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Visto che nessuno ha il CORAGGIO di analizzare e commentare le parole del Vescovo Paolo Giulietti, sostanziate in una le...
29/08/2024

Visto che nessuno ha il CORAGGIO di analizzare e commentare le parole del Vescovo Paolo Giulietti, sostanziate in una lettera aperta , lo faccio io , con tutto il rispetto dovuto a un così alto ed influente rappresentante del Clero. Se infatti e’ comprensibile la posizione della Chiesa rispetto agli “emarginati” , non necessariamente e’ condivisibile l’intervento della CEI in ambito strettamente “politico” , soprattutto quando si afferma che “ le leggi attuali sono sufficienti” e che “il superiore interesse dei bambini” è quello di “crescere con un papà e una mamma” “Per tali ragioni la nostra condivisione della manifestazione e dei suoi obiettivi non può essere piena”. Che, nel felpato linguaggio ecclesiastico si può tradurre in “Noi non siamo d’accordo con la manifestazione”. Ma le “ragioni” sono strettamente “politiche” e c’è un grande dibattito su quanto è garantito e quanto sia vietato per legge dello Stato. Il dato positivo , alla fine, è la coincidenza tra i sentimenti del Sindaco e del suo Vescovo rispetto a un “Orgoglio Gay” che in pochi avrebbero voluto vedere ostentato in una Città discreta, operosa, conservatrice ; abituata a nascondere sotto il tappeto ogni tipo di polvere .

“Gentilissima signora Marcacci, avendo preso visione della sua dichiarazione sul programma del prossimo Toscana Pride, che avrà luogo a Lucca sabato 7 settembre, ritengo di dover esprimere alcune considerazioni a nome della chiesa cattolica di Lucca. Innanzitutto intendo manifestare vicinanza e solidarietà a tutti coloro che subiscono ingiuste emarginazioni: ogni persona ha diritto ad essere rispettata e accolta, secondo il perenne messaggio del Vangelo e il magistero del Santo Padre; discriminazione e violenze verbali o fisiche non hanno alcuna giustificazione, tanto meno religiosa. Possiamo senz’altro desiderare insieme una società libera da forme di odio legato a pregiudizi razziali, religiosi, relativi all’orientamento sessuale o di ogni altro genere. La stessa consonanza esprimo circa la richiesta della pace – al di là delle soluzioni politiche prospettate – per tutte le popolazioni colpite dalla guerra, in Medio Oriente come in Ucraina e nei tanti paesi della terra dove si moltiplicano le vittime innocenti”.
“Circa la piattaforma rivendicativa in campo legale, invece – prosegue Giulietti -, la posizione della chiesa, espressa in diverse occasioni dalla Cei, è sufficientemente chiara: le leggi attuali sono sufficienti per tutelare le persone rispetto agli atti di odio o di violenza e alle discriminazioni; prima ancora dei desideri degli adulti, va tutelato il ‘superiore interesse’ dei bambini di conoscere i propri genitori biologici e di crescere con un papà e una mamma, negato da talune forme di procreazione assistita, dall’adozione a single e coppie omogenitoriali e dalla pratica dell’utero in affitto; il giusto sostegno da offrire alle persone con problemi di identità di genere, soprattutto in età infantile e adolescenziale, non può consistere nell’assecondare acriticamente e prematuramente delle percezioni di sé che possono essere collegate con problematiche diverse e in molti casi ve**re superate con l’età. Per tali ragioni la nostra condivisione della manifestazione e dei suoi obiettivi non può essere piena“.
“Circa lo stile della medesima, auspico che la libera espressione di rivendicazioni personali e collettive, che è giusto abbia luogo in una società democratica – conclude -, venga esercitata da tutti con attenzione per le sensibilità altrui e per questo possa essere accolta con empatia anche da chi non partecipa e non condivide“.

Che sta succedendo a Villa Bottini ? Dopo quelli contestati del muro di cinta, ora si tagliano gli alberi interni al par...
29/08/2024

Che sta succedendo a Villa Bottini ? Dopo quelli contestati del muro di cinta, ora si tagliano gli alberi interni al parco ?

Vorrei portare all’attenzione di chi capisce il valore del denaro . Estratto dal Verbale del 19 Aprile 2024 del Comitato...
24/08/2024

Vorrei portare all’attenzione di chi capisce il valore del denaro .
Estratto dal Verbale del 19 Aprile 2024 del Comitato Celebrazioni Pucciniane.

il Comitato determina di autorizzare, i seguenti spettacoli: -tre spettacoli di "L'altro Giacomo" per euro 36.600; -24 concerti delle Cartoline Pucciniane presso Teatro del Giglio per euro 55.000 quale contributo forfettario;
-20 concerti del caffè Di Simo a cura di Laboratorio Brunier per euro 18.000,00 più la bohème con Orchestra da Camera Fiorentina per euro 18.000, con contributo complessivo di euro 36.000,00

Con un esercizio elementare, dividete il totale degli Euro per il numero degli spettacoli e raffrontatelo al potenziale degli spettatori per capire se tutto questo ha un senso.
E il mitico e celebrato Caffè Di Simo, dopo essere stato ripulito, imbellettato e riattivato , che fine ha fatto ?

Si accettano commenti ; anzi, si sollecitano .
23/08/2024

Si accettano commenti ; anzi, si sollecitano .

22/08/2024

Comunicato del Consigliere Bianucci :

L’Amministrazione provinciale sta acquisendo sempre più competenze su temi fondamentali per la vita delle cittadine e dei cittadini: su edilizia scolastica, viabilità e mobilità sostenibile, ambiente e lotta ai cambiamenti climatici, diritti, pari opportunità, lavoro, educazione, cultura, protezione civile.” …….. “Per questo, come amministratori civici, progressisti e di sinistra dei Comuni del territorio provinciale, lanciamo un appello e assicuriamo il nostro impegno: chiedendo, per il futuro della Provincia e per le elezioni in programma a settembre, che si sciolga quanto prima lo stallo di cui da settimane leggiamo sulla stampa, per costruire invece insieme e alla luce del sole un percorso forte, finalmente aperto e partecipato, autorevole e condiviso”.
È un gruppo di consiglieri e amministratori dei Comuni della provincia di Lucca - Gabriele Baldaccini (Camaiore), Daniele Bianucci (Lucca), Lorenzo Borzonasca (Pietrasanta), Gianni Campioni (Capannori), Simone Castelli (Fosciandora), Francesco Cerasomma (Capannori), Federico Gilardetti (Massarosa), Stefano Manfredi (Viareggio), Marianna Modestino (Capannori), Valentina Pieroni (Camaiore), Andrea Salvoni (Barga), Michela Sargentini (Massarosa), Valentina Simi (Lucca), Ilaria Vietina (Lucca) - espressione di liste e gruppi civici, progressisti e di sinistra, ad interve**re sulle elezioni provinciali.
“La prossima consiliatura provinciale dovrà interve**re su progetti strategici per il nostro comprensorio - proseguono gli amministratori firmatari dell’appello - e crediamo sia necessaria quanta più partecipazione possibile da parte delle cittadine e dei cittadini, con la condivisione di programmi che devono per tempo essere costruiti insieme, fuori dalle segrete stanze, e non tralasciando l’apporto di alcuno. Da parte nostra, contiamo di poter contribuire a dare voce a tante esigenze dei territori, spesso inascoltate, in modo che le risposte siano sempre più efficaci e orientate alle esigenze reali delle persone. Le sfide d’altronde sono molte e notevoli, e in molti casi necessitano di soluzioni nuove, coraggiose e innovative: pensiamo, solo per fare alcuni esempi, alla salvaguardia del parco Migliarino-San Rossore e della Piana di Lucca, temi strettamente collegati alle scelte che dovranno essere assunte, anche a livello provinciale, sui progetti rispettivamente della nuova base militare e degli assi viari; o alle riqualificazione delle strutture scolastiche, che richiedono risposte urgenti per gli studenti, le famiglie e i docenti”.
“Su queste prospettive non possono bastare le discussioni chiuse - concludono gli amministratori - e gli avvitamenti solo sui nomi rischiano di essere drammaticamente insufficienti e di avere come unica conseguenza lo spalancamento delle porte della Provincia a una destra che sta dimostrando quanto sia inadeguata e pericolosa. Serve piuttosto uno salto in avanti, e occorre farlo in fretta e tutti insieme: e così come assicuriamo il nostro apporto in tante realtà comunali, siamo pronti allo stesso contributo propositivo anche per l’Amministrazione provinciale; per per questo domandiamo da subito, e ci rivolgiamo a tutti i soggetti in campo a partire dal PD, l’avvio di un confronto che tenga conto delle tante cittadine e dei tanti cittadini che anche in Lucchesia, Versilia e Valle del Serchio pensano che il civismo e le idee progressiste e di sinistra possano rendere più forte e completa la nostra idea di futuro e i progetti necessari per costruirlo”.

Angelo Monticelli a Lucca lo conoscono davvero in tanti. E’ stato consigliere comunale, ma soprattutto assessore con le ...
22/08/2024

Angelo Monticelli a Lucca lo conoscono davvero in tanti. E’ stato consigliere comunale, ma soprattutto assessore con le giunte Fazzi prima e Favilla poi. Oggi ha ottant’anni e si trova a vivere la sua vecchiaia con un nuovo ostacolo da scalare. Un ostacolo davvero impervio; a causa di una emorragia cerebrale ha passato giorni e settimane difficili; la confusione mentale, la paralisi che lo aveva ridotto in un letto. Una esperienza che ci racconta essere stata drammatica.
Oggi vive a Ponte a Moriano confinato in una stanza perché non riesce a scendere le scale. Ha bisogno di aiuto, anche solo di informazioni a chi rivolgersi per installare un montascale. Chiunque abbia la capacità o la voglia di aiutarlo in questo e’ sicuramente benemerito. Angelo e’ una cara persona.

21/08/2024

Comunicato Stampa dell’Associazione
“Vivere il Centro Storico”

Siamo molto dispiaciuti per il fatto che il flop dell’edizione notturna del mercatino dell’antiquariato abbia amareggiato l’ Assessora Granucci.
La esortiamo comunque a non perdersi d’ animo perché se vuole fare qualcosa di utile per la città e per il suo decoro ci sarebbero tante altre situazioni da risolvere.
Per esempio non sarebbe il caso di realizzare l’ impegno che la stessa assunse pubblicamente l’ 8 Agosto 2023 proclamando che avrebbe provveduto ad utilizzare i chiodi topografici affinchè il suolo pubblico concesso venisse chiaramente evidenziato?
Non ci risulta che ciò sia stato fatto e assistiamo, fra le altre, a situazioni quanto meno singolari che lasciano un po' perplessi. Ad esempio i risciò che vengono esposti per noleggio in Piazza Napoleone lato strada e perfino sotto gli alberi sono regolari? Pagano il suolo pubblico? Sono ritenuti decorosi? Le severe prescrizioni che sicuramente sono state imposte, visto che si tratta di zona monumentale, consentono l’ utilizzo degli sfavillanti cartelloni pubblicitari che vengono utilizzati? La stessa domanda dicasi per i risciò parcheggiati fra gli alberi in Piazzale San Micheletto, nonché per quelli sparsi per la città.
Se l’ impegno di mettere i chiodi topografici fosse stato mantenuto queste domande non avrebbero motivo di esistere e per i Vigili Urbani sarebbe più facile far rispettare le regole per il mantenimento del decoro della città.
Se poi il problema è un ritardo nella fornitura dei chiodi l’ Assessora Granucci, nell’ attesa, potrebbe dedicarsi alle altre sue funzioni di competenza, come quella di far rispettare il Regolamento degli Artisti di strada che si trovano dovunque e molto spesso al di fuori delle zone previste, con in dotazione potenti amplificatori che non ci pare rispettino le previsioni del regolamenti, oppure evitare che il Fillungo, così come le Mura, siano una pista ciclabile per risciò e biciclette che rendono impossibile una tranquilla passeggiata.
Risolvendo questi problemi la città ci guadagnerebbe e ne sarebbe grata anche se ci fosse un mercatino in meno.

Della Canzone del Maggio esiste una versione dal testo molto più duro e accusativo, presentata a volte dal vivo dal cant...
18/08/2024

Della Canzone del Maggio esiste una versione dal testo molto più duro e accusativo, presentata a volte dal vivo dal cantante genovese; di questa versione esiste una registrazione non ufficiale, in quanto fu sottoposta a censura. Ecco il testo della versione censurata:

Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto guardare in terra
se avete deciso in fretta
che non era la vostra guerra
voi non avete fermato il vento
gli avete fatto perdere tempo.
E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
voi siete stati lo strumento
per farci perdere un sacco di tempo.
Se avete lasciato fare
ai professionisti dei manganelli
per liberarvi di noi canaglie
di noi teppisti di noi ribelli
lasciandoci in buonafede
sanguinare sui marciapiede
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c’eravate.
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
se sono rimasti a posto
perfino i sassi nei vostri viali
se avete preso per buone
le “verità” dei vostri giornali
non vi è rimasto nessun argomento
per farci ancora perdere tempo.
Lo conosciamo bene
il vostro finto progresso
il vostro comandamento
“Ama il consumo come te stesso”
e se voi lo avete osservato
fino ad assolvere chi ci ha sparato
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
voi non potete fermare il vento
gli fate solo perdere tempo.

Storia di un impiegato (1973) è il sesto album registrato in studio di Fabrizio De André. Il primo brano, Canzone del Maggio, è liberamente tratta da un cant...

18/08/2024

Dopo il velo steso su Palmieri ospite della Lucchese, non mi meravigliano i silenzi e i sogghigni compiaciuti su qualunque cosa accada . Antisemiti, razzisti, omofobi, fascisti, neo-nazisti , xenofobi ; qui nessuno si scandalizza e ogni opinione è ben accolta ! Questa è vera democrazia !

17/08/2024

A proposito delle proteste della comunità ebraica contro Andrea Colombini (di cui non sapevo nulla fino ad oggi che non ho letto il giornale) , sono andato a cercare e ho trovato questo :

La lettura dei quotidiani nazionali è un rito per lo più noioso , ma a volte interessante ; soprattutto quando riguarda ...
17/08/2024

La lettura dei quotidiani nazionali è un rito per lo più noioso , ma a volte interessante ; soprattutto quando riguarda le realtà locali . La Repubblica dedica una bellissima pagina alla libreria « Sopra la penna » a Lucignana, che prospera in un paese di 180 anime.
Francesca Fazzi, a Lucca, città di oltre 100mila abitanti, chiede un « sostegno mirato » alle librerie auspicando contributi da parte della Pubblica Amministrazione.
Il terzo articolo , nel quale Colombini è accusato di antisemitismo , è senza commento. Non sappiamo da che cosa sia stato generato e ci auguriamo che Bombaci abbia frainteso. Perché altrimenti non potremmo in nessun modo giustificare la comunione di idee e di progetti con il Teatro del Giglio e il Comune di Lucca.

60mila euro per i vigili del fuoco ; poi c’è il 118 che presumiamo costi altrettanto, poi le pulizie di sistema Ambiente...
15/08/2024

60mila euro per i vigili del fuoco ; poi c’è il 118 che presumiamo costi altrettanto, poi le pulizie di sistema Ambiente, poi il mancato guadagno per i parcheggi . A questo si aggiunge un ricco contributo annuo elargito dal Comune . Quanto costa alla fine il Summer alla cittadinanza ?

14/08/2024

Un confronto nella commissione sociale e sanità del Consiglio comunale coi vertici ASL, per approfondire la questione della messa in vendita di tre padiglioni dell’ex Campo di Marte e per avviare una riflessione sul tema. Lo chiede il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci, che in tal senso ha scritto alla presidente dell’organismo consiliare, domandando quanto prima la convocazione dei rappresentanti dell’azienda sanitaria all’interno della commissione.
“Colpisce l’annuncio dell’avvio delle procedure di alienazione di spazi che fanno parte del complesso di Campo di Marte e che appartengono al patrimonio dei beni comuni della Città - sottolinea il consigliere Bianucci - Tutto ciò avviene proprio quando è in corso la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale, a seguito del DM 77 del 2022: impegno che sosteniamo fortemente, come strumento per il potenziamento dei servizi offerti ai cittadini e per il superamento delle evidenti criticità che tutti noi abbiamo molto chiare. Ci chiediamo quindi, in prima battuta, come una decisione del genere si possa coniugare con la necessità di strutturare con più efficacia i luoghi e gli strumenti di cura per le persone sul territorio, di cui proprio Campo di Marte rappresenta uno dei centri nevralgici principali: e di questo abbiamo la necessità di confrontarci quanto prima con l’ASL”.
“Bene hanno fatto gli organismi di rappresentanza e i comitati dei cittadini a porre i riflettori su questo tema - conclude Bianucci- E, con la nostra richiesta, ci auguriamo quindi che la questione sia affrontata quanto prima anche all’interno degli organismi istituzionali dell’Amministrazione comunale”.

All’encomiabile zelo degli operatori di Sistema Ambiente nel « lavare » i marciapiedi di Borgo Giannotti non corrisponde...
14/08/2024

All’encomiabile zelo degli operatori di Sistema Ambiente nel « lavare » i marciapiedi di Borgo Giannotti non corrisponde altrettanto zelo nel pulire la via Francigena a Sant’Anna dalle erbacce. La giusta preoccupazione dell’Assessore Consani e della Presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi per i cattivi odori generati dai « bisogni » delle bestiole e dalla mancanza di sensibilità dei cittadini che non li « lavano », è sicuramente indipendente dal fatto che su quel marciapiede risiede la pasticceria della Presidente di Sistema Ambiente, Sandra. Ricordiamo che a tale proposito erano state predisposte 5000 bottigliette ad uso « lavaggio ». La Città sentitamente ringrazia.

14/08/2024

Questa denuncia, presentata in tv e oggetto di conferenze stampa e presentazioni «on the road » che fine ha fatto? Con la nomina del Sindaco si è improvvisamente sanato tutto ? Della serie : Passata la festa, gabbato lo Santo ?

13/08/2024

Comunicato stampa dell’Associazione
“Vivere il Centro Storico “

Adesso avremo anche i crocieristi.
Saranno gruppi di 40 o 50 persone che, come un gregge disciplinato, seguiranno il loro buon pastore, il quale in due ore racconterà i 2.500 anni di storia della città.
Se va bene ogni gruppo comprerà qualche bottiglietta d’ acqua minerale e forse un paio di gelati con somma gioia del negoziante di turno e riempirà i cestini di rifiuti che verranno smaltiti a carico della collettività.
L’ Assessore, pur lamentandosi del fatto che la Regione non lo ha informato, stima che questa sia una operazione proficua per Lucca in quanto il crocerista poi “tornerà con più calma”.
La politica del turista che poi tornerà con più calma è a nostro avviso una politica suicida per il semplice motivo che la città è già strapiena. Abbiamo il Summer Festival e i Comics che non pagano nemmeno il suolo pubblico ed anzi assorbono ingenti somme delle tasse pagate dei lucchesi, per far si che la gente venga e poi torni con più calma.
Abbiamo carnevalate e manifestazioni varie pagate con i soldi dei cittadini per attrarre la gente con l’ intento di farli tornare con più calma.
Le strade e i vicoli del Centro sono riempiti da tavoli che talvolta ostruiscono perfino il passaggio dei mezzi di soccorso al servizio della gente che poi tornerà con più calma.
Durante la notte alcune zone diventano la sagra della birra con risse e sudicio dappertutto a causa della gente che in questi casi si intrattiene davvero con più calma, magari sbraitando fino alle 3 di notte.
Adesso avremo anche i croceristi che ci degneranno della loro presenza per ben due ore per poi tornare in futuro con più calma e per questo dovremmo ringraziare l’ autista del bus?
Fino a che punto l’ Amministrazione porterà avanti questa idea di turismo da Paese dei Balocchi a spese dei cittadini? Fino a che punto soffriremo di questo complesso di inferiorità ispirato a teorie turistiche più degne di una cittadina di campagna e che ignorano l’ alto valore monumentale della città? Possibile che non ci si renda conto che cosa è Lucca per davvero? Dove è finita la Lucca città del garbo?
Abbandoniamo i complessi di inferiorità di cui i nostri amministratori sembrano affetti e smettiamola di considerarci i cugini poveri. Perché ai croceristi non gli facciamo pagare il biglietto di accesso come a Venezia? Sarebbe un buon inizio per poi pensare ad estenderlo ad altre categorie turistiche.
Le cose quando si pagano aumentano il loro appeal, invece ci si accontenta dell’ immaginario “turismo che ritorna con più calma”. A noi sembra una prospettiva molto povera, che ha tanti costi e pochi vantaggi.

“ Più che grazie - conclude Cosentino (Confcommercio) - a D'Alessandro dobbiamo fare i complimenti per come svolge il su...
10/08/2024

“ Più che grazie - conclude Cosentino (Confcommercio) - a D'Alessandro dobbiamo fare i complimenti per come svolge il suo lavoro su uno scenario di livello internazionale, valorizzando location non comuni come le Mura, Pompei o il Circo Massimo.”

Il Comune di Lucca contribuisce con lauto contributo ai costi dei concerti, oltre ad offrire servizi pubblici di grande valore economico.
Cosa succede nelle location “non comuni” ricordate da Cosentino ?

Circo Massimo
Prezzi bassi, quasi in saldo, per le star della musica che vogliono affittare il Circo Massimo, ovvero uno dei siti archeologici più famosi al mondo. A stabilirli è il Campidoglio secondo il seguente criterio: 15 mila euro di occupazione suolo pubblico per la serata del concerto, 7,5 per i giorni precedente e successivo all’evento che servono a mo***re e smo***re il palco; più il 5 per cento al netto di Iva e Siae sull’incasso alla biglietteria. Il tutto, quindi, si traduce in un magro, magrissimo guadagno per le casse della Sovrintendenza capitolina che, di fatto, introita una media di 143 mila euro a concerto, rock, pop o rap fa lo stesso.

Pompei
L’accordo è chiaro: 8 per cento della biglietteria allo Stato, spese per straordinari e dipendenti tutte a carico dell'organizzazione, sfruttamento dei diritti di immagine per dvd, film, documentari monetizzati nel contratto. Totale? 120 mila euro a serata finiranno nel bilancio del soprintendente. Fanno 240 mila per Gilmour più alti 120 mila per il concerto in una serata unica di Elton John, il 12 luglio.

Le Mura : un costo per il Comune.

Quello che è giudicato a Roma un “magrissimo guadagno” ( ma l’autore dell’articolo lo mette in relazione ai 5 milioni incassati dall’Olimpico per 17 concerti) si tradurrebbe, se trasferito a Lucca con gli stessi criteri, in un incasso milionario da parte dell’Amministrazione Comunale . Se i lucchesi sono contenti di spendere invece di incassare, beati loro. Vuol dire che sono davvero ricchi !

Comunicato Stampa dell’associazione“Vivere il Centro Storico” La tassa sui passi carrai fa tanto discutere e a ben veder...
07/08/2024

Comunicato Stampa dell’associazione
“Vivere il Centro Storico”

La tassa sui passi carrai fa tanto discutere e a ben vedere qualche valido motivo c’è. A Lucca il Comune spende 1 milione e 400.00 euro in eventi che la gente crede siano gratuiti, inoltre si parla di avanzi di bilancio mai visti prima e ciononostante si fanno nuove tasse che per legge non sono obbligatorie. La nuova tassa sui passi carrai fa il paio con l’ abolizione dell’ IMU agevolata allo 0,96 che è scomparsa per lasciare lo spazio a quella più costosa che è al 1,06, inoltre è stato abolito il contributo per gli affitti a lunga scadenza che rappresentava un minimo deterrente, magari da incrementare, per contrastare il fenomeno del “B&B selvaggio”.
Perché queste tasse/tagli se il bilancio è così positivo?
Aldilà di queste considerazioni il punto principale è: come verranno impiegati questi soldi? Speriamo che non vadano nel reparto “carnevalate, musiche e canzonette” di cui Lucca va tanto fiera anche se non ne vediamo il motivo perché ci pare che questa politica porti nel Centro Storico un turismo da panino e birra consumati sui gradini delle chiese. Tornando ai passi carrai, visto che adesso si paga, a maggior ragione è necessario che la Polizia Municipale sia più sollecita nell’ evadere le richieste di intervento e soprattutto che ci sia un carro attrezzi in grado di rimuovere le auto elettriche e quelle con il cambio automatico quando è necessario, cosa che a Lucca al momento non c’è.
In conseguenza di questa grave lacuna le auto elettriche e/o con il cambio automatico pagano soltanto la multa di 42 euro e si scansano la rimozione che invece costa 130 euro. Clamoroso quanto accaduto pochi giorni fà al Giannotti quando diverse auto con il cambio automatico, nonostante fossero in divieto, sono rimaste al loro posto, non pagando la rimozione e impedendo l’ installazione dei banchi del mercato, mentre quelle con il cambio normale sono state portate via e sanzionate per intero.
Se il Comune di Lucca impone la tassa sui passi carrai deve, come minimo, essere in grado di tutelare gli stessi e quindi deve garantire un servizio di Polizia Municipale e di rimozioni rapido ed efficiente. In caso contrario quella sui passi carrai sarebbe una tassa ingiusta ed in taluni casi perfino contestabile.

Nella foto il comunicato del 10 di Gennaio che anticipava le problematiche dei passi carrabili .

07/08/2024

Passi carrabili, il centrosinistra: “Ancora una nuova tassa per le spese di feste e lucine, bocciata la nostra proposta di destinare le risorse alle famiglie lucchesi in emergenza abitativa”

“L’Amministrazione comunale introduce per più di 7mila famiglie un nuovo balzello con la tassa sui passi carrabili, che fino ad oggi erano gratuiti, e in Consiglio comunale boccia la nostra proposta di costituire coi nuovi introiti un fondo di solidarietà sociale per sostenere i 768 nuclei familiari lucchesi che stanno affrontando l’emergenza abitativa e che quest’anno, per la prima volta, rischiano di rimare senza il contributo affitto: è evidente che l’unico intento di sindaco e assessori è di fare cassa, perché quando si punta tutto sulle feste e le lucine alla fine arriva poi anche il momento di pagare i conti. E poiché nella nostra Città purtroppo non c’è Pantalone, è naturale che a frugarsi nelle tasche devono essere i lucchesi”.
Così i gruppi consiliari del centrosinistra (PD, Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca civica-VOLT-Lucca è popolare), in merito all’approvazione del regolamento sui passi carrabili durante l’ultimo Consiglio comunale.
“Pardini e i suoi alleati hanno vinto le elezioni con la promessa di ridurre il carico fiscale sui lucchesi, e invece in appena due anni sono già diventati la giunta delle tasse - incalzano i consiglieri del centrosinistra - Dopo l’abolizione dell’IMU agevolata, gli aumenti della tassa sui rifiuti e la stangata sul suolo pubblico, ecco adesso anche un balzello nuovo di zecca. E non finisce qui, visto che proprio in queste ore si registrano anche le dichiarazioni dell’assessore Santini, che non esclude un imminente aumento pure sulla tassa di soggiorno. Le feste d’altronde costano, e quando le luci si spengono qualcuno deve pure pagare. Con le nuove tasse e gli aumenti, i soldi ci sono per tutti, tranne che per le famiglie in difficoltà: è emblematico che durante la discussione in Consiglio sia stato bocciato il nostro ordine del giorno che chiedeva di finanziare, con almeno una parte dei soldi richiesti adesso ai cittadini, un fondo di solidarietà per garantire che il contributo affitto per sostenere le famiglie in emergenza abitativa non sia per la prima volta completamente azzerato, come al momento risulta nel bilancio comunale approvato. Ci spiace che la maggioranza abbia inteso bocciare all’unanimità la nostra proposta, come praticamente ogni volta fa a prescindere nonostante sia di buon senso, e continueremo a porre con forza queste richieste che sono oggi particolarmente urgenti”.
“In Consiglio comunale, il nostro voto è stato contrario - sottolineano i consiglieri - anche perché il provvedimento ha a nostro avviso profili di illegittimità che pongono il regolamento a rischio di ricorsi da parte dei cittadini. E avremmo preferito maggiore flessibilità nei confronti delle concessioni precedenti al regolamento, e che magari dopo decenni potrebbero avere adesso problemi a restare in essere”.

CLAMOROSO AL CIBALI ! Perdente al Tar (e temendo la Corte dei Conti), Alberto Veronesi annulla un bando da 1,2 mln del C...
07/08/2024

CLAMOROSO AL CIBALI !

Perdente al Tar (e temendo la Corte dei Conti), Alberto Veronesi annulla un bando da 1,2 mln del Comitato Puccini

DI THOMAS MACKINSON
7 AGOSTO 2024

Ricorsi, reclami, annullamenti in autotutela. E parcelle da pagare agli avvocati. Ormai si alza il fumo da quel Titanic che è il Comitato Puccini affidato alla guida di Alberto Veronesi che marcia dritto verso l’iceberg senza neppure suonare la musica del grande Maestro. Ieri l’organismo che è emanazione della Presidenza del Consiglio si è riunito e ha annullato un bando da 1,2 milioni di euro per tirarsi fuori da un contenzioso che può trascinare i suoi 21 membri davanti alla Corte dei Conti e far finire tutti i 9,5 milioni che ha impegnato o speso sotto la lente della magistratura contabile. La seduta è stata convocata per decidere come rispondere a un’ordinanza del Tar della Toscana che il 25 luglio scorso ha accolto il ricorso del conservatorio Boccherini di Lucca per essere stato ingiustamente escluso da un bando “per la tutela dei luoghi pucciniani”. Avendo il tribunale congelato gli ultimi 600 mila euro rimasti fino all’udienza di merito del 28 novembre e il Comitato l’esigenza invece di spenderli tutti entro il 31 dicembre 2024 pena il ritorno al Mef tra ipotesi di danno erariale, ieri è arrivato il colpo di scena: su proposta di Veronesi il Comitato delibera di annullare “in autotutela” il bando incriminato perché viziato da irregolarità e di rifarlo da capo, ma con criteri di trasparenza richiesti dalla legge.
Una retromarcia obbligata dal fatto che dopo due anni, finalmente, quel ricorso ha imposto di chiarire una volta per tutte che la natura giuridica dell’organismo è equiparata a quella di un ente pubblico, ragion per cui nell’assegnare risorse deve rispettare “criteri e procedure trasparenti e tracciabili”, come qualsiasi amministrazione dello Stato. Finora però non è andata così: tutti i bandi, le erogazioni e gli incarichi sono stati deliberati senza alcuna procedura comparativa, sempre d’urgenza, senza evidenza pubblica delle valutazioni e dei motivi di assegnazione/esclusione, insomma senza curarsi di quei requisiti minimi di trasparenza che sono previsti dalla legge.
I membri del Comitato, benché tra loro ci siano anche tre sindaci e tre rappresentanti del ministero, se ne accorgono solo ora, dopo che il Tar ha accolto simili contestazioni. La doccia è stata freddissima, specie quando è stato chiarito anche che in caso di danni erariali i componenti ne rispondono in solido con il proprio patrimonio personale. La scoperta desta incredulità e sgomento, tanto che pur di evitare questo rischio finiranno per farsi difendere non una ma due volte, a spese degli italiani. Inizialmente il Comitato era infatti assistito gratuitamente dall’Avvocatura di Stato ma Veronesi, contro il parere del delegato del ministero Antonio Parente che si era espressamente raccomandato di non farlo, ha incaricato invece uno studio legale privato. La consulenza costerà altri 14mila euro (più Iva, più cassa forense etc) per fare poi cosa? La cosa più semplice di tutte, cioè: non costituirsi in giudizio per resistere, col rischio concreto di soccombere e di dover rispondere in proprio del danno, bensì di tornare sui propri passi annullando il bando incriminato per rifarlo da capo, stavolta con i criteri richiesti ad un ente pubblico.

La decisione sarà deliberata venerdì in un nuovo Comitato convocato “d’urgenza” per il 9 agosto. Perché ormai di questo si tratta. Fino a due giorni prima Veronesi rassicurava i membri che il ricorso non sarebbe mai stato accolto perché non aveva i presupposti. Ma, 48 ore dopo, la notifica dell’accoglimento lo smentisce e sgretola ogni certezza facendo anche balenare il rischio concreto che tutto quello che il Comitato ha fatto e speso finora, a quella maniera, possa essere viziato da irregolarità e debba essere annullato e rifatto. Una valanga di annullamenti, pure questi soggetti a impugnazione, che segnerebbe il fallimento del Comitato ma finirebbe anche per accendere i fari della Procura contabile (e non solo) su due anni di gestione. Si può smo***re e rimo***re una nave da crociera in corsa nel mezzo del mare? E a quali condizioni, se tanta benzina è stata buttata via così?

Qualcuno esce dalla riunione come travolto dalle onde. Altri iniziano a chiedere a Veronesi lumi su spese alquanto fumose, sia per la pubblicità sia per tre concerti per i quali il Comitato ha deliberato 450mila euro di contributi ma ad oggi hanno venduto solo 15 biglietti, nei quali per altro Giacomo Puccini viene eseguito solo di sguincio: un pezzettino per ogni Concerto (l’Intermezzo delle Villi La Tregenda e due piccoli poemi sinfonici composti per gli esami al Conservatorio di Milano). La seduta è stata così monopolizzata dal tema dei contenziosi da togliere spazio ad altro. Ma comprensibilmente. Mentre Veronesi tentava di sminarne uno, già si accende la miccia di un altro, pronto a esplodere. Nei giorni scorsi il Teatro Regio di Parma ha inviato a Veronesi un reclamo formale per essere stato escluso da un altro bando, stavolta un contributo per la riduzione del costo dei biglietti per opere di Puccini, senza che venissero comunicate le motivazioni. “Stiamo aspettando una risposta – dice il sovrintendente Luciano Messi – laddove la ritenessimo inadeguata porterei la questione in consiglio di amministrazione”.

Ricorsi, reclami, annullamenti in autotutela. E parcelle da pagare agli avvocati. Ormai si alza il fumo da quel Titanic che è il Comitato Puccini affidato alla guida di Alberto Veronesi che marcia dritto verso l’iceberg senza neppure suonare la musica del grande Maestro. Ieri l’organismo che è...

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