Comitato Italia-Venezuela Bolivariana

14/02/2025

Maria Corina ha legami diretti con operazioni terroristiche. Diosdado lo denuncia

Il vicepresidente della politica, della sicurezza cittadina e della pace, Diosdado Cabello Rondón, ha affermato che i gruppi terroristici che hanno tentato di attaccare il Paese sono legati a gruppi politici fascisti del Venezuela, come quello di estrema destra María Corina Machado.

Ha anche affermato che i terroristi hanno piazzato degli esplosivi a Fort Conopoima, nello stato di Guárico, con un timer impostato su tre ore, "ma non sono esplosi".

"La signora María Corina Machado ha parlato di segnali, ha detto: 'Aspetta il segnale', questo è il collegamento diretto. "Quella era la parola d'ordine, l'esplosione", ha detto.

Cabello ha anche riferito che dopo l'esplosione, l'estrema destra stava cercando di infiltrarsi in un'installazione militare e di caricare un elicottero con una carica di C4, consegnata da un funzionario del Servizio di Intelligence Bolivariano (SEBIN).

"Stavano per far esplodere un elicottero durante un volo. Il segno nel cielo, la stella, non li raggiunse. "Non hanno portato a termine la missione", ha affermato.

L'alto funzionario ha inoltre rivelato che tutte le persone legate all'operazione logistica e ai piani terroristici sono state arrestate e hanno confessato i loro legami.

Ha inoltre annunciato che, nell'ambito dello smantellamento dell'operazione, sono stati sequestrati, tra gli altri, ordigni esplosivi, granate, armi.

(Laiguana.tv)

13/02/2025

Scoperto un contenitore di giornalisti e media venezuelani pagati dall'USAID.

Il deputato dell'Assemblea nazionale José Brito ha rivelato nuovi dettagli sullo storno di fondi dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale ( USAID ) per finanziare i media e il "governo ad interim" di Juan Guaidó.

Nel corso di una sessione ordinaria del Parlamento, il parlamentare dell'opposizione ha svelato i media privati ​​nazionali e internazionali e i giornalisti venezuelani che sarebbero pagati da questa entità governativa.

“La Patilla ti suona familiare; di Alberto Federico Ravell. A te da Suena Efecto Cocuyo; di Luz Mely Reyes. Forse avrete sentito parlare di VPI, fondata da Fabiola Colmenares e da Leonardo Trechi, membro di Voluntad Popular. Forse avrete sentito parlare di EVTV Miami di Carlos Méndez. "Armando Info ti dice qualcosa?" chiese.

Ha inoltre sottolineato che tra coloro che hanno ricevuto finanziamenti dall'USAID figurano anche personaggi come César Miguel Rondón, Miguel Ángel Rodríguez, Sebastiana Barráez e Carla Angola, ricordando che il governo degli Stati Uniti sta mettendo alle strette tutti coloro che si sono schierati a favore delle appropriazioni indebite nei confronti dell'istituzione.

"L'USAID riconosce che, nel caso del Venezuela, solo il due percento delle risorse consegnate è arrivato dove doveva andare, ovvero il restante 98 percento è stato preso e nessuno sa dove sia", ha sottolineato.

Infine, ha sottolineato che lo stesso ente governativo ha aggirato le proprie procedure per la selezione delle organizzazioni e delle persone idonee a ricevere finanziamenti, commentando al contempo che l'USAID ha fornito le risorse a coloro che erano stati raccomandati da Guaidó.

(Laiguana.tv)

13/02/2025

«Hanno dato loro più di 5 miliardi di dollari in contanti»: Maduro sui soldi dell'USAID dati a Guaidó.

Mercoledì 12 febbraio, il Presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, ha denunciato che al militante di estrema destra e latitante Juan Guaidó, attraverso l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID), sono stati concessi più di 5 miliardi di dollari.

“Quanti milioni di dollari hanno dato a Juan Guaidó? Dicono che in contanti, direttamente, fossero più di 5 miliardi. Sai cosa puoi fare con 5 miliardi? "Quante scuole si potranno costruire, quanti ospedali?" ha sottolineato il capo dello Stato durante l'inaugurazione della Scuola Internazionale di Leadership Giovanile Antonio José de Sucre.

“Chiedo agli oppositori, a coloro che sono stati indotti a credere che Juan Guaidó fosse il presidente: voi o la vostra famiglia avete ricevuto qualche beneficio? "Anche un solo dollaro di quei 5 miliardi di dollari è arrivato alle madri, ai dottori, alle infermiere, agli insegnanti del Venezuela?" ha chiesto il Presidente.

A questo proposito, Maduro ha sottolineato che in Venezuela far parte dell'opposizione ha finito per trasformarsi in un business redditizio.

"Hanno rubato tutto per loro stessi. Essere all'opposizione in Venezuela è diventato un business redditizio e ora ci sono multimilionari che vivono in ville. "Condanno tutto questo da anni, ma ora vediamo e abbiamo le prove che tutto ciò che abbiamo denunciato era vero", ha affermato.

“Dobbiamo perseverare sulla via della verità, della vita”, ha concluso il Presidente.

(Laiguana.tv)

12/02/2025

Notizia bomba: Lester Toledo e Jorge Betancourt sono ancora nella CIA e sono i contatti di Leopoldo López negli Stati Uniti.

il mercenario canadese-americano Jordan Goudreau ha dichiarato che i fuggitivi Lester Toledo e Jorge Betancourt sono ancora agenti attivi della Central Intelligence Agency (CIA). Si tratterebbe degli uomini di Leopoldo López, anch'egli latitante negli Stati Uniti.

Secondo Goudreau, Toledo sarebbe il proprietario di una società di aiuti umanitari finanziata dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID), che avrebbe riciclato parte degli 1,6 miliardi di dollari rubati al popolo americano.

“Chi sono i contatti CIA di Lester Toledo e Jorge Betancort?” chiede il mercenario attraverso il suo account sul social network X. “Dove sono i 302 dell’FBI per i loro contatti CIA?” chiede ancora.

"Oh, è vero, l'FBI è responsabile della copertura, non dell'indagine vera e propria", ha continuato Goudreau.

In un altro post ha scritto quanto segue: “Ah, Leopoldo López, Lester Toledo, Juan Guaidó, Betancort, Duque, la feccia della CIA che mi manda messaggi minacciosi, manda solo assassini. Sanno dove abito. Vi aspetto."

(Laiguana.tv)

11/02/2025

Il Venezuela indagherà sui membri dell'opposizione che hanno cospirato con i fondi USAID

Il procuratore generale del Venezuela ha annunciato che indagherà sugli oppositori di estrema destra che hanno ricevuto denaro dall'USAID per cospirare contro il governo.

Tarek William Saab ha dichiarato lunedì che farà una richiesta formale alle autorità statunitensi di "mettere ordine in queste mafie", riferendosi agli attori estremisti dell'opposizione che hanno ricevuto denaro dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID).

Durante un'intervista al programma radiofonico Cable a Tierra , il Procuratore generale ha assicurato che " finora sono state svolte 25 indagini " in seguito al complotto di corruzione portato avanti dal presunto governo ad interim di Juan Guaidó, il quale è direttamente coinvolto in quanto persona che ha ricevuto denaro dall'USAID, camuffandolo come " un beneficio per il popolo venezuelano e la cui intenzione era quella di cospirare contro il governo legittimo " di Nicolás Maduro .

"In Venezuela abbiamo indagini in corso (...) hanno rubato i soldi forniti dall'USAID", ha affermato il procuratore, aggiungendo che le indagini si stanno svolgendo "in tempo reale".

Ha affermato che la Procura sta indagando anche su leader dell'opposizione come Julio Borges, Leopoldo López, Marrero, Miguel Pizarro e David Smolansky, tra gli altri, accusati di appropriazione indebita a Monómeros, del denaro trattenuto in Portogallo e dell'oro trattenuto nel Regno Unito e "di come il furto di questi beni sia stato finanziato dall'USAID e trasferito a questa opposizione", ha aggiunto.

Nel 2019, l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) ha firmato un accordo con il latitante Juan Guaidó per fornire 98 milioni di dollari per presunti "aiuti umanitari" in Venezuela, secondo documenti recentemente rivelati.

HispanTv

11/02/2025

ESCLUSIVO | «Trump ha riconosciuto di fatto Nicolás Maduro»

Lunedì 10 febbraio, il giornalista di Laiguana.tv Clodovaldo Hernández ha intervistato l'ex rettore dell'Università Centrale del Venezuela (UCV), Luis Fuenmayor Toro, nel suo programma Cara a Cara, con il quale ha condotto un'analisi degli eventi politici nazionali e internazionali.

A questo proposito, Fuenmayor ha sottolineato che "la diplomazia è tornata alla Casa Bianca" con l'arrivo di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e ha sottolineato che la sua prima missione diplomatica è stata quella di inviare il suo rappresentante in Venezuela, in questo caso l'ex ambasciatore in Germania, Richard Granell.

Riguardo a coloro che affermano che il presidente degli Stati Uniti non ha ancora riconosciuto il suo omologo venezuelano, Fuenmayor ha affermato che con questo fatto: "Certo che lo ha riconosciuto, di fatto".

Ha ricordato anche alcune parole dell'ex candidato alla presidenza Eduardo Fernández. "Quando chiami a Miraflores, il presidente è colui che risponde al telefono, e sai già chi ha il potere. "Il presidente è Maduro", ha detto.

Per quanto riguarda la situazione attuale dell'opposizione, Fuenmayor ha chiarito che nel Paese ci sono diverse opposizioni.

"In Venezuela non esiste un'opposizione unitaria, quindi si può parlare di un fronte di opposizione o qualcosa del genere", ha affermato.

L'ex rettore ha affermato che, a suo avviso, "non ho mai ritenuto che il Governo fosse debole", come alcuni sostenevano a proposito della sua situazione prima del processo elettorale del luglio 2024.

(Laiguana.tv)

10/02/2025

08/02/2025

NOTIZIA BOMBA
L'FBI è complice di Guaidó e della CIA: Jordan Goudreau in una nuova confessione su Gideon.

Il mercenario canadese-americano Jordan Goudreau ha accusato l'FBI (Federal Bureau of Investigation) di essere a conoscenza delle operazioni e dei piani del leader dell'opposizione Juan Guaidó per destabilizzare il Venezuela, in complicità con alti funzionari della Central Intelligence Agency (CIA).

In un video indirizzato al magnate della tecnologia Elon Musk, Goudreau non si è trattenuto e ha affermato che il governo federale aveva le prove dell'incursione di sicari, sbarcati sulle spiagge di Macuto, nello stato di La Guaira, in Venezuela, per rovesciare e porre fine alla vita del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, nel 2020, in un piano chiamato "Operazione Gideon".

Ha anche affermato che l'agenzia statunitense sapeva che Guaidó e soci stavano sottraendo denaro dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) per finanziare il loro "governo ad interim", che ha portato al furto di oltre 3,2 miliardi di dollari in un periodo di sette anni.

"Quattro anni e mezzo fa, avevano le prove di questo, quindi l'FBI aveva le prove che la CIA era coinvolta nella mia operazione, non hanno indagato su quel lato, hanno protetto Juan Guaidó, hanno protetto Leopoldo López, hanno protetto le figure della CIA coinvolte. Sapevano esattamente chi erano queste persone. "L'FBI lo sapeva", ha detto.

(Laiguana.tv)

07/02/2025

Elenco dei leader di destra indagati dall'FBI per lo scandalo USAID.

Il primo vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Diosdado Cabellos, ha rivelato i nomi dei leader di estrema destra indagati dall'FBI (Federal Bureau of Investigation) per coinvolgimento in attività di corruzione con i fondi ricevuti tramite l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID).

Nel suo programma Con el Mazo Dando, citando uno dei suoi informatori, ha menzionato Juan Guaidó, Fabiana Rosales, Leopoldo López, David Smolansky, Carlos Vecchio, Lester Toledo, José Ignacio Hernández, Roberto Marrero, Marco Aurelio Quiñones, Sergio Vergara, Alejandro Plaz, Yon Goicoechea, Alberto Ravell, Julio Borges e Miguel Pizarro.

Riguardo a Guaidó, Cabello ha anche sottolineato che il Venezuela, nelle trattative con gli Stati Uniti, potrebbe chiedere la sua espulsione per essere perseguito per appropriazione indebita di beni nazionali all'estero.

«Cioè, per il furto di denaro che il Venezuela aveva nelle banche straniere, il furto di CITGO, il furto di Monómeros (…), tutto questo oltre a quello che hanno ricevuto dall'USAID, dal governo federale degli Stati Uniti tramite il Dipartimento di Stato, dall'Unione Europea, da organizzazioni multilaterali, e così via. "Si può dire che il 'treno intermedio', tra sperperi e furti, abbia fruttato più di 8 miliardi di dollari", ha aggiunto.

(Laiguana.tv)

06/02/2025

Cosa ha detto il CEO di Chevron sulla licenza venezuelana e la minaccia di Marco Rubio di abbandonare la nazione bolivariana.

Durante un'intervista al quotidiano americano Financial Times, il CEO della Chevron, Mike Wirth, ha ammesso che la cessazione delle attività di questa azienda nel nostro Paese renderebbe più facile per nazioni come la Cina e la Russia aumentare la loro influenza in Venezuela e nel resto dell'America Latina.

Ha affermato che, per questo motivo, comunicheranno con i portavoce della Casa Bianca affinché quanto affermato di recente dal Segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, circa la riconsiderazione della licenza concessa alla Chevron, resti una semplice minaccia.

"In Venezuela, in particolare, con l'abbandono da parte dei paesi occidentali, abbiamo visto aziende cinesi e russe aumentare la loro presenza", ha affermato Mike Wirth.

Vale la pena ricordare che la Chevron è la seconda compagnia petrolifera dell'emisfero occidentale e nell'ultimo trimestre dell'anno scorso ha avuto un utile netto di 3,2 miliardi di dollari, mentre nello stesso periodo dell'anno precedente era stato di 2,2 miliardi di dollari.

(Laiguana.tv)

06/02/2025

Chevron è in stretto contatto con Trump per aiutarlo a capire cosa significherebbe il ritiro dal Venezuela.

Secondo quanto riferito, la compagnia petrolifera Chevron Corporation starebbe lavorando a stretto contatto con l'amministrazione di Donald Trump per garantire che quest'ultima comprenda le implicazioni di un possibile ritiro di questa società dal Venezuela.

Lo ha annunciato mercoledì 5 febbraio il direttore esecutivo dell'azienda, Mike Wirth. "Siamo in contatto con l'attuale amministrazione", ha affermato l'imprenditore in un'intervista a Bloomberg Television.

"Stiamo lavorando a stretto contatto con il governo per comprenderne gli obiettivi e i limiti", ha affermato.

Wirth ha affermato che la Chevron sta cercando di aiutare i funzionari statunitensi a comprendere l'impatto sulle raffinerie statunitensi che dipendono dal greggio pesante prodotto negli Stati Uniti.

Ricordate che la Chevron è l'unica grande compagnia petrolifera che ha ottenuto un'esenzione dal governo degli Stati Uniti per operare in Venezuela. Oggi la società produrrebbe circa il 20% del petrolio venezuelano.

(Laiguana.tv)

05/02/2025

SIONISMO IN PUREZZA
La promessa di Trump di "prendere il controllo" di Gaza ha offerto una rara opportunità di sentire un presidente americano articolare la logica del sionismo nella sua forma più cruda ed essenziale. La storia di Israele è definita da un continuo processo di controllo e rimozione della popolazione palestinese con la forza, con il consenso e la partecipazione della maggioranza dei suoi cittadini ebrei, al fine di progettare demograficamente una pseudo-democrazia Herrenvolk. Ora, Trump ha giurato di portare a termine la Soluzione Finale per conto di Israele, e possibilmente con le truppe statunitensi. Gli israeliani amano la sua energia genocida, con l'80% che ha dichiarato al Jerusalem Post di essere favorevole al piano di Trump e solo il 13% che lo ha dichiarato "immorale". Gli americani medi potrebbero essere meno entusiasti di imbarcarsi in un'avventura di pulizia etnica all'estero, ma come questo episodio rende innegabilmente chiaro, non sono loro a determinare la politica del loro governo quando si tratta dello stato "ebraico e democratico".

05/02/2025

MADURO ANNUNCIA IL PROGETTO DI RIFORMA COSTITUZIONALE
Il presidente Maduro ha annunciato che presenterà il progetto di riforma costituzionale il 15 febbraio. Nel suo discorso, durante un evento pubblico, l'esecutivo ha anche affermato che questo primo progetto sarà discusso per ottenere un'approvazione preventiva.

Il presidente ha annunciato lunedì che intende presentare la prima bozza della riforma della Costituzione nazionale il 15 febbraio.
"Il 15 febbraio presterò giuramento e presenterò la prima bozza della grande riforma costituzionale, che discuteremo e su cui troveremo il consenso del popolo venezuelano nei territori, nelle assemblee e a livello di base", ha affermato l'Esecutivo.
Allo stesso modo, durante il suo discorso all'evento per il 33° anniversario della rivolta civico-militare del 4 febbraio 1992 , ha anche sottolineato che questo primo progetto sarà oggetto di dibattito per ottenere un'approvazione preventiva.
Ha inoltre sollevato la possibilità di indire un secondo referendum sui progetti da realizzare nei comuni, il 27 aprile, data in cui si prevede si terranno le elezioni regionali.
"Ho proposto di approfittare di domenica 27 aprile per lavorare. Mentre votiamo per l'Assemblea nazionale, per i governatorati e sindaci, dovremmo tenere la seconda consultazione nazionale in modo che le persone possano scegliere, nei circuiti comunali, i progetti per il secondo trimestre di quest'anno", ha spiegato.
Maduro ha menzionato anche la prima elezione del governatore a Essequibo. "Questo Stato speciale è stato creato dal popolo in un precedente referendum, per questo ci impegniamo al massimo, perché Essequibo appartiene a Bolívar, a noi, al popolo venezuelano", ha aggiunto.

04/02/2025

Persino il criminale di guerra Henry Kissinger ammise nel 1975 che, se gli Stati Uniti non avessero concesso a Panama il controllo del Canale di Panama, ciò sarebbe sembrato "puro colonialismo". Donald Trump è ancora più filocoloniale del criminale di guerra imperialista Henry Kissinger.

04/02/2025

TRUMP NON STA SMANTELLANDO L'USAID
L'USAID è ora sotto la diretta responsabilità del Segretario di Stato americano Marco Rubio, che ha trascorso anni come parte del complesso USAID/NED per il cambio di regime, promuovendo l'aggressione e la conquista politica degli Stati Uniti all'estero.

Prima che Rubio diventasse Segretario di Stato, faceva parte del consiglio di amministrazione dell'IRI, sussidiaria di NED/USAID, occupandosi proprio di quelle cose che la gente crede erroneamente che lui e l'amministrazione Trump "fermeranno".

Gli Stati Uniti non cambiano rotta, raddoppiano.

04/02/2025

🇻🇪🔥 4 febbraio: Il seme della rivoluzione bolivariana 🔥🇻🇪

Ogni 4 febbraio il Venezuela ricorda un momento cruciale della sua storia recente: il giorno in cui un gruppo di soldati patrioti, guidati dal comandante Hugo Chávez, decise di ribellarsi a un sistema politico che aveva tradito il popolo ✊🇻🇪 . Quel 4 febbraio 1992, noto come Giorno della Dignità Nazionale, segnò l'inizio di un processo che avrebbe cambiato per sempre il corso del Paese e avrebbe dato il via alla Rivoluzione Bolivariana 🏛️🔥 .

Più che una rivolta militare, la 4F fu il riflesso del malcontento popolare nei confronti delle politiche neoliberiste che avevano gettato il Venezuela nella miseria e nell'abbandono 💰💸 . L’esplosione sociale di Caracazo nel 1989 aveva già mostrato il malcontento di un popolo stanco dell’ingiustizia, della corruzione e della cessione delle risorse nazionali a interessi stranieri ⚠️📉 . Chávez e i suoi compagni capirono che era giunto il momento di fare un passo avanti e cambiare la storia 🚀📜 .

Sebbene l'azione non abbia raggiunto il suo obiettivo immediato, ha lasciato un seme rivoluzionario che sarebbe fiorito con l'arrivo di Chávez al potere nel 1999 🌱✨ . Il “per ora” pronunciato quel giorno non era una sconfitta, ma un impegno che la lotta era appena iniziata 💪🔥 . E così fu: il popolo si svegliò e, con Chávez alla guida, iniziò la costruzione di un nuovo modello basato sulla sovranità, la giustizia sociale e la democrazia partecipativa 🏛️⚖️ .

Oggi, sotto la guida del presidente Nicolás Maduro 🇻🇪 , lo spirito del 4 febbraio resta più vivo che mai 🔥 . Di fronte agli attacchi dell'imperialismo e alle avversità, la Rivoluzione bolivariana mantiene la rotta tracciata da Chávez, con la ferma convinzione di difendere l'indipendenza e il benessere del popolo venezuelano ✊🛡️ .

4F non è solo una data storica, è un simbolo di lotta, dignità e resistenza 🚩🔥 . È il giorno in cui nacque la speranza di un paese veramente libero e sovrano 🌎✨ .

Lunga vita al 4 febbraio! 🔥🇻🇪 Lunga vita alla Rivoluzione Bolivariana! 🚩🔥

04/02/2025

I legami tra Rawayana, USAID e NED: Volevano rovesciare Chavez.

Fu nel 2010 che a Caracas divenne famoso il gruppo conosciuto come Rawayana , un gruppo che aveva iniziato a muovere i primi passi musicali nel 2007.

Sebbene questo potrebbe far parte di una nota dello spettacolo, la cosa interessante di questa storia è che nel maggio 2020, il quotidiano britannico The Guardian , dopo un'ampia indagine, ha rivelato che l'agenzia americana National Endowment for Democracy (NED), a quel tempo finanziarono festival di nuovi gruppi rock in Venezuela, per generare un movimento giovanile con il chiaro obiettivo di destabilizzare l'allora governo del presidente Hugo Chávez Frías.

Attraverso documenti declassificati, il sociologo Tim Gill della Wilmington University ha rivelato ai media britannici il piano della NED di stanziare 22.970 dollari per promuovere "eventi culturali" che avevano l'intento di fondo di provocare una "esplosione sociale" nel Paese.

Questa scoperta, condivisa da Gill su Twitter, evidenzia come la cultura possa essere manipolata per fini politici.

Secondo i documenti a cui Gill aveva accesso, le organizzazioni Sin Mordaza e Festival de Nuevas Bandas erano accusate di aver ricevuto questo tipo di finanziamento. In particolare, Sin Mordaza fu individuato come il vincitore di questo piano, camuffato da concorso, e continuò a organizzare concerti fino al 2018, in collaborazione con altre ONG venezuelane, sempre finanziate dalla NED o dall'USAID.

L'apparizione di Rawayana sulla scena musicale emergente suggerisce che potrebbe aver fatto parte dell'ambiente che la NED cercava di influenzare.

La sospensione del tour è avvenuta dopo le critiche che Rawayana ha ricevuto dopo l'uscita della loro canzone " Veneka ", termine che il gruppo usava per riferirsi alle donne venezuelane, fatto che è stato ripudiato da diverse personalità, tra cui il presidente Nicolás Maduro. lo ha definito "offensivo, denigratorio e orribile".

È significativo notare che domenica 2 febbraio il magnate Elon Musk, accusato da Trump di aver riorganizzato il governo degli Stati Uniti, ha definito la NED una “truffa” e l’USAID una “organizzazione criminale”.

(Laiguana.tv)

04/02/2025

L’USAID ha dato a Guaidó più di 700 milioni di dollari: “È solo una piccola somma”.

Il Presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, ha descritto nel dettaglio le risorse fornite dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) al latitante della giustizia venezuelana, Juan Guaidó, tra il 2017 e il 2019.

Secondo i documenti declassificati dell'Agenzia, venuti alla luce di recente, Guaidó avrebbe ricevuto 260 milioni di dollari per presunti "aiuti umanitari".

Inoltre, gli hanno dato 247 milioni di dollari per presunti "aiuti allo sviluppo", per un totale di 507 milioni di dollari .

"Ma, in aggiunta, gli hanno dato altri 200 milioni di dollari da un cosiddetto Fondo di sviluppo. "Cioè, sono più di 700 milioni di dollari che gli hanno dato ", ha detto il capo dello Stato nel suo programma "Maduro Live De Sudente", trasmesso questo lunedì 3 febbraio.

"I documenti affermano che ha affermato di aver dovuto ritirare gli aiuti umanitari da tutte le ONG proposte dall'ONU o sovvenzionate dall'ONU e di aver concesso risorse solo a chi lui stesso aveva indicato", ha affermato Maduro.

Ha aggiunto: "Questo è solo un gioco".

Il Presidente ha ricordato che a questo si deve aggiungere quanto rubato a Citgo e ad altri beni della nazione. “Citgo deve consegnare, all’anno, al paese, almeno un miliardo di dollari e sono già passati 5 anni senza consegnare quelli che vengono chiamati gli utili di fine anno, cioè hanno più di 5 miliardi di dollari di utili non pagati. consegnati ”.

Dove sono quei soldi? chiese. Lui rispose: “Questo è nelle mani di Leopoldo López, Guaidó, Pizarro, Julio Borges e soci”.

(Laiguana.tv)