Emilia Romagna Europa, ovvero ERE, la rivista quadrimestrale dell'Ires Emilia-Romagna, è nata sei anni fa. I 18 numeri usciti hanno raccolto e organizzato i contributi di un consistente gruppo di docenti, intellettuali, ricercatori, sindacalisti. Come suggerisce il titolo della testata, i temi affrontati hanno spaziato dalla dimensione locale/regionale a quella nazionale/europea e hanno offerto ma
teriali di riflessione non solo al sindacato e ai suoi dirigenti, ma a un pubblico appunto assai più ampio di intellettuali e operatori della vita sociale/politica. Ora si ripropone in una nuova veste, non più cartacea ma digitale, ospitata nel sito di Rassegna, con l'ambizioso obiettivo di allargare il proprio pubblico potenziale, senza disperdere né il patrimonio di collaborazioni, né quello di lettori conquistato in questi anni. A questo scopo, la rivista continuerà a proporre testi originali, prima di tutto quelli frutto del lavoro di ricerca realizzato dall'Istituto, ma anche testi provenienti dall'ambito più strettamente sindacale della Cgil emiliano-romagnola, nonché dal mondo scientifico e accademico regionale. Il “taglio” sarà sempre quello tipico della rivista, certo legato in qualche misura all'attualità, ma in una dimensione di approfondimento, molto lontano dalle caratteristiche del notiziario o del giornale d'informazione.