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6° Memorial Marco Frugoni Kayak Fishing Day , spiaggia di Maganuco - Marina di Modica (RG)
29/07/2024

6° Memorial Marco Frugoni Kayak Fishing Day , spiaggia di Maganuco - Marina di Modica (RG)

GLI  (IM) BELLICISTI D’ITALIAredazione@capialradio.infoPapa Francesco ha mandato in tilt buona parte della classe politi...
13/03/2024

GLI (IM) BELLICISTI D’ITALIA
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Papa Francesco ha mandato in tilt buona parte della classe politica e giornalistica d’Italia che possiamo racchiudere in una sola parola: gli Im-bellicisti.
Questa categoria è assetata di potere e denaro e, nascondendosi dietro ai falsi ideali patriottici della difesa e della sovranità di uno stato che è stato aggredito, sbava dalla voglia di spargimenti di sangue, altrui (mica sono scemi loro) , per un fine economico fatto di produzione di armi come se non ci fosse un domani.
(Von der Layen docet). Come anche Macron che pensa che quasi quasi qualcuno al fronte ucraino ce lo possiamo mandare.
“Finchè c’è guerra c’è speranza” titolo di uno dei più bei film di Alberto Sordi del 1974 che lo vede regista e attore, dove già allora denunciava la corsa spasmodica delle nazioni di armarsi foraggiando i vari conflitti che tutt’ora ci sono. E ce ne sono, solo che gli im-bellicisti mediatici non ne parlano.
Cosa è successo di così grave da inserire Papa Bergoglio nella lunga lista di proscrizione dei putiniani d’Italia ?
E’ successo che il Papa ha fatto il suo lavoro di rappresentante della cristianità sulla terra e ,dal momento che ha dato i voti ecclesiastici, fino ad oggi, ogni santissimo giorno ha parlato di pace e di cessazione dei vari conflitti nel mondo.
Eh si, perché non esistono solo i conflitti Russo-Ucraini o Hamas- Israele ed è una prerogativa del Papa chiedere il cessate il fuoco, di negoziare e di raggiungere la pace.
Gli im-bellicisti solo adesso si sono accorti che i Papi contemporanei sono un po' diversi dai Papi che lanciavano le crociate contro gli infedeli?
Circa una ventina di giorni fa, ma solo adesso se ne è parlato (segno che tira una br**ta aria), Il Papa in una intervista alla televisione Svizzera richiamando la parola Pace, ha detto che uno stato quando si vede che non può vincere una guerra dovrebbe quantomeno non spargere altro sangue del proprio popolo e cercare una mediazione.
Apriti cielo, gli im-bellicisti in preda alle convulsioni e attacchi isterici, hanno incominciato una vera e propria scomunica a reti unificate di Papa Francesco, di cui vorrebbero che lo stesso, come nell’umiliazione di Canossa di Enrico IV, in ginocchio e sotto la neve chiedesse il perdono per aver parlato di pace.
Naturalmente il comico Ucraino si è sentito chiamare in causa e proprio grazie al sostegno degli im-bellicisti che gli hanno dato eco, ha potuto dimostrare tutto il suo sdegno per le parole del Papa.
Gli stessi im-bellicisti che non hanno speso una parola quando il Beppe Grillo di Kiev ricevuto in Vaticano disse “Rispetto il Papa, ma non abbiamo bisogno di mediatori”. Praticamente aveva schiaffeggiato il Papa.
Questi im-bellicisti da due anni farneticano che bisogna sostenere l’Ucraina fino alla sua vittoria sul campo, respingendo i Russi dai territori occupati, Crimea compresa. La narrativa di questi due anni ha dell’incredibile arrivando a dire che la Russia era piegata dalle sanzioni europee e non aveva più armi per comba***re, se non con le clave e le fionde. Sanzioni economiche che sono state un boomerang per noi europei, che ci penalizzano e avvantaggiano gli americani che ci vendono a più del doppio gas scadente. Risultato per noi italiani: bollette più care, inflazione in crescita e stipendi già poveri che ancora di più perdono potere di acquisto.
Hanno raccontato di uno schiacciamento delle forze ucraine ai danni del demotivato esercito russo. Ma i nodi stanno venendo al pettine e la narrazione si sta sgretolando ogni giorno che passa.
Molti giovani ucraini non si registrano e fuggono dall’Ucraina per evitare gli arruolamenti ottenuti con la forza che il regime “democratico” di Kiev attua perché c’è bisogno di soldati che devono sostituire quelli morti (fonte, Thomas Paggini, inviato a Kiev RSI Radio Televisione Svizzera).
Ma è stato chiesto agli Ucraini se hanno tutta questa voglia di andare al fronte a morire o se magari pensano a una mediazione con la Russia?
Fino a prova contraria è stato il comico ucraino a fare un decreto che proibisce qualsiasi mediazione con Putin.
Anche tu sei un im-bellicista? Scrivilo nei commenti…..

27/02/2023

"La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vita dei propri figli", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, rispondendo ai giornalisti dopo la strage di migranti in Calabria.
TRADUZIONE:
E' colpa di quei genitori egoisti, che vogliono una vita migliore con un lavoro, una casa, un'auto, che hanno la pretesa di mettere un piatto di cibo a tavola , che vogliono scappare dalle guerre, dalla fame, dalla siccità, se i loro figli sono morti annegati in mare"

Redazione
www.radio4puntozero.it

REDDITO DI CITTADINANZA, STORIE DAL WEBwww.radio4puntozero.itHo 40 anni, ho la terza media e sono separato. Dopo 20 anni...
30/09/2022

REDDITO DI CITTADINANZA, STORIE DAL WEB
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Ho 40 anni, ho la terza media e sono separato. Dopo 20 anni di lavoro, l'azienda per la quale mi dedico mi lascia a casa. Difficoltà economiche dicono.
Me ne cerco quindi un altro e per fortuna lo trovo: cameriere a contratto di un mese. Mi rinnovano ancora allo stesso modo. Poi però, lo sospettavo, mi lasciano a casa perché la stagione é terminata.
Mentre cerco un altro lavoro, i soldi risparmiati iniziano a finire presto ( la Naspi mi coprirà per 2 anni. Non sono riuscito a metterne molto da parte nella mia vita lavorativa per via di quanto guadagnavo e per le spese da sostenere)
Con vergogna e mortificazione inizio così a chiedere a mia mamma, ultra 70enne, i soldi per la benzina. Devo spostarmi per vari colloqui. Non lo trovo subito nonostante mi sia iscritto a diversi centri per l ‘impiego. Gli stessi operatori mi dicono che non funzionano da anni, anzi, dove abito io, eccezionalmente, riescono ancora a trovare lavoro a qualcuno.
Le settimane passano, i mesi pure e aspetto ancora la prima chiamata dal centro per l impiego.
Nel frattempo il padrone di casa mi sollecita il pagamento dell affitto. Ho pensato più volte di tornare dai miei genitori ma come faccio?
Per tre anni galleggio tra lavoretti saltuari in nero e qualche contratto stagionale. L INPS non mi riconosce più la Naspi.
Decido cosi di tornare da mia madre. Tra lavoretti sempre in nero riesco a portare qualcosa a mia madre 70enne che ha la pensione minima.
Un giorno un amico mi consiglia di iscrivermi al centro per l impiego e al programma del rdc. Lo faccio. Passano settimane ma nulla, non mi chiamano. Dopo un po’, mi telefonano per farmi frequentare un corso di formazione che mi porta a lavorare per due mesi. Poi ancora a casa.
La Naspi non mi spetta, però inizio a percepire il rdc, e pure a mia madre gli alzano la pensione minima di 500 euro portandogliela a 780. Io intanto ho preso in affitto un monolocale perché ho trovato lavoro come netturbino. Poca roba, 17 ore settimanali. Poche, ma riesco a integrare con il rdc. Il comune mi aiuta anche con dei buoni pasto.
Domanda: Sono ABILE a lavoro, vero? Da quando percepisco il rdc ho voglia di stare sul divano? Quanto mi fanno comodo 780 euro al mese eh…che bello vivere nella bambagia e nella comodità.
Ecco, tu, MeloniRenziCalenda che prima volevate eliminarlo perché secondo voi spingeva le persone a stare sul divano, SALVO poi accorgerti (tu Meloni ) che per 2/3 va a PENSIONATI, DISABILI E MINORI, ORA vuoi toglierlo solo a quelle persone che possono lavorare, mi spieghi COSA C***O SIGNIFICA???? Abile significa che se non lo trova é un fallito lui? Significa che é meglio il lavoro nero saltuario e vivere con la mamma?
Prima proteggere le persone in difficoltà, POI ci preoccupiamo se possono lavorare. Cioè se non lo trovi, cosa fai? Vivi d aria? Vai in comune, dalla mamma, da te, spogliato della propria DIGNITÀ a chiedere un lavoro?
Ps: non scherzate sul rdc che può capitare a tutti di perdere il lavoro.

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMIdi Massimiliano Fedewww.radio4puntozero.itIl titolo di un famoso libro per rappresentare l...
24/08/2022

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI
di Massimiliano Fede
www.radio4puntozero.it

Il titolo di un famoso libro per rappresentare la fotografia plastica di una campagna elettorale fatta di bassezze che, dall'era Berlusconi, ancora non ci abbandona.
Al meeting di CL (comunione e liberazione) di Rimini, dove sfoggiavano le lobby travestite da chierichetti, si sono ritrovati tutti i leader politici protagonisti di questa campagna elettorale, tranne uno.
Quello che a scuola veniva sempre emarginato, perchè robusto, o introverso, o secchione.
Chi non ha ricevuto l'invito è stato proprio Giuseppe Conte che, in tutta la sua solitudine, su RAI3 da Lucia Annunziata, con rassegnazione, esclamava " ce ne faremo una ragione".
Rimane il fatto che lo scivolone degli organizzatori non è stata una svista, come nei vari talk volevano far credere.
E' una vera e propria operazione di bullismo da parte di tutti gli altri leader che temono di confrontarsi con un leader che potrebbe dare filo da torcere.
Oramai è un mantra a reti unificate.: il M5S è stata una sciagura per l'Italia.
Infatti con il primo governo Conte è stato introdotto il RDC. Un provvedimento così odiato da tutta la classe politica e imprenditoriale, capace di costruire ad arte narrazioni che hanno dell'incredibile, colpendo proprio quelle classi povere che negli anni precedenti è stata da loro massacrata, togliendogli qualsiasi tipo di diritto e protezione.
Una misura di civiltà voluta espressamente dall' Unione Europea che richiamava l'Italia affinché introducesse un sistema di protezione per comba***re la povertà, simile ai sistemi presenti in quasi tutti paesi UE. Soprattutto dopo che nel corso degli anni, prima Berlusconi con la legge 30 che ha di fatto introdotto più flessibilità e più precarietà, senza introdurre ammortizzatori sociali, e poi con l'abolizione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, voluto fortemente da Renzi. l'impoverimento di chi perdeva il lavoro era immediato. L'attacco ideologico, da parte di chi per 30 anni aveva svilito il mondo del lavoro, è stato contro quei poveri che sono stati accusati di preferire il divano di casa piuttosto che lavorare. Un lavoro che, come i dati OCSE hanno recentemente dimostrato, in 30 anni nei paesi della UE ha avuto un aumento delle retribuzioni medie, tranne che in Italia dove invece le retribuzioni sono diminuite. Questo la dice lunga sul massacro perpetrato nei confronti dei lavoratori con la complicità dei sindacati che passano all'incasso quando poi ci sono le elezioni, vedi Camusso e Furlan candidate dal PD. Un sistema che prima dell'introduzione del RDC, vedeva i nostri bravi imprenditori smaniosi di mettere mano su una manovalanza giovanile a buon mercato, culminando con l'introduzione, da parte del governo Renzi, dell'alternanza scuola lavoro, che non è altro che manodopera presa dagli istituti scolastici a costo zero, con criteri di sicurezza blandi che poi sono sfociati, in alcuni casi, con morti sul lavoro, che in Italia si attestano su una media di 3 al giorno solo nell'anno 2021 e in 4 anni sono poco meno di 5000.
Il RDC ha rotto gli schemi di una classe imprenditoriale che si è vista messa all'angolo, costretta a passare per i centri per l'impiego e , conseguentemente, essere obbligata ad offrire lavoro con retribuzioni più alte rispetto alle canoniche 780 euro previste per il RDC. Quindi piuttosto che rivolgersi alle agenzie per l'impiego, un carrozzone gestito dalle regioni che servono per lo scambio politico dei voti, si è preferito attaccare questa forma di protezione che, stando proprio a quello che dice l'INPS, non Giuseppe Conte, durante la pandemia ha arginato la povertà dilagante a causa della perdita di molti posti di lavoro.
Dopo il mancato golpe di Salvini al Papeete, dove ha chiesto agli italiani pieni poteri, Conte si è ritrovato a condividere un programma di governo con il PD. Durante tale governo è scaturito il Bonus 110% che ha permesso, di fatto, di rilanciare l'economia portando la crescita del PIL tra i più alti dei paesi europei in piena pandemia. Una pandemia che Conte ha gestito mettendoci la faccia, entrando nelle case degli italiani per rassicurarli e cercare di affrontare un virus di cui poco si conosceva e si conosce ancora.
E' andato a Bruxelles e, dopo una trattativa estenuante durata fino alle 5 del mattino, è riuscito a convincere tutti i paesi UE a dare all'Italia ben 209 miliardi di fondi del PNRR, la cifra più alta rispetto agli altri paesi, da investire per rilanciare l'economia. Anche se lo smemorato di Arcore recentemente ha dichiarato di aver ottenuto lui tali fondi, ma, sicuramente, ciò dev'essere un "sogno di una notte di mezz'estate".
Molte di quelle persone presenti a Rimini tifavano contro l'Italia, anzi proponevano MES e Fiscal compact.
In particolar modo un certo Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che, non sopportando questo successo tutto italiano, o meglio che non fosse stato lui l'artefice di ciò, pensò bene di staccare la spina per far salire, con un governo di emergenza, Mario Draghi.
L'insediamento di Draghi è stato visto come una intercessione divina, un essere mitologico metà uomo e metà Dio che, sceso sulla Terra, avrebbe trasformato in oro qualsiasi cosa toccasse. Ma così non è stato. Draghi è stato quello che aveva affermato che con il green pass, avremo avuto " la certezza di ritrovarci tra persone non contagiose", pur sapendo di mentire, e tutto questo davanti al silenzio di tutta la stampa che, a reti unificate, ne aveva elogiato i suoi superpoteri. Draghi aveva sconfitto il virus per decreto. I super poteri di super Mario hanno convinto, anche grazie a una propaganda mediatica che non si ricordava dai tempi di Joseph Goebbels, milioni di italiani che le sanzioni avrebbero messo in ginocchio la Russia, portandola a ritirarsi dai territori Ucraini.
La storia si ripete, prima Napoleone , poi Hi**er e adesso la Nato e L'UE , non si sono resi conto che la Russia è un paese talmente esteso che difficilmente può essere piegato. Non si è compreso che, diversamente da ciò che ci si aspettava, le sanzioni ci sono ritornate, come un boomerang, direttamente in faccia, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Inflazione ai massimi storici, bollette quintuplicate, carburanti alle stelle, generi alimentari aumentati del 30% in media e, dulcis sin fundo, la ciliegina sulla torta : spread al 24 agosto a 231 punti, mentre, quando ha lasciato Conte, lo spread il 12 febbraio 2021 era a 92 punti.
Non gli è sembrato vero a Draghi d'avere avuto l'occasione per buttarsi giù e uscire dal governo prima dell'affondamento della nave. Quando Conte informò Draghi che il M5S non avrebbe votato il decreto aiuti, in quanto erano state inserite scelte non presenti in agenda, come il termovalorizzatore di Roma, e che, nonostante ciò, con il movimento avrebbe comunque votato e sostenuto il governo, Draghi, in risposta , chiese la fiducia con un discorso per niente accomodante e conciliatorio, non risparmiando M5S, Lega e Forza Italia. Sembrava quasi un messaggio del tipo " per favore buttatemi giù che qui le cose stanno precipitando".
E' così è stato. Lega e Forza Italia di fatto hanno affossato il governo Draghi, ma la narrazione a reti unificate indica come unico reo della caduta del governo Giuseppe Conte. Lo stesso Conte che oggi viene emarginato dagli altri leader politici, che siedono al tavolo insieme per spartirsi il potere e le risorse di questo paese .

GANG BANG THEORYdi redazionewww.radio4puntozero.itTutti noi conosciamo la teoria scientifica del Big Bang, cosa ben dive...
08/08/2022

GANG BANG THEORY
di redazione
www.radio4puntozero.it

Tutti noi conosciamo la teoria scientifica del Big Bang, cosa ben diversa è ciò che, nella politica italiana, denominerei con il nome di GANG BANG THEORY, viste le vicende e accordi ridicoli e eticamente e ideologicamente inqualificabili che i nostri politici ci stanno regalando sia a destra che a sinistra.
Riepilogando, ad un certo punto della legislatura, il m5s, guidato da Conte, non ha votato il decreto Aiuti di “Super Mario” Draghi, poiché includeva provvedimenti che, in sostanza, non avrebbero realmente sopperito ai reali bisogni degli italiani, oltre ad una serie di scelte in antitesi con il programma del m5s, relativo alla tutela dell’ambiente.
Di lì si è aperta una voragine, nonostante Giuseppe Conte avesse sottolineato che questo decreto sarebbe potuto andare avanti anche senza il voto del movimento, visto che, da poco, il gruppo guidato da Luigi Di Maio aveva dichiarato amore eterno al “Governo dei migliori”.
Da tempo “Super Mario” aveva mostrato d’aver perso quei poteri attribuitigli da tutti i media nazionali che, dal momento del suo insediamento, ne avevano propagandato le doti a reti unificate.
Nell’ultimo periodo sembrava indebolito dalla cryptonite, vedi la gestione della pandemia, il fallimento del vaccino proposto come “l’antidoto” per sconfiggere il COVID e promuovere quella socialità sottratta da lungo tempo ma che, a differenza di quanto affermava Draghi, non ci ha fatto ritrovare “tra persone non contagiose”. Anche la gestione della politica estera ha lasciato molto a desiderare, poiché essere zerbini degli Stati Uniti per imporre sanzioni contro la Russia non ha fatto altro che ritornarci indietro come un boomerang, sia a noi che al resto d’Europa.
Quindi, non essendoci più una maggioranza a supporto di Draghi, le elezioni sono il passo successivo inevitabile. Da qui la corsa alle coalizioni necessarie, anche quelle più improbabili, visto che la meravigliosa legge elettorale, regalata dal governo Renzi, da la possibilità ai partiti di “ammucchiarsi”.
A destra è bastata un’ora circa per accordarsi (o così sembra), forti dei sondaggi che li danno in testa.
Sapendo questo il segretario del PD, Enrico Letta, per ba***re la destra, ha iniziato una serie di consultazioni con gli altri partiti, escludendo il m5s, reo, a suo dire, di aver fatto cadere il governo Draghi. Una serie di consultazioni al limite del surreale, con la presunzione di Letta di imbarcarsi partiti diametralmente opposti tra loro.
Per assurdo, invece, ha estromesso dai giochi delle alleanze un movimento che ha dato prova, sino ad oggi, di mettere in atto dei provvedimenti volti ad aiutare le classi sociali più deboli, spinto da quei principi che dovrebbero essere alla base dell’operato della sinistra e quindi del PD.
A Letta, a seguito dell’abbandono “all’altare” di Calenda, si prospettano degli scenari per lui inquietanti: 1. Letta, convito di vincere ugualmente, prosegue, con ciò che ha, verso un suicidio annunciato; 2. Letta chiede perdono a Conte nella speranza di poter incrementare, con gli elettori del m5s, i voti alle elezioni e vincere così le destre; 3. Letta ha un sussulto di dignità, si dimette da segretario del PD lasciando ad altri la possibilità di poter dialogare e costruire un programma insieme al m5s che, come abbiamo ricordato, è molto più affine alla sinistra ecologista e sociale.
La cosa certa è che il m5s è stato l’unico partito/movimento innovatore che ha rotto quegli schemi che, dalla Prima Repubblica al Berlusconesimo fino all’Era Renzi, avevano incentivato l’ingiustizia sociale, introducendo una forma di contrasto alla povertà che oggi è odiato in tutt’Italia e si chiama Reddito di Cittadinanza.
Il m5s non ha inventato nulla ma ha il merito di aver introdotto una forma di sostegno per quei lavoratori disoccupati che hanno perso il lavoro anche grazie all’eliminazione dell’art.18 fatto da Renzi, nel governo precedente.
Il rdc è presente in tutti i paesi civili dell’UE, già dai primi anni 80. Certamente in Italia deve essere perfezionato per ciò che riguarda le politiche attive del lavoro ma, indubbiamente, ha evitato la povertà a milioni di famiglie, così come riportato dall’ISTAT. Odiare il rdc significa odiare i poveri che abbiamo in Italia e di quest’odio i partiti ne hanno fatto un mantra per puro contrasto politico visto che, in trent’anni, non sono riusciti a introdurre nulla di simile ma, con molta facilità, sono riusciti a smantellare le protezioni ai lavoratori, introdotte nel lontano 1970 con la legge 300, e tutto questo con la complicità dei sindacati.
Adesso il problema che ci si pone è chi votare alle prossime elezioni del 25 settembre.
Votare la destra significa votare un programma fatto ad uso esclusivo di Confindustria, prevedendo incentivi agli imprenditori e possibilità per gli stessi di sfruttare la manodopera, sottopagandola. Una destra votata completamente all’inquinamento, al poco rispetto per l’ambiente, che ama il nucleare, ama le emissioni del CO2 nell’atmosfera, ama l’edilizia selvaggia, deturpare le nostre spiagge, le nostre coste e le nostre montagne.
Una destra che continua a parlare di flat tax, facendo pagare meno ai ricchi e più ai poveri. Una destra che non riconosce i diritti LGBT, il diritto alle donne a interrompere una gravidanza indesiderata, oltre ad idee molto confuse in termini di migranti, dove si auspicano blocchi navali fattibili solo nei videogiochi e non nella realtà. Cosa dire poi delle promesse relative a fantomatici aumenti di pensioni e riduzione dell’IVA e la costruzione di leggendari ponti?
Di contro votare a sinistra equivale a votare un programma che non c’è. Letta parla solo di Agenda Draghi. Un’agenda che non c’è e che è introvabile anche nelle migliori cartolerie. Se tanto ci da tanto, Letta, con l’accordo fatto con Calenda, ha portato il PD a spostarsi più verso destra che verso sinistra. Solo con l’entrata dei Verdi e di Sinistra Italiana (entrata che ha anche il merito di aver determinato l’uscita di Calenda) la coalizione di Letta assume una forma più confacente a quegli ideali a cui si ispira una sinistra vicina al popolo. Infine abbiamo il M5s che, nonostante tutto, ha rivoluzionato il modo di fare politica, portando alcuni partiti ad occuparsi concretamente dei bisogni della gente.
In questa GANG BANG THEORY risulta più difficile che mai capire chi e cosa votare. Così, ancora una volta, saremo costretti a votare il meno peggio

Indirizzo

Sampieri
97018

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