Il Mio Voto Libero

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Il Mio Voto Libero Essere Liberi è una condizione irrinunciabile per ogni uomo. Essere servi, invece, è una scelta di vita.

22/06/2024

Ma neanche di sabato sera vi riposate?
Bruciate criminali, BRUCIATE!

21/06/2024

Un’altra notte appestata dai criminali senza ritegno! 😡😡😡😡😡

Adesso, cari Siciliani, tocca a noi.Facciamo sì che questo sogno diventi una realtà di cui essere orgogliosi e facciamo ...
20/06/2024

Adesso, cari Siciliani, tocca a noi.
Facciamo sì che questo sogno diventi una realtà di cui essere orgogliosi e facciamo sì che duri per sempre.
Se non ci curiamo noi, di noi stessi, saremo destinati a mendicare per chissà quanti altri secoli ancora!

Chi ricorda il progetto di creare la prima compagnia aerea made in Sicily. Quella che sembrava una "mission impossible" ora forse è realtà: annunciato il primo volo

Appena appena il 2016: 8 anni fa...Giusto per capire, per chi ancora non avesse capito, chi comanda in questa UE. E chi ...
11/06/2024

Appena appena il 2016: 8 anni fa...
Giusto per capire, per chi ancora non avesse capito, chi comanda in questa UE. E chi DEVE eseguire.
https://www.italiaoggi.it/news/diritto-rovescio-2100030



La Germania (e, in subordine, e intermittentemente, la Francia) è portata a fare la predica ai paesi mediterranei che vengono accusati di gestione allegra delle risorse pubbliche. Ma se si va a vedere come si comportano in concreto questi due paesi si scopre che, spesso, prima fanno i loro comodi, e poi li vietano ai paesi mediterranei, con l'Italia in testa. Ad esempio, alla vigilia della crisi, le banche tedesche erano esposte per 320 miliardi di dollari su Grecia, Spagna e Irlanda. E quelle francesi per 227 mld. Le banche di questi due ultimi paesi non hanno però perso nemmeno un euro perché tutti i paesi dell'area euro (Italia compresa) si sono tassati di quasi il 4% del loro pil per salvare i tre paesi in crisi e «quindi» consentire a essi di restituire il debito a Germania e Francia che altrimenti avrebbero perso tutto. Ma se adesso l'Italia chiede un intervento comunitario a favore, Berlino si imbufalisce. Una Ue come questa non va lontano.

La Germania (e, in subordine, e intermittentemente, la Francia) è portata a fare la predica ai paesi mediterranei che vengono accusati di gestione allegra delle risorse pubbliche. Ma se si va a vedere come si comportano in concreto questi due paesi si scopre che, spesso, prima fanno i...

10/06/2024

È ora di andare a letto e i farabutti cominciano a bruciare.
Grazie, delinquenti, dormire chiudendo le finestre, con 29 gradi, è un gran bel regalo.
😡😡😡😡😡😡😡😡😡😡😡

E questo poco fa, per conto di quella associazione a delinquere che si chiama TIM. La quale mi deve ancora restituire i ...
10/06/2024

E questo poco fa, per conto di quella associazione a delinquere che si chiama TIM.
La quale mi deve ancora restituire i 1.200 euro che mi ha letteralmente RUBATO troppi anni fa!
Bloccato anche questo rompicoglioni, e vi prego di prendere nota nel caso dovesse romperli anche a voi.

05/06/2024

« Neuropei!! »

È fatta!! L’italietta di fine millennio è riuscita a centrare i parametri e ad entrare in p***a magna nell’Europa delle élites. L’obiettivo era, per il governo, più di una scommessa: era il suo stesso lasciapassare per continuare l’opera intrapresa. Ora siamo europei; anzi neuropei. E già, perché l’ubriacatura del successo ha portato in piazza il governo e i suoi accoliti, musicanti e intellettuali a libro paga, per festeggiare l’insperato evento. Altrove, in Europa, la cosa è scivolata via senza enfasi e circhi equestri.
Ma a questo una ragione c’è: noi eravamo quelli che rischiavano di più. Avevamo i parametri più sballati, abbiamo fatto più imbrogli degli altri, abbiamo perfino pagato una tassa, l’Eurotassa, per accomodarci nel salotto buono dell’Europa. Adesso, tuttavia, bisognerà vedere in quale angolo saremo confinati visto che il bello e il cattivo tempo, comunque, lo faranno sempre la Francia e la Germania. La lotta per la conquista della poltrona più potente, quella della Banca Centrale Europea, ha visto una forte contrapposizione dei due... colossi e poco c’è mancato che l’Unione andasse alla malora per il litigio franco-tedesco.
L’Italia, dunque. Certo ci aspetta il ruolo del parente povero: ci siamo, ci tollereranno, ma non avremo vita facile. Ed è ovvio. Chi si fiderebbe di un Paese che ha fatto della corruzione il suo solo modo di ti**re a campare? Chi si fiderebbe di un Paese che lascia scappare Toni Negri, il gen. Kappler, Bettino Craxi (nessuno capì che la richiesta di cittadinanza tunisina inoltrata dalla moglie al governo dello stato africano altro non era che il passaporto del marito? Non vorrei ora vergognarmi di avere pensato giusto allora) e, buon ultimo, il venerabile Licio Gelli? Chi si fiderebbe di un Paese che, a fronte di stanziamenti plurimiliardari, finiti ad amici e partiti, non è mai riuscito a creare infrastrutture degne di una nazione civile e industrializzata ed offre servizi da preistoria? Chi si fiderebbe di un Paese in cui i sindacati, e qualche famiglia dedita all’industria, governano il mondo del lavoro e i delicati intrecci dell’economia con metodi alquanto discutibili? Chi si fiderebbe, ancora, di tante altre cose, ma qui mi fermo, che non vanno e per le quali non esiste la cosiddetta volontà politica per porvi rimedio?
Diciamolo con sincerità: siamo il peggiore Paese dell’Unione europea. Abbiamo buttato a mare la nostra storia, la nostra cultura, il nostro territorio (l’alluvione in Campania ne è l’ennesimo esempio) e forse anche la voglia di sperare nel meglio, nel futuro. Ci hanno indottrinati sulla assoluta necessità di entrare nell’euro spacciandocelo come la panacea per tutti i mali; ma non ci siamo fatti incantare più di tanto. Quello che non ci hanno detto, infatti, è che l’euro servirà ai soliti noti (Agnelli & Co.), ammesso che ora sappiano respingere l’attacco della concorrenza degli altri paesi non avendo più dove mungere soldi per consolidare i bilanci e farci pagare i loro debiti.
Personalmente, poi, non riesco ad amare questa Europa così come è stata imposta. Certo, il vile denaro è importante, ma non è tutto. Avere cominciato col portafogli, anziché dalla cultura, dal patrimonio culturale di ogni popolo, di ogni regione, ha prodotto solo la nascita di un supermercato in cui si rischia di trovare tutto e non poter comprare nulla per mancanza di capacità comunicativa.
In buona sostanza, si corre il serio rischio di consolidare i pochi potentati economici di Europa e U.S.A. a scapito della qualità della vita globale dei molti milioni di cittadini che vivranno uno stato di indigenza allargato (agli altri paesi). Poveri e pazzi. Neuropei, appunto.

(Da: Insieme – n. 267 maggio 1998)

Questo scrivevo allora e lo sottoscrivo ancora oggi.

31/05/2024

GRAZIE “cari delinquenti” per averci l’intossicato anche questa notte. 😡😡😡😡😡😡😡😡

29/05/2024
20/05/2024

E se oltre a sequestrarle si confiscassero?! Tanto la famigliola torinese paga due soldi di tasse in Olanda, e AFFANCULO quegli idioti degli italiani che l’abbiamo salvata ogni volta che si trovava sull’orlo di un fallimento imminente! 😡😡😡😡😡

I grandi prendano esempio…
15/05/2024

I grandi prendano esempio…

₪₪₪ ΜΕΓΑΛΗ ΕΛΛΑΣ ₪₪₪ MAGNA GRECIA ₪₪₪
Quello che non dicono i libri di storia.
I garibaldini tagliavano le teste degli uomini, donne e bambini siciliani e li mettevano in gabbie di vetro per impaurire la popolazione e come trofeo.
Il 1860 fu l’anno della grande catastrofe per la Sicilia e per l’Italia meridionale. Fu l’anno in cui in queste pacifiche regioni, eredi della grande civiltà della Magna Grecia. proveniva dal Piemonte in Nord Italia i tagliatori di teste
Come ciliegina sulla torta, infine, lo Stato mise in vendita i beni rapinati. E i Siciliani dovettero così, ancora una volta, pagare allo Stato italiano le ricchezze che questo, via via, sottraeva alla Sicilia. Il ricavato di tale vendite, ovviamente, finivano nelle casse di Torino e veniva poi investito nel Nord Italia.
Τα βιβλία ιστορίας δεν το λένε.
Οι Γκαρμπαλντίνοι έκοψαν τα κεφάλια σικελών ανδρών, γυναικών και παιδιών και τα έβαλαν σε κλουβιά γυαλιού για να τρομάξουν τον πληθυσμό και ως τρόπαιο.
Το 1860 ήταν η χρονιά της μεγάλης καταστροφής για τη Σικελία και τη νότια Ιταλία. Ήταν η χρονιά κατά την οποία, σε αυτές τις ειρηνικές περιοχές, κληρονόμοι του μεγάλου πολιτισμού της Magna Graecia. Οι κοπτήρες κεφαλής προέρχονταν από το Πιεμόντε στη Βόρεια Ιταλία
Τέλος, όπως το κερασάκι στην τούρτα, το κράτος έβαλε τα ληστευμένα αγαθά προς πώληση. Και έτσι οι Σικελείς έπρεπε για άλλη μια φορά να πληρώσουν στο ιταλικό κράτος τον πλούτο που απέσυρε σταδιακά από τη Σικελία. Τα έσοδα από αυτές τις πωλήσεις, βέβαια, κατέληξαν στα ταμεία του Τορίνο και στη συνέχεια επενδύθηκαν στη Βόρεια Ιταλία.

10/05/2024

“La responsabilità di aver “gonfiato” mediaticamente la pandemia da virus influenzale H1N1 del 2009, la cosiddetta “suina”, non va tanto (o soltanto) alle autorità. Se il tono di molti articoli è risultato in quei mesi eccessivamente allarmistico, rispetto alla gravità con cui la malattia effettivamente si stava manifestando sul campo, la colpa è stata soprattutto di molti esperti. I loro conflitti di interessi li hanno infatti spinti a enfatizzare nelle interviste ai giornali la necessità di ricorrere al vaccino o di accumulare scorte di antivirali quando ormai era già evidente che l’andamento dell’infezione non era – fortunatamente – quel che era sembrato nelle primissime settimane, sulla base delle informazioni provenienti dal Messico.” (Corriere.it del 20/11/2013.

Poi nel 2020 il... canto corale del Corriere cambiò: "Come si cambiaaaaa, per non fallireeeee..."

Domanda da 100 milioni di... risate: voi vi fidereste di un tale sconosciuto PIERLUIGI VIGNOLA, la cui mail il Mac l'ha ...
08/05/2024

Domanda da 100 milioni di... risate: voi vi fidereste di un tale sconosciuto PIERLUIGI VIGNOLA, la cui mail il Mac l'ha confinata in automatico nella cartella degllo SPAM, che, proponendomi una OFFERTA DI PRESTITO, corre a dichiararsi, subito dopo il saluto, "sono una persona onesta"?
Ovviamente ho eliminato la sua mail, senza pensarci un po', assieme alle altre due che sono diventate presenze fisse nella cartella dello SPAM.

Mi è capitato casualmente tra le mani questo file: scritto nel novembre 2019, è stato un perfetto anticipatore di quello...
03/05/2024

Mi è capitato casualmente tra le mani questo file: scritto nel novembre 2019, è stato un perfetto anticipatore di quello che sarebbe successo a partire dall'anno dopo. Rileggendolo mi ha fatto riflettere molto e preoccupare non poco. Dove vi faremo condurre, mi chiedo?

UN ESPROPRIO DIETRO L’ALTRO. COSA RESTERÀ DELL’ESSERE UMANO?

Come in un romanzo di Orwell (del resto stiamo vivendo sulla nostra pelle sia “La Fattoria degli Animali” sia “1984”), i popoli veniamo espropriati, giorno per giorno, delle nostre Libertà. Piccole o grandi che siano!
Il mega-stato mondiale che si è creato per effetto della globalizzazione, creato e governato unicamente per il soddisfacimento personale di pochissimi “eletti” senza che siano stati… eletti da alcuno, un passo alla volta, a piccole dosi, sta ottenendo risultati di gran lunga superiori rispetto a quelli ottenuti in passato dalla violenza devastatrice delle rivoluzioni. Il cui fine era, oltretutto, quello di sradicare un tiranno per sostituirlo con uno identico (il caso della Russia-URSS è emblematico) se non addirittura peggiore.
Oggi, al contrario, la rivoluzione quotidiana delle piccole privazioni ci sembra quasi una mano materna che ci accarezza e ci protegge:
- “Vedrai, piccolino, togliendoti quest’altra cosa tutto andrà per il meglio. Pazienza se all’inizio non capirai, ma ti ci abituerai presto e vedrai che è molto meglio che sia così!”.
- “Grazie mamma!”; e il bambino si addormentò rasserenato dalla forza di quelle rassicuranti parole d’amore.
Poi ci fu il risveglio; e grazie al massiccio bombardamento di notizie rassicuranti da parte dei mezzi di comunicazione, il bambino credette che davvero stava meglio. La presa di coscienza che l’oro promesso non era oro venne relegata ai soli (sempre meno) pensanti. Che cercarono in tutti i modi, come Cassandre, di svegliare dal torpore una umanità oramai consegnatasi totalmente ai suoi aguzzini. Voci latranti nel deserto di una comunicazione ridotta al mero rango di propaganda di regime. Il quale, con le sue emanazioni malefiche, stabilisce cosa si può dire pubblicamente e cosa deve essere bannato perché bollato come “fake”.
- “Mamma, che vuol dire fake?”.
- “Nulla bambino mio, nulla. Sappi solamente che una cosa fake non devi prenderla MAI in considerazione. Anzi, fai finta che non esiste. Meglio: che non sia mai esistita!”.
E anche questa volta il bimbo tornò a letto, più rassicurato di prima… Adesso sa di avere un nuovo nemico, ma anche l’antidoto per contrastarlo. E se invece le fake fossero verità che il potere vuole censurare? Roba da cervelli pensanti, lasciamo perdere... Chi ce lo fa fare! Pensare è un atto faticoso. Usura i neuroni e fa invecchiare il cervello.
Torno alla playstation che è meglio, va’!
- “Mamma, oggi sono stato ancora più bravo: ho ammazzato dieci nemici!”.
- “Bravo bambino mio. Vedi? Queste sono le cose che contano!”
Già, le uniche che ci restano permesse di eseguire in (quasi) autonomia…
- “Mamma, ma perché sono morto?”
- “Sai, bambino mio…”
Che strano: scrivo queste cose e intanto comincia a risuonarmi nelle orecchie un motivo che conosco assai bene. Un brano che il 30 novembre prossimo compirà la bellezza di 40 anni, e che quindi mi accompagna da quando ne avevo 18. Una colonna sonora della mia vita assieme a tutto l’album doppio che lo contiene. Un brano che ancora oggi, o forse più oggi che ieri, riesce a darmi quei brividi che provai la prima volta che lo ascoltai. Non fu soltanto la sua musica struggente a farmi accapponare la pelle; furono soprattutto le parole scagliate come macigni nell’apparentemente tranquillizzante andamento melodico del brano.
Quell’album, uscito 10 anni prima della caduta del muro di Berlino, e 30 anni dopo la pubblicazione di quel “1984” di George Orwell, al quale è interamente ispirato, rappresenta ancora ora, e forse oggi più che mai, la sconfitta definitiva dell’umanità: perché ci sarà sempre qualcuno disposto a sopraffare i propri simili per ottenere vantaggi per sé. (11/11/2019)
MOTHER

Mother do you think they'll drop the bomb
Mother do you think they'll like the song
Mother do you think they'll try to break my balls
Ooooh aah, Mother should I build a wall
Mother should I run for president
Mother should I trust the government
Mother will they put me in the firing line
Ooooh aah, is it just a waste of time
Hush now baby don't you cry
Mama's gonna make all of your
Nightmares come true
Mama's gonna put all of her fears into you
Mama's gonna keep you right here
Under her wing
she won't let you fly but she might let you sing
Mama will keep baby cosy and warm
Ooooh Babe Ooooh Babe Ooooh Babe
Of course Mama's gonna help build the wall
Mother do think she's good enough for me
Mother do think she's dangerous to me
Mother will…

(Da: The Wall, Pink Floyd, 30 novembre 1979)

Like on Facebook ! http://www.facebook.com/pages/FloydTradeMark/125787170833625?sk=wallPink Floyd - Mother (official music video)Album - The WallYears - 1979...

Chissà se qualche ammuccalapuna ci crederà...🤣
02/05/2024

Chissà se qualche ammuccalapuna ci crederà...🤣

29/04/2024

Oltre a restituire le opere alle ex colonie Africane, Minchion farebbe cosa buona e giusta se restituisse loro anche la totale indipendenza, smettendola di devastare il loro territorio per approvvigionarsi delle importanti materie prime che la Francia non ha.
Farebbe, anche, cosa buona e giusta sé restituisse all’Italia tutte quelle opere che il “passaggio” di Napoleone trafugò per portarsele in Francia. E pazienza se, a quel punto, il mitico Louvre dovrà chiudere perché non avrebbe più nulla da esporre…

Per chi vuole farsi un'idea...
23/04/2024

Per chi vuole farsi un'idea...

Intervista al prof. Massimo Costa a cura di Giulia Bertotto. L’Autonomia regionale differenziata è una proposta del Ministro leghista Calderoli. Essa prevede la concessione di “forme e condizioni particolari di autonomia” alle regioni a statuto ordinario che sono previste dal terzo comma dell...

19/04/2024

IMMENSA Carla Dell'Agata. Come sempre.

Delle vittorie e degli strumenti -

Quando la candidata del campo largo a Cagliari fu eletta sindaco, commentò la sua vittoria dicendo che le matite avevano avuto la meglio sui manganelli.
Ora sento che la sinistra di campo più stretto candida la Salis al Parlamento europeo: se vince potremmo usare quel commento all’inverso.


🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔

Quando la Dignità te la sei giocata, e il socio ti ha mandato giustamente affanculo, che ci torni a fare, dal socio, bla...
16/04/2024

Quando la Dignità te la sei giocata, e il socio ti ha mandato giustamente affanculo, che ci torni a fare, dal socio, blandendolo con offerte e offertine che mai e poi mai, lui che la Dignità ce l'ha ancora tutta intera, si sognerà di tornare da te per farsi prendere ancora in giro?
Ricapitolando:
1) mi avete lasciato, in due occasioni, solo a sbrigarmela, senza averci messa troppa convinzione del difendermi, contro due giganti ai quali, evidentemente, avete reso il servigio di non rompergli le tasche più di tanto (quanto vi danno per fare ciò?); i due giganti intoccabili sono TIM ed Enel.
2) mi avete lasciato basito, e come me le migliaia (quanti esattamente?) di soci, quando, dopo avere minacciato una class action contro Facebook, che gli sarebbe costata troppo in termini di risarcimento economico e di visibilità, avete fatto marcia indietro "perdonando" Zuck e stringendo con lui un rapporto di collaborazione perché certe cose sul suo social non fossero più successe. Non so se sono più successe, perché vi diedi subito disdetta dell'adesione alla vostra nullafacenza, né mi interessa; ma vi chiedo? avete forse resettato tutto ciò che vi ho scritto in occasione della mia uscita dal vostro recinto falsamente protettivo dei Consumatori?
Con me AVETE CHIUSO; pertanto vi chiedo la cortesia di non spedirmi più mielose offerte perché provo un forte senso di disgusto nel leggere il vostro nome sulla busta.
Sono sempre pronto a perdonare, ma non potrà MAI PERDONARE chi campa prendendo in giro la gente dopo averle promesso che, al contrario, la difenderà da quelli "brutti & cattivi"!

"Eppur si... MUORE!"...
12/04/2024

"Eppur si... MUORE!"...

- “Pronto”- “Buongiorno signor Giovanni”; la voce era squillante e con il classico tono rassicurante di chi       non vu...
10/04/2024

- “Pronto”
- “Buongiorno signor Giovanni”; la voce era squillante e con il classico tono rassicurante di chi non vuole farsi staccare il telefono subito in faccia.
- “Buongiorno a lei: chi parla?”
- “Sa, la sto chiamando perché lei ha fatto da poco un passaggio di utenza con Enel”. Lo avevo fatto veramente e proprio ieri mi era arrivata una mail di conferma: ho pensato che fosse una telefonata di cortesia per qualche ulteriore conferma. “Ho verificato che nella sua zona il prezzo del kWh è di… ed io invece le prospetto la possibilità di passare a Sinergy con un costo per kWh di… che come vede è molto più conveniente!”…
- “Guardi, - lo interrompo - prima di continuare io vorrei sapere chi le ha dato il numero del mio cellulare.”
- “Ma lei ha fatto il passaggio con Enel…” e lo interrompo di nuovo: “D’accordo, ma ho fatto un passaggio all’interno di Enel: lei, e Sinergy, che c’entrate con questo passaggio? Voglio capire CHI C***O LE HA DATO IL NUMERO DEL MIO CELLULARE!” scandisco alzando il tono della voce.
- “TU…TU…TU…TU…”

Carissimo (perché chissà quanto mi costi) Signor Garante di questo gran paio di p***e, ma tu la conosci la parola PRIVACY?

Quando finirà questa persecuzione?
10/04/2024

Quando finirà questa persecuzione?

06/04/2024

Condannate l’innocuo patriarcato, ma avete una pur vaga idea di cosa sia un FIGLIAFEMMINARCATO? 😱

Altro che ponte sullo Stretto...Grazie, Eugenio Bennato!
05/04/2024

Altro che ponte sullo Stretto...
Grazie, Eugenio Bennato!

tratto dal DVD del concerto di Eugenio Bennato al Tarantella Festival 2009 di Kaulonia,in vendita su http://www.luckyplanets.it/"...Ho rivisto le immagini de...

Quando la Sicilia era abitata dai Siciliani...
30/03/2024

Quando la Sicilia era abitata dai Siciliani...

📌 Li Vèspiri Siciliani foru un rebbellamentu ca appi locu a Palermu lu Lunidìa di l'Ancilu di lu 1282 cuntra li Francisi ca foru viduti comu tiranni straneri.
Tuttu chissu accabbau definitivamenti cu la Paci di Cataviḍḍotta (Caltabellotta).

🔎 Sicunnu di li stòrici si cunta ca tuttu accuminciau cu un surdatu francisi ca si partìu di mala manera cu na nòbbili giùvini mentri stava cu lu maritu. Chist'ùrtimu pi la raggia cci aggramignau la spata a lu francisi e l'ammazzau.
Appressu a chistu venimentu, i Palirmitani vuciannu "Mora, mora!" accuminciaru na vera cazza a li Francisi, mplicannu tutta l'ìsula appressu n'anticchja. Si dicìa ca pi scafurchiari a li Francisi, li Siciliani si nfaccialavanu dintra lu pòpulu stissu e usavanu un shibboleth, mustrànnucci "cìciri" e spiànnucci di prununzialli. Chiḍḍi traduti di la soa prununza francisi, eranu tutti ammazzati.

🔥 Lu sìmmulu chiù cèlibbri di chista lotta fu la palora «Antudo!» ("Animuus Tuus Dominus" ca veni a diri "Lu curaggiu esti lu tou Signuri").
❤️💛 Lu 3 di Aprili di lu 1282 fu adottata la bannera giarnu-russa cu la Trìscili nta lu centru, culura di li citati di Palermu e Cunigghjuni.

Qui di seguito la traduzione ⬇️

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