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UCSI Valle d'Aosta Associazione dei giornalisti e dei comunicatori professionali cattolici italiani (Ucsi: Unione Cattolica Stampa Italiana) - Sezione Valle d'Aosta

Sono state oltre 180 le candidature pervenute per partecipare al 29° premio giornalistico Natale UCSI, promosso dall'Uni...
16/12/2023

Sono state oltre 180 le candidature pervenute per partecipare al 29° premio giornalistico Natale UCSI, promosso dall'Unione Cattolica della Stampa Italiana, dedicato al giornalismo che sa cogliere e raccontare la solidarietà, la legalità e le buone azioni, e valorizzare chi sa farsi portavoce del bene.
Quest’anno si registra il centenario della nascita di Giuseppe Facincani, giornalista veronese a cui il premio è intitolato si commemora il presidente emerito della giuria, don Bruno Cescon, scomparso recentemente.
La premiazione, tenutasi nella giornata odierna, ha visto la partecipazione del Presidente UCSI Nazionale Vincenzo Varagona

Tutti i dettagli nel post condiviso qui sotto 👇

  torna, dal 29 settembre al 1 ottobre, la Summer school UCSI Nazionale dedicata al giornalismo investigativo. ▶️ La Sum...
08/08/2023

torna, dal 29 settembre al 1 ottobre, la Summer school UCSI Nazionale dedicata al giornalismo investigativo.

▶️ La Summer School dell'Ucsi è gratuita e aperta a tutti i giornalisti italiani e stranieri fino alla disponibilità dei posti.

Tutti i dettagli sul sito 👉🏻 https://summerschoolucsi.org/

Dal 29 settembre al 1° ottobre al Real Sito di Carditello di Casal di Principe, torna la Summer School Ucsi di giornalismo investigativo. L'iniziativa è nata dall’Ucsi Caserta nel 2015 per raccontare il percorso di valorizzazione dei beni sottratti alla criminalità organizzata nelle terre in cui fu ucciso don Peppe Diana.

L'obiettivo sarà ricordare che, oltre alle strade macchiate di sangue e ai romanzi criminali, c’è la cronaca del bene e del riscatto.
Saranno tre giorni importanti di riflessione sulle azioni di recupero e riconversione dei beni confiscati in Italia. Una delle novità di quest'anno sarà la consegna dei premi speciali: uno a un giornalista italiano e uno a un giornalista straniero.

  Condividiamo una riflessione sulla   a firma del segretario UCSI Nazionale Salvatore Di Salvo.  👇🏻
08/03/2023

Condividiamo una riflessione sulla a firma del segretario UCSI Nazionale Salvatore Di Salvo.
👇🏻

UCSI - Unione Cattolica Stampa Italiana. Associazione no profit, che dal 1959 è la voce dei giornalisti cattolici impegnati nella professione e nella difesa dei valori cristiani.

Grazie a Ucsi Piemonte per aver organizzato questo evento. Per l’ UCSI Valle D’Aosta sarà presente la Presidente Alessan...
03/02/2023

Grazie a Ucsi Piemonte per aver organizzato questo evento. Per l’ UCSI Valle D’Aosta sarà presente la Presidente Alessandra Ferraro. Vi aspettiamo domani mattina a Torino. UCSI Nazionale 😀

Il Corriere della Valle annuncia l'incontro "Fare il giornalista oggi: mission impossible?". Un appuntamento con Ucsi Piemonte UCSI Valle d'Aosta FISC e Ordine dei Giornalisti del Piemonte

😌 Auguriamo a tutti i nostri iscritti una buona festa dell’Assunzione. Vi proponiamo un pezzo di Don Paolo Quattrone. Bu...
15/08/2022

😌 Auguriamo a tutti i nostri iscritti una buona festa dell’Assunzione. Vi proponiamo un pezzo di Don Paolo Quattrone. Buona lettura.
👇🏻
Il 15 di agosto è la solennità dell’Assunzione, Maria re soli nell’affrontare le sfide quotidiane, conclude il suo cammino terreno e viene accolta in Paradiso dal Figlio per divenire Madre di tutta l’umanità. Il Vangelo è quello della visitazione. Maria trascorre tre mesi da sua cugina Elisabetta incinta di Giovanni Battista e nel momento del loro incontro è tutto un sussultare di gioia, il bambino di Elisabetta sobbalza nel suo grembo e Maria prorompe in un cantico di ringraziamento e di lode a Dio detto Magnificat. La Madonna ha a che fare con la gioia, la suscita e la dona.

Spesso invece dalla nostra interiorità avvertiamo affiorare solo angoscia, preoccupazione, rabbia, ansia: è per questa ragione che è importante pregarla ogni giorno. Le due donne sicuramente dentro di loro avvertivano una certa dose di preoccupazione e di incertezza pensando ai loro figli che portavano in grembo, chissà quale sarebbe stato il loro destino eppure non perdono la gioia, anzi essa si alimenta nel momento del loro incontro. Spesso le vicende dell’esistenza, le preoccupazioni, le incertezze nelle quali viviamo rischiano di farci smarrire la gioia cadendo nel pessimismo, nella lamentazione o nell’angoscia.

Per mantenere un sottofondo gioioso nel nostro intimo è fondamentale incontrarci quotidianamente con Maria che è donna e madre della gioia. Non a caso l’angelo quando le annuncia che sarà la Madre di Dio esordirà così: “Rallegrati, gioisci Ma- ria, piena di grazia...”. E lei accoglierà nel suo grembo la gioia di un Dio che si fa uomo, che viene in mezzo a noi a condividere la nostra storia. Nel racconto poi della nascita di Cristo leggiamo che l’angelo si rivolge ai pastori dicendo loro: “Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia”. E più avanti viene raccontato che: “I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro”. Stare alla presenza di Dio arreca gioia, ma vale anche per Maria che è altamente contagiosa. Stare a contatto con lei fa nascere in noi la gioia, quella vera che consiste nel percepire che nonostante i problemi, le preoccupazioni, le incertezze del tempo presente, i dubbi, i timori, le ansie, sappiamo di non essere mai abbandonati.

Elisabetta e Maria provano gioia perché non si sentono smarrite in ciò che stanno vivendo, mentre spesso la tristezza, la rabbia e l’angoscia affiorano quando avvertiamo la sensazione di esse
quando ci chiudiamo in noi stessi e non sappiamo vedere oltre, non ci accorgiamo degli spiragli di luce che Dio mette nella nostra vita e nella storia umana. A maggior ragione in questo tempo, dove si avverte il
peso dell’incertezza, è importante affidarci a Maria per chiederle di non farci smarrire mai la gioia interiore, di far sì che il nostro grembo ne sia colmo. Il cristiano, come ricorda spesso Papa Francesco dev’essere uomo e donna di gioia. Lui stesso afferma nell’esortazione apostolica Gaudete et exsultate: “Ci sono momenti duri, tempi di croce, ma niente può distruggere la gioia soprannaturale, che si adatta e si
trasforma, e sempre rimane almeno come uno spiraglio di luce che nasce dalla certezza personale di essere infinitamente amato, al di là di tutto. Ordinariamente la gioia cristiana è accompagnata dal senso dell’umorismo, così evidente, ad esempio,
in san Tommaso Moro, in san Vincenzo de Paoli o in san Filippo Neri. Il malumore non è segno di santità, la tristezza è legata all’ingratitudine, allo stare talmente chiusi in sé stessi da diventare incapaci di riconoscere i doni di Dio... Dio ci vuole positivi,
grati e non troppo complicati”.

Cosa c’è nel mio grembo? Cosa vi abita? Solo malumore, rabbia, rancore e angoscia per il presente ed il futuro? Se avverto questi stati d’animo è proprio l’occasione propizia per alzarmi e andare da Maria per affidarmi a lei, invece di passare il tempo per esempio ad indugiare sui social ingurgitando commenti e notizie più o meno affidabili che non fanno altro che gettare il panico, alimentare il pessimismo e la sfiducia negli altri e nel presente, troviamo invece venti minuti per recitare il rosario che certamente ci fa bene. La Madonna del Parto è un dipinto di Antonio Veneziano conservato nella Pieve di San Lorenzo nel comune di Pontassieve (FI). Maria è incinta e serenamente è intenta a leggere. Cosa abita nel mio grembo? Cosa mi sto portando dentro? Avverto di essere abitato da Dio? Avverto questa gioia?

  grazie a  😌
06/08/2022

grazie a 😌

UCSI - Unione Cattolica Stampa Italiana. Associazione no profit, che dal 1959 è la voce dei giornalisti cattolici impegnati nella professione e nella difesa dei valori cristiani.

L’Ucsi Valle D’Aosta ringrazia tutte le persone e colleghi che hanno partecipato alla serata di ieri, Guerra e Media: gi...
05/08/2022

L’Ucsi Valle D’Aosta ringrazia tutte le persone e colleghi che hanno partecipato alla serata di ieri, Guerra e Media: giornalismo al fronte giovedì 4 agosto. Lo facciamo tramite le parole del nostro Presidente Nazionale Vincenzo Varagona , a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la doppia moderazione insieme a Carlo Bartoli, Presidente Ordine dei giornalisti.
“Insomma, é andata: non era facile incontrarsi su Informazione e Guerra senza ripetere tante banalità. A giudicare dal pubblico, 130 persone fra giornalisti e non, che non ha fiatato per due ore, le testimonianze di e sono state di grande efficacia, smontando luoghi comuni e mettendo dentro dati, passione, calore, sul senso di questa professione. Il primo esperimento di 'rete' fra e , con l'attenta regia dei due presidenti regionali, e e il sostegno dei presidenti nazionali, per l'Ordine . É questa la strada da seguire: lavorare insieme e offrirsi a servizio della gente” Vincenzo Varagona

Oggi alle 18.00, nella Sala Ida Maria Viglino a Palazzo Regionale, conferenza aperta al pubblico Guerra e Media: giornal...
04/08/2022

Oggi alle 18.00, nella Sala Ida Maria Viglino a Palazzo Regionale, conferenza aperta al pubblico Guerra e Media: giornalismo al fronte
Tra i relatori anche il fotoreporter valdostano
Ugo Lucio Borga è un fotogiornalista. Il suo lavoro si concentra su conflitti armati e crisi umanitarie. Ha coperto, tra le altre, la guerra in Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Centrafricana, Libia, Siria, Somalia, Sud Sudan, Mali, Afghanistan, Iraq, Filippine, Ucraina. I suoi reportage sono stati pubblicati dalle maggiori testate nazionali e internazionali. È presidente dell’Associazione Six Degrees, che ha lo scopo di raccontare le guerre, soprattutto quelle dimenticate, i conflitti etnici, religiosi e razziali e le problematiche connesse all’immigrazione. L’Associazione promuove la sicurezza dei giornalisti impegnati in aree di crisi, organizzando annualmente il War Reporting Training Camp, primo corso HEFAT in Italia: sei giorni di training immersivo utile ad acquisire le capacità operative indispensabili per lavorare in aree di crisi e teatri di guerra. Ha pubblicato: Il sudario di latta-taccuini, Soldat 1, guerra in Ucraina, La Luna si nasconde-diari dall'Africa.

  grazie a  😃
03/08/2022

grazie a 😃

Da domani in edicola 😊
03/08/2022

Da domani in edicola 😊

Giovedì 4 agosto 👇👇👇
02/08/2022

Giovedì 4 agosto 👇👇👇

UCSI - Unione Cattolica Stampa Italiana. Associazione no profit, che dal 1959 è la voce dei giornalisti cattolici impegnati nella professione e nella difesa dei valori cristiani.

Giovedì 4 agosto tra i relatori dell'evento Guerra e Media: giornalismo al fronte sarà presente Gianmarco Sicuro, inviat...
01/08/2022

Giovedì 4 agosto tra i relatori dell'evento Guerra e Media: giornalismo al fronte sarà presente Gianmarco Sicuro, inviato per gli esteri del Tg2

👉 Chi è Giammarco Sicuro?
Nato nel gennaio 1983 in provincia di Arezzo, Toscana, Giammarco Sicuro si laurea in Scienze Politiche a Firenze e prosegue gli studi frequentando la scuola di giornalismo di Urbino. Dopo la fine dell’esperienza la sua carriera da giornalista decolla, prima lavora per Sky Italia, poi passa in Rai, dove si fa notare soprattutto per i resoconti di importanti eventi di cronaca come il terremoto di Amatrice, la protesta dei gilet gialli a Parigi e il naufragio della Costa Concordia.
Sicuro ha lavorato come conduttore di Uno Mattina Estate ed ha ottenuto il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta nella sezione Tv News.
Giammarco Sicuro è uno dei reporter italiani in Ucraina, in prima linea per raccontare lo stato del paese dopo l’invasione russa. Da Odessa a Mykolaiv, Sicuro racconta gli orrori della guerra ma anche la speranza di un popolo a cui è stato strappato tutto. I suoi scatti della zona di guerra sono disponibili sul suo profilo Instagram, che conta oltre 40mila follower.
Il 26 febbraio Sicuro è stato fermato a Mosca proprio pochi giorni prima che il Parlamento Russo approvasse una legge contro l'informazione libera.
Giovedì 4 agosto, dalle ore 18 ad Aosta, parleremo anche di questo!
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Controlli a tappeto anche su altri giornalisti: "Almeno 9 sono stati portati via"

🙂 Benvenuti nella pagina ufficiale dell'Unione stampa Cattolica della regione Valle d'Aosta. L’UCSI è una associazione c...
31/07/2022

🙂 Benvenuti nella pagina ufficiale dell'Unione stampa Cattolica della regione Valle d'Aosta.
L’UCSI è una associazione cattolica di giornalisti e di comunicatori professionali. Il nuovo Statuto, approvato a Caserta nel 2012, afferma che possono aderire tutti coloro che si occupano di comunicazione a livello professionale, anche come oggetto di studio e ricerca, e anche se non sono iscritti all’Ordine dei Giornalisti.
Questa piccola rivoluzione, deriva dalla consapevolezza che fenomeni come la crossmedialità e la commistione dei generi richiedono un approccio unitario e ad ampio spettro sui fenomeni comunicativi, anche per preservare la qualità dell’informazione sui vecchi e sui nuovi media, le cui connessioni sono ogni giorno più f***e.
Particolare attenzione viene rivolta al mondo dei comunicatori giovani, anche non contrattualizzati: non per aiutarli a trovare lavoro, cosa che non possiamo fare, ma per aiutarli a formarsi adeguatamente in termini di consapevolezza e competenza.
In questa pagina cercheremo di raccontarvi tutte le novità della nostra associazione veicolando anche le numerose iniziative nazionali.
Benvenuti! 😀

31/07/2022
31/07/2022

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