NO TAV- Torino&Cintura

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DA TORINO A ROMA, IL 19 OTTOBRE SAREMO IN PIAZZA CONTRO IL DDL SICUREZZASempre più necessaria l'unione delle lotte. Sare...
15/10/2024

DA TORINO A ROMA, IL 19 OTTOBRE SAREMO IN PIAZZA CONTRO IL DDL SICUREZZA

Sempre più necessaria l'unione delle lotte. Saremo ovunque, a Roma come a Torino e nei diversi territori, contro il decreto 1660 un decreto che cancella diritti e libertà.

FERMIAMO IL DDL 166019/10 ALLE ORE 15.30 PRESIDIO A TORINO DAVANTI LA PREFETTURA IN PIAZZA CASTELLO Dopo essere stato ap...
15/10/2024

FERMIAMO IL DDL 1660
19/10 ALLE ORE 15.30 PRESIDIO A TORINO DAVANTI LA PREFETTURA IN PIAZZA CASTELLO

Dopo essere stato approvato alla Camera, il DDL 1660, a firma Crosetto, Nordio e Piantedosi, è ora in discussione al Senato con il numero 1236.

Questo disegno di legge, che rappresenta una feroce stretta repressiva fortemente voluta dal governo Meloni, non ha trovato alcuna opposizione nelle Commissioni e nelle Aule.

Del resto, proprio il centrosinistra nel tempo ha politicamente tracciato il percorso che avrebbe portato al DDL 1660 con la legge Turco-Napolitano (per la parte inerente gli oggi CPR, allora CPT), i decreti Minniti (fautore di decreti sicurezza e degli accordi con la Libia) e la legge Renzi-Lupi (con le sue norme contro chi occupa immobili e alloggi vuoti per necessità).

Nello specifico, il nuovo DDL approfondirà i dispositivi repressivi contro i blocchi stradali (che divengono nuovamente reato penale), le manifestazioni contro le opere vagamente ritenute “strategiche” (per le quali si istruisce il distopico reato di “terrorismo della parola”), l’uso della cannabis light, oltre a prevedere la detenzione per donne in gravidanza o madri di neonati in caso di reato. Per non parlare della ipercriminalizzazione delle rivolte contro le condizioni disumane che si esperiscono dentro carceri, CAS e CPR, o del passaggio da casa a cella (da due a 7 anni) assicurato a coloro che decidono di usare il proprio corpo per opporsi a uno sfratto o a uno sgombero, in solitudine o in concorso con altre persone.

Inoltre, il ministro Piantedosi ha giustificato il DDL con la necessità di tutelare forze dell’ordine. Da qui l’introduzione delle bodycam sulle divise, la libertà di portare armi (anche private) fuori dall’orario di servizio, l’inasprimento delle pene per chi viene accusato di minaccia o lesione nei loro confronti e un anticipo di 10mila euro nel caso dovesse essere necessario difendersi in un procedimento avverso per azioni commesse in servizio.

Questa stretta repressiva a 360 gradi si inserisce in un contesto di guerra esterna e interna portata avanti dal governo, proprio alla vigilia del Piano strutturale di bilancio che andrà a far pagare nuovamente alle classi lavoratrici e ai poveri il prezzo della crisi dell'Occidente. Tagliare ulteriormente la spesa sociale, dirottare fondi pubblici per la guerra e bastonare chiunque osi alzare la testa: ecco la ricetta del governo Meloni.

Per questo, continuando il percorso iniziato con le mobilitazioni del 24/6, il 19 ottobre le organizzazioni politiche sociali e i sindacati di base hanno indetto una giornata di mobilitazione nazionale per opporsi al ddl 1660.

A Torino saremo in presidio sabato 19 ottobre alle ore 15.30 davanti alla prefettura.
Diamo voce alla protesta cittadina contro la repressione!

Firmano l’appello e aderiscono alla manifestazione:

Mamme in piazza per la libertà di dissenso
USB - Unione Sindacale di Base
Assemblea No Tav Torino e cintura
Potere al Popolo - Torino!
Collettivo Autorganizzato Universitario
Studenti indipendenti
Gianluca Vitale - Copresidente Legal Team Italia
Extinction Rebellion
Rete dei Comunisti Torino
Cambiare Rotta
OSA
Case occupate San Paolo
CSOA Gabrio
Partito Rifondazione Comunista
Sinistra Anticapitalista
CUB
Assemblea Scuola Torino
Partito Comunista Italiano di Torino
Udap-Unione Democratica Arabo Palestinese
No Todays al Parco della Confluenza

Notavinfo Notav

ASSEMBLEA PUBBLICA: FERMIAMO IL DDL 1660, COSTRUIAMO A TORINO LA MOBILITAZIONE DEL 19/10Venerdì 11 ottobre, ore 18.30Cas...
10/10/2024

ASSEMBLEA PUBBLICA: FERMIAMO IL DDL 1660, COSTRUIAMO A TORINO LA MOBILITAZIONE DEL 19/10
Venerdì 11 ottobre, ore 18.30
Casa del Popolo Estella, Via Martinetto 5

Nei giorni scorsi il DDL 1660, a firma Crosetto, Nordio e Piantedosi, è approdato in Senato con il numero 1236, dopo essere stato approvato alla Camera.

Questo disegno di legge, che rappresenta una feroce stretta repressiva fortemente voluta dal governo Meloni, non ha trovato alcuna opposizione nelle Commissioni e nelle Aule.

Del resto, proprio il centrosinistra nel tempo ha politicamente tracciato il percorso che avrebbe portato al DDL 1660 con la Turco-Napolitano, i decreti Minniti e la Renzi-Lupi.

Nello specifico, il nuovo DDL approfondirà i dispositivi repressivi contro i blocchi stradali (che divengono nuovamente reato penale), le manifestazioni contro le opere vagamente ritenute “strategiche” (per le quali si istruisce il distopico reato di “terrorismo della parola”), l’uso della cannabis light, oltre a prevedere la detenzione per donne in gravidanza o madri di neonati in caso di reato. Per non parlare della ipercriminalizzazione delle rivolte contro le condizioni disumane che si esperiscono dentro carceri e CPR, o del passaggio da casa a cella (da due a 7 anni) assicurato a coloro che decidono di usare il proprio corpo per opporsi a uno sfratto o a uno sgombero, in solitudine o in concorso con altre persone.

Inoltre, il ministro Piantedosi ha giustificato il DDL con la necessità di tutelare forze dell’ordine. Da qui l’introduzione delle bodycam sulle divise, la libertà di portare armi (anche private) fuori dall’orario di servizio, l’inasprimento delle pene per chi viene accusato di minaccia o lesione nei loro confronti e un anticipo di 10mila euro nel caso dovesse essere necessario difendersi in un procedimento avverso per azioni commesse in servizio.

Questo dispositivo repressivo a 360 gradi si inserisce in un contesto di guerra esterna e interna portata avanti dal governo, che con la repressione intende togliere spazio al conflitto sociale contro le politiche guerrafondaie e la prossima finanziare lacrime è sangue.

Per questo, continuando il percorso iniziato con le mobilitazioni del 24/6, il 19 ottobre le organizzazioni politiche sociali e i sindacati di base hanno indetto una giornata di mobilitazione nazionale per opporsi al del 1660.
A Torino ci vediamo in assemblea cittadina venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 in Casa del Popolo Estella, in Via Martinetto 5, per costruire la mobilitazione anche nella nostra città.

05/10/2024

Ciao, Alberto!

Anche tu ti sei messo in viaggio, Alberto e ora, senza più sofferenza, ma con la invincibile forza di volontà e la franchezza di sempre, affettuosa verso gli amici ma implacabile con i prepotenti, stai camminando nell’”oltre”.

E’ la nostra generazione che se ne va, quella nata nella seconda metà degli anni quaranta, quando il paese ricominciava a vivere, stretto tra le macerie del passato e la costruzione faticosa del futuro.

Di quel mondo povero ma solidale ci portiamo dentro i ricordi e, insieme, la meraviglia di sentire nelle nostre mani la possibilità e l’urgenza di realizzare un mondo più giusto e più vivibile per tutti.

Questa nostra Valle rappresentava uno spaccato speciale di quel mondo: ecco la ragione per cui, nei primi anni settanta, scelsi di iniziare qui il mio lavoro di insegnante, in questo territorio dove le lotte operaie e contadine , la resistenza antifascista, l’ internazionalismo, l’opposizione alla guerra e al militarismo non erano solo memoria di un glorioso passato, ma istanze più che mai vive e indispensabili alle lotte presenti: le mobilitazioni contro la chiusura dei cotonifici , l’opposizione alle prime delocalizzazioni industriali; il NO all’industria della guerra (memorabile, alla Moncenisio di Condove, il rifiuto unanime dei lavoratori alla fabbricazione di armi) .

Il vento portava in Valle l’eco delle lotte studentesche, la voce e l’aria pulita dell’internazionalismo terzomondista, le istanze della teologia della liberazione, una nuova sensibilità per la difesa della salute e dell’ambiente.

I giovani si organizzavano: il collettivo operai-studenti , il movimento degli obiettori di coscienza al servizio militare, il movimento per la laicità della scuola.

In questo clima nacque Dialogo in Valle, un periodico mensile autoprodotto e senza pubblicità: un dialogo, appunto, tra storie diverse, una ricerca coraggiosa e rigorosa, una strada percorsa insieme verso l’ obiettivo comune della giustizia sociale e ambientale. La redazione di Dialogo in Valle si riuniva a casa di Bianca e Alberto: fu quella l’occasione che mi fece conoscere loro, le due piccole figlie e i gatti già allora fedeli compagni della loro vita.

Nella lotta NO TAV ho ritrovato Alberto, Bianca e, insieme, lo spirito di quegli anni lontani, le istanze di liberazione, il rigore della ricerca e la molteplicità delle storie e delle esperienze , risorsa preziosa per la lotta comune.

Rispetto reciproco, spirito critico, bisogno di confronto e, soprattutto, affetto.

Così abbiamo collettivamente resistito e abbiamo visto crescere, al nostro fianco, una nuova generazione forte e gentile, capace di sacrificio e di allegria: tenace e imprescindibile come te, Alberto.

Senza di te, è già più dura, ma il tuo ricordo non muore e ci sosterrà ancora, sempre!

A Bianca un grande, abbraccio, da sorella a sorella.

Nicoletta.

RIUNIONE APERTAASSEMBLEA NOTAV TORINO E CINTURA!Martedì 3 Settembre, Ore 19, Sede Cub Piemonte (Corso Marconi 34)Siamo l...
28/08/2024

RIUNIONE APERTA
ASSEMBLEA NOTAV TORINO E CINTURA!

Martedì 3 Settembre, Ore 19, Sede Cub Piemonte (Corso Marconi 34)

Siamo l'assemblea torinese No TAV Torino e cintura, nata dalla lotta che da 30 anni la Val di Susa combatte contro il progetto inutile ed ecocida del TAV Torino-Lione.
Da sempre siamo attivi sia in Val di Susa, nella resistenza che il Movimento No Tav conduce contro lo scempio di quest’opera, sia nella città di Torino, portando avanti l'unione delle lotte con i settori sociali e con le realtà politiche che da anni si impegnano nella nostra città.

Il TAV (Treno ad Alta Velocità Torino-Lione) è un'opera dichiarata di interesse strategico dallo Stato italiano e dall'Unione Europea ma che in realtà serve solo a scambi di favori tra grandi capitali, mondo della politica e aziende in odor di mafia. Inoltre negli ultimi anni sembrano emergere anche finalità e interessi militari con un suo possibile utilizzo nel trasporto di mezzi militari pesanti come blindati e carri armati.

Tutti i nostri governi nazionali, dal centrodestra al centrosinistra, hanno sempre spinto per fare andare avanti questo scempio.
Crisi finanziarie, pandemie globali, guerre e la crisi climatica ed ecologica in atto, non hanno mai fatto fare un passo indietro nella costruzione dell'opera e nel continuo spreco di milioni e milioni di euro. Per questo motivo la denuncia e la lotta che porta avanti il Movimento No Tav è più importante che mai, perché questa è una lotta che insieme a molte altre vuole determinare un futuro migliore per i nostri territori, per il nostro pianeta, per le giovani generazioni, per la natura e per l'umanità tutta.

Se vuoi saperne di più su cosa sia il TAV e cosa comporta...
Se vuoi approfondire le rivendicazioni e quali sono state le battaglie centrali del Movimento No Tav...
Se hai partecipato ad un 8 Dicembre No Tav o ad una manifestazione nazionale ma vuoi anche conoscere quali sono le iniziative e le azioni che vengono messe in campo quotidianamente...

Vieni ad incontrarci e a conoscerci alla riunione aperta della nostra assemblea!

Notavinfo Notav

Incontro pubblico con la cittadinanza e i mezzi di informazione - 24 agosto, ore 15Dal 25 agosto al 2 settembre, il fest...
23/08/2024

Incontro pubblico con la cittadinanza e i mezzi di informazione - 24 agosto, ore 15

Dal 25 agosto al 2 settembre, il festival TOdays si terrà nel Parco della Confluenza, un'area adiacente alla Zona di Protezione Speciale del Meisino, che ospita specie di fauna e flora selvatiche rare che saranno seriamente minacciate dal festival.

Il Comune ignora le peculiarità naturali dell'area e sottrae il parco al normale utilizzo da parte della cittadinanza per più di 25 giorni. E a proposito della VIncA, pubblicata stamattina: "Un parere positivo rilasciato alla vigilia dell'evento ci lascerà molto dubbiosi sulla sua imparzialità." avevamo scritto nel nostro comunicato.

In quasi 3 anni di amministrazione Lo Russo, abbiamo visto a più riprese come il Comune non si faccia scrupoli nel calpestare il verde pubblico in nome del profitto e dei grandi eventi.

Per questo vogliamo prendere parola contro l'ennesimo attacco al verde cittadino, organizzando un incontro pubblico aperto alla cittadinanza e alla stampa.

Ci vediamo sabato 24 agosto alle ore 15.00, in Piazza Sofia lato parco.

No Todays al Parco della Confluenza

MANCA SEMPRE MENO AL Festival Alta Felicità, DAL 26 AL 28 LUGLIO, A VENAUS!
23/07/2024

MANCA SEMPRE MENO AL Festival Alta Felicità, DAL 26 AL 28 LUGLIO, A VENAUS!

28/06/2024

Ciao Sil.
Avremmo voluto avere un po' più di tempo per salutarci come si deve, con un brindisi in più per salutare questo mondo che da quando eri ragazzo hai fatto di tutto per cambiare.

Quando si affronta una sofferenza come quella che hai dovuto affrontare tu, insieme alla tua compagna di una vita Nicoletta, è davvero difficile trovare parole per dirsi un semplice "Ciao", perché ci sembra così ingiusta a volte la vita che ci si rifiuta un po' di accettarne il corso con la serenità che merita.

Mancherà tutto, ma proprio tutto, di te caro Silvano. Il tuo essere burbero e testone ci ha accompagnati per tutti questi anni di lotta, così come la generosità e tenerezza che i tuoi occhi trasmettevano incontrando i più giovani con la voglia di condividere le battaglie che hai portato avanti per tutta la vita.

Venaus nel 2005 era la tua seconda casa, e poi anche Chiomonte e la Maddalena negli anni dopo, gli sgomberi e i viaggi eterni con il tuo furgone sgangherato che ci ha portato a costruire dei momenti che difficilmente la nostra memoria cancellerà, esattamente come le organizzazioni lunghe e piene di litigi e risate del critical wine che ci hanno portato a ridare vita al nostro piccolo paese.

Insomma sono tante le immagini che attraversano occhi e mente in questo momento e, ad elencarle tutte, non basterebbe un libro. Ma ci sarà il momento anche per fare questo, ora ci prendiamo il tempo e lo spazio per salutarti e per abbracciare Nicoletta in questo difficile momento.

In alto i calci Sil, che la terra ti sia finalmente lieve.

Per chi volesse dare l'ultimo saluto a Silvano lo potrà fare Lunedì 01 luglio alle 15.00.
Verrà fatta una tappa davanti all'osteria "La Credenza" in via Walter Fontan a Bussoleno. Successivamente, sii proseguirà verso la vicina piazza del municipio ed infine si partirà per il tempio crematorio a Piscina.

Ciao Silvano.Sicuramente un abbraccio e tanta forza a Nicoletta, a cui vanno le nostre sentite condoglianze. Poi il disp...
28/06/2024

Ciao Silvano.

Sicuramente un abbraccio e tanta forza a Nicoletta, a cui vanno le nostre sentite condoglianze. Poi il dispiacere profondo per Silvano costretto ad andarsene via anche senza volerlo ed avendo combattuto tanto, come sempre del resto!!
Una perdita umana e di lotta.

Chi ha compagni non muore mai.
Ciao Silvano!

Notavinfo Notav

RIUNIONE APERTAASSEMBLEA NOTAV TORINO E CINTURA!Martedì 2 Luglio, Ore 19, CSOA Gabrio(Via Millio 42)Siamo l'assemblea to...
26/06/2024

RIUNIONE APERTA
ASSEMBLEA NOTAV TORINO E CINTURA!

Martedì 2 Luglio, Ore 19, CSOA Gabrio
(Via Millio 42)

Siamo l'assemblea torinese No TAV Torino e cintura, nata dalla lotta che da 30 anni la Val di Susa combatte contro il progetto inutile ed ecocida del TAV Torino-Lione.
Da sempre siamo attivi sia in Val di Susa, nella resistenza che il Movimento No Tav conduce contro lo scempio di quest’opera, sia nella città di Torino, portando avanti l'unione delle lotte con i settori sociali e con le realtà politiche che da anni si impegnano nella nostra città.

Il TAV (Treno ad Alta Velocità Torino-Lione) è un'opera dichiarata di interesse strategico dallo Stato italiano e dall'Unione Europea ma che in realtà serve solo a scambi di favori tra grandi capitali, mondo della politica e aziende in odor di mafia. Inoltre negli ultimi anni sembrano emergere anche finalità e interessi militari con un suo possibile utilizzo nel trasporto di mezzi militari pesanti come blindati e carri armati.

Tutti i nostri governi nazionali, dal centrodestra al centrosinistra, hanno sempre spinto per fare andare avanti questo scempio.
Crisi finanziarie, pandemie globali, guerre e la crisi climatica ed ecologica in atto, non hanno mai fatto fare un passo indietro nella costruzione dell'opera e nel continuo spreco di milioni e milioni di euro. Per questo motivo la denuncia e la lotta che porta avanti il Movimento No Tav è più importante che mai, perché questa è una lotta che insieme a molte altre vuole determinare un futuro migliore per i nostri territori, per il nostro pianeta, per le giovani generazioni, per la natura e per l'umanità tutta.

Se vuoi saperne di più su cosa sia il TAV e cosa comporta...
Se vuoi approfondire le rivendicazioni e quali sono state le battaglie centrali del Movimento No Tav...
Se hai partecipato ad un 8 Dicembre No Tav o ad una manifestazione nazionale ma vuoi anche conoscere quali sono le iniziative e le azioni che vengono messe in campo quotidianamente...

Vieni ad incontrarci e a conoscerci alla riunione aperta della nostra assemblea!

Notavinfo Notav
Csoa Gabrio

🎙️Sabato 22/06 mobilitiamoci per dire NO alla chiusura delle stazioni della linea esistente e per dire SÌ agli scambi tr...
20/06/2024

🎙️Sabato 22/06 mobilitiamoci per dire NO alla chiusura delle stazioni della linea esistente e per dire SÌ agli scambi tra le popolazioni!

📌 Ore 10 stazione di Salbertrand - prendiamo insieme il treno verso Bardonecchia

📌Ore 11 stazione di Bardonecchia - informiamo gli e le abitantə

📌Ore 14 stazione di Salbertrand - passeggiata verso il fortino

➡️PER LI RISPETTO, LA SALVAGUARDIA E LA VALORIZZAZIONE DEL NOSTRO HABITAT!

➡️IL TERRITORIO APPARTIENE A COLORO CHE CI VIVONO E DA CUI TRAGGONO VITA!

Notavinfo Notav

LIBERIAMOCI DAI TENTACOLI DI SITAF E TELTTAV=MAFIAMARCIA POPOLARE NOTAVNotavinfo Notav
15/06/2024

LIBERIAMOCI DAI TENTACOLI DI SITAF E TELT
TAV=MAFIA

MARCIA POPOLARE NOTAV

Notavinfo Notav

📣MARTEDÌ 11/06 ORE 21 POLIVALENTE DI BUSSOLENO: ASSEMBLEA POPOLARE "MAFIA E GRANDI OPERE"📣All’imbocco della Valsusa da o...
10/06/2024

📣MARTEDÌ 11/06 ORE 21 POLIVALENTE DI BUSSOLENO: ASSEMBLEA POPOLARE "MAFIA E GRANDI OPERE"📣

All’imbocco della Valsusa da ormai 15 anni una grande scritta capeggia sui fianchi del monte Musinè: TAV=MAFIA.

Queste lettere bianche che svettano all’imbocco della valle sono un segnale forte e chiaro della consapevolezza che il Movimento No Tav porta in sé da sempre.
Le grandi opere sono una fonte di facile profitto troppo prelibata perché la mafia e la politica non pensino di spartirsene abbondanti pezzi. Collusione, infiltrazioni della criminalità organizzata, coinvolgimento di politici corrotti e aziende che portano avanti il progetto senza alcun scrupolo, sono la faccia della stessa medaglia.

Sono passati ormai due mesi dall’inchiesta giudiziaria “Echidna”. Quest’ultima operazione ha fatto emergere il legame tra la ‘ndrangheta, Roberto Fantini (ex manager di Sitalfa, società controllata da Sitaf) e Salvatore Gallo (esponente di primo piano del PD torinese per decenni dirigente Sitaf) in una grande fetta di appalti pubblici, in particolare quelli legati ai lavori sull’autostrada A32 Torino – Bardonecchia.

È importante ricordare che la stessa Sitaf è colei che si occupa (e si occuperà) della costruzione dell’autoporto di San Didero nonché della realizzazione degli svincoli legati al cantiere di Chiomonte e dell’allargamento di quello di Salbertrand. Opere, queste, legate strettamente alla costruzione della linea ad Alta Velocità Torino – Lione.

Di tutti questi aspetti e delle conseguenze che portano in seno parleremo il prossimo martedì insieme a Francesca Frediani e Simone Franchino.

Perché crediamo che sia giunto nuovamente il momento di chiamare le cose con il loro nome e perché non possiamo permettere che le nostre vite e quelle delle generazioni future vengano distrutte da quest'opera inutile ed ecocida e da chi, con lunghi tentacoli, la manovra.

Notavinfo Notav

Tantissimi in solidarietà a Nicoletta Dosio, da sabato ai domiciliari.Nicoletta Libera!Notavinfo Notav
03/06/2024

Tantissimi in solidarietà a Nicoletta Dosio, da sabato ai domiciliari.
Nicoletta Libera!

Notavinfo Notav

RIUNIONE APERTAASSEMBLEA NOTAV TORINO E CINTURA! Martedì 4 Giugno, Ore 19, Sereno Regis.(Via Garibaldi 13) Siamo l'assem...
31/05/2024

RIUNIONE APERTA
ASSEMBLEA NOTAV TORINO E CINTURA!

Martedì 4 Giugno, Ore 19, Sereno Regis.
(Via Garibaldi 13)

Siamo l'assemblea torinese No TAV Torino e cintura, nata dalla lotta che da 30 anni la Val di Susa combatte contro il progetto inutile ed ecocida del TAV Torino-Lione.
Da sempre siamo attivi sia in Val di Susa, nella resistenza che il Movimento No Tav conduce contro lo scempio di quest’opera, sia nella città di Torino, portando avanti l'unione delle lotte con i settori sociali e con le realtà politiche che da anni si impegnano nella nostra città.

Il TAV (Treno ad Alta Velocità Torino-Lione) è un'opera dichiarata di interesse strategico dallo Stato italiano e dall'Unione Europea ma che in realtà serve solo a scambi di favori tra grandi capitali, mondo della politica e aziende in odor di mafia. Inoltre negli ultimi anni sembrano emergere anche finalità e interessi militari con un suo possibile utilizzo nel trasporto di mezzi militari pesanti come blindati e carri armati.

Tutti i nostri governi nazionali, dal centrodestra al centrosinistra, hanno sempre spinto per fare andare avanti questo scempio.
Crisi finanziarie, pandemie globali, guerre e la crisi climatica ed ecologica in atto, non hanno mai fatto fare un passo indietro nella costruzione dell'opera e nel continuo spreco di milioni e milioni di euro. Per questo motivo la denuncia e la lotta che porta avanti il Movimento No Tav è più importante che mai, perché questa è una lotta che insieme a molte altre vuole determinare un futuro migliore per i nostri territori, per il nostro pianeta, per le giovani generazioni, per la natura e per l'umanità tutta.

Se vuoi saperne di più su cosa sia il TAV e cosa comporta...
Se vuoi approfondire le rivendicazioni e quali sono state le battaglie centrali del Movimento No Tav...
Se hai partecipato ad un 8 Dicembre No Tav o ad una manifestazione nazionale ma vuoi anche conoscere quali sono le iniziative e le azioni che vengono messe in campo quotidianamente...

Vieni ad incontrarci e a conoscerci alla riunione aperta della nostra assemblea!

Notavinfo Notav
Centro Studi Sereno Regis

IL GOVERNO DELLA GUERRA E DELLA REPRESSIONE TEME CHI LOTTA!8 Studenti denunciati per l'8 Dicembre a pochi giorni dalla m...
28/05/2024

IL GOVERNO DELLA GUERRA E DELLA REPRESSIONE TEME CHI LOTTA!
8 Studenti denunciati per l'8 Dicembre a pochi giorni dalla manifestazione nazionale contro il governo.

Il governo della guerra e della repressione colpisce ancora: abbiamo appreso questa mattina che 9 compagni sono sotto denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio in merito ai fatti scandalosi dell'8 dicembre.
Quella mattina come ogni anno, ci preparavamo a raggiungere Susa per la marcia popolare notav in occasione dell'anniversario della liberazione di Venaus del 2005, con un preconcentramento cittadino chiamato a Porta Nuova.
Quella stessa mattina il preconcentramento per raggiungere insieme la valle venne bloccato dalle forze dell'ordine e caricato ripetutamente proprio sui binari del treno, cancellando la corsa del treno stesso e proibendo ai manifestanti di raggiungere Susa anche se muniti di regolare biglietto.
In seguito alla violenza delle forze dell'ordine, del tutto ingiustificata, 3 giovani compagni vennero portati in ospedale con le teste aperte dai manganelli.
Le stesse denunce presentate mostrano il ridicolo di un atto giudiziario basato sul nulla: manifestanti muniti di regolare biglietto, a volto scoperto, con le mani alzate davanti ai manganelli rendono ancora più ingiustificate accuse come resistenza e interruzione.
La stretta repressiva di questo governo a cui abbiamo assistito durante tutto l'anno passa dalla violenta gestione di piazza delle forze dell'ordine alle denunce, soprattutto quando si parla di provare a mettere a tacere chi ogni giorno si batte contro le grandi opere inutili: sono solo di qualche giorno fa infatti le vergognose dichiarazioni di Salvini, che, attaccando il movimento NoTav e NoPonte, vorrebbe proibire ogni corteo contro le grandi opere inutili annunciate a inizio del suo mandato con un nuovo DDL sicurezza.
Ma non solo: queste stesse denunce vanno a colpire alcuni degli studenti più attivi in questi giorni all'interno delle Acampade a sostegno della Palestina negli atenei torinesi.
Un tempismo che certo non ci sfugge e che per l'ennesima volta mostra il volto repressivo di un governo che sempre meno riesce a giustificare le proprie decisioni politiche, costretto a mettere a tacere chi si oppone, a partire proprio da una generazione che sta dimostrando di non accettare a testa bassa scelte guerrafondaie e genocide.
Ancora una volta non faremo passi indietro di fronte a un governo che utilizza la repressione perché non ha altri strumenti per recuperare l'egemonia persa, ancora una volta saremo in prima linea per combattere contro le scelte guerrafondaie, di macelleria sociale e ecocide di quest'ultimo.
Proprio per questo non sarà la vostra repressione a fermarci: il 1 Giugno scenderemo in piazza a Roma per la grande manifestazione di opposizione al governo Meloni, contro la guerra e la repressione e per la Palestina libera!

Notavinfo Notav

Ieri mattina sono iniziati i lavori di allargamento del cantiere di San Didero e la conseguente risposta del popolo Nota...
21/05/2024

Ieri mattina sono iniziati i lavori di allargamento del cantiere di San Didero e la conseguente risposta del popolo Notav non ha tardato ad arrivare.

In serata un gruppo No Tav si è riunito per andare a vedere, ma soprattutto, farsi vedere intorno all'area dell'allargamento e ad accoglierli, naturalmente, c'erano le onnipresenti forze dell' ordine.

Stasera si conferma il consueto apericena alle 19:00 presso il piazzale del presidio di San Didero seguito, alle un 20:30, da una passeggiata nei terreni dell'allargamento.

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https://facebook.com/events/s/1900-apericena-condiviso-dalle/1580427086073854/

Dopo i fatti di ieri sera dove un ennesimo corteo di contestazione ai ministri del G7 è stato violentemente represso dal...
30/04/2024

Dopo i fatti di ieri sera dove un ennesimo corteo di contestazione ai ministri del G7 è stato violentemente represso dalla polizia con manganelli, idranti e gas lacrimogeni, vogliamo prendere parola sul clima che ha animato questi giorni.
Dopo ieri due studenti sono finiti al pronto soccorso, uno dei due, colpito da un lacrimogeno sulla faccia è ancora ricoverato all'ospedale.
Tutto ciò non deve passare inosservato o impunito, ci vediamo alle 12 in Via accademia

Notavinfo Notav

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