Berlinfilmfestival.it

22/01/2024

Live streaming ->

Berlin International Film Festival - official website

21/01/2024

Berlinale - Domani la conferenza stampa alle ore 11:00, anche su Facebook e YouTube -> https://www.berlinfilmfestival.it/2023/12/28/conferenza-stampa-74-berlinale/

04/01/2024

Martin Charles Scorsese (New York, 17 novembre 1942) è un regista, produttore cinematografico, sceneggiatore e attore statunitense con cittadinanza italiana. La famiglia è di origini siciliane, il nome originario "Scozzese". I nonni del regista, sia paterni sia materni, erano immigrati italiani originari rispettivamente di Polizzi Generosa e di Ciminna (comuni in provincia di Palermo), giunti negli Stati Uniti agli inizi del XX secolo. Dopo i primi anni di vita trascorsi nel Queens, la famiglia Scorsese, in seguito a controversie con il proprietario della casa dove vivono in affitto, si vede costretta a tornare a Manhattan, presso Elizabeth Street, una delle vie principali della cosiddetta "Little Italy". Martin Scorsese. Tra i suoi primissimi capolavori, Taxi Driver (1976), New York, New York (1977), Toro scatenato (1980). Alla Berlinale 2024, Scorsese riceverà l'Orso d'Oro alla Carriera. La cerimonia di premiazione avverrà al Berlinale Palast il 20 febbraio 2024 / / Leggi qui: https://www.berlinfilmfestival.it/2023/12/22/berlinale-2024-a-martin-scorsese-lorso-doro-alla-carriera/

30/12/2023

In attesa di vedere il programma ufficiale della prossima Berlinale 2024, ripercorriamo alcuni interessanti film della passata edizione. Disco Boy di Giacomo Abbruzzese è stato premiato con l’Orso d’Argento per lo straordinario contributo artistico. La direttrice della fotografia è Hélène Louvart. Vedi articolo sul sito /

25/01/2023

🔴Giovedì 2 febbraio 2023 ore 18 / Istituto Italiano di Cultura di Berlino
𝗨𝗠𝗕𝗘𝗥𝗧𝗢 𝗘𝗖𝗢 - 𝗟𝗔 𝗕𝗜𝗕𝗟𝗜𝗢𝗧𝗘𝗖𝗔 𝗗𝗘𝗟 𝗠𝗢𝗡𝗗𝗢
Con: Carlo Chatrian, Davide Ferrario, Renate Ramge Eco, Carlotta Eco.
Introduce: Maria Carolina Foi.

La privata di , grande filosofo, scrittore, semiologo, medievalista e autore de 'Il nome della rosa', scomparso nel 2016, comprende più di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1.500 libri rari e antichi.

Il 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼 ha avuto accesso alla biblioteca grazie alla collaborazione della famiglia ed è nato così il film documentario che non solo descrive un luogo straordinario, ma cerca di afferrare il senso stesso dell'idea di biblioteca in quanto "𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼", come la definiva lo stesso Eco. Il film è stato realizzato in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno di MiC - Direzione Generale Cinema (Ministero della Cultura) e Audiovisivo Piemonte Doc Film Fund - Film Commission Torino Piemonte, Regione Piemonte.

A 𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗖𝗵𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮𝗻 𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗶 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗨𝗺𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗘𝗰𝗼.

Film e Dialogo
Umberto Eco – La biblioteca del Mondo
(R. Davide Ferrario, I 2022)

Davide Ferrario ha diretto molti film di fiction e documentari che lo hanno fatto conoscere come uno dei più originali autori italiani e sono stati presentati nelle selezioni ufficiali dei festival più importanti. Nel 2015 è stato invitato a La Biennale di Venezia con una installazione originale con protagonista Umberto Eco.

Carlo Chatrian è direttore artistico del Festival internazionale del cinema di Berlino (Berlinale) dal giugno 2019. Dal 2013 al 2018, Chatrian è stato direttore artistico del Locarno Film Festival.

𝗘̀ 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗹’𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘃𝗶𝗮 𝗘𝘃𝗲𝗻𝘁𝗯𝗿𝗶𝘁𝗲
👉https://bit.ly/3HnRIxG
In lingua italiana con traduzione simultanea

In collaborazione con
Rossofuoco, Internationale, Filmfestspiele Berlin
www.rossofuocofilm.it www.berlinale.de
- -
🔴Donnerstag, 2. Februar 2023 18.00 Uhr / Istituto Italiano di Cultura di Berlino
𝗨𝗺𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗘𝗰𝗼 – 𝗟𝗮 𝗯𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝘁𝗲𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗼
Mit: Carlo Chatrian, Davide Ferrario, Renate Ramge Eco, Carlotta Eco.
Einführung: Maria Carolina Foi

Die 𝗣𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗯𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝘁𝗵𝗲𝗸 des 2016 verstorbenen großen Philosophen, Schriftstellers, Semiologen, Mediävisten und Autors von "Der Name der Rose", , umfasst mehr als 30.000 Bände zeitgenössischer Titel und 1.500 seltene und antike Bücher.

Dank der Zusammenarbeit mit der Familie erhielt der 𝗥𝗲𝗴𝗶𝘀𝘀𝗲𝘂𝗿 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼 Zugang zur Bibliothek und so entstand der Dokumentarfilm, der nicht nur einen außergewöhnlichen Ort beschreibt, sondern auch versucht, den eigentlichen Sinn der Idee der Bibliothek als "Gedächtnis der Welt", wie Eco sie selbst definiert hat, zu erfassen. Der Film ist in Zusammenarbeit mit 𝗥𝗮𝗶 𝗖𝗶𝗻𝗲𝗺𝗮 und der Unterstützung des 𝗠𝗶𝗖 - 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗶𝗻𝗲𝗺𝗮 𝗲 𝗔𝘂𝗱𝗶𝗼𝘃𝗶𝘀𝗶𝘃𝗼 𝗣𝗶𝗲𝗺𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗗𝗼𝗰 𝗙𝗶𝗹𝗺 𝗙𝘂𝗻𝗱 - 𝗙𝗶𝗹𝗺 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗣𝗶𝗲𝗺𝗼𝗻𝘁𝗲 und der 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻 𝗣𝗶𝗲𝗺𝗼𝗻𝘁𝗲 entstanden.

𝗜𝗻 𝗕𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻 𝘀𝗽𝗿𝗲𝗰𝗵𝗲𝗻 𝗱𝗮𝗿𝘂̈𝗯𝗲𝗿 𝗖𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗖𝗵𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮𝗻 𝘂𝗻𝗱 𝗱𝗲𝗿 𝗥𝗲𝗴𝗶𝘀𝘀𝗲𝘂𝗿 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼 𝘇𝘂𝘀𝗮𝗺𝗺𝗲𝗻 𝗺𝗶𝘁 𝗙𝗮𝗺𝗶𝗹𝗶𝗲𝗻𝗮𝗻𝗴𝗲𝗵𝗼̈𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻 𝘃𝗼𝗻 𝗨𝗺𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗘𝗰𝗼.

Film und Gespräch
Umberto Eco – La biblioteca del Mondo
(R. Davide Ferrario, I 2022)

hat zahlreiche Spiel- und Dokumentarfilme gedreht, die ihm den Ruf als einer der originellsten italienischen Filmemacher eingebracht haben. Seine Arbeiten wurden auf den wichtigsten Festivals präsentiert. Im Jahr 2015 wurde er zur Kunstbiennale von Venedig mit einer Installation mit Umberto Eco als Hauptfigur eingeladen.

𝗖𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗖𝗵𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮𝗻 𝗶𝘀𝘁 𝘀𝗲𝗶𝘁 𝗝𝘂𝗻𝗶 𝟮𝟬𝟭𝟵 𝗞𝘂̈𝗻𝘀𝘁𝗹𝗲𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗲𝗿 𝗟𝗲𝗶𝘁𝗲𝗿 𝗱𝗲𝗿 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲𝗻 𝗙𝗶𝗹𝗺𝗳𝗲𝘀𝘁𝘀𝗽𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗕𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻. Von 2013 bis 2018 war Chatrian künstlerischer Leiter des internationalen Filmfestivals von Locarno.

𝗔𝗻𝗺𝗲𝗹𝗱𝘂𝗻𝗴 𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗱𝗲𝗿𝗹𝗶𝗰𝗵 𝘂̈𝗯𝗲𝗿 𝗘𝘃𝗲𝗻𝘁𝗯𝗿𝗶𝘁𝗲
👉https://bit.ly/3HnRIxG
Auf Italienisch mit Simultanübersetzung

In Zusammenarbeit mit
Rossofuoco, Internationale, Filmfestspiele Berlin
www.rossofuocofilm.it www.berlinale.de

23/01/2023

Manca poco alla presentazione online del festival e del programma, in particolare delle sezioni "competition" ed "encounters". Non vediamo l'ora!

    La conferenza stampa che illustrerà il festival, il programma, le prospettive e i...

22/01/2023

𝙐𝙣 𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙎𝙖𝙡𝙞𝙣𝙜𝙚𝙧 è un film coinvolgente in questi giorni in programmazione su NOW TV - Sky Cinema Club. La giovane scrittrice Joanna Rakoff trascorre un anno in una New York quasi alleniana presso l’agenzia letteraria di J.D. Salinger. Il film si concentra sul fondamentale momento di crescita della Rakoff che, vivaddio senza pudori, si espone in tutte le sue (...) / Leggi l'articolo

  La prima cosa che conquista di The Salinger Year (Un anno con Salinger), film inaugurale...

02/01/2023

Una giuria 2023 al femminile? Si, ad iniziare dal presidente, anzi, dalla presidentessa. Sarà, infatti, l’attrice americana, anche sceneggiatrice e regista, Kristen Stewart a guidare la giuria internazionale del 73esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, in programma dal 16 al 26 febbraio prossimi (...) / Leggi su BFF / Kirsten Stewart

  Una giuria 2023 al femminile? Si, ad iniziare dal presidente, anzi, dalla presidentessa. Sarà,...

10/11/2021

Il regista canadese Philippe Falardeau, noto ai più per "Monsieur Lazhar", torna da domani al cinema con "Un anno con Salinger". Distribuito da Academy Two, il film, con Margaret Qualley e Sigourney Weaver, racconta la vera storia della scrittrice Joanna Rakoff e del suo anno di lavoro presso l’agenzia letteraria di J.D. Salinger. In occasione della prima alla Berlinale 2020, noi ne parlammo qui ––> https://www.berlinfilmfestival.it/2020/02/23/the-salinger-year-uno-sguardo-innocente-sul-mondo-dei-libri/

05/11/2021

Arriva oggi su Netflix "A cop movie" (Una película de policías). Un poliziesco? Un documentario? Un esempio di cinema-verità? Il film di Alonso Ruizpalacios, che si è portato a casa dalla Berlinale 2021 l'Orso d’Argento per il miglior contributo artistico grazie al montaggio di Yibrán Asuad, è un po' di tutto questo. Ecco la nostra recensione ––> https://bit.ly/3kb2b3P

  Teresa e Montoya, seguendo le orme del padre di lei e del fratello di...

27/10/2021

NON SOLO BERLINALE!
Manca appena un mese e cominciamo a capire cosa ci aspetta nella città della Mole per il 39° Torino Film Festival. Ne parliamo diffusamente qui ––> https://bit.ly/3pTHBZx

La fanpage in italiano sul festival internazionale del cinema di Berlino

20/10/2021

Days (Rizi), in concorso alla 2021, arriva finalmente al cinema. Due esistenze apparentemente inconciliabili, unite solo dall’estrema solitudine, che si sfiorano per un lunghissimo momento di sesso, confidenza, forse persino un po’ d’amore, in una camera d’albergo prima che ciascuno torni alla sua fragilissima, solitaria esistenza. Noi ne avevamo parlato qui -> https://bit.ly/3jkp7NC /

19/10/2021

Prime grandi anticipazioni: M. Night Shyamalan sarà presidente della giuria internazionale della 72° Berlinale https://www.berlinfilmfestival.it/2021/10/19/m-night-shyamalan-sara-presidente-della-giuria-internazionale-della-72-berlinale/

Lo sceneggiatore, regista e produttore M. Night Shyamalan sarà presidente della giuria internazionale al 72°...

22/08/2021

Berlinale Summer Special, 9 - 20 June 2021. Una edizione diversa

10/05/2021

Festival del di . Promessa mantenuta. Se, causa , la era stata limitata solo per la giuria internazionale e per la stampa (1 - 5 marzo), uno degli impegni più rischiosi per gli organizzatori è stato quello di organizzare una edizione in sicurezza tra la fine della primavera e l'estate di quest'anno. E cosi è stato. Il programma è ormai pronto. L'annuncio qualche ora fa: il si svolgerà dal 9 al 20 giugno prossimi. Obiettivo di Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian, direttori della kermesse: «riaccendere la voglia di tornare al cinema e contribuire alla rinascita delle attività culturali». Ben 16 le sedi prescelte per le proiezioni, tutte all’aperto e in ogni area della città. La sede principale sarà una nuova location appositamente creata nel cuore della capitale all’Isola dei Musei. Qui sarà inaugurato ufficialmente il festival il 9 giugno, mentre la premiazione con i classici “Orsi” avverrà il 13 giugno sempre nello stesso luogo. Leggi sul nostro sito /

06/04/2021

In anteprima l’8 e il 9, poi disponibile dal 16 aprile, l’Orso d’Oro alla Berlinale 2021 Bad Luck Banging or Loony P**n arriva in streaming sulla piattaforma MioCinema, distribuito da Lucky Red. Noi, folgorati da subito, ne avevamo già parlato con grande entusiamo qui https://bit.ly/3fLUAY7 **n

10/03/2021

Film poliziesco? Cinema-verità? Documentario? Un mix di tutto ciò nel messicano Una película de policías, diretto da Alonso Ruizpalacios, che si è portato a casa dalla Berlinale l'Orso d’Argento per il miglior contributo artistico grazie al montaggio di Yibrán Asuad. Ecco la nostra recensione -> https://bit.ly/3eoRl84

08/03/2021

Guzen to sozo - Wheel of Fortune and Fantasy -> Il primo episodio, “Magic”, svela un triangolo amoroso affiorato del tutto casualmente. Meiko, dopo una chiacchiera in taxi con la collega Tsugumi che con lei si confida, scopre che l’oggetto del desiderio è proprio il suo ex. In cuor suo, non ha del tutto chiuso la relazione così ne vien fuori una vibrante discussione. Nel secondo episodio “Door wide open”, porta spalancata, Sasaki è umiliato dal professore universitario Segawa al quale contesta di minare il suo futuro professionale. Il professore, forse per tutelarsi dai pettegolezzi degli studenti, lascia sempre ben aperta la porta della sua stanza. Segawa escogiterà un subdolo piano di seduzione che farà compiere alla sua amante Nao, una giovane donna sposata, al fine di screditarlo. Ma non tutte le ciambelle riescono col buco. Il terzo episodio, “Once Again”, si basa su una interessante premessa: un virus informatico ha riportato l’umanità ad un livello dove carta e postini sono la regola. Natsuko torna a Sendai dopo aver vissuto a Tokyo, qui spera di rivedere una compagna di scuola alla quale era molto legata. Il loro incontro, inizialmente mancato, avverrà comunque casualmente e Natsuko sarà accolta nella casa dell’amica. (...) / Leggi sul sito http://bit.ly/guzentosozo/ Berlinale - Berlin International Film Festival

05/03/2021

Ed eccoli qui gli Orsi della 2021! L'Orso d’Oro per il Miglior Film va a Babardeală cu bucluc sau p***o balamuc (Bad Luck Banging or Loony P**n) di Radu Jude / Romania. La motizazione : “è un film che ha la qualità rara ed essenziale di un’opera d’arte duratura. Cattura sullo schermo il miglior contenuto e realtà, mente e corpo, i valori e la parte tangibile del nostro presente nel tempo. Di questo grande momento dell’esistenza umana. Lo fa provocando lo spirito del nostro tempo ( ), schiaffeggiandolo e sfidandolo a duello. E mentre lo fa, sfida allo stesso momento il cinema attuale, scuotendo, con lo stesso movimento della cinepresa, le nostre convenzioni sociali e cinematografiche. È un film complesso e allo stesso tempo f***e, intelligente e infantile, geometrico e vibrante, impreciso nel senso migliore. Attacca lo spettatore, ne suscita il disaccordo, senza lasciare nessuno a una distanza sicura” / Leggi qui http://bit.ly/orsi2021 / Berlinale - Berlin International Film Festival Micro FILM Heretic Outreach

04/03/2021

C’è una cosa che non capiamo e forse non capiremo mai della Berlinale: la passione per Hong Sangsoo. La nostra recensione del suo nuovo film in concorso alla Berlinale -> https://bit.ly/3sU9AGJ

04/03/2021

I nostri dubbi sul valore complessivo del lungometraggio sono mitigati dalla eccellente Fotografia curata da Tamàs Dobos, senza ombra di dubbio la parte migliore del film. Le immagini colpiscono lo spettatore e lo catapultano in una dimensione tenebrosa di misterioso fascino, fatto di ombre e timorose presenze / leggi su http://bit.ly/természetesfeny / / Produzione: Campfilm, Budapest / Distribuzione: Luxbox

03/03/2021

Mentre tutt'intorno non si parla altro che di Sanremo, la Berlinale 2021 festeggia uno dei grandi della musica italiana: Lucio Dalla. Regista del bel film sull'artista bolognese è Pietro Marcello, che torna al documentario dopo il successo internazionale di Martin Eden. Ecco la nostra recensione -> https://bit.ly/3825PXy

03/03/2021

Accettereste di convivere con un realizzato appositamente per voi, basato sulla vostra educazione, interessi, aspirazioni o desideri? Ovvero, per raggiungere l felicità, sposereste una macchina umanizzata capace di apprendere e adattarsi al vostro carattere? Alla 2021, il internazionale del cinema di Berlino, tra i film in concorso, "I'm your man" della regista tedesca Maria Schrader. La nostra recensione -> http://bit.ly/ichbindeinmensch /

02/03/2021

2021 - seconda giornata di proiezioni online / Titolo originale: 𝗕𝗮𝗯𝗮𝗿𝗱𝗲𝗮𝗹𝗮̆ 𝗰𝘂 𝗯𝘂𝗰𝗹𝘂𝗰 𝘀𝗮𝘂 𝗽𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗯𝗮𝗹𝗮𝗺𝘂𝗰 / Un video ***o amatoriale viaggia in rete: la protagonista è un’insegnante che si trova a doversi difendere nel corso di un vero e proprio processo ordito dai genitori dei suoi allievi. Raccontata così, ci si aspetterebbe un film cupo, triste, incazzoso. Ma dietro la macchina da presa c’è Radu Jude: il regista rumeno, Orso d’Argento nel 2015 con Aferim! e autore dell’apprezzato Tipografic majuscul visto lo scorso anno nella sezione Forum, è, vivaddio, un habitué della Berlinale (...) / Leggi sul sito la nostra recensione / Berlinale - Berlin International Film Festival, Micro FILM

  La storia di Babardeală cu bucluc sau p***o balamuc, attualissima, sembra tirata fuori direttamente...

02/03/2021

Apre il 71° Festival Internazionale del Cinema di Berlino il film 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝘆 𝗕𝗼𝘅. Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, registi sì di fiction, ma anche documentaristi nonché artisti a tutto tondo (sono anche autori di installazioni foto e video, sculture, performance), si interrogano sul ruolo della memoria. Per farlo, i due, che hanno vissuto la loro adolescenza in Libano proprio come i protagonisti del film, utilizzano e rielaborano le fotografie di Joreige e gli autentici diari e registrazioni realizzati da Hadjithomas tra il 1982 e il 1988. Si mescolano così esperienze proprie e finzione, media di ieri e di oggi, la tragedia della guerra e il peso insostenibile di abbandonare la propria terra, le speranze e i tormenti adolescenziali che – a dispetto di un contesto totalmente diverso – a trent’anni di distanza non sembrano poi così cambiati / Berlinale - Berlin International Film Festival, Haut et Court, Playtime International

  Maia vive a Montreal con la giovane figlia Alex. La vigilia di Natale, Maia...

14/02/2021

Berlino – Sinfonia di una grande città (Berlin - Die Sinfonie der Großstadt) è un sperimentale tedesco girato a Berlino da Walter Ruttmann nel settembre del 1927. Descrive una giornata nella grande città di Berlino, che proprio negli anni Venti stava vivendo un grande boom industriale, e permette di dare uno sguardo alle abitudini di vita e di lavoro di quei tempi. Il film comincia con un viaggio ferroviario: un espresso trainato da una locomotiva a vapore si avvicina alla grande città attraversando prati, boschi e centri abitati. Il treno arriva alla stazione di Berlin Anhalter Bahnhof, vicino al centro. Dopo una panoramica sui tetti di Berlino, vengono mostrate le strade della città, continuamente intervallate dall'immagine della torre dell'orologio del municipio di Berlino. Lentamente, con le prime luci dell'alba, le strade inizialmente deserte si riempiono con le persone che vanno a lavorare. Vengono mostrati diversi luoghi di lavoro, intanto il ritmo della città e di pari passo quello del film comincia ad aumentare, così come l'alternarsi delle immagini tra strade, fabbriche ed uffici. Di colpo la frenesia si arresta allo scoccare del mezzogiorno, sempre indicato dall'orologio del municipio. Ma dopo la pausa pranzo il ritmo ricomincia ad incalzare e soltanto a sera torneranno un po' di relax e di tranquillità: Ruttmann mostra anche attività di tempo libero in acqua e nel parco e, di sera, nei locali della città. Il film termina con immagini di fuochi d'artificio e con il cielo illuminato dal fascio di luce emesso dalla torre della Radio di Berlino, appena terminata // L'idea di Ruttmann era quella di rappresentare la metropoli berlinese come un organismo vivente. Ancora, come suggerisce il titolo stesso, il regista vedeva un'analogia tra la vita della città, dal lento risveglio della città alla frenesia del giorno fino al progressivo spegnimento serale, e l'andamento di una sinfonia, cosa che volle poi mettere in evidenza nella fase di montaggio. Cosa inusuale per l'epoca, Ruttmann inserì numerosi tagli corti per rendere plasticamente l'idea della vitalità e della frenesia della città. Tra i primi film "sinfonici", Berlino - Sinfonia di una grande città sfruttò le opportunità tecnologiche sviluppate alla fine degli anni Venti per tagliare il film in tante piccole e precise parti, per poi re-incollarle. Il film fu licenziato dalla censura nel giugno del 1927 con una lunghezza di 1.466 metri e fu trasmesso per la prima volta il 23 settembre 1927 a Berlino.

Portrait of a typical day in Berlin, Germany. From 1927. Postcards from a vanished post, a glimpse into the past of a city that would irrevocably change in j...

11/02/2021

«Un concorso meno ricco numericamente ma molto denso di contenuti e stile»: questo il fulcro del discorso con cui il direttore artistico Carlo Chatrian ha presentato la selezione in concorso alla Berlinale 2021. Concorso visibile on line dall’1 al 5 marzo per gli addetti ai lavori, quindi a giugno dal vivo per il pubblico. «Lo sconvolgimento provocato dagli eventi del 2020» ha aggiunto Chatrian, «ha portato i registi a sfruttare al meglio questa situazione e creare film profondamente personali» / alla Berlinale - Berlin International Film Festival

  «Un concorso meno ricco numericamente ma molto denso di contenuti e stile» questo il...

01/02/2021

Annunciata la grande novità della 71ma Berlinale - Berlin International Film Festival: saranno sei registi di film vincitori dell’Orso d’Oro a decidere i premi del Concorso. Saranno inoltre gli unici a guardare i film sul grande schermo a Berlino. La presidenza della giuria per quest’anno non è prevista. I membri della Giuria Internazionale 2021:

Mohammad Rasoulof (Iran)
regista del film vincitore dell’Orso d’Oro There is No Evil, 2020

Nadav Lapid (Israele)
regista del film vincitore dell’Orso d’Oro Synonyms, 2019

Adina Pintilie (Romania)
regista del film vincitore dell’Orso d’Oro Touch Me Not, 2018

Ildikó Enyedi (Ungheria)
regista del film vincitore dell’Orso d’Oro On Body and Soul, 2017

Gianfranco Rosi (Italia)
regista del film vincitore dell’Orso d’Oro Fuocoammare, 2016

Jasmila Žbanić (Bosnia ed Erzegovina)
regista del film vincitore dell’Orso d’Oro Il segreto di Esma, 2006

Ricordiamo che giuria esaminerà i film in concorso a marzo 2021 (con presentazione l'11 febbraio), mentre la visione al pubblico è rinviata all'estate, presumibilmente giugno 2021.

  Annunciata la grande novità della 71a Berlinale: saranno sei registi di film vincitori dell’Orso...

31/01/2021

Riproponiamo la recensione di Rizi, già pubblicata in occasione della Berlinale nel febbraio 2020 e presentato nuovamente lo scorso 30 gennaio 2021 al Göteborg Film Festival. Rizi, ultimo lavoro di Tsai Ming-Liang in concorso, ha l’incredibile dono di catturare lo spettatore nonostante sia praticamente muto, nonostante l’andamento a tratti documentaristico e nonostante la scansione delle scene quasi sotto forma di contemporanei, semoventi tableaux vivants. Un’esperienza tosta quanto ipnotica, affascinante persino nella sua estrema, a volte imperfetta, dilatazione dei tempi / Göteborg Film Festival, Berlinale - Berlin International Film Festival

  Riproponiamo la recensione di Rizi, già pubblicata in occasione della Berlinale nel febbraio 2020...

30/01/2021

A inaugurare la 44a edizione del Göteborg Film Festival, e in particolare la Nordic Competition, è Tove, coproduzione finno-svedese che racconta la vita di Tove Jansson, pittrice nonché celebre scrittrice di libri per bambini attualmente pubblicati in Italia da Iperborea Casa Editrice / Con Helsinki-filmi e Moomin /

  A inaugurare la 44adel Göteborg Film Festival, e in particolare la Nordic Competition, è...