Qu'Ouïr

Qu'Ouïr Rivista di Filosofia

Ferie d'agosto? Sia per chi d'estate rimbalza da un luogo all'altro, sia per chi, al contrario, non si muove da casa, QU...
19/08/2023

Ferie d'agosto? Sia per chi d'estate rimbalza da un luogo all'altro, sia per chi, al contrario, non si muove da casa, QU’OUÏR pubblica "Contro il viaggio", la traduzione, a cura di , di un articolo di Agnes Callard uscito il 24 giugno scorso su e che sta facendo discutere.

L’aspetto più singolare del turismo consiste nel fatto che già prima di partire sappiamo come saremo quando torneremo. Fare una vacanza non è lo stesso di immigrare in un paese straniero, o di immatricolarsi all’università, oppure di iniziare un nuovo lavoro, o, ancora, di innamorarsi. Imbocchiamo queste strade con la stessa trepidazione di chi entra in un tunnel senza sapere chi sarà quando ne uscirà. Il viaggiatore, al contrario, parte consapevole del fatto che tornerà con gli stessi interessi, con le stesse convinzioni politiche e con lo stesso stile di vita. Il viaggio è un boomerang. Ti riporta proprio al punto di partenza. Se pensate che questo non valga per voi – che i vostri viaggi siano magici e profondi, con effetti che corroborano i vostri valori, che espandono i vostri orizzonti, che vi rendono veri cittadini del mondo e così via – tenete a mente che questo fenomeno non può essere valutato in prima persona. Pessoa, Chesterton, Percy ed Emerson erano tutti consapevoli del fatto che i viaggiatori si dicono cambiati, ma non basta fare affidamento all’introspezione e all’ascolto di sé per provare che (non) ci si sta illudendo. Pensate invece agli amici che presto partiranno per le avventure estive. In che condizioni vi aspettate di trovarli al loro ritorno? Potranno parlare del loro viaggio come se si trattasse di una trasformazione, di un’esperienza “unica nella vita”, ma sarete capaci di individuare le differenze nel loro comportamento, nelle loro convinzioni, nella loro bussola morale? Ma soprattutto: ci sarà qualche differenza?

Link: https://www.quouir.com/traduzioni/contro-il-viaggio

Agnes Callard è professoressa di filosofia presso l’Università di Chicago ed è autrice di “Aspiration: The Agency of Becoming”. Le sue principali aree di ricerca sono la filosofia antica e l’etica.

Online il paper di Elena Dell'Oste “Alterità animale. Sacrificio, appropriazione e responsabilità decostruttiva”. La chi...
11/08/2023

Online il paper di Elena Dell'Oste “Alterità animale. Sacrificio, appropriazione e responsabilità decostruttiva”.

La chiamata dell’altro non può giungere da un soggetto che ha già saturato i suoi confini con tratti esclusivamente umani. La decostruzione del soggetto, pur non essendo intrinsecamente morale, ha effetti sul modo in cui rispondiamo alle questioni etiche che presuppongono una certa concezione di soggetto. Ridisegnare i contorni del volto dell’altro, renderli sbiaditi o addirittura cancellarli, significa cambiare i fattori che costituiscono il calcolo del soggetto, ma anche modificare gli elementi che fondano il discorso morale riferito a quel soggetto. La responsabilità derivante dal gesto decostruttivo è quella di un’appropriazione non violenta dell’altro, ossia di un rapporto all’altro come altro, che non preveda la cancellazione, la sottomissione e l’incorporazione
di quest’ultimo al medesimo. Per definirsi tale, secondo Derrida, questa responsabilità deve presentarsi come smisurata: «Una responsabilità limitata, misurata, calcolabile, razionalmente distribuibile, è già il divenire-diritto della morale».

Link: https://www.quouir.com/papers/alterita-animale

Online il paper di Jacopo Gusmeroli “Intelligenza, corporeità, desiderio. Contributi a un’analisi filosofica circa il ru...
23/12/2022

Online il paper di Jacopo Gusmeroli “Intelligenza, corporeità, desiderio. Contributi a un’analisi filosofica circa il ruolo della mano”.

Il contatto della carezza non è un semplice tocco, ma è «un foggiare»: è la scoperta del corpo dell’Altro la cui carne nasce sotto la pressione della mia mano, divenendo qualcosa di conosciuto in modo esplicito e concreto. È la scoperta per l’Altro della sua stessa carne che, prima di quel contatto, non esisteva se non come qualcosa da superare verso le proprie possibilità. La carezza fa nascere così il corpo dell’Altro come carne sia per me che per lui: «accarezzando le mani dell’Altro, svelo la sua carne come carne a me e all’Altro». Potremmo dunque dire che, attraverso la carezza, realizzo l’incarnazione del corpo altrui, manifestando al contempo la mia stessa incarnazione. Insomma: faccio gustare la mia carne all’Altro «con la sua carne, per obbligarlo a sentirsi carne». Il desiderio, dunque, acquisisce concretezza tramite il contatto delle mani sull’epidermide altrui, rendendo la carne qualcosa di esplicito e realizzando la comunione di due corpi, comunque separati da un nulla inestricabile.

Link: https://www.quouir.com/papers/intelligenza-corporeita-desiderio

Fotografia di Alexander Papadopoulos00001

Online la recensione di Pietro Prunotto “Una phronesis farmacologica” sul testo “L’immunità della filosofia. Riflession...
12/12/2022

Online la recensione di Pietro Prunotto “Una phronesis farmacologica” sul testo “L’immunità della filosofia. Riflessioni sulla tecnica e decostruzioni del moderno dopo Derrida” di Bernard Stiegler.

L’impossibilità di riferirsi ad una vita pura, non attraversata e modificata dal rapporto con il suo esterno tecnico, mostra il carattere costitutivamente “difettoso” dell’essere umano: questo difetto è un “dèfaut qu’il faut”, ovvero una “mancanza che ci vuole”. Proprio la necessità di mantenere questo carattere difettivo, che macchia la purezza del biologico, rende Stiegler profondamente affine allo spirito della decostruzione, intesa come «ciò che mira a contestare tutte le opposizioni legate a 25 secoli di filosofia e metafisica», qui in particolare l’opposizione tra biologico e macchinico, naturale ed artificiale.

Link: https://www.quouir.com/recensioni/una-phronesis-farmacologica

Online il paper di Rosa Maria Currò “Towards the Metaverse: the transformative power of transfeminist s*xual practices t...
03/12/2022

Online il paper di Rosa Maria Currò “Towards the Metaverse: the transformative power of transfeminist s*xual practices to change the s*x/gender epistemology”.

«Utopia and dystopia are the keywords we must bring up to delve into the transfeminist critiques of the web. Following Foucauldian reflection, it is necessary to remember how the structures of power are characterized by dynamic and processual networks and that, as Judith Butler also expressed, it is in these dynamics that we find both the reproduction of hegemony and the resistance. Being aware of the fact that the web and social networks play a fundamental role in the contemporary world and that it would be almost impossible to eliminate them at the moment, practicing feminist resistance through them is necessary. In order to understand the basic processes of the Web, it is essential to analyze its language. On the one hand, we have no difficulty in pointing out that programming is still strongly dominated by cis-hetero white men and that from such a privileged position it is easy to reproduce the hegemonic narrative in one’s own creations, but is it just that?»

Link: https://www.quouir.com/papers/towards-the-metaverse

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Online il paper di Elisa Gremmo “In una natura q***r. Una nuova ontologia per spiegare la fluidità di genere” «Ma che co...
26/10/2022

Online il paper di Elisa Gremmo “In una natura q***r. Una nuova ontologia per spiegare la fluidità di genere”

«Ma che cosa significa che “il sesso è già da sempre genere”? Il corpo viene rappresentato come uno strumento o un medium attraverso il quale vengono messi in relazione significati culturali, ma il “corpo” è di per sé una costruzione. Questo ci permette di abbandonare una concezione del soggetto tale per cui si presuppone una persona sostanziale portatrice di attributi essenziali e non: il genere sarebbe in questo caso un attributo di una persona essenzialmente caratterizzata come sostanza. Invece, una prospettiva relazionale, come quella accolta da Butler, mostra “come quello che la persona ‘è’, e per giunta quello che il genere ‘è’, sia sempre relativo alle relazioni costruite attraverso le quali viene determinato”»

Link: https://www.quouir.com/papers/in-una-natura-q***r

QU’OUÏR accoglie varie tipologie di contributi (papers, recensioni, interviste e traduzioni), per le quali prevede una c...
23/10/2022

QU’OUÏR accoglie varie tipologie di contributi (papers, recensioni, interviste e traduzioni), per le quali prevede una call sempre aperta. Le proposte devono rivestire un particolare interesse per il dibattito contemporaneo e devono riguardare i seguenti ambiti disciplinari:

Filosofia teoretica
Logica, storia e filosofia della scienza
Filosofia morale
Estetica
Filosofia e teoria dei linguaggi
Psicoanalisi
Gender & Q***r Studies
Teoria femminista
Postcolonialismo
Postumanesimo
Scienze storiche, pedagogiche e psicologiche
Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Scienze politiche e sociali
Ecologia
Neuroscienze
Cibernetica

Tutti i contributi dovranno essere inviati a [email protected] e, una volta accettati, saranno pubblicati con cadenza settimanale sul nostro sito e sui socialnetwork di competenza.

Lingue accettate: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese.

Nella sezione “call e norme editoriali” su www.quouir.com sono disponibili le altre indicazioni per la stesura del contributo.

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Online la recensione di Marta Gailli “Ai margini della coscienza” sul testo “Fenomenologia dell’inconscio” di Edmund Hus...
21/10/2022

Online la recensione di Marta Gailli “Ai margini della coscienza” sul testo “Fenomenologia dell’inconscio” di Edmund Husserl

«L’importanza decisiva della sistematizzazione e della pubblicazione di questa parte degli scritti husserliani consiste proprio nel portare in primo piano ciò che Husserl aveva tentato in tutti i modi di mantenere sullo sfondo, ai margini del discorso. Questa inversione di piani si rivela fondamentale per abbozzare una risposta alla domanda che di frequente ronza nelle orecchie degli specialisti del dibattito fenomenologico contemporaneo e che, allo stesso tempo, costituisce il grande dubbio epistemologico che attraversa tutta la storia della fenomenologia. La domanda è la seguente: è possibile che la fenomenologia come scienza della coscienza includa nella sua trattazione qualcosa che per principio si sottrae alla coscienza stessa? O, più semplicemente, può realmente darsi una fenomenologia dell’inconscio?»

Link: https://www.quouir.com/recensioni/ai-margini-della-coscienza

Online il paper di Luca Starita “Ipotesi per una letteratura q***r”«Quello che io definisco “il fattore q***r”, legato a...
18/10/2022

Online il paper di Luca Starita “Ipotesi per una letteratura q***r”

«Quello che io definisco “il fattore q***r”, legato al mondo letterario, è una caratteristica che va scovata negli accenni, negli stravolgimenti di significato, nei sovvertimenti dei sessi, nelle alterazioni dei canoni, secondo l’uso che sì, riguardava stricto sensu l’omosessuale che si camuffava con la finzione e con un’eterosessualità obbligata, ma che può essere ritrovato anche in quellə autorə che da sempre sono statə interpretatə con una visione unificatrice. Si potrà, quindi, vedere che nel sostrato di una cultura istituzionalizzata e presa per buona è in realtà nascosta una f***a rete di collegamenti e di rimandi che sottolineano la capacità degli scrittori di dire ciò che si vuol dire pur non esplicitandolo, proponendo, talvolta, le vicende di persone comuni che, alla fine, di comune non hanno nulla»

Link: https://www.quouir.com/papers/ipotesi-per-una-letteratura-q***r

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