12/08/2024
Quando vi arrivano i messaggi truffa, che fare:
Il liberalismo esige ascetismo, perché il liberale deve essere convinto nell’intimo.
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Cos’è il liberalismo? Questo ed altri interrogativi LiberalCafè vuole provare a risolvere, scientificamente, socraticamente, per individuare quelle risposte che più soddisfano la libertà e i diritti individuali del numero maggiore di persone. Su LiberalCafè non si parla di Liberalismo, ma di come esso si esplica e si pratica… Cos’è il Liberalismo? Possiamo formulare molte e diverse risposte. Ma ha senso chiedersi cosa il Liberalismo sia? O forse è meglio domandarsi con quali modalità, azioni e attraverso quale pensiero e conformazione culturale esso si esplica? Spesso ci sentiamo dire che lo Stato Italiano, al pari di molti altri stati-nazione Europei e nel mondo, è una democrazia Liberale. È davvero uno stato Liberale?
Se osserviamo i fatti quotidiani, e le problematiche che riguardano la libertà individuale, dovremmo rispondere con un NO secco. E perché non lo è, allora? Di fatto, lo stato è uno strumento sociale, un’invenzione individuale atta a equilibrare lo spazio di azione individuale, al fine di garantire la libertà e i diritti di tutti coloro che appartengono alla comunità che ha sentito la necessità di produrlo. Dunque lo stato dovrebbe essere per natura liberale. Eppure così non è. Perché lo stato è appunto, una costruzione individuale, il prodotto del pensiero e dell’azione di più individui. Così, può succedere che quegli stessi individui che ne sono il fondamento, che ricordiamo sono tutti diversi e orientati a obiettivi differenti, che perseguono in modo altrettanto eterogeneo, hanno una visione della libertà diversa da quella che il Liberalismo, seppure tra tutti i suoi dubbi, postula. Così, non abbiamo paura a dirlo, anzi faremmo il nostro male individuale se così non facessimo, quegli individui sono per inclinazione personale, e conseguentemente culturale – la cultura è un insieme condiviso di valori, modi e atteggiamenti individuali – avversi al liberalismo.
Torniamo allora, a chiederci cos’è il Liberalismo, per poter distinguere coloro che sono inclini e coloro che non lo sono. Dovremmo fare l’opposto invece. Possiamo, infatti, comprendere il Liberalismo senza doverne dare una definizione finita, e perciò falsa, perché destinata a sopperire ai continui assalti di chi propone un insieme di definizioni diverso. Possiamo comprendere il liberalismo attraverso la soluzione o l’eventuale tentativo di risolvere i problemi attuali in relazione all’effettivo modo con cui tali rompicapo sono stati affrontati o stanno per esserlo. Liberal Cafè vuole porsi dei problemi e provare a risolverli, scientificamente, socraticamente, per individuare quelle risposte che più soddisfano la libertà e i diritti individuali del numero maggiore di persone.
LiberalCafè è un momento di aggregazione individuale in cui affrontare quelle tematiche che hanno tradito lo stato liberale, in favore di uno stato lontano dall’individuo, che invece di garantirne la libertà, ne vuole determinare il percorso sia spirituale, sia etico, che materiale. Su LiberalCafè non si parla di Liberalismo, ma di come esso si esplica e si pratica. Non si discuterà dello stato Liberale, ma di come esso agisce a tutela degli individui che lo compongono. Su LiberalCafè l’unico tema certo, ma non definito, è quello della Libertà individuale: i problemi che saranno affrontati sono quelli che riguardano la libertà individuale. I problemi saranno risolti in funzione di essa, per garantirla e incrementarla, in nome dell’uomo, di tutti gli esseri viventi e del loro ambiente. Il Liberalismo nasca da qui, non da una definizione. Perché il caffè? Perché, come nel 800, rappresenta un luogo di aggregazione, quell’agorà contemporanea, dove non solo discutere animatamente, ma sfidarsi intellettualmente per sollevare il numero maggiore di dubbi alle nostre proposizioni.