Magia, il tocco del maestro è pura poesia d'amore. legamenti d'amore,

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Magia, il tocco del maestro è pura poesia d'amore. legamenti d'amore, Magia, pura filosofia spirituale

17/01/2024

se pemsi di avere perso l'amore, non l'hai perso, non hai saputo tenerlo vicino a te, ma... SE VUOI RIPORTARLO VICINO A TE, con il rito di magia rossa di san Cipriano, o dell'angelo della potenza dell'amore potrai riaverlo nel tuo cuore e proseguire quel meraviglioso viaggio intrapreso all'inizio di quando l'amore vi travolse. scrivimi con fiducia, non morire, non permettere alla tua anima di morire perchè: la morte dell'anima è peggiore della morte fisica, la morte fisica mette fine a tutte le sofferenze, mentre la morte dell'anima ti accompagna giorno dopo giorno fino al tuo ultimo respiro, per cui ti dico. vivi.

31/12/2023
23/11/2023

mi incamminai verso la montagna. giunsi alla più alta cima mentre i lampi si incrociavano minacciosi sul mio capo. Io restavo fermo, non tremavo, ne vacillava in me il proposito di invocare il re dell'Inferno. quando giudicai che fosse giunto il momento propizio gridai:
se è vero che esisti o potente genio dell'inferno, presentati a me!
prontamente apparve lo spirito invocato che mi disse: che vuoi da me?
io risposi: chiedo di entrare subito in relazione.
lo spirito me lo concesse e mi disse di ritornare nella mia dimora dicendomi che sarà proprio lì che io lo potrò trovare ed invocare tutte le volte che lo desidererò. aggiunse anche che egli mi rivelerà tutti i segreti di questo mondo (ossia il nostro mondo naturale) e dell'altro (cioè il mondo oscuro).
egli mi consegnò quindi un libro che sarà come il catechismo delle scienze segrete, un catechismo che solamente gli iniziati saranno capaci di comprendere. fatto questo scomparve e successe proprio quello ch'egli mi aveva detto: comunicò con me ogni volta che mi fu necessario e mi rivelò questo libro. esso è la chiave d'oro che apre e decifra i supremi arcani della vita e della natura, totalmente ignorati dagli increduli,

le persone che potrebbero cadere nelle trappole del demonio.quando parli a un demonio, “non parli con una cosa, ma parli...
06/11/2023

le persone che potrebbero cadere nelle trappole del demonio.

quando parli a un demonio, “non parli con una cosa, ma parli con una persona”, l’obiettivo di satana, è separarci da Dio, spaventarci, minacciarci e farci tremare. “ ci porta pigrizia, stanchezza, sonnolenza, sfiducia, disperazione, odio; farci abbandonare il proprio coniuge, tradimento, tutto ciò che di negativo si può avere ”, tengo a ribadire, tuttavia, che il diavolo può entrare solo in una persona se questa glielo permette. “per questo, Dio vieta la pratica della magia, della superstizione, di ogni sorta di stregoneria, divinazione, orge sataniche, consultazione dei morti, degli spiriti infernali. queste sono le sette terre di menzogne e di inganni“,
se il diavolo entra in una persona, ci sono segni per comprendere se questa è posseduta. persone possedute che “hanno incominciato a gridare, o ad abbaiare come un cane, a urlare o a strillare e persino a fare il verso del serpente strisciando per terra. ci sono mille forme nelle quali si manifesta”. in alcune occasioni, è stato visto alcuni ottenere una forza soprannaturale, come un ragazzo di 18 anni che ha sollevato cinque grandi banchi talmente pesanti che di solito ci sarebbero volute dieci persone per spostarli. è stato visto alcuni andar su per le pareti e volare durante le più forti manifestazioni della possessione. poi, ci sono quelli che sentono voci, o provano un forte “odio o rifiuto di Dio” o hanno forti dolori di schiena, per i quali i medici non trovano nulla e anzi dicono che sono sanissimi. “le ferite di satana sono fuori dal controllo della medicina clinica”. “le persone che vivono con diarrea permanente, per esempio, e niente la fa andare via; le persone che hanno dolori agli occhi e gli oculisti non trovano nulla. sono lesioni che la scienza non può rilevare.”.
combattere il maligno è un obbligo”. e non bisogna mai avere paura durante gli esorcismi, non abbiate paura di ciò, perché “Dio ci protegge”.

25/10/2023

mi occupo dei rituali di morte più potenti e aggressivi dell’alta magia nera cerimoniale, tra cui fatture di morte. se cerchi un maestro per fare una fattura a morte, hai trovato la persona giusta.
chiudi gli occhi, pensaci bene poichè può essere una strada senza ritorno per chi viene maledetto, riaprili lentamente, rielabora il tutto e poi decidi quando nella tua anima non c’è più rabbia.
oppure, mi occupo di legamenti d’amore, se la tua rabbia è perchè ti ha lasciata/o il tuo compagno/a, allora! non c’è bisogno della fattura di morte, tramite la magia rossa puoi legare a te la persona che ti ha umiliata/o come un cagnolino ammaestrato. contattami serenamente e vedrai che tutte le angustie della tua anima si scioglieranno come neve al sole.

06/09/2023

invocazione al padre. liberaci dal male.
Padre, liberaci dal male, cioè dal maligno, la persona e la potenza che è tutto male.
il maligno è stato sconfitto dal tuo Figlio Gesù, crocifisso e risorto, e dalla sua Madre, la Vergine Maria, l’Immacolata, Ora si avventa contro la sua Chiesa e contro tutta l’umanità, perché non giunga alla salvezza. Anche noi siamo sotto la sua pressione, siamo in tempo di lotta. Liberaci da ogni sua presenza e influenza. Fà che non cadiamo sotto la sua schiavitù. Padre, liberaci dal male. Padre, liberaci da tutti i mali che ci fa il maligno. Liberaci dal vero grande male delle nostre anime, il peccato, al quale ci tenta in tutti i modi. Liberaci dalle malattie del corpo e della psiche, che egli causa o sfrutta per farci dubitare del tuo amore e farci perdere la fede. Liberaci dai malefici che ci fanno i maghi, i fattucchieri, i seguaci di satana.
Padre, liberaci dal male. Padre, libera le nostre famiglie dai mali che provengono dal maligno: divisioni tra sposi, tra genitori e figli, tra fratelli, danni sul lavoro e la professione, corruzione morale e perdita della fede. Libera le nostre case da ogni insidia, da ogni infestazione, da ogni presenza del diavolo, a volte sensibile con rumori e disturbi. Padre, liberaci dal male.

questo incantesimo della chiave ha lo scopo di creare discordia e odio fra due amanti. è sottinteso che l’operatore deve...
30/08/2023

questo incantesimo della chiave ha lo scopo di creare discordia e odio fra due amanti. è sottinteso che l’operatore deve avere un vitale interesse per questa separazione. l'incantesimo descritto verrà poi ripreso e modificato per estenderne l’uso. gli incantesimi, infatti, sono “flessibili”. questo è quasi un principio della magia: la letteratura magica abbonda di formule e procedimenti diretti verso determinati fini, chiaramente derivati da diverse ispirazioni.
ciò si spiega col fatto che, secondo il pensiero magico, è l'intensità della forza, piuttosto che il suo carattere, a determinare l’effetto,
ecco quanto salomone ha da dire a chi voglia far nascere odio nel cuore di due amanti.
è sempre importante, a prescindere dal metodo usato, rispettare le condizioni astrologiche relative al giorno e l’ora. ugualmente, devono essere usati i corretti strumenti e profumi. (cioè, gli incantesimi d'odio devono essere eseguiti nell'ora e nel giorno di saturno, usando incensi nauseabondi, come l’assafetida, ecc.).
se si adopera un'immagine di cera, incidere su di essa il nome della persona con un ago consacrato, dicendo:

“ USORE, DILAPIDATORE, TENTATORE, SOGNATORE, DEVORATORE, CONCITORE ET SEDUCTORE ”.
quindi si pronuncia il seguente incantesimo, sempre sulla immagine di cera:

“ o signori ed amici, vi evoco, e comando di obbedire a quest'ordine senza esitazioni: consacrate questa figura nel nome
( nominare la persona) e che l’uno sia contro l’altro; e siano da questo momento irreconciliabili ”.
dopo di che, si pone l’immagine a contatto con i fumi pestilenziali che emergono da un braciere: le fumigazioni di marte ( pianeta della discordia ), zolfo e assafetida. la figura vi deve restare a contatto per tutta una notte.

28/08/2023

Ciò che Dio, ogni cosa ha creato, non permetta che la loro magia, i loro sortilegi, i loro malefici, abbiano potere sull’oro, l’argento, il bronzo, il ferro, su tutto ciò che è opera cesellata o br**ta, sulla seta, la lana, il lino, sulle stoffe e la biancheria, su tutte le ossa, tanto d’uomo che di donna, sul legno o su qualsiasi altra materia, sulle erbe, i libri, carte scritte o pergamene vergini; anche se essi hanno atto di mettere i loro malefici sopra o sotto la terra, nel sepolcro di qualche morto, ebreo, pagano o cristiano o musulmano che sia, nei o sui capelli, pelle od ossa, abiti, scarpe, lacci o corregge; in una parola in qualsiasi luogo, o cosa in cui tutte queste azioni malvagie siano fatte o possano essere fatte. io vi domando e vi prego molto umilmente per la Virtù + o Dio Padre Onnipotente + e del Figlio Redentore + e dello Spirito Santo Vivificatore +, di distruggerle, di renderle inefficaci. Così Sia. +
Ve ne scongiuro,
Nel Nome del Padre + del Figlio + e dello Spirito Santo + Così Sia.

04/07/2023

Signore Gesù, tu che sanavi gli infermi e aprivi gli occhi ai ciechi, ascolta la mia supplica, concedimi la guarigione del corpo e dello Spirito, perché io possa cantare le tue misericordie.
Da ogni tumore alla testa, da ogni amnesia nociva, ti prego: Guariscimi, o signore
Da ogni alterazione del cervello, da ogni schizofrenia, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni dolore alla testa, da ogni tipo di trombosi, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni atrofia della spina dorsale, da ogni tipo di sclerosi multipla, ti prego: Guariscimi, o Signore
Dalla cervicale, da ogni artrosi e reumatismo, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni tumore alla gola e da ogni deformazione delle corde vocali, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni tumore alle ghiandole linfatiche, e al pancreas, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni tumore e male al seno, allo stomaco e ai polmoni, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni tumore alla pancia, ai reni, al fegato, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni tumore alle parti delicate del corpo, da ogni forma di leucemia, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni tipo di tumore della pelle e da ogni tipo di psoriasi, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni infarto e palpitazione di cuore, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni atrofia alle braccia, alle mani, alle gambe e ai piedi, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni atrofia dei nervi, e dalla paralisi, ti prego: Guariscimi, o Signore
Dal male degli occhi, dell’udito e dell’odorato, ti prego: Guariscimi, o Signore
Da ogni forma di aids, di virus, di lebbra, di morbo e di malattie infettive, ti prego: Guariscimi, o Signore
Dall’alcool e dalla droga, ti prego: Guariscimi, o Signore
Dal diabete e dalla dialisi, ti prego: Guariscimi, o Signore
nel nome di Gesù ordino a tutte le malattie di andarsene.

30/06/2023

maestro di magia rossa e nera, esperto in legamenti d'amore e scioglimenti di coppia, tolgo negatività, non permettere che la cattiveria altrui ti tenga prigioniera della sua nullità, se vuoi rifiorire come una primavera chiama.

29/04/2022

quando si vuole evocare uno spirito celeste ( angelo) o spirito infernale, ( demone )
“O Spirito (NOME DELLO SPIRITO), ti chiamo, fortificato e reso possente dalla più grande di tutte le Forze, e ti comando per BARALAMENSIS, per BALDACHIENSIS, per PAUMACHIE, APOROLOSEDES, e il potentissimo Principe Genio, LIACHIDE: i Ministri del Seggio Tartareo, i Principi Sovrani del Trono di Apologia, nel nono abisso! "Ti invoco, o Spirito (NOME DELLO SPIRITO), per Colui la cui Parola ha creato, per i Potenti e Altissimi nomi ADONAI, EL, ELOHIM, ELOHE, SABAOTH, ELION, ESCHERCE, TETRAGRAMMATON, SHADDAI. Mostrati qui immediatamente perchè io possa vederti, di fronte a questo Circolo, in un corpo umano e di piacevole aspetto, senza moleste o spaventose apparenze! “Vieni subito, da qualsiasi parte del mondo; vieni in forma piacevole, vieni ora, vieni e rispondi alle mie domande, perchè tu sei chiamato nel Nome dell'Eterno, Vivente e Vero Dio, HELIOREM.
“Del pari ti evoco nel nome sotto il quale conosci il tuo Dio, e nei nomi dei Principi e Re che ti comandano; “Ti evoco, vieni subito e obbedisci al mio volere, per il potente Nome di Colui che è obbedito da tutti, per il Nome di TETRAGRAMMATON, JEHOVAH, per i nomi che dominano tutte le cose, di questo mondo e dell'altro; vieni, parlami con chiarezza, senza inganni; vieni, nel Nome di ADONAI SABAOTH; vieni, non indugiare. ADONAI SHADAI, il Re dei Re, ti comanda!”.

27/03/2022

Malfaut
L’Artefice
Giorno dell’Evocazione: 26 maggio
Malfaut ama comparire sotto le vesti di un grande corvo, eretto, rivestito sommariamente di abiti umani. Il suo aspetto non è del tutto spiacevole, ma la sua voce rauca è agghiacciante. Protegge e diffonde le società segrete, le congreghe di maghi e streghe, i circoli di viziosi. Ha il potere di rendere inespugnabili le vostre case dagli attacchi degli altri demoni, dai sortilegi, dalle fatture e da qualsivoglia maledizione. Da più parti gli si tributano orrendi sacrifici, ma non sembra che tutto questo corrisponda al cento percento alla realtà.
Evocazione
Artefice della buona sorte,
tu che tra i malvagi sei l’Uno,
come mio Dio, a te la gloria
e il rispetto ti sarà dovuto!
Malfaut!… Malfaut!… Malfaut!…
Tu sei il Nero e l’antitesi
del Nero sintesi,
cielo di stella e stella di cielo
che ora viene a noi qui in Terra!
Pentacolo, da tracciare con color azzurro cielo

05/02/2022

"Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra,
FU PRECIPITATO SULLA TERRA E CON LUI FURONO PRECIPITATI ANCHE I SUOI ANGELI
Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato
l'accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio
giorno e notte.
Ma essi lo hanno vinto
per mezzo del sangue dell'Agnello
e grazie alla testimonianza del loro martirio;
poiché hanno disprezzato la vita fino a morire.
Esultate, dunque, o cieli, e voi che abitate in essi.
MA GUAI A VOI, TERRA E MARE PERCHE' IL DIAVOLO E'
STATO PRECIPITATO SOPRA DI VOI PIENO DI GRANDE FURORE,

lettera di natale a Gesù bambino.caro Gesù Bambino, perdonami se non riesco a scriverti con le mie semplici parole quell...
23/12/2021

lettera di natale a Gesù bambino.
caro Gesù Bambino, perdonami se non riesco a scriverti con le mie semplici parole quello che sento per te. io non so dirti quanto ti voglio bene ma so con sincerità che tu sei l’essere più buono e più giusto che esista al mondo perchè mi proteggi sempre. per questo ti chiedo, per il Santo Natale, di farmi amare e di essere amato tanto, dalla mia mamma anche se la mia mamma è in cielo, o se non mi riconosce più perché ammalata e troppi anni hanno annebbiato la sua mente. perché, la mia mamma come la tua sono le più meravigliose della mia vita. io ho tanta paura di sbagliare con la mia mamma, con mia moglie, con i miei figli con i miei comportamenti sbagliati, penso sempre di ferire chiunque. io non so cos’è la fame, tu con l’angelo del pane mi avete sempre saziato e dissetato. non sono mai stato solo, tu e tutti gli angeli mi siete stati vicini e mi avete amato e confortato, mi avete coccolato e concesso sempre tutto ciò che il mio cuore ha sempre desiderato, ma… penso a chi non ha niente, ne una casa, ne il letto ne da vestire e mangiare, quindi ti faccio giungere questa mia preghiera: fà che nel mondo intero non ci sia più tanta tristezza e cattiveria ma un grande sorriso sulla bocca degli infelici e un pezzo di pane per tutti. tutti dicono sempre che un giorno dobbiamo creare un mondo migliore, pieno di amore. ma… mi domando sempre, ma quale amore, non ne vedo molto in giro, tutti sono distratti dal potere, dal danaro e dalle pandemie create dall’uomo, oggi non so precisamente cosa significa la parola amore, anche tra fratelli e sorelle per molti lo siamo solamente anagraficamente, non certo per amore. sono cresciuto nella mia ottusa illusione che volevo insegnare a tutti coloro che incontravo quanto fosse grande l’amore per noi stessi, per te, per gli altri che incontriamo e ignoriamo fingendo di non vedere, poi… andiamo in chiesa per far vedere che siamo dei buoni cristiani. tu sei nato per noi, e ogni anno il 25 dicembre non si festeggia il tuo compleanno, ma il natale commerciale, mentre! quando ero bambino, il mio maestro mi insegnò a cantare con tutti i bambini tu scendi dalle stelle, rinasci ancora signore mio Gesù, portaci di nuovo que doni primordiali che Dio e tu ci avete donato. amore, pace, aiuto, comprensione e soprattutto ca**tà che non significa elemosina ma felicità di vedere ancora sorridere, bambini, ammalati, anziani. caro Gesù ho dimenticato di dirti: buon compleanno. buon natale !!!
preghiera.
Signore Gesù, tu sei nato per noi, ti sei fatto bambino per noi,
sei venuto per noi. la tua venuta è per noi necessaria, o Salvatore nostro: è necessaria la tua presenza. vieni nella tua immensa bontà. se tu sei con noi chi ci potrà ingannare? se tu sei per noi, chi sarà contro di noi? tu sei venuto al mondo, Gesù, per abitare in noi, con noi e per noi, per schierarti dalla nostra parte, per essere il nostro Salvatore. grazie, Signore Gesù.

l'angelo del presepeCominciò così, che il Signore, molto tempo fa, era impegnato nella Creazione. Un lavoro lungo e fati...
19/12/2021

l'angelo del presepe
Cominciò così, che il Signore, molto tempo fa, era impegnato nella Creazione. Un lavoro lungo e faticoso anche per Lui, e quello era il sesto giorno e Lui aveva già fatto il cielo e la terra, le acque e gli animali, e anche l'Uomo e la Donna. Insomma, era quasi alla fine e pensava ormai di riposarsi, quando si accorse che in quell' opera perfetta c'era una lacuna, una dimenticanza. Ai nomi delle piante e degli animali avrebbe pensato Adamo, così Lui s'alleggeriva di un impegno; ma per comunicare con l'Uomo e la Donna, e con tutti quelli che da loro sarebbero venuti, come avrebbe fatto? Tuoni, fulmini, va bene; ma quando era occupato o voleva riposare? Bisognava avere dei messaggeri. Fu così che vennero creati gli angeli. Il Signore, era piuttosto stanco, ma decise che non valeva la pena di lasciare un così bel lavoro incompiuto e con un sospiro si rimise all' opera. Prese una nuvola bianca e morbida come lana, ne staccò un grande fiocco e cominciò a modellarlo. Capelli ondeggianti, un corpo sottile e flessuoso, due grandi ali: era un angelo. Il Signore raccolse dal sole una lingua di fuoco e gliela mise sul capo: - Tu sarai un Cherubino, - gli disse, e lo lasciò volare. E come il primo, ne fece altri cento, finché la nuvola non fu ridotta a metà. Allora staccò un altro grande fiocco bianco e modellò un angelo tale e quale i precedenti, prese poi una stella luminosa e gliela mise sul capo:- Tu sarai un Serafino, - gli disse e l'angelo subito volò in alto, a raggiungere gli altri. Novantanove ne aveva già fatti, ne mancava uno e avrebbe finito, pensò soddisfatto. Ma quando fece per prendere l'ultimo fiocco, s'accorse che della nuvola era rimasto poco o niente. - Pazienza, - si disse il Signore, - lo farò piccolino. Mi servirà per le cose di poco conto. Prese dunque il batuffolo di nuvola e subito, in un batter d'occhio, ne fece un piccolo angelo. Staccò quindi una stella e gliela mise sul capo. Troppo pesante, il piccolo angelo non riusciva a stare sospeso. Provò con una più piccola e con un' altra ancora: niente da fare, per quanto battesse le ali, il peso lo mandava giù, verso la terra, come un meteorite. Il Signore sospirò di nuovo: era proprio stanco, ormai voleva solo riposare. Guardò il piccolo angelo senza luce e gli disse pensoso: - Vorrà dire che ti terrò per il presepe. «Che cos'è il presepe?» pensò il piccolo angelo. Ma non ebbe il coraggio di chiederlo e si sistemò in un cantuccio, ad aspettare pazientemente che qualcuno glielo spiegasse. Intanto il Signore, seduto tra le nuvole, guardava compiaciuto le due schiere di angeli che disegnavano nel cielo il primo arcobaleno: un arco di fuoco e un arco d'argento. Passarono tanti anni e i Cherubini e i Serafini andavano e venivano, dal cielo alla terra, sempre più indaffarati. Il piccolo angelo, nel suo cantuccio, continuava ad aspettare che qualcuno rispondesse alla sua domanda. Talvolta dormiva, talvolta giocava da solo; ma annoiarsi, non s'annoiava mai. Finché arrivò una notte, che sembrava come le altre ma non lo era. Nel cielo c'era come un gran fermento, la schiera degli angeli fiammeggiava più del solito, c'era anche una grande cometa spuntata dal nulla, che avanzava lentamente. E una strana allegria. Anche il Signore tra le nuvole sorrideva e il piccolo angelo era molto contento di tutto questo. Poi la cometa si fermò in un punto preciso del cielo e non si mosse, i Cherubini e i Serafini rotearono verso la terra, lasciandosi dietro scie di luce, e il piccolo angelo rimase solo, nel suo cantuccio un po' oscuro, ad aspettare paziente che qualcuno rispondesse alla sua domanda. E finalmente il Signore gli disse: - Il presepe è laggiù, dove la stella s'è fermata. Vai! Lui non chiese niente, batté le ali e si buttò verso il basso. Era la prima volta che volava e arrivò un po' affannato. Ma soprattutto non trovava la strada. Era buio dovunque e la cometa era lontana e lui era un angelo senza luce; e non sapeva cosa doveva cercare! Volò di qua e di là; lontano vedeva le fiamme dei Cherubini, i lampi dei Serafini, ma sapeva che non era là che doveva andare. Poi sentì un pianto. Debole prima, quindi più forte e insistente. Nella notte si sentiva solo quello e sembrava riempire ogni cosa. Il piccolo angelo si mise alla ricerca e arrivò a una povera casa: dentro c'erano un bambino che piangeva e una donna e un uomo che lo guardavano. Il bambino piangeva e loro non sapevano più cosa fare per calmarlo. Il piccolo angelo pensò che il bambino piangeva per il freddo, si staccò una delle sue ali e lo coprì. E il pianto tacque e il bambino si addormentò. Fuori, i Cherubini e i Serafini volteggiavano nell' aria, tracciando fasci di luce. Il piccolo angelo senz' ala si chiese come avrebbe fatto ora a trovare il presepe e il Signore, tra le nuvole, sorrise.

03/12/2021

pensiero della sera.
la potenza di ciò che non è amore, nemmeno il diavolo ha potuto svelare la tua identità, dopo averti vista/o si è rifugiato nell’inferno e ha chiuso le porte.

01/12/2021

IL DONO DELL'ANGELO

Gli angeli non sono tutti uguali: ci sono quelli che portano i messaggi e quelli che custodiscono
i bambini, quelli che suonano e quelli che lodano il Signore.

Ma gli angeli raccoglitori, chi li conosce? Certo non sono belli come i Cherubini, né sono bravi a parlare
come i Messaggeri; sono angeli modesti, anche nei vestiti, e molto indaffarati. Eppure sono angeli importanti.

Sono quelli che raccolgono le preghiere degli uomini, anche le imprecazioni, non fanno differenza, purché
siano sincere. Ed è una faticaccia. Tutto il giorno a volare raso terra, per sentire i più piccoli bisbigli, con
una borsa a tracolla da riempire. Quand'è piena, s'impennano verso l'alto, tagliano le nuvole e arrivano al sereno.

Qui scaricano le borse, come su un grande prato, e fanno mucchi e mucchi di messaggi: parole in tutte le lingue,
frasi lunghe e brevi, anche sospiri.

Gli angeli vuotano e scendono in picchiata sulla terra a raccogliere ancora.
Perché il Signore li vuole sentire tutti, questi messaggi, guai a lasciarne uno!
Immaginatevi dunque come rimase un angelo, morto di fatica, che, mentre si preparava a ritornare, trovò
un ultimo messaggio sospeso in aria, una frase breve, che aspettava d'essere raccolta: «Ti sei dimenticato di noi».

Da dove provenisse era un mistero, sotto c'era una nebbia così f***a che nemmeno un angelo riusciva a penetrarla.

L'angelo rabbrividì. Cosa avrebbe pensato di lui il Signore? Che non faceva bene il suo lavoro?

Fu tentato di non raccogliere la frase, ma era troppo diligente: sospirando la mise nella borsa e volò dritto
a scaricare il peso. Quello, per fortuna, era l'ultimo volo. Ma il messaggio, forse perché breve, arrivò subito
all'orecchio del Signore.

- Dimenticato? E com'è possibile! Dove l'hai raccolto? Chi me l'ha mandato? Dimenticato?
E il Signore ordinò all' angelo di scendere subito sulla terra e di cercare il luogo da cui il messaggio era partito.
- Non posso essermi dimenticato di qualcuno! Non faccio altro che ascoltarli! - sospirava. E non si dava pace.

L'angelo scese allora sulla terra e cominciò la sua ricerca. L'impresa non era facile.
Tutti i messaggi che gli angeli raccolgono sono firmati, anche le imprecazioni. Ma quello non aveva un nome.
Dove cercare? L'angelo volò dovunque, visitò chiese, ospedali e case.
Passò sulle città, attraversò i fiumi, i mari e le foreste; domandò agli uomini, ai pesci e agli uccelli.
Nessuno seppe dargli una risposta.
Stanco e scoraggiato, fu sul punto di tornare dal Signore, ma era un angelo ubbidiente e continuò a cercare.
Era passato un intero giorno, l'angelo aveva volato senza sosta ed era ormai sfinito.
Le ali si piegavano verso terra, non si reggeva in volo; cercò dunque un posto dove riposare.
Sotto di lui c'era una pianura sconosciuta, coperta d'erba, con due alberelli appartati e vicini, quasi
a tenersi compagnia. L'angelo scese. Il sole era forte, faceva un gran caldo, l'angelo si sedette sotto gli alberi.
- Finalmente sei arrivato! - dissero quelli. - Fatemi riposare, - sospirò l'angelo e s'addormentò.

Gli alberi aspettarono. Aspettarono tanto, perché il sonno di quell' angelo fu lunghissimo, e quando si risvegliò
era primavera, tutto era in fiore e la pianura non pareva la stessa.
Ma i due alberelli erano sempre uguali, nemmeno un fiore, solo foglie piccole e scure,
da far malinconia.

- Come vedi, il Signore s'è dimenticato di noi, - dissero gli alberi e l'angelo,
solo a sentire queste parole, arrossì un poco.

Continuarono gli alberi: - Aveva detto, mentre ci faceva:
«Vi faccio le foglie piccole così, perché vi riempio
di fiori colorati e luccicanti».

Poi s'è distratto per finire un albero bellissimo, che voleva mettere al centro di un giardino.
Doveva aggiungere i frutti, ha detto, e s'è allontanato. - E dopo? - domandò l'angelo.

- Aveva tanto da fare... Non è tornato più.! - sospirarono gli alberi. L'angelo arrossì di nuovo. «Com' è possibile?»
pensò tra sé, non era mai successo...
Ma non disse nulla. Si strappò un ciuffo di capelli, lunghi, sottili, lucenti come l'oro,
e li avvolse uno a uno ai rami;
poi prese un lembo della sua veste, ne fece dei fiocchi e li sparse qua e là.
Infine si staccò due piume e le attaccò alle cime.
- Non posso fare altro per voi, - disse l'angelo agli alberi e volò via.
In mezzo al prato, verde e fiorito, essi brillavano come se avessero mille luci accese.

Li vide il Signore dalle nuvole.-

E' vero, - disse sospirando, - dovevo finire gli abeti di Natale! Per fortuna ci ha pensato lui!

04/11/2021

Arcangelo Azrael: protettore del mese di novembre
Il mese di novembre è presieduto dall’ Arcangelo Azrael ed è il protettore del segno zodiacale dello Scorpione e Plutone, il Pianeta che governa questo segno zodiacale.
Azrael significa Colui che DIO aiuta. Egli governa su tutto ciò che è occulto e misterioso. è il Custode della Vita e della Morte, si narra che abbia in Custodia un “Libro” dove ci sono scritti tutti i nomi degli Esseri Umani e, quando si avvicina l’ora e il giorno della morte di un Essere Umano, una foglia cade dall’Albero della Vita e dopo 40 giorni, Azrael ha il compito di separare l’Anima dal Corpo.
L’ Arcangelo Azrael governa anche la nostra sessualità e la morte/rinascita. Azrael è protettore e guida degli occultisti, profeti, maghi, e di chi nutre interesse per le religioni e le filosofie. Plutone governa l’inconscio, il mondo invisibile (infatti è chiamato il Pianeta invisibile), influenza il Potere di ambizione e quello delle masse, le emozioni represse/sepolte e ci rivela i ” Segreti delle profondità dell’Anima” (ma anche gli abissi dell’anima che molto spesso sono inaccessibili alla ragione.
A Plutone è connessa l’Energia della Kundalini (che può rigenerare o distruggere); inoltre a seconda della posizione in cui abbiamo questo Pianeta nella nostra data di nascita, affronteremo il “Mondo Magico e/o Demoniaco”.
Il metallo preferito di Azrael è il Bario e il colore è il Rosso scuro e nero.
Gli Angeli che sostengono questo Arcangelo potremmo dire che fanno parte della Schiera di Metatron ( ma potremmo eccedere e cadere in quella, non sempre molto bella degli Abissi; stà a noi capire fin dove possiamo spingerci).
Il giorno dedicato all’ Arcangelo Azrael è il 1° giorno del mese (qualunque esso sia) e l’orario è dalle 14.30 alle 16.30.
La Sue Pietre preferite sono: la Tormalina , l’Ematite, la Corniola. I Suoi fiori sono: la Banksia ( è una pianta Australiana e stranamente i suoi baccelli si aprono solo dopo che c’è stato un incendio ), la Protea (aiuta ad affrontare l’elaborazione del lutto)
Azrael Come pregare l’ Arcangelo Azrael
Se volete superare un lutto o vivete un momento particolare, non molto buono emotivamente e, avete bisogno di comunicare con questo meraviglioso Arcangelo, come sempre lavatevi il VISO e le MANI e indossate qualcosa di bianco o di viola; staccate tutto ciò che può distrarvi, cellulare, telefono, radio, Tv, ecc, accendete una candela viola, incenso al sandalo, suonate la campanella e, fate la vostra richiesta, ringraziateLO, spegnete la candela senza soffiarci sopra.

13/10/2021
19/06/2021

la magia, la conoscenza vera è di per sè potenza, e non risiede in una semplice registrazione e catalogazione di fatti o pseudofatti, ma porta con se un'attestazione di dominio. Per giungere a tanto, perseguendo, attraverso le vie dell'ascesi, la Grande Opera, occorre sottoporsi ad un processo di auto-trasformazione. “Questa conoscenza è trascendente anche nel senso che essa presuppone un cambiamento di stato. Non la si consegue che trasformando un modo di essere in un altro modo di essere, mutando la propria coscienza”, gli insegnamenti di chi, in passato, percorse questa stessa via, ci sotto giunti, racchiusi in testi che parlano all'uomo moderno in un linguaggio muto, attraverso immagini indecifrabili e concetti troppo lontani dal sentire contemporaneo perchè possano ancora aver valore illuminante. Perso o dimenticato il significato trascendente, le formule son divenute frasi morte, pronunziate solo con le labbra. “La Chiave dei Grandi Misteri”, è stata smarrita”. Questo non significa, tuttavia, che non sia possibile ritrovarla. Proprio oggi, forse, nel momento in cui sembra si sia toccato il fondo dell'Età Oscura, inizia a manifestarsi il riflusso di alcune coscienze verso una concezione piu alta dell’essere e della stessa spiritualità.

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