2024

UNA PROPOSTA DI "HAPPENING FOR GAZA"

Il progetto Happening for Gaza intende fornire una occasione a pacifisti israeliani e palestinesi di incontrarsi sul tema del come fermare il genocidio in corso. Offrire un tavolo “neutro” in Italia sulle potenzialità della lotta non violenta in una fase caratterizzata dall’escalation militare e dallo spregio per la vita dei civili. L’evento si svolgerà a Firenze nella sede della Comunità le Piagge a metà settembre ed è sostenuto da una rete di associazioni a livello nazionale di vario orientamento, accomunate dalla volontà di lanciare un messaggio sulla situazione a Gaza e di dimostrare che il dialogo sia possibile e necessario. I lavori avranno durata di due giorni, alla presenza di cinque delegati palestinesi, cinque israeliani e cinque italiani, con l’obiettivo di elaborare una piattaforma comune sulle iniziative per fermare il massacro nella Striscia.

Vedi il resto del Programma qui sotto:

L’emergenza umanitaria a Gaza è riconosciuta dalla comunità internazionale, tuttavia denunce, mozioni all’ONU, manifestazioni non hanno influito sulla prassi di Israele. Le vittime sono oltre trentasettemila, di cui due terzi civili, cento giornalisti/e, personale medico e umanitario, insegnan...

03/06/2024
NOVARA -  24 MAGGIO 2024 -  h21A distanza di alcune settimane dal ciclo di proiezioni "Terra occupata, terra di Resisten...
24/05/2024

NOVARA - 24 MAGGIO 2024 - h21
A distanza di alcune settimane dal ciclo di proiezioni "Terra occupata, terra di Resistenza", questa serata servirà a fornire un aggiornamento sulla tragica situazione a Gaza e ci collegheremo con Meri Calvelli.
Seguirà la proiezione del documentario di Flavia Cappellini, giornalista di Sky e inviata di guerra.
In coda sarà possibile ritirare le fotografie di Paolo Trainito che sono servite a raccogliere fondi destinati alla popolazione palestinese.
Ne approfitteremo per presentare il progetto nel quale è coinvolta l'Assemblea Guerra Mai mirante a un dialogo tra parti palestinese e israeliana.

Vi aspettiamo numeros@
https://fb.me/e/5jnFUBcYR

22/05/2024
GAZA,  1 MAGGIO 2024Appello lanciato dai sindacati dei lavoratori di Gaza Cari compagni nei sindacati dei lavoratori in ...
02/05/2024

GAZA, 1 MAGGIO 2024
Appello lanciato dai sindacati dei lavoratori di Gaza

Cari compagni nei sindacati dei lavoratori in Europa,
Con il cuore pieno di dolore e di sangue, nei campi profughi, tra le macerie e sulle rovine delle nostre officine, fabbriche e negozi completamente distrutti dall’aggressione “israeliana” con armi di fabbricazione statunitense ed europea, proibite a livello internazionale, rivolgiamo questo nuovo e urgente appello a voi.
Invece di festeggiare insieme il giorno internazionale dei lavoratori, viviamo questo giorno mentre siamo occupati a seppellire decine di coloro che cadono martiri ogni ora, in mezzo a una guerra di sterminio contro il nostro popolo, in cui ogni cosa nel territorio è devastata, dagli ospedali e strutture sanitarie, alle scuole, università, strade, infrastrutture e fabbriche. Neanche i bambini non ancora nati sono risparmiati dai bombardamenti israeliani.
Viviamo il crimine del secolo perpetrato contro di noi, e questa guerra distruttiva e le sue catastrofiche conseguenze sul campo, economiche e di vita quotidiana, ci costringono, come sindacati dei lavoratori e delle professioni a Gaza, ad assumerci grandi responsabilità nel raccogliere le macerie del nostro popolo, medicare le sue ferite e dolori, e il nostro ruolo nel trasmettere l’immagine di questa sofferenza senza precedenti e della catastrofe umanitaria e ambientale. Noi, del nostro popolo, non abbiamo potuto e non possiamo più dissociarci da questa realtà. Abbiamo perso migliaia di lavoratori. Nonostante i nostri sforzi nell’aiutare il nostro popolo con il limitato supporto che riceviamo e nel far sentire alta la voce del nostro popolo nelle sedi internazionali, ci siamo scontrati con silenzio e indifferenza da parte dei sindacati internazionali.
Ad onor del vero va riconosciuto il ruolo importante di alcuni sindacati esteri che hanno guidato localmente le proteste contro la guerra di sterminio sionista su Gaza.
Cari compagni dei sindacati e delle federazioni dei lavoratori, una serie di temi emersi durante l’aggressione vanno sottolineati. In particolare:
1) La gravità del crimine e dello sterminio commesso contro il nostro popolo e la vera posizione degli Stati Uniti e dell’Europa, favorevoli all’aggressione, devono essere esposti e denunciati dai sindacati e dalle federazioni, così da affrontarli e contrastarli. E’ necessario continuare la protesta, diffonderla e esercitare pressioni per porre fine all’esportazione di armi statunitensi verso l’entità sionista, e per spingere i governi capitalisti ad abbandonare queste posizioni ostili al popolo palestinese.
2) Vanno denunciate le decisioni di licenziare o terminare i contratti di migliaia di dipendenti e lavoratori a Gaza da parte di alcune istituzioni locali, arabe e internazionali, legate alla guerra di sterminio o finalizzata a privare i lavoratori dei loro diritti e indennità, invece di rafforzare il sostegno a questi dipendenti e lavoratori e attuare pacchetti di supporto al posto del licenziamento. Questo argomento deve essere al centro delle vostre preoccupazioni e lotte.
3) Va denunciato l’atteggiamento remissivo dei sindacati internazionali, inclusa l’Internazionale dei Lavoratori, che si è distinta per posizioni leggere e dichiarazioni di facciata, senza azioni concrete sul campo mirate a pressare i decisori politici e a fermare la guerra di sterminio. Le attività sindacali si sono limitate alle conferenze e alle dichiarazioni, senza approfondire la questione del soccorso o influenzare l’opinione pubblica internazionale per denunciare la vera natura criminale del sionismo e le pratiche dei paesi alleati. Questo problema deve essere affrontato con l’adozione di una posizione efficace e decisa, che si imponga a livello internazionale. Tra le azioni necessarie c’è la lotta per vietare ai sindacati dei lavoratori di tutto il mondo di collaborare con l’entità sionista, considerandola complice nella guerra di sterminio.
In particolare, chiediamo ai sindacati di tutto il mondo, e specialmente a quelli attivi in Europa e negli Stati Uniti, di prendere la decisione di boicottare l’attività economica per protesta contro il loro ruolo nella guerra di sterminio. L’ impatto che i sindacati possono avere negli Stati Uniti e in Europa è significativo, e dovrebbe essere tradotto in un forte supporto sul fronte umanitario per centinaia di migliaia di famiglie di lavoratori, che hanno perso le loro case o le loro fonti di sostentamento, contribuendo a progetti e fondi di assistenza per i lavoratori e assicurando loro sicurezza finanziaria temporanea, in coordinamento con i sindacati palestinesi e l’Internazionale dei Lavoratori, per alleviare la sofferenza di centinaia di migliaia di nostri cittadini.
Cari compagni, vi esortiamo ad essere la nostra voce, la nostra arma e le nostre voci in tutte le capitali del mondo. Ciò che il nostro popolo e i lavoratori, in particolare, subiscono è la peggiore catastrofe conosciuta dall’umanità nel XXI secolo. Questo vi addossa la responsabilità di far sentire la nostra voce e la voce dei nostri operai affamati a tutti, non solo ai vostri popoli e governi, ma al mondo intero. C’è una nazione sotto il fuoco di ogni tipo di munizioni, ma è determinata a vivere e a resistere, e a ricostruire la desolazione che si è creata con la sua pelle, il suo sangue e i suoi sacrifici.

Grazie per i vostri sforzi e buona Festa del Lavoro.
Sicuramente, porteremo il vessillo della vittoria nonostante il massacro e la distruzione.
Dai vostri compagni, i sindacati dei lavoratori e delle professioni nella Striscia di Gaza,
Bashir Al-Sisi, Membro della Segreteria Gener
[10:32, 2/5/2024] Tracy Jane: Bashir Al-Sisi, Membro della Segreteria Generale dell’Unione Generale dei Lavoratori Palestinesi – Città di Gaza.

RIDE 4 "GAZA SUNBIRDS"Thank you for all to support the TEAM : - Associazione Cooperazione e Solidarieta' Palestina gaza ...
30/04/2024

RIDE 4 "GAZA SUNBIRDS"

Thank you for all to support the TEAM :
- Associazione Cooperazione e Solidarieta'
Palestina
gaza
Free Style
Trust - UK....... e tanti, tanti altr@

La carovana Ride 4 Sunbirds arriva alla Garbatella per supportare una squadra di paraciclisti di Gaza che sogna di arrivare alle Paralimpiadi.

ACCOGLIAMO la  RIDE4SUNBIRDS, in arrivo a ROMA che  sostiene  il  TEAM di PARACICLISMO "GAZA SUNBIRDS"In questo momento ...
30/04/2024

ACCOGLIAMO la RIDE4SUNBIRDS,
in arrivo a ROMA che sostiene il TEAM di PARACICLISMO "GAZA SUNBIRDS"

In questo momento il TEAM si trova in Belgio a correre per le qualificazioni alle PARALIMPIADI di PARIGI 2024

Facciamo pressioni sul nostro GOVERNO (Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione), per il rilascio del visto per l'italia dove dovranno svolgere altre gare di qualificazione. (per il momento si rifiutano di concederlo)

Tappa Bolsena di riposo...in vista del gran finale a Roma alè alè alè🚴‍♀️🚴

🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸
L'ingresso a Roma è previsto intorno alle ore 16:00 e un gruppo di ciclist* romani li accoglieranno a piazza Santa Maria della Pietà per scortarli fino a piazza Damiano Sauli (arrivo previsto ore 17:30 circa).
Il ricavato della campagna sarà destinato ai Gaza Sunbirds, attraverso l’Ong ACS (Associazione di Cooperazione e Solidarietà), attiva in Gaza e Cisgiordania da più di 20 anni.
Gaza Sunbirds è un gruppo nato nel 2020 da un’idea di Alaa al-Dali, ciclista professionista che ha perso una gamba durante le manifestazioni al confine con Israele tra il 2018 e il 2019 (manifestazioni che hanno causato la morte di 214 palestinesi e oltre 36 mila feriti, molti dei quali colpiti agli arti dai cecchini israeliani e, come lui, amputati).
Alaa al-Dali ha deciso di fondare una squadra di paraciclisti composta da professionisti e persone che rischiavano di rimanere ai margini della società, dopo l’amputazione. La squadra, formata da una ventina di membri, sostenuta da Associazione di Cooperazione e Solidarietà ONG, aveva iniziato ad allenarsi in vista delle Paralimpiadi del 2024. Oggi, che il loro sogno di gareggiare professionalmente è sospeso, a causa dei bombardamenti, hanno deciso di impegnarsi per sostenere la comunità.

Ore 16 circa:
I ciclisti romani accolgono la carovana SUNBIRDS a piazza Santa Maria della Pietà.

Ore 17:30:
appuntamento a piazza Damiano Sauli, dove attenderemo l'arrivo dei ciclisti previsto intorno alle ore 17:45.

Daniele Di Lazzaro e Mannino Bordet di Assopace Palestina daranno il benvenuto alla carovana in Piazza Damiano Sauli
La MURGA batterà i tempi, seguiranno poi gli interventi di
- Presidente dell’VIII Municipio
Amedeo Ciaccheri
- Daniele Lauri,
Disability Pride Italia
- Hatem Abed Sabra,
Comunità Palestinese
- Meri Calvelli, ACS ong - Associazione di Cooperazione e Solidarietà

Ore 19:00
c/o La Villetta,
Via degli Armatori 3
(Garbatella)
- Presentazione del progetto e proiezione del documentario Tour de Gaza di Flavia Cappellini (Nazra Palestine Film Festival
2020 - 2021)

Apericena
con sottoscrizione (minimo 20 euro)
Prenotare all'indirizzo
[email protected]

Gaza Sunbirds
ACS ong - Associazione di Cooperazione e Solidarietà
AudreyAnpi
PEM Habitat Teatrali
ASD RING of LIFE
Assopace Palestina
Assopace Palestina Milano
Collettivo Kasciavìt
Disability Pride Italia

30/04/2024

Tappa Bolsena di riposo...in vista del gran finale a Roma alè alè alè🚴‍♀️🚴

🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸
L'ingresso a Roma è previsto intorno alle ore 16:00 e un gruppo di ciclist* romani li accoglieranno a piazza Santa Maria della Pietà per scortarli fino a piazza Damiano Sauli (arrivo previsto ore 17:30 circa).
Il ricavato della campagna sarà destinato ai Gaza Sunbirds, attraverso l’Ong ACS (Associazione di Cooperazione e Solidarietà), attiva in Gaza e Cisgiordania da più di 20 anni.
Gaza Sunbirds è un gruppo nato nel 2020 da un’idea di Alaa al-Dali, ciclista professionista che ha perso una gamba durante le manifestazioni al confine con Israele tra il 2018 e il 2019 (manifestazioni che hanno causato la morte di 214 palestinesi e oltre 36 mila feriti, molti dei quali colpiti agli arti dai cecchini israeliani e, come lui, amputati).
Alaa al-Dali ha deciso di fondare una squadra di paraciclisti composta da professionisti e persone che rischiavano di rimanere ai margini della società, dopo l’amputazione. La squadra, formata da una ventina di membri, sostenuta da Associazione di Cooperazione e Solidarietà ONG, aveva iniziato ad allenarsi in vista delle Paralimpiadi del 2024. Oggi, che il loro sogno di gareggiare professionalmente è sospeso, a causa dei bombardamenti, hanno deciso di impegnarsi per sostenere la comunità.

Ore 16 circa:
I ciclisti romani accolgono la carovana SUNBIRDS a piazza Santa Maria della Pietà.

Ore 17:30:
appuntamento a piazza Damiano Sauli, dove attenderemo l'arrivo dei ciclisti previsto intorno alle ore 17:45.

Daniele Di Lazzaro e Mannino Bordet di Assopace Palestina daranno il benvenuto alla carovana in Piazza Damiano Sauli
La MURGA batterà i tempi, seguiranno poi gli interventi di
- Presidente dell’VIII Municipio
Amedeo Ciaccheri
- Daniele Lauri,
Disability Pride Italia
- Hatem Abed Sabra,
Comunità Palestinese
- Meri Calvelli, ACS ong - Associazione di Cooperazione e Solidarietà

Ore 19:00
c/o La Villetta,
Via degli Armatori 3
(Garbatella)
- Presentazione del progetto e proiezione del documentario Tour de Gaza di Flavia Cappellini (Nazra Palestine Film Festival
2020 - 2021)

Apericena
con sottoscrizione (minimo 20 euro)
Prenotare all'indirizzo
[email protected]

Gaza Sunbirds
ACS ong - Associazione di Cooperazione e Solidarietà
AudreyAnpi
PEM Habitat Teatrali
ASD RING of LIFE
Assopace Palestina
Assopace Palestina Milano
Collettivo Kasciavìt
Disability Pride Italia

Una Campagna  di ACS e YABASTA Edi Bese, per il sostegno e la solidarieta' con il CAMPO PROFUGHI DEHESHE - Betlemme
28/04/2024

Una Campagna di ACS e YABASTA Edi Bese, per il sostegno e la solidarieta' con il CAMPO PROFUGHI DEHESHE - Betlemme

26/04/2024
15/04/2024
GAZA - 15 aprile 2011 - 15 aprile 2024Vittorio Arrigoni viene ucciso da una banda di soggetti che da li a poco daranno v...
15/04/2024

GAZA - 15 aprile 2011 - 15 aprile 2024
Vittorio Arrigoni viene ucciso da una banda di soggetti che da li a poco daranno vita alla famigerata ISIS. La sua uccisione non potra' mai essere vendicata se non con il ricordo per sempre che nelle sue stesse parole dicevano RESTIAMO UMANI

03/04/2024

Il "Governo Italiano" taglia fuori e distrugge la Cooperazione che da sempre si era distinta per il sostegno e la solidarieta' alla popolazione civile. Vergogna :-(

MO, INTERGRUPPO PALESTINA: “EVACUATI PALESTINESI ABBANDONATI DAL GOVERNO ITALIANO. INTERROGAZIONE AL MINISTRO TAJANI”

"Abbiamo depositato un’interrogazione al Ministro degli esteri Antonio Tajani per ottenere informazioni esatte sui bambini palestinesi e i loro familiari evacuati in Italia a partire dallo scorso gennaio.
Queste persone giunte nel nostro Paese perché bisognose di cure, dopo una degenza presso diversi ospedali italiani, sono state affidate alle associazioni del terzo settore, tra cui Arci, Caritas, Comunità di Sant’Egidio e Federazione delle Chiese Valdesi, senza alcun sostegno finanziario né protezione speciale e con un visto turistico che, dopo 90 giorni, rende impossibile l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale.
Scaricate come se fossero pacchi dal governo italiano, che per di più non ha fornito alcuna lista completa relativa alle evacuazioni avvenute neanche all'ambasciata palestinese di Roma.

Così oggi questi bambini con le loro famiglie si trovano distribuiti su tutto il territorio, estremamente disorientati e senza una prospettiva di futuro.
Chiediamo al Ministro Tajani di fornirci indicazioni su quanti di loro siano stati effettivamente inseriti nel sistema di accoglienza e integrazione e quanti siano ancora ospiti di strutture del terzo settore e se il Governo intenda adottare misure di protezione temporanea per consentir loro di godere dei diritti e di tutti i servizi previsti nel nostro Paese.
Non possiamo permetterci zone grigie nel sistema di accoglienza. Il Governo dia delle risposte".
A dichiararlo i firmatari dell'interrogazione Stefania Ascari, Carmela Auriemma, Ouidad Bakkali, Laura Boldrini, Ida Carmina, Dario Carotenuto, Nicola Fratoianni, Marco Grimaldi, Francesco Mari, Andrea Quartini, Riccardo Ricciardi, Arturo Scotto.

16/03/2024

NEWE SHALOM - WAHAT AL SALAM - Un incontro per la convivenza e la fine dell'occupazione militare di Israele, una esperienza importante in PALESTINA, purtroppo troppo poco.

Questa è la pagina dell'Associazione Italiana Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam.

GAZA
16/03/2024

GAZA

https://www.facebook.com/ACSitalia/posts/829709215855108
12/03/2024

https://www.facebook.com/ACSitalia/posts/829709215855108

Non molto distante dal valico di Rafah, al confine tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, sono fermi 1500 camion carichi di aiuti umanitari. Durante i controlli, se le autorità israeliane scoprono prodotti non autorizzati a bordo, l'intero carico viene respinto e rimandato in magazzino. Attualmente, n...

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Il Centro VIK Si Trova Nella Striscia Di Gaza Ed E' Stato Aperto Per Dare La Possibilita' D
Gaza Strip

Opening Hours

Monday 07:00 - 15:00
Tuesday 07:00 - 15:00
Wednesday 07:00 - 15:00
Thursday 07:00 - 15:00
Saturday 07:00 - 15:00
Sunday 07:00 - 15:00

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