23/04/2024
Presentazione del libro “Una notte di Marsilio Ficino” di Sergio Guarente
In Una notte di Marsilio Ficino. Tra finito e infinito, l’autore immagina che il filosofo umanista di Figline Valdarno (1433-1499) si risvegli all’improvviso nel cuore di una notte stellata di primavera, pochi mesi prima di morire, nella villa di Careggi donatagli da Cosimo de’ Medici. Da questa invenzione letteraria, si dipana un “racconto dell’anima”, in cui Marsilio Ficino, ormai consapevole della prossimità della fine, scruta in profondità sé stesso, ritrovandosi in bilico tra l’adesione appassionata alla prospettiva oltremondana dell’immortalità dell’anima di matrice platonico-cristiana e il dubbio angosciante circa l’inanità e l’insensatezza della vita terrena. L’intenso ritratto interiore di Ficino è scandito in cinque capitoli (Vanitas, Voluptas, Amor, Anima, Melancholia) e un’appendice (Immortalitas), che rievocano nel ricordo del protagonista, fino all’enigmatica conclusione, le principali tappe filosofiche e umane della sua esistenza, caratterizzata, in primo luogo, da una poliedrica attività intellettuale, svoltasi tra filosofia, medicina, astrologia e magia, nel segno di una insopprimibile tensione verso lo spirituale e l’eterno, il divino e l’infinito. Il racconto è sorretto da un accurato studio dei testi e della letteratura critica, al fine di restituire ai lettori una figura di grande fascino, “incastonata” nella sfavillante cornice della civiltà umanistico-rinascimentale. L’opera di Ficino, infatti, ha dato un contributo di assoluto rilievo alla filosofia e alla cultura dell’Occidente: basti pensare al tentativo di individuare un unico “filo sapienziale” in grado di unire – nell’ottica della pacificazione universale – le sterminate antichità dei prisci theologi con il platonismo e il cristianesimo, alla straordinaria operazione culturale della traduzione integrale dal greco in latino degli scritti di Platone, alla dottrina dell’amore che conquistò l’Europa del tempo (il termine “amore platonico” fu coniato da Ficino), alla prima definizione moderna del temperamento melanconico, e così via. In sintesi, leggendo questo libro, si viene trasportati nella mente e nel cuore di un pensatore che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento essenziale per chiunque sia alla ricerca di un significato metafisico nell’umana esistenza.
Link al libro https://www.morlacchilibri.com/universitypress/index.php?content=scheda&id=1234
🗓️ OGGI
⏰ ORE 16
📍 PRESSO Ridotto del Teatro comunale di Todi
VI ASPETTIAMO!
Teatro Comunale Di Todi