Furti: sgominata banda a Reggio Calabria, 6 arresti
Sei persone sono state arrestate a Reggio Calabria con l'accusa di furto aggravato di auto e in abitazione, nell'ambito di un'indagine che ha svelato un'organizzazione criminale ben strutturata, operativa in citta'. L'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha colpito soggetti gia' noti alle forze dell'ordine, con un'eta' compresa tra i 18 e i 54 anni.Le indagini hanno messo in luce un giro di criminipianificati nei minimi dettagli. La banda agiva con estrema professionalita': per evitare i controlli, utilizzava veicoli "apripista" per monitorare la presenza delle forze dell'ordine, rendendo difficile l'intervento delle pattuglie.I furti d'auto avvenivano principalmente nel centro cittadino e le auto rubate venivano poi impiegate per chiedere un riscatto ai proprietari con la tecnica del "cavallo di ritorno", o smontate pezzo per pezzo in officine clandestine, pronte per il mercato nero dei ricambi.Ma i malviventi non si fermavano alle auto: la banda ha messo a segno numerosi furti in appartamento, portando via denaro contante, gioielli, pietre preziose, orologi di lusso e diverse armi. Le armi recuperate sono state trovate nascoste in comparti di edilizia popolare a Arghilla', un'area spesso utilizzata come nascondiglio sicuro per la refurtiva.Il blitz dei Carabinieri ha fermato un'escalation di reati che stava seminando paura tra i residenti. Tutti gli arrestati, accomunati da precedenti specifici per reati contro il patrimonio, sono stati trasferiti in carcere
#reggiocalabriafood #furti #arghilla
Appicca incendio a palazzina, arrestato 88enne a Reggio Calabria
Avrebbe appiccato un incendio che ha distrutto una palazzina mettendo a rischio la vita di una famiglia. Un uomo di 88 anni è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri a Gallico marina, periferia nord di Reggio Calabria.
L'incendio è scoppiato durante la notte tra sabato e domenica, causando gravi danni all'edificio e l'esplosione di un'auto parcheggiata al suo interno. Non ci sono stati danni per le persone perché la famiglia residente nello stabile è riuscita a mettersi in salvo grazie all'intervento tempestivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco che hanno spento il rogo e trovato, a pochi metri dall'immobile, una bottiglia incendiaria.
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire la scena grazie ai filmati di videosorveglianza presenti nella zona
Rifiuti: discariche abusive a Scilla e San Roberto, 16 indagati
I carabinieri della stazione di Scilla hanno concluso stamane un'operazione di polizia ambientale attraverso un'indagine durata circa 4 mesi e la notifica di 16 avvisi di garanzia nei confronti di persone impiegate per la maggior parte nel settore edile. Secondo gli investigatori, coordinati dalla Procura di Reggio Calabria, gli indagati alimentavano anche quotidianamente due discariche abusive in localita' Solano Superiore, nel comune di Scilla, e in localita' Melia, nel Comune di San Roberto. Varie erano le tipologie di rifiuti sversati, tra materiale inerte, mobili, sanitari, nonche' rifiuti speciali di vario tipo, anche pericolosi, tra cui batterie di automezzi.
Un folle inseguimento a Reggio Calabria si è concluso ieri sera con due volanti della polizia e due auto distrutte. Tutto questo per bloccare una Fiat Panda con due rom a bordo residenti ad Arghillà, quartiere della periferia nord del capoluogo. La piccola utilitaria, dopo essere sfuggita ad un posto di blocco nella zona centrale di Reggio, ha effettuato alcune manovre spericolate a forte velocità sulla Statale 18 in direzione nord, verso l'abitato di Catona, dove è stata bloccata. Nel corso dell'inseguimento, durato circa 10 chilometri, la Panda in fuga si è scontrata con un secondo automezzo della Polizia fermo ad un posto di controllo, incidente che ha costretto la "volante" inseguitrice ad una brusca manovra che l'ha portata ad impattare contro un altro veicolo in avvicinamento.