30/08/2022
2021 UNA OCCASIONE IRRIPETIBILE DI COMMEMORARE DON PAOLO PECORARO E DANTE LASCIATA SFUMARE
Ci sono occasioni così rare da essere irripetibili per l'arco di una vita umana, che quando si ha la fortuna di assistervi, ci si considerarsi fortunati. Come il transito nel firmamento di una cometa o il verificarsi di una congiunzione astrale, oppure come quando avviene una grande innovazione tecnologica, come ad esempio la prima trasmissione radio o il lancio del primo satellite artificiale.
Il 2021 per la Città di Subiaco è stata una di esse: hanno infatti coinciso due ricorrenze strettamente correlate: il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta Dante Alighieri ed il decimo anniversario della morte di Don Paolo Pecoraro, grande studioso della Divina Commedia e che tanto ha dato a Subiaco con il suo impegno culturale.
Un'occasione appunto più unica che rara per mettere in campo una serie di iniziative utili a commemorare l'insigne Preside del Giovannangelo Braschi.
Il 2021 è stato dichiarato "Anno di Dante" ed il Governo italiano lo ha definito Il Poeta che inventò l’Italia.
"Dopo l’avvio delle celebrazioni effettuato dal Presidente della Repubblica il 5 settembre 2020 e il “DanteDì” del 25 marzo – giornata nazionale in memoria di Dante Alighieri– la città romagnola e le città di Italia e del Mondo rendono omaggio al Poeta nelle giornate delle celebrazioni conclusive per ricordare i 700 anni dalla morte del “Poeta che inventò l’Italia”. Iniziative in cui si fondono poesia, teatro e musica: mostre, documentari, film, laboratori ma anche attività virtuali e sui canali social continuano ad essere realizzati per ricordare la figura centrale e fondante della nostra storia, a cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha dedicato tre francobolli commemorativi". Così si legge ancora oggi sul sito internet di un'Agenzia del Governo, quella per la Coesione Territoriale.
Quindi addirittura un anno prima del solenne evento le più alte Autorità istituzionali hanno iniziato a promuovere quegli eventi che hanno poi avuto luogo nel 2021.
E a Subiaco cosa sarà stato promosso per commemorare il suo grande studioso dell'Alighieri? L'Amministrazione comunale, anche se agli sgoccioli, aveva avuto tutto il tempo per studiare, elaborare, preparare anche meticolosamente un evento o addirittura una serie di eventi per onorare la memoria del sacerdote dantista partigiano.
Anche perché fino a poco tempo prima sembrava che da parte dell'intellighenzia di cui si circondavano gli amministratori, veniva mostrato, addirittura ostentato, interesse per Don Paolo. Opuscoli, sale dedicate, addirittura una piazzetta intitolata al vecchio Preside. Anche se nessun uscio si affaccia su essa e nessun civico vi è dunque registrato, una minima traccia toponomastica era stata lasciata. Qualcuno, sicuramente tra le menti più maligne, diceva che tutto quello era stato organizzato semplicemente allo scopo di far presa su quella popolazione che tanto ammirava il sacerdote studioso per meri scopi elettoralistici. Peccato non sia stato organizzato assolutamente niente per commemorare questo importante anniversario: sarebbe stato un bel modo per smentire e mettere a tacere siffatte sciocchezze. In ogni caso, un'occasione persa per Suibiaco e tutto il territorio della Valle dell'Aniene. Speriamo che i nostri posteri avranno maggior fortuna. Un suggerimento: intanto qualcuno potrebbe iniziare a calcolare il mcm tra le date delle due ricorrenze.