20/09/2024
๐๐ ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐ "๐๐ฉ๐จ๐ข๐ครฌ๐" ๐ ๐ซ๐๐๐ ๐ข๐ง ๐๐๐๐ข๐๐๐ง๐ญ๐ ๐ซ๐ข๐ฏ๐๐ฅ๐ ๐ข ๐ฌ๐๐ ๐ซ๐๐ญ๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฅ๐๐ฏ๐จ๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ข ๐ฆ๐๐ญ๐๐ฅ๐ฅ๐ข ๐๐๐ข ๐ฌ๐ฎ๐จ๐ข ๐๐ซ๐ญ๐ข๐ ๐ข๐๐ง๐ข ๐ญ๐ซ๐ ๐ฅ๐ ๐ฆ๐ฎ๐ซ๐ ๐๐๐ฅ ๐ฌ๐ข๐ญ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ณ๐ณ๐จ๐ฅ๐, ๐ข๐ฅ ๐ช๐ฎ๐๐ซ๐ญ๐ข๐๐ซ๐ ๐ฆ๐๐ญ๐๐ฅ๐ฅ๐ฎ๐ซ๐ ๐ข๐๐จ ๐๐ข ๐๐ข๐ญ๐ก๐๐ค๐จ๐ฎ๐ฌ๐ฌ๐๐ข.
Un sito produttivo dellโ๐ฝ๐ฐ๐ฐ๐ฐ/๐ฝ๐ฐ๐ฐ ๐๐๐๐๐๐ ๐.๐ช. senza eguali nel resto dโItalia, nel Mediterraneo e finanche in Grecia. Sia per le caratteristiche strutturali, frutto di mezzo secolo di rimaneggiamenti rappresentativi di tutte le tipologie edilizie coeve del mondo greco, sia per le modalitร molto avanzate di produzione dei metalli che vi si praticavano. Dopo cinquantโanni di quasi oblio, tanto evocata quanto preclusa, lโarea archeologica di Mazzola, uno dei quartieri dellโabitato dellโantica Pithekoussai, dovโรจ oggi ๐๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ผ ๐๐บ๐ฒ๐ป๐ผ, ๐๐๐น๐นโ๐ถ๐๐ผ๐น๐ฎ ๐ฑโ๐๐๐ฐ๐ต๐ถ๐ฎ, ha ripreso a raccontare la sua straordinaria storia al gruppo di lavoro degli archeologi dellโUniversitร di Napoli lโOrientale e della Scuola di specializzazione in beni archeologici โOr.Saโ, sotto la direzione di Matteo DโAcunto, docente dellโOrientale, di Teresa Elena Cinquantaquattro, direttrice del Segretariato Regionale del MiC per la Campania e di Maria Luisa Tardugno, funzionaria della Soprintendenza per lโarea flegrea. E, per la prima volta, grazie a una lodevole scelta dei soggetti promotori, della Soprintendenza e del Comune di Lacco Ameno, lโanonima porticina di ferro che dร accesso allโarea archeologico di Mazzola, sulla collinetta verde alle spalle di Villa Arbusto, รจ stata aperta al pubblico, consentendo anche ai non addetti ai lavori di provare la profonda emozione di ritrovarsi allโinterno dellโabitato pithecusano, tra i resti significativi di edifici di ventinove secoli fa, dove ferve il lavoro dei ricercatori.
Lo scavo ripreso in questo mese di settembre si sta rivelando prodigo di materiali, di informazioni, di risposte. In generale, sullโinsediamento di Pithekoussai e sulla sua genesi di prima โapoikiaโ greca in Occidente, sorta nel terzo quarto dellโVIII secolo a.C., da cui, qualche decennio piรน tardi, a suggello di una posizione ormai consolidata sullโisola e di una fase fortemente espansiva a livello economico-sociale, fu dato il via alla fondazione della nuova cittร di Cuma sulla dirimpettaia costa campana. In particolare, sul sito metallugico, con i suoi edifici disposti su due terrazzamenti e adibiti, tra la metร dellโVIII e lโinizio del VII secolo a.C., ad abitazioni e/o a laboratori per la lavorazione dei metalli, probabilmente anche preziosi. Tanti nuovi dati e reperti utili a ricostruire sempre piรน precisamente le tecniche di lavorazione in cui i pithecusani erano rinomati fin dalla madrepatria Eubea, le varie fasi dellโinsediamento (la cui conservazione anche lรฌ รจ merito di un evento vulcanico epocale, datato 670 a.C.), il ruolo economico e sociale di rilievo degli artigiani a Pithekoussai e i rapporti commerciali intrattenuti con le popolazioni italiche e del Mediterraneo, legati sia allโimportazione di materie prime che allโesportazione di prodotti finiti di qualitร .
Oltre al periodo greco, il sito di Mazzola sta restituendo tracce preziose di un preesistente insediamento frequentato tra il XV e il XIV secolo a.C., testimoniato dai resti di una capanna, di cui sono tornate alla luce le fondazioni con blocchetti di tufo, su cui sโinnalzavano le pareti e il tetto in legno o mattoni crudi sorretti da pali di cui restano le buche, come dei pali su cui, allโinterno, erano appoggiate le anfore per le derrate alimentari. A quella stratificazione appartengono reperti ceramici della media Etร del Bronzo, sia locali che di provenienza micenea, a dimostrazione che anche Mazzola era tra i siti del golfo (Vivara, Castiglione a Ischia) al centro della f***a rete di scambi commerciali marittimi tra le sponde del Mediterraneo in epoca micenea. E gli archeologi confidano in altre interessanti novitร per il prosieguo dellโindagine tra le mura di Mazzola.
Tra le emozioni belle di una visita intensa e appagante, la serietร e lโimpegno con cui i ragazzi dellโArtistico del โLiceo Buchnerโ stanno collaborando al lavaggio dei frammenti ceramici, destinati a portare un ulteriore, prezioso contributo alla conoscenza della storia di Mazzola e dellโisola alba della Magna Grecia.
Comune di Lacco Ameno, Carla Tufano, Lucrezia Galano