12/05/2024
⚖️LA DOMANDA È: PERCHÈ?
✅ con decreto del Prefetto di Padova dell’1/08/2023 è stata adottata l'informazione antimafia interdittiva ai sensi dell'art. 84 c. 4 e 91 c. 6 del d.lgs. n. 159/2011 e s.m.i., nei confronti della società WIN ECOLOGY SRL (CF 05143570280), avente sede legale in Padova, via Savonarola n. 217, in considerazione della sussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa. Si legge “… ATTESO che ai sensi dell'art.94, comma 2, del d.lgs. n. 159/2011 e s.m.i., qualora la sussistenza di una causa di divieto indicata nell'articolo 67 o gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa … siano accertati successivamente alla stipula del contratto, i soggetti di cui all'articolo
83, commi 1 e 2, salvo quanto previsto al comma 3, revocano le autorizzazioni e le concessioni o recedono dai contratti [...]", per cui l'informazione antimafia interdittiva adottata nei confronti della WIN ECOLOGY SRL, avrebbe dovuto determinare l'interruzione dei rapporti contrattuali in essere. Nel provvedimento si legge ancora “… ATTESO che, di conseguenza, è stato avviato il procedimento volto alla verifica della sussistenza dei presupposti per l'applicazione delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio delle imprese,…, mediante note indirizzate alle stazioni appaltanti, individuate tramite la Banca Dati Nazionale Antimafia, alle quali sono state richieste notizie sugli eventuali rapporti contrattuali in essere con la suddetta società
nonché elementi informativi per le valutazioni di competenza di questa Prefettura circa i presupposti per l'attivazione delle misure previste …. In particolare: … il COMUNE di POMPEI inviava una nota di risposta con la quale comunicava ‘di aver stipulato il, contratto Rep. 6062, del 22.6.2021, e Rep. 6063, del 29.7.2021 con la Società Win Ecology Srl che gestisce il servizio di raccolta integrata dei rifiuti, per anni 7, a decorrere dall'1 agosto 2019 fino al 31.7.2026. Attualmente il servizio viene regolarmente
svolto dalla Società e presso il cantiere di Pompei sono in forza n. 56 dipendenti. Evidenzia che, trattandosi di contratto in corso di esecuzione, le somme per la copertura delle spese risultano già impegnate nel bilancio dell'Ente e considerata la particolarità del servizio e le relative criticità che ne potrebbero conseguire è necessario garantire la continuità dello stesso;… ‘
Sulla scorta di questa risposta con una precisa richiesta di continuare il servizio, scrive il Prefetto di Padova ‘….RITENUTO, pertanto, che sussistano i presupposti per l'adozione di un provvedimento …., poiché la tutela dei diritti fondamentali cui è sottesa la prosecuzione contrattuale, unitamente all'interesse pubblico di tutela della legalità e di prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa, richiedono l'attivazione della misura di straordinaria e temporanea gestione limitatamente ai seguenti contratti: …. N. 3. Stazione appaltane
COMUNE Dl POMPEI, …. ha espressamente manifestato l’assoluta necessità che il servizio prosegua, senza indicare possibili
soluzioni alternative. …;”.
🤥 In realtà dagli atti del Comune di Pompei emerge che, per l’appalto della nettezza urbana risultano idonei tre ditte : 1) “WIN ECOLOGY SRL” (P.IVA 05143570280), 2) “ECOCE SRL” (P.IVA 07229741215) e 3) “BALESTRIERI APPALTI SRL” (P.IVA 07429911212).
Pertanto, diversamente da quanto scrive il Comune al Prefetto vi erano “possibili soluzioni alternative”.
Appare, dunque, che il Comune di Pompei abbia deliberatamente omesso di fornire tutte le necessarie e dovute informazioni alla Prefettura di Padova al fine di valutare correttamente i fatti ovvero non ha informato il rappresentante dello Stato che il servizio di nettezza urbana poteva essere svolto da uno degli altri due soggetti che erano nella graduatoria dell’appalto ( ECOCE oppure BALESTRIERI APPALTI ).
❓La domanda sorge spontanea: PERCHÉ?
👉🏻Qualche malpensante afferma che la cennata omissione, potrebbe essere in correlazione con le violazioni denunziate da qualche Consigliere comunale, all’epoca di maggioranza, qualche anno fa ovvero l’assunzione del nipote del sindaco.
⁉️Noi ci chiediamo: tutto ciò non potrebbe essere sintomatico di una infiltrazione della criminalità nel Comune di Pompei ?