TELESTUDIO
DAL 1976 LA PRIMA TELEVISIONE IN PIEMONTE
PRIMI IN PIEMONTE
TELESTUDIO è nata per iniziativa di un gruppo di imprenditori che avevano già avuto esperienze nell’ambito televisivo, impiantistica in alta frequenza e preso parte direttamente nella TV via cavo TELETORINO, poiché la Corte Costituzionale, aveva decretato che le televisioni via etere potevano esistere e le liberalizzava. Nasce
così un progetto editoriale con a capo il Cav. Giuseppe Barberi che decide di tentare e dare il via all’operazione: era luglio del 1976. DALLA NASCITA ALLE SCELTE AZIENDALI
Sin dalle origini TELESTUDIO sceglie l’ambito regionale, la sua cronaca, storia, folklore, vita sportiva per costruire un palinsesto che è diventato noto, riconoscibile e amato identificando TELESTUDIO come la televisione dei Piemontesi. TELESTUDIO matura così esperienza di produzione artistica ed informativa elaborando in alcuni programmi a diffusione nazionale (es.: CACCIA AL 13” condotto da Roberto Bettega) ed altresì esperienze di management e di presidenza di circuiti televisivi a diffusione nazionale. Da questo impegno nasceranno firme prestigiose dell’etere: RETE QUATTRO (Gruppo Mondadori), EURO TV (Gruppo Tanzi – Parmalat), ODEON (Gruppo Tanzi – Parmalat). Oggi TELESTUDIO si presenta con un palinsesto rinnovato che vede al centro del suo interesse gli impegni di sempre con la Regione Piemonte. Negli anni scorsi l’emittente, forte anche di importanti investimenti in tecnologia digitale, si è affermata anche nel settore documentaristico con opere importanti come ad esempio : “I Maori della Nuova Zelanda” – “Africa Paese Mio”, circuitate da RAI e da altre storiche televisioni internazionali.
È venuta così a concretizzarsi l’esperienza maturata tra via cavo ed etere in più di un quarto di secolo di attività e che ha visto affermarsi la posizione di leader fra le emittenti regionali italiane, TELESTUDIO. Prima emittente locale ad occuparsi di fatti di cronaca, o realizzare dagli anni 1976 in poi un telegiornale in collaborazione con La Stampa e i suoi giornalisti ed i primissimi programmi di informazione regionale, i dibattiti con i rappresentanti delle forze politiche e degli enti locali, il confronto con le forze di governo in merito ai problemi ed alle esigenze del Piemonte. Un’attività proseguita in collaborazione con l’Amministrazione Locale, grazie ad un accordo per trasmettere le riunioni più importanti del Consiglio Comunale, Provinciale e Regionale. Ed in collaborazione con deputati piemontesi, i ministri della Repubblica, ospiti di trasmissioni in diretta e con la partecipazione del pubblico dei telespettatori. Un impegno che è valso la partecipazione ai Consigli Direttivo di Federazioni Nazionali di categoria, e di ruolo di Presidenza Nazionale nell’Organo di rappresentanza delle antenne locali. Ad alimentare il Palinsesto collabora uno staff di tecnici ad alto livello addetti alla ideazione, creazione ed irradiamento di programmi di notevole interesse che vanno a coprire le fasce locali. Quiz a partecipazione, programmi musicali, programmi culturali e di attualità, programmi sportivi e per bambini, serial televisivi e film, caratterizzano l’emittente raggiungendo così un elevato audience. Attrezzature di primo ordine e di alto livello tecnologico, 5 teatri, 3 regie, 7 sale montaggio e post-produzione, fanno di TELESTUDIO la prima delle emittenti Piemontesi. Dunque una televisione che del particolare, dell’originale, del mai visto ne ha fatto una filosofia editoriale e che colma così da sola una latenza informativa che ha come alveo consolidata la Regione Piemonte.