BOHEM PRESS Italia

24/12/2024

Il nostro augurio è che possiate vivere ogni giorno come un’occasione di festa, in un’atmosfera di gioia e stupore. Che abbiate fede, umiltà, coraggio e determinazione per raggiungere ogni vostra ambizione, in un mondo più giusto e sereno.

Grazie per averci seguite fin qui e per questo anno passato insieme!
Ci prendiamo qualche giorno di raccoglimento per stare con le nostre famiglie e con i nostri amici. Torniamo a gennaio con tante novità.

20/12/2024

Dal lontano Oriente, tre saggi si mettono in cammino. Il viaggio che li attende è lungo, ma non hanno paura perché una stella guiderà i loro passi. È l’avventura dei Re Magi, che è anche il viaggio di tutta l’umanità, che trova se stessa e il senso del proprio vivere nel cammino di ricerca della vera ricchezza interiore.

Una storia di fede, umiltà, coraggio e determinazione, che mostra con parole e pennellate l’atmosfera potente di gioia e stupore del Natale, che tocca nel profondo il cuore di ognuno di noi.

Per riscoprire «un gioiello riportato alla luce», vi consigliamo la recensione di Scaffale Basso qui https://www.scaffalebasso.it/stepan-zavrel-seguendo-la-stella-bohem/

19/12/2024

Siccome in redazione siamo molto golose, non può mancare un approfondimento culinario in tema con il libro di cui vi stiamo raccontando.

La tradizione popolare europea accoglie tantissime leggende legate ai Re Magi e, soprattutto, alle loro corone. Il valore e la nobiltà di queste figure, che da lontano arrivano a rendere omaggio al piccolo bambino Gesù nato a Betlemme in una stalla, è rappresentato sì dai celebri doni che portano davanti a lui, ma anche dal loro copricapo regale, che ha ispirato numerose ricette di questi giorni di festa.

🥮 Ne conoscete qualcuna?
🥮 Cosa si prepara dalle vostre parti?
Qui https://www.cucinare.it/rubriche/i-dolci-della-befana-conosciuti-in-tutto-il-mondo una selezione da tutto il mondo!

Non solo calze: Epifania significa anche tante ricette da gustare. Dolci della Befana buoni da mangiare non solo il sei gennaio.

17/12/2024

«Il viaggio periglioso di questi tre re, attraverso chissà quali nazioni, i loro simbolici e preziosi doni (l’oro, l’incenso e la mirra) costituiscono la traccia della storia, narrata con competenza e magia, ma a questa Zavřel aggiunge un elemento nuovo che mette al centro proprio le corone di questi tre».

Seguite con noi i passi di questi uomini determinati e tenaci e ugualmente umili e grandi. Leggendo la recensione di Scaffale Basso, scoprirete «un gioiello riportato alla luce», una storia di promesse, chiamate, fede e avventura.

Un testo dimenticato di Štěpán Zavřel che raccontò proprio la storia dei Magi che arrivarono dall’Oriente: Seguendo la stella

16/12/2024

«È notte, una notte buia e profonda, e tutti dormono.
Dormono sulle montagne...
Dormono nelle grandi città...
Dormono nei castelli...
E nelle capanne.
Ovunque è silenzio e nessuno sa ancora nulla.
Ma questa non è una notte come tutte le altre.
È una notte straordinaria.
In cielo, all’improvviso, appare una grande stella,
più bella e luminosa di tutte le altre stelle».

Il libro che ci accompagna al Natale si intitola “Seguendo la stella” e fu pubblicato per la prima volta nel 1967, anche se Štěpán Zavřel l’aveva concepito già nel 1961 come biglietto di auguri illustrato per la sorellina Ludmilla rimasta a Praga.
La storia dei Re Magi è in questo albo il viaggio di tutta l’umanità, che trova se stessa e il senso del proprio vivere nel cammino di ricerca della vera ricchezza interiore. Una storia di fede, umiltà, coraggio e determinazione.

☄️💫 https://www.bohempress.it/i-nostri-libri/albi-illustrati/i-libri-di-zavrel/312-seguendo-la-stella.html 💫☄️

11/12/2024

Alcuni momenti dalla lettura e laboratorio “Hai sentito?” alla Libreria Ponteponente: la mamma dei bohemini-bimbumbam in dolce attesa, i bambini che scaldano i motori pronti a fare tanti versi e le libraie del cuore che leggono ad alta voce.

05/12/2024

Ci siamo anche noi sul “Mignolo” di dicembre, il supplemento di letteratura per bambini e ragazzi diretto da Sara Marconi per L'Indice dei Libri del Mese, e siamo in ottima compagnia!

Angela Catrani, tra le schede a cura del collettivo Libri Calzelunghe, segnala “Micio Macio” e “Gallina Coccolè” di Carmen Savino e Pietro Barone.
Potete leggere l’editoriale qui https://www.lindiceonline.com/il-mignolo/numero-21/ e sapere che la copertina di questo numero è del mitico Sergio Olivotti.

02/12/2024

«Sai quelle storie di una delicatezza unica? Sai quelle senza tempo, in cui puoi sentirti a casa? “Il pittore e il ritratto dell’uccellino” di Max Velthuijs, è una di quelle. E infatti è proprio a chi sta cercando il proprio posto nel mondo, la propria “casa”, che è dedicata. Poetica, delicata, questa storia».

La settimana comincia con una recensione di Zebuk che ci scalda il cuore 👨🏻‍🎨❤️🐦

A tutti quelli che cercano il proprio posto nel mondo. Max Velthuijs La recensione di Il pittore e il ritratto dell’uccellino, Max Velthuijs Il povero pittore della storia ha dipinto moltissimi quadri ma quello a cui è più affezionato è quello che ritrae un bellissimo uc***lo variopinto. Un gio...

28/11/2024

📢 Torna “Hai sentito?”, il laboratorio più rumoroso che ci sia, in compagnia di Micio Macio, Gallina Coccolè e i loro “genitori” Carmen Savino e Pietro Barone.
L’appuntamento è per sabato 7 dicembre alle ore 17.00 alla Libreria Ponteponente di Roma, la partecipazione è gratuita ma è necessario prenotarsi.

24/11/2024

«Era un po’ di tempo che non si vedevano dei bei libri dedicati ai mezzi di trasporto, sebbene l’argomento rimanga tra i più amati dai bambini che, nelle prime esperienze che fanno della città, è inevitabile che assorbano il forte impatto uditivo che essa porta con sé, proprio per la presenza di molte macchine in movimento».

Inizia così la recensione di Scaffale Basso su “Micio Macio”, che ne analizza davvero tutti gli aspetti e che sottolinea come dietro a un libro apparentemente semplice ci sia in realtà tanto lavoro per garantire ai piccolissimi una buona esperienza di ascolto e di lettura del mondo.

Micio macio, secondo volume della nuova collana Bim bum bam di Bohem a foirma Carmen Savino e Pietro Barone

22/11/2024

Il terzo tema da scovare tra le righe di “Jacopo il giullare” è quello del GIOCO, che è anche il focus di quest’anno della mostra Le immagini della fantasia alla Scuola Internazionale d'Illustrazione di Sarmede.

«Jacopo è un giullare stanco della sua vita errabonda, che un giorno si mette alla ricerca di un luogo tranquillo dove fermarsi e trova un monastero che lo accoglie.
Ma cosa può fare un saltimbanco che non sa né leggere né scrivere in un convento? I confratelli non si interessano molto alla sua arte di salti, non si curano di balli e acrobazie, troppo impegnati in conversazioni solenni, in penitenza o raccolti in preghiera, inginocchiati davanti a Dio.
Jacopo, di fronte ai loro sguardi di rimprovero, vorrebbe andarsene, lui “inutile fannullone, nient’altro che... un giullare”, ma ecco che accade la cosa meravigliosa (il miracolo!): la Vergine Maria si accorge di lui e del suo talento e gli chiede di onorarla come è capace. Il giullare fa la ruota, si avvita nell’aria, con una piroetta si mette a testa in giù e comincia a correre sulle mani da una parte all’altra della ca****la, e i salti mortali gli riescono spettacolari, come mai prima di allora. [...]
Jacopo il giullare è il bambino che porta sempre allegria, che convince persino il più austero degli adulti, l’abate, ad accogliere l’altro anche se diverso, spazzando via pregiudizi e preconcetti affinché il cuore si riempia di gioia e tutti insieme si possa vivere felici nel mondo».

Dal testo di Francesca Pamina Ros nel catalogo della mostra.

21/11/2024

Il secondo tema su cui ci soffermiamo per riscoprire “Jacopo il giullare” di Max Bolliger e Štěpán Zavřel è quello della RELIGIOSITÀ, intesa però come devozione propria dell’essere umano ad accogliere l’altro, che non implica quindi necessariamente l’appartenenza a una fede religiosa.

«Ciò che potrebbe allontanare il lettore di oggi da un testo solo in apparenza intriso di rimandi mistici è proprio il tema religioso. Eppure Bolliger, che per tantissimi anni ha lavorato come pedagogista e docente di scuola speciale, non si schiera mai esplicitamente per una singola fede e rimane sempre distante da assiomi teologici. Le sue storie riescono a esortare chi le legge a intraprendere un cammino interiore, una personale indagine spirituale, perché si soffermano sull’essenzialità psicologica dei protagonisti e provano a rispondere alle stesse domande che si poneva lui quando si confrontava con i suoi alunni. E che ci facciamo tutti. Chi sono? Dove vado? Come mi comporto con gli altri?
In questo senso il libro di Bolliger e Zavřel è universale e senza tempo.
Jacopo il giullare è il bambino che porta sempre allegria, che convince persino il più austero degli adulti, l’abate, ad accogliere l’altro anche se diverso, spazzando via pregiudizi e preconcetti affinché il cuore si riempia di gioia e tutti insieme si possa vivere felici nel mondo. Perché l’incontro avvenga, intercede la Madonna, figura materna, allegorica e arcana – quasi un tarocco (così come lo è Jacopo
– jongleur in francese, ma anche fou, il Matto) – che ci insegna che la “religiosità” dell’uomo si esprime nelle azioni più semplici e spontanee, quelle di un animo bambino che conosce l’arte di amare tutto indistintamente».

Dal testo di Francesca Pamina Ros, inserito nel catalogo della mostra Le immagini della fantasia alla Scuola Internazionale d'Illustrazione di Sarmede.

Per sfogliare qualche pagina del libro di Max Bolliger e Štěpán Zavřel https://www.bohempress.it/i-nostri-libri/albi-illustrati/i-libri-di-zavrel/185-jacopo-il-giullare.html

19/11/2024

Per invitarvi a riscoprire “Jacopo il giullare”, metteremo in evidenza tre aspetti fondamentali di questo libro.

Il primo è lʼARCHITETTURA delle ambientazioni. Se osservate la minuziosità dei dettagli, avrete la sensazione di entrare realmente in unʼantica cattedrale medievale: rosoni, grandi vetrate, archi e strutture slanciate verso lʼalto, verso Dio.

«L’architettura del monastero spicca per maestosità e fulgore e le figurine animano gli spazi con i loro sguardi curiosi e vivi. I colori fanno splendere le tavole di una ricchezza che il nero fa sbalzare fuori dalle tavole».
L’articolo completo è di Scaffale Basso e potete leggerlo qui https://www.scaffalebasso.it/max-bolliger-stepan-zavrel-jacopo-il-giullare-bohem/

“Jacopo il giullare” di Max Bolliger e Štěpán Zavřel è in mostra alla Scuola Internazionale d'Illustrazione di Sarmede per Le immagini della fantasia.

16/11/2024

Ecco le tavole in mostra nella sezione Il mondo di Štěpán Zavřel, fotografata da Serena Pea alla mostra Le immagini della fantasia della Scuola Internazionale d'Illustrazione di Sarmede.

Sono tratte da un libro di Max Bolliger che merita di essere riscoperto, ve lo raccontiamo con un estratto dal testo in catalogo di Francesca Pamina Ros, edito da Tapirulan.

«“Jacopo il giullare” è un libro del 1991 che a distanza di oltre trent’anni andrebbe ancora riscoperto. Max Bolliger riprende un’antica leggenda medievale, vi mescola elementi tratti dal racconto “Le jongleur de Notre-Dame” di Anatole France e dall’opera musicale omonima di Jules Massenet e ne fa una favola per bambini. Štĕpán Zavřel, che per ogni storia studia e sceglie la tecnica più adatta, ne moltiplica l’incanto con le sue illustrazioni magistrali: xilografie acquerellate che si accendono di una luce antica, in cui le architetture romaniche spiccano maestose e le piccole figure mostrano lineamenti incisivi che assomigliano ai tratti spigolosi dell’Espressionismo del primo Novecento.
Jacopo il giullare è il bambino che porta sempre allegria, che convince persino il più austero degli adulti, l’abate, ad accogliere l’altro anche se diverso, spazzando via pregiudizi e preconcetti affinché il cuore si riempia di gioia e tutti insieme si possa vivere felici nel mondo. Perché l’incontro avvenga, intercede la Madonna, figura materna, allegorica e arcana – quasi un tarocco (così come lo è Jacopo – “jongleur” in francese, ma anche “fou”, il Matto) – che ci insegna che la “religiosità” dell’uomo si esprime nelle azioni più semplici e spontanee, quelle di un animo bambino che conosce l’arte di amare tutto indistintamente».

15/11/2024

La newsletter di novembre sarà un “tour virtuale” per ammirare qualche scorcio della 42ª edizione Le immagini della fantasia, una collettiva che propone oltre 200 opere realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo.
✉️ Iscrivetevi qui ✉️ https://592eec9b.sibforms.com/serve/MUIFAJ8fklhorweIQQGbY6MepPw2UDYer2W5dfsI807ee_it6a4y3RjYGqs2-1BQwVdw89ratGhxtJ1dF4I92-rcGrKrU4hTgN0nWBqp_AtjPJIreKi4rYqcUOpSb7uCCl5mPZ4y2Y_3mJs_beLNLzLeuO3ktB5CMCGsqJAZdNxCRFV4W4Ji50jAxfrpJ9UHsm1Vo7G1RFUB91j0

Qualche giorno fa, infatti, siamo state alla Scuola Internazionale d'Illustrazione di Sarmede all’inaugurazione della mostra, che dal 1983 riunisce il meglio dell’illustrazione italiana e internazionale in un piccolo borgo incantevole sui colli trevigiani, rinominato “il paese della fiaba”.

Le immagini della fantasia 42
9 novembre 2024 - 16 febbraio 2025
[email protected]
0438 959582
https://fondazionezavrel.it/le-immagini-della-fantasia-42/
https://fondazionezavrel.it/visita-42/

Grazie a Silvia Paccassoni per i materiali e a Serena Pea per le foto che vi mostreremo.

05/11/2024

Sabato 9 novembre inaugura a Sarmede la 42ª edizione della mostra Le immagini della fantasia, che riunisce il meglio dell’illustrazione italiana e internazionale in un piccolo borgo sui colli trevigiani, luogo incantevole rinominato “il paese della fiaba”, sede della Scuola Internazionale d'Illustrazione di Sarmede.

Il tema di quest’anno è il , inteso come esperienza di libertà, spazio da esplorare e conservare dentro ognuno di noi. La sezione dedicata al maestro fondatore Štěpán Zavřel, che idealmente conclude il percorso espositivo, propone due xilografie acquerellate dell’albo “Jacopo il giullare”, che narra la storia di un saltimbanco dal cuore bambino, simbolo dell’arte di amare in modo spontaneo e libero da pregiudizi.

Nei prossimi giorni vi racconteremo meglio questo libro da riscoprire!
E se vi iscriverete alla newsletter (https://592eec9b.sibforms.com/serve/MUIFAGPPnbIFySOIRQY2EamGmwI9FKKmlFYhFKm1bLEVpli9yuz__bDFTehjjENBaxX2M-47ZBmqLrow0TUAbIgHvDzSofAhHRXIBIibHnhETOy9ERaYvnSxIM6GO5-F4DzVGyXpus0lNXG2Yg1Cfs9cbKtj6bkIE04mxKkit0PQIwcW2chKw3gusDHh51a4LBXrR94Usb3alVgT), riceverete anche un approfondimento sulla mostra, uno dei più importanti appuntamenti dedicati all’illustrazione per l’infanzia.

✨ Qui qualche info ✨

Le immagini della fantasia 42
9 novembre 2024 - 16 febbraio 2025
[email protected]
0438 959582

https://fondazionezavrel.it/le-immagini-della-fantasia-42/
https://fondazionezavrel.it/visita-42/