10/11/2020
Alle volte con uno sguardo e il totale silenzio si dice quello che il cuore non avrebbe il coraggio di dire.
Chiamalo destino, chiamala vita, chiamala come vuoi.
Ma sicuramente qualcosa di stranamente fantastico c'è.
Perché alla fine lo sentiamo, chi per una cosa chi per un altra, quella piccola luce di speranza, di felicità in questo periodo così strano e buio, che ci proietta morte e distruzzione.
È che siamo giovani.
Giovani tristi, giovani felici, nostalgici, con quella immensa voglia di vivere.
E tutto quello che vorremmo è tornare a sognare, viaggiare, ballare, ridere e scherzare con le persone che amiamo e ridurci a collassare sul letto a tarda notte, con il sole che nasce all'orizzonte magari, dopo aver passato quelle notti a bere birra, fumare, ridere a crepa pelle e Perché no, a fare l'amore.
Senza tanti pensieri per la testa, come se questa vita non dovesse finire mai.
Vivere di emozioni, sperando in un domani migliore.
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