L'Ossidante

L'Ossidante Blog di chimica intersezionale.

Un estratto dall'ultimo numero della newsletter: Ipertesto biodegradabile/Content.Quest'anno la mia presenza sul web è a...
02/01/2023

Un estratto dall'ultimo numero della newsletter: Ipertesto biodegradabile/Content.

Quest'anno la mia presenza sul web è abbastanza cambiata: non si è verificata un'inversione di rotta, al contrario, direi che è stato più un consolidarsi di vecchie tendenze. Sicuramente i miei post si sono fatti più sporadici, più fugaci, e questo ha anche avuto a che fare col ridursi del tempo e delle energie disponibili, ma per lo più le ragioni sono di carattere infrastrutturale: è sempre più difficile capire dove scrivere. Sono passati cinque anni da quando ho cominciato a pubblicare le mie divagazioni sul blog e sui canali social relativi: da allora il terreno ci è cambiato sotto i piedi più e più volte. L'analisi di queste trasformazioni richiederebbe la stesura di saggi dedicati, ma prescindendo dalle cause possiamo senz'altro affermare che il testo in rete ha cessato d'essere il medium privilegiato, per lo meno per l'utente finale. Sarebbe stupido ignorare le quantità enormi di scritti prodotti e postati ogni giorno, ma senz'altro il cosiddetto grande pubblico sta mutando da anni il proprio modo di vivere la rete, procedendo spedito in una direzione multimediale. Non voglio essere frainteso: il testo continua ad essere onnipervasivo, ma per essere letto è costretto a farsi strada clandestinamente, rimbalzato com'è tra una piattaforma e l'altra, privo di integrità, non come una serie di aforismi ma più come un ipertesto biodegradabile, che sempre meno si presta ad una fruizione continua ed anche ad una gerarchizzazione e archiviazione coerente (qui qualche data scientist parlerebbe di dati non strutturati).

A questo bisogna aggiungere che la nostra attenzione è oggi contesa da orde di contenuti, "Il Content", un iperblob di produzioni creative che emerge da ogni parte, come il miasma di un'apocalisse zombie. Il Content, con la maiuscola, è un prodotto da vendere ad una clientela, un cavallo di t***a per autopromuoversi, un mezzo per consentire alla piattaforma di turno di monetizzare sul surplus comportamentale dell'utente. A volte il "content" è anche ben fatto e confezionato, ma nel momento in cui ogni cosa diventa indifferentemente "content", la presenza online si trasforma in una competizione permanente in un'arena dalle regole sempre più oscure e indecifrabili. In questo contesto, il testo compete con media decisamente più capaci di attivare le giuste vie dopaminergiche e quindi più appetibili per le piattaforme che scelgono di promuoverli: non si spiegherebbe altrimenti, ad esempio, il titanico sforzo di trasformare Instagram in una variante statunitense di TikTok.

01/01/2023

Speciale di fine anno.

Già registrare il tempo non è un'operazione banale: il tempo degli atomi ed il tempo astronomico divergono e non è facil...
23/10/2022

Già registrare il tempo non è un'operazione banale: il tempo degli atomi ed il tempo astronomico divergono e non è facile sincronizzare i tempi di due strumenti diversi. Non riusciamo nemmeno a prevedere in che direzione avverrà il drift, se verso giornate più lunghe o più corte. Figuriamoci fare in modo che una rete con milioni di nodi sparsi per il pianeta giunga ad un vivo e dinamico consenso sul tempo: è un'impresa difficile anche solo da immaginare. Eppure, di questo compito si occupa un protocollo che il mondo ormai dà per scontato. La cosa sconvolgente è quanto poche siano le persone capaci di comprendere a pieno le implicazioni del codice e della matematica alla base. Sulle spalle di qualche dozzina di individui, tra cui Mills, il creatore di N.T.P., si regge l'intera infrastruttura che conosciamo come internet.

Questo ottimo articolo racconta molti aspetti di questo appassionante (ma trascurato) problema.

An obscure software system synchronizes the network’s clocks. Who will keep it running?

I display sono costituiti da un reticolo di piccoli puntini luminosi che chiamiamo pixel. Il bello è che la loro luminos...
23/10/2022

I display sono costituiti da un reticolo di piccoli puntini luminosi che chiamiamo pixel. Il bello è che la loro luminosità può essere controllata da un software, il quale stabilisce le variazioni da operare su ogni pixel preso singolarmente. Il numero totale di pixel e la frequenza con cui le loro proprietà possono essere aggiornate determinano la qualità del display. Un aggiornamento a frequenze più alte rende il video a schermo più fluido e, nanoscopicamente, dipende dalla mobilità degli elettroni sul materiale.

Un materiale elementarmente composto da indio, stagno, zinco e ossigeno (ITZO) sviluppato dai ricercatori dell'Università di Hokkaido, promette una frequenza di aggiornamento sette volte più elevata del massimo attuale. È ancora difficile dire cosa esattamente influisca sulla mobilità elettronica di questo materiale e se verrà adottato dall'industria, ma sicuramente è interessante.

A new material is set to provide us with faster and higher resolution displays. Hokkaido University researchers explain what makes this material so special, opening the door to its application and further development.

Apprendo da Fridays For Future Italia (via Ci Sarà Un Bel Clima) che, secondo Mentana, la correlazione tra piogge estrem...
16/09/2022

Apprendo da Fridays For Future Italia (via Ci Sarà Un Bel Clima) che, secondo Mentana, la correlazione tra piogge estreme e cambiamento climatico "non regge" ed "eventi del genere sono sempre avvenuti". Curioso, non sapevo avesse accesso a dati e modelli che ribaltano il parere della comunità scientifica sul tema.

Mentana è una di quelle persone che ha costruito una presenza online a forza di "blastare" gli ignoranti, non so se ci rendiamo conto. Poi, magari, quando le cose si mettono male, fa anche presto a puntare il dito contro i no-vax e i negazionisti più strampalati. Ma i no-vax e simili sono anche un sintomo, una risposta sociale alla disinformazione sottile portata avanti con saccenza e arroganza, disinformazione di cui nessuno si assume mai la responsabilità, lasciando l'impressione generale che si dica impunemente tutto e il contrario di tutto.

- Zwitt

Dalla pagina di Fridays For Future Italia vengo a scoprire che Enrico Mentana abbia specificato poco fa in diretta che "non regge" la correlazione tra piogge estreme e cambiamento climatico. Eventi del genere sono sempre avvenuti, ha concluso lapidario.

Il fatto che con l'aumentare della temperatura terrestre aumentino di frequenza le piogge estreme è provato scientificamente, lascio qui un paper open access molto bello pubblicato da Nature se siete curiosi.

https://www.nature.com/articles/s41598-019-52277-4

Sull'indecenza della nostra informazione riguardo alla crisi che ci sta travolgendo, mi trattengo.

-Giovanni

"Dovremmo tornare a ri-unirci. Dovremmo promuovere una nuova declinazione dell’uomo rinascimentale. Oggi non possiamo pi...
03/09/2022

"Dovremmo tornare a ri-unirci. Dovremmo promuovere una nuova declinazione dell’uomo rinascimentale. Oggi non possiamo più dominare lo scibile nella sua interezza, ma dovrebbe essere possibile riacquisire una forma mentis aperta a tutte le dimensioni della realtà: un approccio che – oltre a svelarci la meraviglia della mente umana e della Natura che la contiene – probabilmente renderebbe più facile affrontare le immani sfide che ci aspettano nel prossimo futuro."

https://www.iltascabile.com/scienze/isabella-c-blum/

Parole scientifiche e parole letterarie: un dialogo con Isabella C. Blum, traduttrice dei libri di Oliver Sacks e di tanti altri grandi saggi scientifici.

02/09/2022

Il comitato EMA che si occupa dei medicinali per uso umano ha concluso la valutazione di due vaccini mRNA aggiornati per Omicron BA.1, proprio come preannunciato a luglio.

I vaccini sono le versioni bivalenti di Comirnaty (Pfizer/BioNTech) e Spikevax (Moderna), e per bivalenti si intende che contengono sia RNA che codifica per la spike originale che RNA che codifica per la spike di BA.1

Qui potrebbe sorgere una domanda: perché entrambe le varianti e non solo Omicron? Uno dei motivi è quello di mantenere la più alta flessibilità possibile a livello globale, quindi fare in modo che i preparati possano essere impiegati sia come dose iniziale che come richiamo. E perché, potrebbe essere un'altra domanda, già che stiamo aggiornando per Omicron, non aggiorniamo direttamente per BA.4/BA.5, che sono le sottovarianti dominanti al momento? Studi preliminari indicano che i vaccini per BA.1 sono anche efficaci contro altre sottovarianti di Omicron, inclusa BA.5, ma comunque il motivo consiste in una questione di tempi. La versione di Comirnaty per BA.4/5 è al momento in stato di valutazione e dovremmo saperne qualcosa in più per metà settembre. Moderna ha anche dichiarato che sottoporrà presto la documentazione del nuovo Spikevax entro la fine del mese.

Se questi vaccini saranno o meno valutati positivamente dipenderà anche dalle performance sul campo dei vaccini per BA.1, cioè è possibile che non sia considerato necessario un aggiornamento ulteriore in tempi tanto brevi.

La somministrazione del vaccino aggiornato ai bambini è ancora in stato di valutazione.

Per il momento, EMA raccomanda la rivaccinazione alle categorie a rischio, cioè:
- Ultrasessantenni
- Immunocompromessi
- A rischio di COVID severo
- Donne incinte
- Operatori sanitari

Ad agosto, come spesso accade, alterno pause di vario genere. Molte mie "pause" prevedono la scrittura di codice (no, no...
29/08/2022

Ad agosto, come spesso accade, alterno pause di vario genere. Molte mie "pause" prevedono la scrittura di codice (no, non sono esattamente riposanti); quindi ecco le recenti novità riguardanti il blog:
- Intro di presentazione sulla pagina iniziale;
- Pieno supporto multilingua per i post in inglese (principalmente a tema software: le robe scientifiche le penso per un pubblico italiano);
- Tassonomia migliorata con nuova categoria software;
- Syntax highlighting per il codice con un tema personalizzato da me;
- Migliorie estetiche di vario genere su barra di ricerca, bottoni, box in fondo ai contenuti, menù dei social ecc.
- La favicon sperimentale è stata alla fine abbandonata per una versione ottimizzata dell'immagine di profilo di questo canale.

Ora che la categoria software è stata ufficialmente aperta, non solo ne scriverò più spesso, ma ho deciso di pubblicare anche i miei dotfiles (cioè i file di configurazione su Linux). Chiaramente lo scrivo per eventuali utenti Linux all'ascolto, gli altri passino pure avanti. Ho pubblicato per esempio uno script che ho scritto anni fa per automatizzare quotidianamente l'invio e la conversione dei miei ebook su Kindle.

https://www.zwitterio.it/software/python-scripts/

Per gli altri dotfiles tocca aspettare, perché per il momento non ho tempo, ma per i curiosi c'è la repo su GitHub: https://github.com/gicrisf/literate-dotfiles

- Zwitt

Some python script I use in my dotfiles.

Ieri è uscito l'ultimo numero di OMI, la newsletter dell'Ossidante che vi porta qualche link per il fine settimana. La t...
14/08/2022

Ieri è uscito l'ultimo numero di OMI, la newsletter dell'Ossidante che vi porta qualche link per il fine settimana. La trovate qui ->
https://ossidante.substack.com/p/omi-12?sd=pf

In questo numero geometrie biologiche e quasi stellari, laghi artificiali, greenwashing ed un sentito saluto a Piero Angela.

Considerato il profilo di crescita di casi, anche l'OMS ha deciso di riconoscere nel vaiolo delle scimmie un'emergenza s...
23/07/2022

Considerato il profilo di crescita di casi, anche l'OMS ha deciso di riconoscere nel vaiolo delle scimmie un'emergenza sanitaria globale.

https://www.bbc.co.uk/news/health-62279436

Monkeypox is a global health emergency, says the World Health Organization, after a surge in cases.

Nell'ultimo numero di OMI, fotoni per qualunque cosa. Fotoni per i calcoli (quantistici), per la biochimica (della febbr...
16/07/2022

Nell'ultimo numero di OMI, fotoni per qualunque cosa. Fotoni per i calcoli (quantistici), per la biochimica (della febbre), per le torte (fluo). E anche altre cose (non potevo non mettere in copertina un'immagine del James Webb, sono esageratamente belle)

https://ossidante.substack.com/p/omi-11?sd=pf

Fotoni per i calcoli e fotoni dalle torte, fotoni per studiare la febbre. Ma anche nuove particelle dal LHC, le prime immagini del James Webb Telescope, nuovi vaccini in arrivo per Omicron ed altro

Oggi, il Fatto Quotidiano titola: "Birra Ichnusa, rischio fluoruri nell'acqua"L'ho trovato un titolo curioso, perché è n...
12/07/2022

Oggi, il Fatto Quotidiano titola: "Birra Ichnusa, rischio fluoruri nell'acqua"

L'ho trovato un titolo curioso, perché è normale che ci siano fluoruri nell'acqua, quindi mi sono chiesto se intendessero sottolineare un problema di elevate concentrazioni ed ho approfondito.

L'articolo parte subito con il raccontare la potenziale pericolosità del fluoro, l'inquinamento denunciato dai pastori, la problematica presenza della Fluorsid, un'azienda chimica che proprio come Ichnusa ha sede ad Assemini.

Momento, momento: chi ha fatto cosa?
- Il fluoro è pericoloso?
- La birra Ichnusa è pericolosa? Andiamo con calma.

Innanzitutto, non c'è nulla di male ad avere fluoruri (sali di fluoro) nella birra o, più in generale, nell'acqua: il fluoro è un oligoelemento ampiamente diffuso in natura in forma minerale ed infatti l'articolo stesso parla di rischio associato a «massicce quantità». Basse dosi di fluoro quotidiane sono indicate per la salute dentale, infatti i fluoruri vengono appositamente messi in molti dentifrici. Per questo motivo, ci sono paesi (es. Irlanda) che addirittura sottopongono le acque ad un processo di fluorurazione, al fine di ridurre l'incidenza di carie. Noi, comunque, non lo facciamo: è una pratica la cui utilità è dibattuta, perché l'acqua non è l'unica fonte di fluoruri. Viaggiando insieme all'acqua, infatti, i fluoruri finiscono in tanti cibi, innanzitutto in frutta e verdura. L'esposizione giornaliera varia tantissimo in base alla zona, perché è la quantità di fluoruri nelle acque a variare naturalmente nel territorio.

In Irlanda quasi si raggiungono i 6 mg/L, in Finlandia i 3 mg/L, in Germania invece generalmente si supera di poco l'unità. Secondo OMS, il valore ottimale sarebbe proprio 1 mg/L, ma per le acque potabili 1.5 mg/L è considerato il valore guida per la massima concentrazione. In accordo con OMS, la normativa europea individua in 1.5 mg/L il parametro indicatore per le concentrazioni massime di fluoruri e la normativa italiana condivide lo stesso valore, perché recepisce la direttiva europea. Questo vuol dire forse che non dovremmo assumere cibi o bevande che abbiano un valore di fluoruri superiore? Assolutamente no: il discorso sull'acqua potabile è importante perché presuppone un consumo cronico di circa due litri al giorno.

I cavoli, per esempio, contengono relativamente molti fluoruri, ma questo non significa che siano pericolosi, perché non mangiamo cavolo a pranzo e cena ogni giorno in elevate quantità. Tornando all'articolo, leggiamo i risultati delle analisi di una serie di campioni di birra Ichnusa effettuati da laboratori diversi, sparsi sul territorio italiano. Espressi in mg/L, abbiamo nell'ordine: 4.8, 3.5, 27.7, 0.45, 16.1. Se 0.45 è ampiamente sotto, altri «superano più di dieci volte il limite fissato per l'acqua potabile», si allarma l'autore, il quale poi onestamente aggiunge: «Bisogna dire che quel limite vale solo per l'acqua potabile, non per la birra, per la quale non esistono limiti di legge». Seguendo il discorso fatto sopra, si capisce bene che c'è un motivo se i limiti sono previsti per l'acqua e non per la birra: se l'assunzione di birra fosse tale da superare i due litri al giorno fissi, allora avreste ben altri problemi a cui pensare che non il fluoro. Inoltre, i valori rilevanti possono variare per tante ragioni: non solo vanno considerate le oscillazioni locali dell'acqua di produzione, ma pure vanno tenute a mente le interazioni con il vetro della bottiglia che, a differenza della lattina, può assorbire o rilasciare ioni.

Con tutto questo mio discorso, comunque, non volevo invalidare la tesi dell'articolo, ma solo reinterpretare i dati secondo un punto di vista più ragionevole dal punto di vista tossicologico. Che risultati come 16 o 27 mg/L siano parecchio fuori scala non c'è dubbio. Piuttosto che associare il problema al brand di Ichnusa (nonostante la mancata collaborazione con la testata che si lamenta nell'articolo), sarebbe decisamente meglio analizzare le acque della zona e stabilire le responsabilità di Fluorsid e lo stato delle attività di bonifica. Se le acque di Assemini/Macchiareddu sono esposte a simili livelli di fluoro, infatti, in pericolo non sono tanto i bevitori della birra sul territorio nazionale, ma i cittadini e la fauna locale, che verosimilmente si ritrovano alte quantità di fluoro in tutti i prodotti.

Concludo così per evitare fraintendimenti: non bisogna sottovalutare l'allerta data dai veterinari per i casi di fluorosi tra le pecore, né i risultati dell'inchiesta sulle attività inquinanti di Fluorsid, che anzi vanno approfonditi come altri elementi sottolineati nell'articolo.

EMA ha cominciato a valutare i vaccini mRNA aggiornati per Omicron, partendo dai dati preliminari. Non è ancora chiaro c...
07/07/2022

EMA ha cominciato a valutare i vaccini mRNA aggiornati per Omicron, partendo dai dati preliminari. Non è ancora chiaro che tipo di effetto le modifiche avranno sull'efficacia dei vaccini nel mondo reale, ma i primi dati dei trial clinici sembrano promettenti, per lo meno se impiegati come richiami dei vaccini precedenti.
Comunque, ancora è un po' presto per parlare: l'esito è atteso per settembre; solo allora, in base ai risultati, si valuterà l'opportunità di un approccio simile a quello impiegato per i vaccini antinfluenzali, per i quali non è necessario passare ogni volta dai trial clinici prima dell'approvazione delle modifiche annuali.
Nel frattempo, considerata l'elevatissima trasmissibilità delle varianti Omicron BA.4 e BA.5, EMA ed ECDC consigliano la somministrazione del richiamo (quarta dose) non solo a vulnerabili ed over 80 (come già specificato ad aprile), ma anche a tutta la fascia over 60.

Image: Drawing with Blender based on the real structure of the Omicron (by JINZHOU LIN on Unsplash)

Piccolo studio (su 9 pazienti) propone un'ulteriore ipotesi su danno immunomediato da  : si osservano danni alle giunzio...
06/07/2022

Piccolo studio (su 9 pazienti) propone un'ulteriore ipotesi su danno immunomediato da : si osservano danni alle giunzioni strette della barriera emato-encefalica, da cui potrebbe derivare una disfunzione del microcircolo e — quindi — danno neuronale.

Findings could give insight into long-term neurological symptoms of COVID-19.

Sfruttando il nucleare come diversivo, i sostenitori del fossile sono riusciti a far rientrare il gas naturale nella tas...
06/07/2022

Sfruttando il nucleare come diversivo, i sostenitori del fossile sono riusciti a far rientrare il gas naturale nella tassonomia "verde", che perde quindi completamente di senso. In pratica, il voto del Parlamento Europeo istituzionalizza il greenwashing.

Comunque, Palù persevera nello sparare opinioni a caso come fossero fatti accreditati dalla comunità scientifica:«Non si...
05/07/2022

Comunque, Palù persevera nello sparare opinioni a caso come fossero fatti accreditati dalla comunità scientifica:

«Non si possono escludere nuove mutazioni "ma fino ad oggi più il virus è diventato trasmissibile e minore è diventata la sua virulenza. È la tendenza di tutti i virus pandemici che non hanno interesse ad uccidere l'organismo che li ospita".»

(e continua ad antropomorfizzare un virus che non ha "interesse" né ad ammazzarti, né a non farlo ed il suo rapporto di trasmissibilità/virulenza varia principalmente in base a come viene selezionato)

https://www.rainews.it/articoli/2022/07/covid-pal-i-vaccini-aggiornati-in-arrivo-da-settembre-si-parta-dagli-over-60-b0668ac0-91d5-4fd1-b73a-d33414c8816f.html

Solo il 20% degli over 80 ha fatto la quarta dose. Secondo il presidente dell'Aifa è importante proteggersi con i mezzi che abbiamo già a disposizione

È arrivato il momento di un nuovo fine settimana con l’Ossidante Missiva Ipertestuale (OMI), la newsletter in cui raccol...
25/06/2022

È arrivato il momento di un nuovo fine settimana con l’Ossidante Missiva Ipertestuale (OMI), la newsletter in cui raccolgo per voi i link più interessanti dell’ultimo periodo, affiancandoli a brevi commenti.

In questo numero: il punto della situazione sui vaccini per il COVID, nuovi lead tra le piccole molecole, Long-COVID infantile (e le sue conseguenze neurologiche), ma anche quali strategie adottare; il tutto accompagnato da un'immagine ottenuta con Midjourney, una AI generativa con cui ho pensato di realizzare la copertina di questo decimo numero.

Link qui sotto

Spesso si associa ai radicali un’idea di instabilità indesiderata, ma la verità è che in sintesi possono anche essere va...
10/06/2022

Spesso si associa ai radicali un’idea di instabilità indesiderata, ma la verità è che in sintesi possono anche essere validi alleati; giusto per fare un esempio diverso dalle classiche reazioni a catena (quelle contrassegnate dalle tradizionali fasi di iniziazione, propagazione, terminazione), basti dare un’occhiata a questa ciclopropanazione fotocatalitica di olefine => https://pubs.acs.org/doi/10.1021/jacs.8b05243

Nell'immagine, il fotoreattore impiegato per la ciclopropanazione fotocatalitica (altre foto nel paper)

07/06/2022
Per la prima volta, gli astronomi dell'Event Horizon Telescope hanno catturato un'immagine del buco nero supermassivo al...
12/05/2022

Per la prima volta, gli astronomi dell'Event Horizon Telescope hanno catturato un'immagine del buco nero supermassivo al centro della nostra galassia, a 27 mila anni luce di distanza da noi. Si tratta di un risultato epocale che ha richiesto un grosso quantitativo di dati su Sgr A* (il nome del buco nero), raccolti nel 2017. L'immagine ricorda chiaramente quella del 2019, che ritraeva il buco nero di Messier 87, ma bisogna notare che il nostro buco nero è circa mille volte meno massivo di quello di Messier 87, quindi ottenere questa immagine è stato decisamente meno semplice.

(ah, sì, giusto per correttezza: l'immagine non rappresenta tanto il buco nero in sé, che sappiamo non emettere luce, ma l'anello di gas che lo circonda)

ESTENDERE IL CODICE GENETICO(dall'ultimo numero della newsletter)Il codice genetico descrive in che modo l’informazione ...
08/05/2022

ESTENDERE IL CODICE GENETICO
(dall'ultimo numero della newsletter)

Il codice genetico descrive in che modo l’informazione debba essere tradotta in una sequenza amminoacidica. Il meccanismo di traduzione vero e proprio è dato dall’operare del ribosoma, che è capace di leggere i nucleotidi tripletta per tripletta ed interpretare le istruzioni fornendo una sequenza amminoacidica. Queste triplette sono dette codoni.

Poiché le basi azotate sono quattro (adenina, guanina, citosina e uracile/timina), i codoni possibili sono 4^3 = 64. Queste considerazioni sono il punto d’arrivo di numerosissime ricerche in biologia molecolare, anzi sono proprio la pietra miliare che ha determinato la nascita di questa disciplina. D’altro canto, riesce difficile non domandarsi come mai i codoni siano proprio dati da triplette di basi e non da serie di quattro o cinque unità. La vita sarebbe esistita anche con dei codoni più lunghi?

Un recente studio di MIT/Yale dimostra che sì, un codone più lungo è compatibile con la sopravvivenza, anche se contestualmente ribadisce la maggiore efficienza del sistema a triplette, cosa che giustificherebbe il vantaggio evolutivo.

È finalmente uscito l'ottavo numero di OMI! Spero ne facciate buon uso.https://ossidante.substack.com/p/omi-008
07/05/2022

È finalmente uscito l'ottavo numero di OMI! Spero ne facciate buon uso.

https://ossidante.substack.com/p/omi-008

Insofferenza per formati consolidati, hackerare un lettore blu-ray per analisi in laboratorio, nuove sintesi totali, fanta-biologia molecolare e l'ormai consueta appendice sul Covid.

Moderna sarà la prima azienda a proporre ad FDA un vaccino per uso pediatrico sotto ai 6 anni. Le dosi sono ridotte risp...
30/04/2022

Moderna sarà la prima azienda a proporre ad FDA un vaccino per uso pediatrico sotto ai 6 anni. Le dosi sono ridotte rispetto a quelle per adulti, ma è ridotta anche l'efficacia nella prevenzione del Covid sintomatico, che si attesta intorno al 40-50%.

Nonostante l'azienda ritenga questi risultati subottimali, si tratterebbe comunque di una risorsa importante, perché negli USA (così come in UE) non sono ancora disponibili vaccini per bambini di età inferiore a 5 anni (per gli altri è stato approvato Pfizer-BioNTech). Come al solito, vista la somiglianza delle GMP statunitensi ed europee, è plausibile che Moderna sottoponga presto il proprio dossier anche ad EMA, aprendo anche da noi una prima strada alla vaccinazione dei più piccoli.

Sapete che oggi si festeggia la Giornata Quantistica Mondiale?Se scritto secondo la notazione americana, il 14 aprile ri...
14/04/2022

Sapete che oggi si festeggia la Giornata Quantistica Mondiale?

Se scritto secondo la notazione americana, il 14 aprile ricorda la costante di Planck arrotondata alla seconda cifra decimale: 4.14 (da 4.135667696×10−15 eV.s). In pratica, è la scusa per parlare di quantomeccanica.

Citare le macchine molecolari dà spesso un accento vagamente futuristico alle conversazioni, ma di cosa si tratti è ben ...
11/04/2022

Citare le macchine molecolari dà spesso un accento vagamente futuristico alle conversazioni, ma di cosa si tratti è ben spiegato dalla denominazione: sono oggetti molto piccoli, di scala nanoscopica, costituiti da componenti molecolari. Queste componenti sono ottenute per via sintetica ed assemblate in complessi capaci di rispondere a degli stimoli esterni con un moto ripetibile e prevedibile, proprio come le macchine macroscopiche che impieghiamo nelle industrie; cioè, non proprio-proprio così, ma più o meno. A dirla tutta, siamo letteralmente tenuti in vita da miriadi di macchine molecolari di natura proteica, tra cui sono molto studiate quelle utili alla replicazione del DNA.

In questo caso, ci soffermiamo più sulle nanomacchine sintetiche, grazie al contributo di Simone nella Stanza Disolfurea:
https://www.nature.com/articles/s41565-022-01097-1

https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acsnano.1c08090 #.Ykrt6Ujmm5w.twitter

Questo secondo link approfondisce un potenziale uso farmaceutico di cui si discute da anni: armare la macchina molecolare con un chemioterapico citotossico e dirigerla selettivamente alle cellule tumorali. Più facile a dirsi che a farsi, chiaramente.

(dall'ultimo numero di OMI: link nei commenti)

The use of micrometric-sized vehicles could greatly improve selectivity of cytotoxic compounds as their lack of self-diffusion could maximize their retention in tissues. We have used polysilicon microparticles (SiμP) to conjugate bipyridinium-based compounds, able to induce cytotoxicity under regul...

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Manifesto

"C'è almeno un problema cui sono interessati tutti gli uomini che pensano: quello di comprendere il mondo in cui viviamo; e quindi noi stessi (che siamo parte di quel mondo) e la conoscenza che ne abbiamo"

(K. R. Popper, Congetture e confutazioni, cit. pp. 235-236)

L’idea alla base di questa pagina e dell’intero progetto è semplice: parlare di scienza, cominciando dalla chimica, in particolar modo dalle sue applicazioni nel settore farmaceutico, ma prendendola anche come un punto di partenza per discutere dei nodi in cui la chimica incontra la biologia, l’informatica, la fisica, la filosofia, la società, l’essere umano. Non a caso zwitter rimanda non solo allo zwitterione ma soprattutto ad un progetto “ibrido”, eclettico.