22/06/2021
Festa grande, a Trento, sabato 26 giugno, ricorrenza di S. Vigilio, patrono della città e della diocesi. Lo è da più di 1600 anni, dal giorno in cui morì senza tanto martirio e fu sepolto in p***a magna fuori le mura della città romana. Oggi la sua festa patronale è seguita da una minoranza. Del resto lo stesso nome di Vigilio, nella diocesi che conta più di mezzo milione di abitanti, lo portano in pochi: 154 persone. Altre 32 si chiamano Virgilio. Anche il nome del patrono in faccende di contagi, un tempo invocato come taumaturgo, vale a dire S. Rocco, non ha miglior fortuna: si chiamano così soltanto in 181 e, per la maggior parte, hanno origini nel sud Italia. Il dato è certo poiché è stato ricavato dall’anagrafe sanitaria provinciale. Oggi, più che S. Rocco si invocano Pfizer, Moderna; un po’ meno AstraZeneca. Ad ogni modo, vediamo di approfondire l’argomento delle “balle vigiliane”.
di Alberto Folgheraiter
https://www.iltrentinonuovo.it/index.php/2021/06/22/le-balle-su-san-vigilio/
Festa grande, a Trento, sabato 26 giugno, ricorrenza di S. Vigilio, patrono della città e della diocesi. Lo è da più di 1600 anni, dal giorno in cui morì senza tanto martirio e fu sepolto in p***a magna fuori le mura della città romana. Oggi la sua festa patronale è seguita da una minoranza. D...