23/09/2024
La portalettere-Francesca Giannone
(Dalla quarta di copertina)
Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta?
Anna sarà sempre “la forestiera”, quella diversa che dice sempre quello che pensa. Poi, nel 1935 decide di presentarsi ad un concorso delle Poste, lo vince e diventa la prima portalettere di Lizzanello! La notizia fa storcere il naso alle donne e suscita risatine di scherno negli uomini.
E invece, per oltre vent’anni, Anna diventerà il filo invisibile che unisce gli abitanti del paese.
Quella di Anna è la storia di una donna che ha voluto vivere la propria vita senza condizionamenti, ma è anche la storia della famiglia Greco e di Lizzanello, dagli anni ‘30 fino agli anni ‘50, passando per una guerra mondiale e per le istanze femministe. Ed è la storia di due fratelli inseparabili, destinati ad amare la stessa donna.
Questo libro mi ha tenuta incollata alle pagine e non ho potuto fare a meno di finirlo in pochissimi giorni. L’autrice ha uno stile di scrittura molto scorrevole, che riesce ad estraniarti dalla realtà per farti ritrovare in mezzo al paese, in piazza insieme agli abitanti di Lizzanello e al fianco di Anna. Ho amato questo personaggio, capace di andare contro il volere del marito pur di seguire il proprio bisogno di indipendenza.
Quello che oggi diamo per scontato, ad esempio essere donna e poter fare un lavoro “da uomini”, ai tempi non era assolutamente la normalità, e ringrazio donne come Anna che hanno saputo lottare per i nostri diritti senza farsi fermare da niente e nessuno.
Consiglio vivamente la lettura!
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5