Chi ha acquistato l'ultimo numero di "Mathera" lo saprà già: a pag. 10 vengono rivelati i nomi dei vincitori dei Premi Antros 2022, scelti dall'editore, l'associazione culturale Antros, tra gli autori pubblicati nei numeri 18, 19, 20 e 21 della rivista.
Il Premio Antros alla miglior tesi di laurea è stato assegnato ex aequo a Maria Zito, per il suo lavoro sull'urbanistica dei "quartieri dello sfollamento", e a Olimpia Campitelli e Caterina Raimondi, le cui due tesi di laurea sono confluite nell'articolo "Piccianello: una periferia nel cuore di Matera".
Alla Prof.ssa Rosalba Demetrio, invece, è andato il Premio Antros alla carriera per la divulgazione della ricerca storica in Puglia e Basilicata.
Sono stata davvero onorata di trovare il mio nome tra i vincitori del Premio Antros al miglior articolo.
Insieme alla mia intervista a Enrique Irazoqui, riportata nella sua versione integrale e inedita nel numero 21, sono stati premiati Vito Rondinone per "Gli albori della pubblica illuminazione, 120 anni di elettricità a Matera" e Giovanni Ricciardi per "Matera prima dell'anno mille".
A tutti i vincitori i miei complimenti e agli editori un sentito grazie per il riconoscimento e per le parole spese a motivarlo, nelle quali mi riconosco.
"Con domande puntuali, empatia con l'intervistato e un tono cordiale, l'autrice ha condotto un dialogo sincero e profondo con Enrique Irazoqui, che ha reso partecipi i lettori di riflessioni intime, aneddoti curiosi e toccanti confidenze."
Anche se non può leggermi grazie anche a Enrique, il nostro incontro mi ha portato e continua a portarmi fortuna.
Dal censimento nazionale condotto da Toponomastica femminile, risulta che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5% (perlopiù madonne e sante), mentre quella delle strade dedicate agli uomini si aggira sul 40%. C’è decisamente bisogno di superare la #disparitàdigenere, un morbo che affligge troppi ambiti della società. Un modo è senz’altro ripensare gli spazi cittadini restituendo voce e visibilità alle tante #donne che hanno contribuito, in ogni campo, a migliorare il mondo. In quest’ottica si inserisce #nDonnamo, progetto realizzato da Global Shapers - Rome Hub con il Municipio Roma VIII, FormaScienza e #Toponomasticafemminile. Affronta i temi della visibilità e del ruolo delle donne in Italia attraverso percorsi urbani interattivi, tematici e immersivi. Nell’ambito di #nDonnamo è stato pensato il percorso urbano #DonnenellaScienza per scoprire sei figure femminili - #SofiaKovalevskaja, #AnnaMariaCiccone, #CorneliaFabri, #MargheritaBelochPiazzolla, #IsabelMorgan, #KatherineJohnson - protagoniste del mondo scientifico cui non sono (ancora) stati intitolati parchi, vie o piazze di #Roma. Per ora si tratta di un'installazione (fruibile fino all'8 marzo), il percorso per arrivare a un'intitolazione vera e propria pare sia lungo e tortuoso 🙏🏻
La mollica (nonna Immacolata Coretti)
A volte una avrebbe solo bisogno di sentire la voce di nonna al telefono che dice "forza e coraggio".
La colonia silana "Federici" di Camigliatello
Stairway to heaven guitar solo (da "Rock Symphony")
Le prove di "Rock Symphony" dalla cabina di regia