19/04/2025
MA QUALE PASQUA?
di Antonella Pederiva
Pasqua di Resurrezione. Ma il Cristo è ancora sulla croce ed ha il viso di tutte le vittime di ogni conflitto, ha gli occhi spaventati di ogni bimbo sacrificato all'ingordigia degli adulti. Non è stata pazzia, no, ciò che ha portato il figlio di Dio, i figli dell'Uomo, all'agonia. È stato freddo calcolo, sete di potere, voglia di dominio, è stato odio, bieco, infido, crudele gioco di interesse. Non può esserci redenzione se non c'è pentimento. Non può esserci gioia se le orecchie sanguinano dell'eco dei pianti.
Da Matteo 18:10
"Guardatevi dal disprezzare qualcuno di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli."
Da Matteo 18:14
"Allo stesso modo, il Padre vostro che è nei cieli non vuole che uno solo di questi piccoli perisca."
Nel destino di ogni figlio innocente dell'Uomo, c'è il destino dell'Agnello Immolato, e non c'è Pasqua, non può esserci "passaggio" se la morsa del dolore attanaglia e inchioda a quella croce. Ancora oggi, oggi come allora, una madre piange ai piedi del suo figlio morente....
Se oggi il Risorto fosse tra noi, che trattamento gli sarebbe riservato? Chi ascolterebbe la Sua Parola? Gesù non è mai stato indulgente con gli ipocriti. Oggi il mondo ne è pieno.
Da Luca 11:37-54
Gesù e gli ipocriti
37-38 Dopo che ebbe finito di parlare, un Fariseo lo invitò a pranzo. Quando Gesù arrivò, si sedette subito a tavola, senza aver prima rispettato il rito di lavarsi le mani, richiesto dalla tradizione ebraica. Il Fariseo ne fu molto sorpreso.
39 Allora Gesù gli disse: «Voi Farisei vi preoccupate di lavare lʼesterno, ma allʼinterno siete sporchi, pieni di avidità e cattiveria! 40 Sciocchi! Non è stato forse Dio a fare sia lʼinterno che lʼesterno? 41 La purezza si dimostra meglio con la generosità!
42 Ma guai a voi, Farisei, che siete scrupolosi nel dare la decima, anche della più piccola parte delle vostre entrate, ma trascurate completamente la giustizia e lʼamore di Dio! Certo, è giusto dare la decima, ma non dovreste trascurare tutte le altre cose.
43 Guai a voi, Farisei! Perché vi piace occupare i posti dʼonore nelle sinagoghe ed essere riveriti da tutti, quando passate nelle piazze! 44 Guai a voi, perché siete come tombe nascoste in un prato. Chi vi passa vicino non immagina la corruzione che contenete!» 45 Allora un dottore della legge, che era lì presente, disse a Gesù: «Signore, parlando così, offendi anche la mia professione!»
46 «Sì», rispose Gesù, «guai anche a voi! Perché imponete alla gente degli obblighi talmente pesanti, che voi stessi non vi sognereste nemmeno di sfiorare con un dito! 47 Guai a voi, che costruite le tombe per i profeti che i vostri antenati hanno ucciso! 48 Assassini! Così facendo, voi dimostrate di approvare quanto fecero i vostri padri: essi assassinarono i profeti e voi completate lʼopera, costruendo le tombe per loro!
49 Questo è ciò che dice nella sua sapienza Dio: “Manderò loro dei profeti, ma essi li uccideranno e li perseguiteranno!”
50 E voi di questa generazione sarete considerati responsabili dellʼassassinio di tutti i profeti di Dio, dalla fondazione del mondo in poi: 51 dallʼuccisione di Abele fino a quella di Zaccaria, che fu assassinato fra lʼaltare e il santuario. Sì, senza ombra di dubbio, a questa gente Dio chiederà conto di tutti questi delitti!
52 Guai a voi, esperti di religione! Perché avete tolto la chiave della conoscenza. Voi stessi non siete entrati e a chi voleva entrare lʼavete impedito».
53-54 I Farisei e i dottori della legge erano furiosi. Da quel momento in poi cominciarono a bersagliarlo ferocemente con un sacco di domande; e cercavano di intrappolarlo, facendogli dire qualcosa di compromettente per cui poterlo arrestare."
Foto: fotomontaggio da immagini web