12/04/2024
Sono della generazione di mezzo. Quella in cui non esiste più la stabilità e neanche la libertà completa.
Perennemente in balia delle correnti, delle nuove misure che si scontrano con le vecchie abitudini. Tra l’odore ferruginoso della cassetta degli attrezzi e l’intelligenza artificiale che sistema ogni cosa.
Sono della generazione confusa, quella che vorrebbe amare all’antica ma ha dovuto imparare ad accettare ogni breve passaggio.