29/08/2024
LA BALLATA DELL’OLMOTI
di Vincenzo Costantino 'Cinaski'
Quando il mattino si presenta, dopo una notte d’agosto, senza nessuna intenzione, allora cominci a maledire e benedire.
Maledici l’estate, stagione di m***a.
Benedici l’attesa e la speranza di refrigerio. Stare al fresco, quasi come in galera.
Per fortuna ogni tanto tra le tante notizie tra televisori sociali e schermi ridotti la bella notizia appare, conforta, rinfresca.
È come certe presenze. Sai che ci sono. È una fortuna. Allora attingi alla presenza.
Sorridi con un ricordo. Questa mattina di Agosto anche cercandola, non appariva.
Ho scavato nei ricordi. Niente. Il senso dell’umorismo fa una finta e scarta. Eccola la notizia di m***a. Del resto fa il paio con la stagione.
Un amico ha scelto di salutare a modo suo, il bosco delle intenzioni.
Si è accasciato sul serbatoio di una moto dopo l’ultimo viaggio di ritorno.
Ritorni e partenze. Coincidono quasi sempre.
È una notizia che fa piangere e ridere insieme.
Ma come? Così? Senza teatro.
Così. Sì. Senza neanche l’ultima battuta.
Ci conosciamo da qualche anno, tanti per me, ma anche per lui. Grazie ad amicizie comuni più solide, che adesso abbraccio.
Ma la magia fa cose strane.
Ti fa riconoscere subito il quarto di luna che stai incontrando.
Ti abbraccia mentre vi abbracciate e si beve vino insieme ai compari finendo tutto il finissage dell’osteria.
La magia insegue i discorsi e ci rende riconoscibili. Non siamo cani da salotto.
Siamo e saremo sempre lupi di bosco.
Qualcuno parlerà di intellettualismo, di maestria.
Per buona ragione.
Ma la magia non dà peso alle parole di circostanza.
In tanti hanno perso un amico, una voce sana, libera, pulita.
Quando si presenta a chiedere il conto, la signora in nero, la magia regala l’arte di rubare anche cinque minuti, ancora cinque minuti.
Lui è riuscito a rubare un viaggio di ritorno con la compagna che lo stringeva sulla moto.
Poi portato in salvo un sorriso, si è accasciato.
Questa è magia.
Il suo nome era Olmoti Giorgio.
Gli amici nei grotti di Torino diranno che era un Mago.
Ciao Gio.
http://archivio.lisolachenoncera.it/rivista/primi_piani/la-ballata-dellolmoti/