PStudio

25/10/2024

"La vita è br**ta"
di · Giulia Mei è l'esempio di quando un "talent"
ti fa un favore se non ti prende...



[Testo di "La vita è br**ta"]

[Strofa 1]
Hai voglia di cantare una canzone triste
Di non amore, magari un po' banale

Hai voglia di inseguire una cassa in quattro
Che non ricordi per niente che il peggio è stato fatto

Hai voglia di sentirti un po' più grande
Di quello che realmente nascondi tra le mutande

Hai voglia di chiudere gli occhi e non pensare
Che pure 'sta canzone ti fa ca**re

[Ritornello 1]
Ma tu la canti tutta, la balli tutta
Perché la vita è br**ta, la vita è br**ta
E tu la balli tutta, la balli tutta
Perché la vita è br**ta, la vita è br**ta

[Strofa 2]
Ho voglia di dimenticare
La tua bocca nucleare
La tua faccia mi fa male
Il tuo sorriso, pugni al cuore
Armonizzare il dolore con un accordo minore
Lasciarе fare alla musica il lavoro sporco delle parole
Ci siamo persi detto agli specchi
Cerchiamo i pezzi dei nostri occhi
Ci vediamo da IKEA per l'apocalisse
Tu porta da bere, che io porto le casse
(Tu porta da bere, che io porto le casse)

[Pre-Ritornello]
E tu la balli tutta, la balli tutta
Perché la vita è br**ta, la vita è br**ta

[Ritornello 2]
E tu la balli tutta, la balli tutta
Perché la vita è br**ta, la vita è br**ta
Ma senti che alla fine un poco ti somiglia
Come l'ultimo goccio in fondo alla bottiglia
E tu ci balli sopra, ci balli sopra
Su questo ritmo triste come l'Europa
Come le processioni, come le veline
Su questo ritmo marcio, fino a che si vive
Su questo disco marcio, fino a che si vive

[Interludio]
E tu la balli

[Ritornello 3]
E tu ci balli sopra, ci balli sopra
Su questo ritmo triste come l'Europa
Ma senti che alla fine un poco ti somiglia
Come l'ultimo goccio in fondo alla bottiglia

[Outro]
(Tu porta da bere, che io porto le casse)
(Tu porta da bere, che io porto le casse)
(Tu porta da bere, che io porto le casse)

℗ 2024 Sound To Be Srl

Producer: Ramiro Levy
Producer: Alessandro Di Sciullo
Author: Giulia Mei
Vocals: Giulia Mei
Composer: Giulia Mei
Composer: Ramiro Levy
Composer: Alessandro Di Sciullo

Provided to YouTube by Sound To BeLa vita è br**ta · Giulia MeiLa vita è br**ta℗ 2024 Sound To Be SrlProducer: Ramiro LevyProducer: Alessandro Di SciulloAuth...

22/10/2024

Era venerdì il 22 ottobre del 2004 ed è stato un altro Leonardo a mettere la firma allora,

avevo solo 28 anni ed avevo scelto già allora di contribuire a migliorarla questa società, ecco perchè diventai un "CONTRIBUENTE".

Volevo allora, e voglio adesso, risolvere problemi, migliorare la vita di ognuno di noi, voglio fermamente rimanere un cittadino onesto.

Questo paese però sta facendo di tutto, per renderci tutti delinquenti.

E credetemi, se lo divento, sarò uno dei più bravi!
(credetemi sempre a me, ormai...)😉

Nel frattempo brindo alla mia attività che sono riuscito a tenere in piedi per 20 anni grazie ad una moglie fantastica e a degli amici meravigliosi...

qui il video del 20° anniversario:
https://www.youtube.com/watch?v=k-TrJ3mhXvk

qui il nostro nuovo sito internet:
www.newgraficstyle.it

21/10/2024

... il guaio più grande di questo periodo storico secondo me è che 𝒔𝙩𝒊𝙖𝒎𝙤 𝙙𝒊𝙫𝒆𝙣𝒕𝙖𝒏𝙙𝒐 𝒕𝙪𝒕𝙩𝒊 𝒖𝙣 𝙥𝒐̀ 𝒑𝙞𝒖̀ 𝒂𝙨𝒐𝙘𝒊𝙖𝒍𝙞 𝙥𝒆𝙧 𝙘𝒐𝙡𝒑𝙖 𝙙𝒆𝙞 𝙨𝒐𝙘𝒊𝙖𝒍..

assurdo, incredibile, ma vero!

però attenzione perchè il pensiero di Keanu Reeves non è poi tanto sbagliato.

16/10/2024

Ne sto rileggendo il testo perchè anche questa ha festeggiato 40 anni...

*"QUANDO LE PAROLE SI PESAVANO", SI ASCOLTAVANO, SI GUSTAVANO, SI CAPIVANO, SI RICORDAVANO, SI CANTAVANO*

e andavano di moda i cantautori e non i rapper...

Sapete chi l'ha scritta?

Fabio Bruno Ernani Piccaluga.

(ecco perchè si è dovuto inventare un nome ed un cognome d'arte)

Guido Piano TESTO E MUSICA di Fabio Concato

Guido piano
E ho qualcosa dentro al cuore
Che mistero
Non so neanche dove andare
E m'allontano
Anche se dovrei tornare
Lei mi aspetta
Si potrebbe preoccupare, ma c'è tanto sole
E mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore
E ho bisogno di stancarmi e di camminare
Di sentire l'acqua, il vento e di respirare
Peccato che qui vicino non c'è il mare
Guido piano
Che mistero, dopo il ponte cambia il mondo
Viene voglia di cantare
Questa sera te lo voglio raccontare
Son sereno come se fosse Natale
E ho tanta voglia
Di sdraiarmi su questa terra così calda
Di dormire e di sognare che questo fiume
Lentamente mi porta tra i monti e le pianure
E mi culla come un bambino fino al mare
Amore mio, perché ogni volta scappo via
Siamo così lontani dai profumi e dalla vita
Forse t'incontrerò dove comincia il mare
Quando mi sveglierò sarò migliore

Compositori: Fabio Concato, pseudonimo di Fabio Bruno Ernani Piccaluga
Testo di Guido piano © Warner Chappell Music Italiana Srl, Universal Music Italia Srl

Fabio Concato "Guido piano" (da Fabio Concato/; 1984), videoclip originale integrale, P) Polygram

08/10/2024

Questo brano tra qualche mese compirà 40 anni.

Se consideriamo che le parole sono un bene finito come l'acqua,
se impariamo a capire che ognuna utilizzata equivale al boccone di che che beviamo ogni giorno...
(tanti bocconi, tanti giorni...)

Ci rimane solo da rileggerne il testo,
per capire perchè alcune canzoni sono per sempre,
come le cicatrici e i diamanti ed altre invece
le dimentichi dopo un mese.

[oltre al titolo???]

La frase che mi ha colpito di più oggi (dopo tremila volte che mi capita di ascoltarla?

[..." e imparerai che per morire ti basterà un tramonto"...]


Testo
La vita è adesso
Nel vecchio albergo della terra
E ognuno in una stanza
E in una storia
Di mattini più leggeri
E cieli smarginati di speranza
E di silenzi da ascoltare
E ti sorprenderai a cantare
Ma non sai perché
La vita è adesso
Nei pomeriggi appena freschi
Che ti viene sonno
E le campane girano le nuvole
E piove sui capelli
E sopra i tavolini dei caffè all'aperto
E ti domandi incerto chi sei tu
Sei tu
Sei tu
Sei tu
Sei tu che spingi avanti il cuore
Ed il lavoro duro
Di essere uomo e non sapere
Cosa sarà il futuro
Sei tu nel tempo che ci fa più grandi
E soli in mezzo al mondo
Con l'ansia di cercare insieme
Un bene più profondo
E un altro che ti dia respiro
E che si curvi verso te
Con un'attesa di volersi di più
Senza capir cos'è
E tu che mi ricambi gli occhi
In questo istante immenso
Sopra il rumore della gente
Dimmi se questo ha un senso
La vita è adesso
Nell'aria tenera di un dopocena
E musi di bambini
Contro i vetri
E prati che si lisciano come gattini
E stelle che si appicciano ai lampioni, milioni
Mentre ti chiederai dove sei tu
Sei tu
Sei tu
Sei tu
Sei tu che porterai il tuo amore
Per cento e mille strade
Perché non c'è mai fine al viaggio
Anche se un sogno cade
Sei tu che hai un vento nuovo tra le braccia
Mentre mi vieni incontro
E imparerai che per morire
Ti basterà un tramonto
In una gioia che fa male
Di più della malinconia
Ed in qualunque sera ti troverai
Non ti buttare via
E non lasciare andare un giorno
Per ritrovar te stesso
Figlio di un cielo così bello
Perché la vita è adesso
È adesso
È adesso.

Compositori: Claudio Baglioni

05/10/2024

Per chi con lei si è divertito,
per chi ha avuto solo lei come valida (sola) compagnia,
per chi c'ha lavorato e ci lavora tenendola in forma,
per chi c'ha mangiato e poi sputato sopra...
per chi ne ha abusato non rispettandola,
per chi l'ha solo sfruttata,
per chi la ama ancora come il primo giorno,
per chi non poteva mai immaginare che si potesse ascoltare anche sul web.

A tutti quelli che c'hanno creduto senza pretendere tanto...

AUGURI ALLA
anche da parte nostra:
www.radiosaloon.it

05/10/2024

... abbiamo appreso che "a vent'anni hai tutte le età e non hai tempo"...

Ma è stato anche dimostrato che quando vuoi davvero una cosa...
il tempo lo trovi!

Abbiamo voluto, ricercato e trovato il tempo per rifare il look anche al nostro sito internet.

ed abbiamo capito che:

"solo il calzolaio distratto cammina con le scarpe rotte!"
(non sei più credibile se commetti questo errore!)

Continuando il discorso degli amici (invece),
che poi sono i compagni di viaggio che ti capitano in questa avventura chiamata "vita" e che qualcuno dice anche: ognuno ha quelli che si merita...

oggi per quello che vedrete,

non potevo che dire:

GRAZIE AL NOSTRO "TIMONIERE"...
Massimiliano Consoli
per l'egregio lavoro che ha portato a termine in brevissimo tempo.

Buona visione :
www.newgraficstyle.it
(restyling completato)

Laboratorio Creativo

22/09/2024

SEMPRE VOLUME A MANETTA...
Vi raccomando!



[... 🤷 ...]

Taken from their fourth album Deep Purple In Rock, the band performs 'Child In Time' live on the British TV show "Doing Their Thing".The performance features...

22/09/2024

"Io mi sono innamorato dell'amicizia"... (quella vera però)

e ieri pomeriggio molti hanno capito perchè non posso partecipare
ad eventi delicati...

ho il cuore logorato ragazzi...

e sono sicuro che molti di voi sono nella mia stessa condizione...

ci vuole un attimo però per farci terapia di gruppo...

questo abbiamo constatato con i tanti amici incontrati in chiesa ieri pomeriggio... per dare l'ultimo saluto al nostro amico!

CI VUOLE UN CUORE FORTE...

Ed io non mi fermo, non faccio nessun giorno di silenzio, perchè lui amava la musica... e per ora posso tentare di trovare "pace" solo con le canzoni, io...

Anche questa è dedicata a: Leonardo Laudicina

https://youtu.be/Wi_CNxSKniA?si=9B5-o5s5-l2uFuMc

Testo Cuore

Mio cuore,
Tu stai soffrendo,
Cosa posso fare per te.
Mi sono
"Innamorato"
Per te pace no, no, non c'e'.
Al mondo,

Se rido e se piango,
Solo tu dividi con me
Ogni lacrima,
Ogni palpito,
Ogni attimo d'amor.

Sto vivendo con te
I miei primi tormenti,
Le mie prime felicità,
Da quando
L'ho conosciuto
Per me, per me più pace non c'e'.

Io gli voglio bene, sai
Sai, un mondo di bene,
E tu batti dentro di me
Ad ogni piccola,
Ad ogni tenera
Sensazione d'amor.

Ogni giorno lo so
Sempre più
Sempre di più tu, tu
Tu soffrirai.
Oh mio povero cuor,
Oh mio povero cuor
Soffrirai di più,
Ogni giorno di più,
Ogni giorno, ogni giorno di più
Di più, di più.

Ad ogni piccola,
Ad ogni tenera
Sensazione d'amor.
Ogni giorno lo so
Sempre più
Sempre di più tu, tu
Tu soffrirai.
Oh mio povero cuor,
Oh mio povero cuor.

Lyrics © Sony/ATV Music Publishing LLC

Rita Pavone(1963)Testo: Mio cuore, tu stai soffrendo,cosa posso fare per te.Mi sonoinnamorataper te p...

18/09/2024

Giulia Mei ho fatto all-in su di te già diversi anni fa...

ed io non sono "bannera di cannavazzo"... (come dicono in Francia)

Fatti la tua bella esperienza e porta in alto il nome di e della Sicilia tutta!

...Una bandiera che brillerà nella notte nera 🌑 Scopri come vedere X Factor: https://bit.ly/skyxfy

17/09/2024

Quando ne hai realizzato il logo aziendale,
- quando hai appeso in ogni loro mezzo le stampe adesive e gli intagli in vinile,
- quando ti conoscono da più di 30 anni, perchè gli hai fatto (anche) sia i cappuccini che le serate di pianobar (quando si lavorava in altri versanti)
- quando si fidano di te da sempre (e la cosa è reciproca)...

Capisci che poi, realizzarne anche il nuovo diventa un motivo di orgoglio che ti fa amare ancora di più il tuo mestiere, proprio per come loro amano il proprio.

Quindi solo una parola: .

Maurizio Errera
Gia Parisi

e auguri per il vostro che da oggi è online:

https://www.scavitel.it/chi-siamo

Buona visione

La nostra storia Scavitel S.r.l a Marsala e in provincia di Trapani è un'azienda specializzata in scavi, trivellazioni e asfalti, nata a Marsala nel 2012 grazie all'intraprendenza dell'amministratore Giacomo Parisi e di tre operai. Da allora, grazie all'impegno e alla competenza di tutti i suoi col...

14/09/2024

Incredibile ma vero...

il logo della famosa caramella “Chupa Chups” è stato disegnato dal famoso artista Salvador Dalí nel 1969.

L’azienda sp****la di caramelle Chupa Chups, fondata da Enric Bernat nel 1958, era alla ricerca di un nuovo modo per modernizzare e migliorare la propria immagine di marca.

Il fondatore di Chupa Chups decise di contattare Salvador Dalí, il famoso pittore surrealista, per progettare il nuovo logo.

La decisione di assumere Dalí era dovuta in parte al fatto che Bernat ammirava la sua arte e pensava che un disegno di Dalí avrebbe dato al marchio un tocco di esclusività e originalità.

Dalí scelse di posizionare il logo su uno sfondo giallo brillante, che lo faceva risaltare ed essere più visibile sugli scaffali.

Salvador Dalí ha avuto un impatto notevole sull'identità visiva di Chupa Chups e il suo logo rimane ancora oggi uno degli elementi più iconici e duraturi del marchio.

Nel 1997, già aveva venduto nel mondo 40.000 milioni di chupa chups. Nell’ luglio del 2006, la società italiana Perfetti Van Melle raggiunse un accordo con i successori di Enric Bernat (morto nel dicembre 2003) per acquisire la maggioranza del capitale della società Chupa Chups.

Attualmente, Chupa Chups è la seconda caramella più popolare al mondo con più di 13 miliardi di Chupa Chups venduti in 125 paesi.

Fonte: web

06/09/2024

L'ho scritta per lei la notte che ho appreso la tragica notizia, oggi a distanza di un anno gliela dedico per non dimenticarla e perchè quello che è successo non accada più a nessuna donna.

Grazie a Maurizio D'Aguanno che nelle sere successive mi ha accompagnato con la chitarra per sistemarla e migliorarla come canzone.

Avevamo altre idee, purtroppo il poco tempo e gli impegni degli altri amici non c'hanno permesso di farne un brano professionale e registrato con mezzi consoni.

La custodiremo così per come è nata.

Carta, Penna e Chitarra in memoria di Marisa.

Brano scritto in una notte dopo aver appreso la triste notizia.Dedicato ad una donna che si batteva per le donne, dedicato ad una professionista e madre, che...

04/09/2024

Buongiorno a tutti.

Stamattina mi tocca parlare di numeri...

Perchè questi stiamo analizzando con le realtà che curiamo da quasi 20 anni ormai.

*[(quando un'estate sta volgendo al termine ed un autunno è alle porte ormai!)]*

REALTà alle quali mostriamo il "RENDIMENTO OGNI tot. di MESI DI LAVORO" ( a secondo degli accordi).

Sia nostro però, che loro LAVORO (soprattutto!!!)

I numeri che vedrete non mostrano solamente il nostro operato a livello di (ci mancherebbe!) ma vogliono mostrare soprattutto, il meraviglioso gioco di squadra/famiglia che hanno fatto i nostri amici in questi mesi.

Noi proponiamo, non imponiamo... (è questo il segreto, lasciarli tutti liberi..)

Noi abbiamo fatto già i nostri esperimenti, quindi vi proponiamo quello che funziona, perchè il resto lo abbiamo scartato da anni.

La cucina è un pò come la musica e la matematica, (se ci ragioniamo) ogni tanto puoi e devi improvvisare, ma il resto è scienza, è metrica, è rispettare i tempi, è rispettare tutte le preparazioni, è utilizzare ingredienti ed utensili consoni a realizzare alla fine, un prodotto/piatto finito e pronto per il consumo e per "verdetto finale". (RAPITE-CIELO!)

Che deve però profumare e deve avere anche il gusto che rispecchia la massa ahi-noi!?! (ma non è sempre vero questa cosa!)

Ogni ristorante prepara i suoi piatti
Ogni locale/attività/realtà ha i clienti ...
e quelli che scassano le b@alls ! (è giusto che sia così)

Dobbiamo essere bravi a trattarli tutti per come meritano.

Questo alla fine è il segreto secondo me/noi/voi
visto che con molti di voi ci siamo Visti/Incontrati/Scontrati/Interfacciati... questa estate.

Abbiamo analizzato i vostri "dati"... (PICCIOTTI!)

I numeri (ho letto l'altro giorno) se li stressi abbastanza, ti diranno sempre tutta la verità!

(non riescono per natura a mentire)

Però come diceva il vecchio saggio:
"PUOI TRASCINARE IL CA****LO ALLA FONTE,
MA NON LO PUOI COSTRINGERE A BERE!"

é vero anche questo...

E intanto però: COMPLIMENTI A:

Michele De Vita
a : Chiara de Vita, a: Martina De Vita

e alla loro realtà:

Famiglia De Vita Ristorante e Pizzeria
Pizzeria Ristorante Famiglia De Vita

https://www.ristorantepizzeriadevita.it


in evidenza

Per come hanno messo in atto i nostri consigli e per i numeri che hanno saputo produrre...!!!

Numeri "dovete pretendere" che vi vengano mostrati, soprattutto se firmate contratti, perchè con le parole, siamo tutti, più o meno bravi.

24/08/2024

Io la mia opinione ce l'ho!

Chiedo a voi...

CHE NE PENSATE???



̀

26/07/2024

“Lui è chi ha cantato Cristo in croce e ha dato i dieci comandamenti al commento di Tito, uno dei ladroni appesi.
Lui ha messo in musica un prigioniero che non voleva respirare la stessa aria dei secondini.
Lui cantava con voce di pozzo l'amore dei giorni perduti a rincorrere il vento.
Lui è chi ha tradotto Leonard Cohen, Georges Brassens, Bob Dylan in quell'impossibile, perfetta versione di "Avventura a Durango", capolavoro di trasferimento da una lingua a un'altra.
Lui è chi ha scritto che a morire di maggio ci vuole troppo coraggio, ha dato musica alla cattiva strada, ha squagliato la cioccolata dei dialetti, il genovese, il sardo, il napoletano dentro le ballate.
Lui è chi è stato legato a un palo dell'Hotel Supramonte dove ha visto la neve sopra un corpo di donna amato, addolcito di fame e ha ascoltato i racconti dei banditi e ha conosciuto una loro cura che nessun detenuto di questo Paese ha provato.
Lui è chi ha perdonato con gratitudine.
Lui è chi ha visto al collo di Teresa una lametta vecchia di cent'anni, lui sa che il dolore di Franziska taglia più di un coltello di Spagna. E sa il bosco dove Sally arrivò con il tamburello e sa il bisturi che corregge il sesso di Princesa, e la ragazza che si versa un cucchiaio di mimosa nell'imbuto di un polsino slacciato.
Lui è chi ha dato cantico ai drogati perché chiedessero: "e chi, chi sarà mai / il buttafuori del sole / chi lo spinge ogni giorno / sulla scena alla prime ore".
Lui è chi ha suonato i pensieri dei suicidi, il nasone di Carlo Martello, le fregole di un vecchio professore e la più concreta offerta di un paradiso, in vendita a via del Campo.
Lui è chi ha messo un giudice nelle mani esageratamente affettuose di un gorilla e ha lasciato che un pescatore sfamasse un assassino, e tacesse ai carabinieri.
Lui è chi cantò le lapidi di Spoon River dove Jones il suonatore mai rivolse pensiero al denaro, all'amore, al cielo.
Lui è chi ha voluto bene ai cuccioli del maggio che poi avrebbero azzannato i garretti dei potenti e avrebbero stabilito il record di carcere di una generazione italiana. Invano avvertiva gli altri: "per quanto voi vi crediate assolti / siete lo stesso coinvolti". Invano, perché gli altri si sono sempre assolti, da soli e definitivamente. Coinvolti restano solo lui, i caduti e i prigionieri senza fine. Sì, è stato il più grande, non solo per iscritto e in canto, ma per carattere, per dirittura d'urto contro la macchina luccicante di successo e carriera.
Lui solfeggiava con gli sconfitti, sbriciolava il loro pane ai passeri.
Dopo di lui la specie dei selvatici si è estinta. C'è il gran bazar degli ammansiti.
Non l'ho nominato, solo enumerato. Chi ha bisogno di guardare il suo nome, ha perso tempo a leggere fin qua.
Erri De Luca.

29/10/2020

PStudio2 Marsala's cover photo

29/10/2020

PStudio2 Marsala