Il Punto Politico

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28/05/2023

📣TUTTI A ROMA! 17 GIUGNO 2023

“I vantaggi di tutti si chiamano diritti. I vantaggi di pochi si chiamano privilegi. Noi siamo contro i privilegi”

Giuseppe Conte

Da non perdere!
25/04/2023

Da non perdere!

Volano gli stracci in casa Renzi-Calenda. Si farà il partito unico del terzo polo o rimarranno due partiti distinti e si...
13/04/2023

Volano gli stracci in casa Renzi-Calenda.
Si farà il partito unico del terzo polo o rimarranno due partiti distinti e si può dire già conclusa questa esperienza?
Voi che ne dite?

Le primarie del PD hanno una vincitrice. Per la prima volta nella storia del partito il segretario è donna ed è anche il...
27/02/2023

Le primarie del PD hanno una vincitrice.
Per la prima volta nella storia del partito il segretario è donna ed è anche il più giovane segretario.

Nasce nel 1985 a Sorengo nel Canton Ticino.
Laureata in Giurisprudenza con il massimo dei voti.
Dal 2014 al 2019 è eurodeputata per il PD.
Dal 2020 al 2022 vicepresidente della regione Emilia Romagna
Oggi è deputata.

Qualche giorno fa, al liceo Michelangiolo di Firenze, un vile attacco ai danni di studenti che facevano solo volantinagg...
23/02/2023

Qualche giorno fa, al liceo Michelangiolo di Firenze, un vile attacco ai danni di studenti che facevano solo volantinaggio da parte di esponenti di estrema destra.

Oggi una preside che tenta di spiegare il significato di fascismo tramite una lettera ai suoi alunni e che viene sconfessata dal ministro dell'istruzione Valditara. Perchè secondo chi è al governo attualmente non si può parlare di politica in ambito scolastico.

Il problema non sono gli attacchi in stile squadrismo anni 20 ma la preside che vuole dare spiegazioni di tali fenomeni ancora presenti nel 2023.

Nel frattempo la lettera è stata bruciata dagli stessi fascisti.
E voi che ne pensate?

E' mancato per un tumore al cervello, all'età di 67 anni, Roberto Maroni detto Bobo. Laureatosi in Giurisprudenza alla S...
22/11/2022

E' mancato per un tumore al cervello, all'età di 67 anni, Roberto Maroni detto Bobo.

Laureatosi in Giurisprudenza alla Statale di Milano, partecipa alla fondazione della Lega. Di cui poi ne sarà segretario dal 2012 al 2013. Deputato per 8 legislature.

Nel primo governo Berlusconi sarà ministro dell'interno (tra i provvedimenti due decreti sicurezza) e vicepremier. Nei governi Berlusconi II e III ricoprirà l'incarico di Ministro del Lavoro, dove tra i provvedimenti troviamo lo scalone pensionistico che portò l'innalzamento dell'età pensionabile dai 57 ai 60 anni.

Presidente di Regione Lombardia dal 2013 al 2018, durante la sua presidenza viene varato il referendum per l'autonomia.

Tra i procedimenti giudiziari in cui fu imputato quello di finanziamento illecito per una consulenza di 60.000 euro a una società chiamata Mythos. Ne fu indagato ma poi prosciolto.
Fu anche condannato in primo grado e in appello a un anno di reclusione per Expo 2015 e poi assolto in Cassazione.

IL DISCORSO INTEGRALE DI LILIANA SEGRE AL SENATO***83 anni fa la marcia su Roma, io smisi di andare a scuola, oggi tocca...
13/10/2022

IL DISCORSO INTEGRALE DI LILIANA SEGRE AL SENATO
***83 anni fa la marcia su Roma, io smisi di andare a scuola, oggi tocca a me presiedere. Impegno urgentissimo per l'aiuto alle famiglie e alle imprese. Stella polare è la Costituzione, no alle discriminazioni ***
Buongiorno a tutti, colleghe senatrici e colleghi senatori.
Rivolgo il più caloroso saluto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a quest’Assemblea (Applausi).
Con rispetto, rivolgo un pensiero a Papa Francesco. (Applausi).
Certa di interpretare i sentimenti di tutta l’Assemblea, desidero indirizzare al presidente emerito Giorgio Napolitano, che non ha potuto presiedere la seduta odierna, i più fervidi auguri, con la speranza di vederlo ritornare presto ristabilito in Senato. (Applausi).
Il presidente Napolitano mi incarica di condividere con voi queste sue parole: «Desidero esprimere a tutte le senatrici e i senatori di vecchia e nuova nomina i migliori auguri di buon lavoro al servizio esclusivo del nostro Paese e dell’istituzione parlamentare, ai quali ho dedicato larga parte della mia vita».
Anch’io, ovviamente, rivolgo un saluto particolarmente caloroso a tutte le nuove colleghe e a tutti i nuovi colleghi che immagino sopraffatti dal pensiero della responsabilità che li attende e dall’austera solennità di quest’Aula, così come fu per me quando vi entrai per la prima volta in punta di piedi.
Come da consuetudine, vorrei però anche esprimere alcune brevi considerazioni personali.
Incombe su tutti noi, in queste settimane, l’atmosfera agghiacciante della guerra tornata nella nostra Europa, vicino a noi, con tutto il suo carico di morte, distruzione, crudeltà, terrore, in una follia senza fine.
Mi unisco alle parole puntuali del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «La pace è urgente e necessaria. La via per costruirla passa da un ristabilimento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino». (Applausi).
Oggi sono particolarmente emozionata di fronte al ruolo che in questa giornata la sorte mi riserva.
In questo mese di ottobre, nel quale cade il centenario della marcia su Roma, che dette inizio alla dittatura fascista, tocca proprio a me assumere momentaneamente la Presidenza di questo tempio della democrazia che è il Senato della Repubblica.
Il valore simbolico di questa circostanza casuale si amplifica nella mia mente perché – vedete – ai miei tempi la scuola iniziava in ottobre ed è impossibile, per me, non provare una specie di vertigine ricordando che quella stessa bambina che in un giorno come questo del 1938, sconsolata e smarrita, fu costretta dalle leggi razziste a lasciare vuoto il suo banco della scuola elementare, oggi si trova, per uno strano destino, addirittura sul banco più prestigioso del Senato.
(L’Assemblea si leva in piedi). (Applausi).
Il Senato della XIX legislatura è un’istituzione profondamente rinnovata non solo negli equilibri politici e nelle persone degli eletti, non solo perché per la prima volta hanno potuto votare anche per questa Camera i giovani dai diciotto ai venticinque anni, ma soprattutto perché per la prima volta gli eletti sono ridotti a duecento.
L’appartenenza a un così rarefatto consesso non può che accrescere in tutti noi la consapevolezza che il Paese ci guarda, che grandi sono le nostre responsabilità, ma al tempo stesso grandi le opportunità di dare l’esempio.
Dare l’esempio non vuol dire solo fare il nostro semplice dovere, cioè adempiere al nostro ufficio con disciplina e onore, impegnarsi per servire le istituzioni e non per servirsi di esse.
Potremmo anche concederci il piacere di lasciare fuori da questa Assemblea la politica urlata, che tanto ha contribuito a far crescere la disaffezione dal voto (Applausi), interpretando invece una politica alta e nobile che, senza nulla togliere alla fermezza dei diversi convincimenti, dia prova di rispetto per gli avversari, si apra sinceramente all’ascolto, si esprima con gentilezza, perfino con mitezza.
Le elezioni del 25 settembre hanno visto, come è giusto che sia, una vivace competizione tra i diversi schieramenti che hanno presentato al Paese programmi alternativi e visioni spesso contrapposte.
Il popolo ha deciso: è l’essenza della democrazia. La maggioranza uscita dalle urne ha il diritto-dovere di governare; le minoranze hanno il compito altrettanto fondamentale di fare opposizione; comune a tutti deve essere l’imperativo di preservare le istituzioni della Repubblica, che sono di tutti, che non sono proprietà di nessuno, che devono operare nell’interesse del Paese e devono garantire tutte le parti.
Le grandi democrazie mature dimostrano di essere tali se, al di sopra delle divisioni partitiche e dell’esercizio dei diversi ruoli, sanno ritrovarsi unite in un nucleo essenziale di valori condivisi, di istituzioni rispettate, di emblemi riconosciuti.
In Italia il principale ancoraggio attorno al quale deve manifestarsi l’unità del nostro popolo è la Costituzione repubblicana che, come dice Piero Calamandrei, non è un pezzo di carta, ma il testamento di 100.000 morti caduti nella lunga lotta per la libertà; una lotta che non inizia nel settembre del 1943, ma che vede idealmente come capofila Giacomo Matteotti. (Applausi).
Il popolo italiano ha sempre dimostrato grande attaccamento alla sua Costituzione, l’ha sempre sentita amica. In ogni occasione in cui sono stati interpellati, i cittadini hanno sempre scelto di difenderla, perché da essa si sono sentiti difesi.
Anche quando il Parlamento non ha saputo rispondere alla richiesta di interve**re su normative non conformi ai principi costituzionali (e purtroppo questo è accaduto spesso), la nostra Carta fondamentale ha consentito comunque alla Corte costituzionale e alla magistratura di svolgere un prezioso lavoro di applicazione giurisprudenziale, facendo sempre evolvere il diritto.
Naturalmente anche la Costituzione è perfettibile e può essere emendata, come essa stessa prevede all’articolo 138, ma consentitemi di osservare che, se le energie che da decenni vengono spese per cambiare la Costituzione, peraltro con risultati modesti, talora peggiorativi, fossero state invece impiegate per attuarla (Applausi), il nostro sarebbe un Paese più giusto e anche più felice.
Il pensiero corre inevitabilmente all’articolo 3, nel quale i padri e le madri costituenti non si accontentarono di bandire quelle discriminazioni basate su sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, che erano state l’essenza dell’ancien régime.
Essi vollero anche lasciare un compito perpetuo alla Repubblica: «Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
Non è poesia (Applausi) e non è utopia. È la stella polare che dovrebbe guidarci tutti, anche se abbiamo programmi diversi per seguirla: rimuovere gli ostacoli.
Le grandi Nazioni, poi, dimostrano di essere tali anche riconoscendosi coralmente nelle festività civili, ritrovandosi affratellate attorno alle ricorrenze scolpite nel grande libro della storia patria.
Perché non dovrebbe essere così per il popolo italiano? Perché mai dovrebbero essere vissute come date divisive, anziché con autentico spirito repubblicano (Applausi), il 25 aprile, festa della Liberazione (Applausi), il 1° maggio, festa del lavoro (Applausi), il 2 giugno, festa della Repubblica? (Applausi)
Anche su questo tema della piena condivisione delle feste nazionali, delle date che scandiscono un patto tra le generazioni, tra memoria e futuro, grande potrebbe essere il valore dell’esempio, di gesti nuovi e magari inattesi.
Altro terreno sul quale è auspicabile il superamento degli steccati e l’assunzione di una comune responsabilità è quello della lotta contro la diffusione del linguaggio dell’odio, contro l’imbarbarimento del dibattito pubblico (Vivi e prolungati applausi) (L’Assemblea si leva in piedi) e contro la violenza dei pregiudizi e delle discriminazioni.
Permettetemi di ricordare un precedente virtuoso della passata legislatura. I lavori della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza.
Questi lavori si sono conclusi con l’approvazione all’unanimità di un documento di indirizzo, segno di una consapevolezza e di una volontà trasversali agli schieramenti politici, che è essenziale permangano.
Concludo con due auguri.
Mi auguro che la nuova legislatura veda un impegno concorde di tutti i membri di questa Assemblea per tenere alto il prestigio del Senato, tutelare in modo sostanziale le sue prerogative e riaffermare, nei fatti e non a parole, la centralità del Parlamento.
Da molto tempo viene lamentata, da più parti, una deriva ed una mortificazione del ruolo del potere legislativo a causa dell’abuso della decretazione di urgenza e del ricorso al voto di fiducia. E le gravi emergenze che hanno caratterizzato gli ultimi anni non potevano che aggravare la tendenza.
Nella mia ingenuità di madre di famiglia, però, ma anche secondo un mio fermo convincimento, credo che occorra interrompere la lunga serie di errori del passato. Per questo basterebbe che la maggioranza si ricordasse degli abusi che denunciava da parte dei Governi quando era minoranza e che le minoranze si ricordassero degli eccessi che imputavano alle opposizioni quando erano loro a governare.
Una sana e leale collaborazione istituzionale, senza nulla togliere alla fisiologica distinzione dei ruoli, consentirebbe di riportare la gran parte della produzione legislativa nel suo alveo naturale, garantendo al tempo stesso tempi certi per le votazioni. (Applausi).
Auspico, infine, che tutto il Parlamento, con unità di intenti, sappia mettere in campo, in collaborazione col Governo, un impegno straordinario ed urgentissimo per rispondere al grido di dolore che giunge da tante famiglie e da tante imprese, che si dibattono sotto i colpi dell’inflazione e dell’eccezionale impennata dei costi dell’energia, che vedono un futuro nero, che temono che disuguaglianze ed ingiustizie si dilatino ulteriormente, anziché ridursi.
In questo senso, avremo sempre al nostro fianco l’Unione europea, con i suoi valori e la concreta solidarietà di cui si è mostrata capace negli ultimi anni di grave crisi sanitaria e sociale.
Non c’è un momento da perdere. Dalle istituzioni democratiche deve ve**re il segnale chiaro che nessuno verrà lasciato solo, prima che la paura e la rabbia possano raggiungere livelli di guardia e tracimare. (Applausi).
Senatrici e senatori, cari colleghi, buon lavoro.
(Generali applausi).

Un discorso quello della senatrice a vita Liliana Segre che non dovrebbe mai essere dimenticato.
Pronunciato all'apertura del Senato prima dell'elezione a Presidente del Senato di Ignazio La Russa.

24/09/2022

Ricordatevi di barrare solo il simbolo prescelto, altrimenti rischiate di invalidare la scheda!
E mi raccomando andate a votare, l'astensione non è solo inutile ma dannosa.
Buon voto a tutti!!

Il leader della Perestrojka se n'è andato dopo una lunga malattia.Fu presidente durante la disgregazione dell'URSS fine ...
30/08/2022

Il leader della Perestrojka se n'è andato dopo una lunga malattia.
Fu presidente durante la disgregazione dell'URSS fine anni 80-primi anni 90.

Ne dà notizia la Tass, citando l'ospedale in cui era ricoverato per una grave e lunga malattia

In questo giorno, di ricordo, della strage di Via D'Amelio. Solitamente si ricorda, giustamente il giudice Paolo Borsell...
19/07/2022

In questo giorno, di ricordo, della strage di Via D'Amelio. Solitamente si ricorda, giustamente il giudice Paolo Borsellino.
Ma oggi voglia ricordare questa piccola grande donna che era parte della sua scorta.

Oggi dopo la scissione dei 5 stelle con la fuoriuscita di Di Maio dal M5S e la creazione di Insieme per il Futuro, ci tr...
29/06/2022

Oggi dopo la scissione dei 5 stelle con la fuoriuscita di Di Maio dal M5S e la creazione di Insieme per il Futuro, ci troviamo ancora a parlare di Conte.

Stavolta il punto sono le telefonate che l'attuale premier Mario Draghi avrebbe fatto a Grillo per chiedergli di estromettere Conte.

Le telefonate confermate da Conte e non smentite dallo stesso Draghi in conferenza stampa. Sono qualcosa di veramente grave in un contesto democratico. E non solo perchè in questo caso c'è di mezzo Conte ma in generale. Anzi sarebbe passibile di dimissioni un gesto simile.

Ma il silenzio delle altre forze politiche è assordante, ovviamente perché la persona in causa è Giuseppe Conte. I renziani ovviamente già all'attacco.
Se questa cosa fosse stata fatta da Conte, non oso immaginare il casino che ci sarebbe stato. Ovviamente subita da Conte va tutto bene.

Tralasciamo poi l'evidente masochismo e voglia di immolarsi dell'ex premier. Io avrei già probabilmente mandato tutti a quel paese. Ma io ho perso il mio self control da tempo.

E voi che ne pensate di questa vicenda?

Piccolo vademecum per il Referendum Abrogativo (volto a cancellare delle leggi) del 12 giugno 2022 sulla giustizia.Io pe...
07/06/2022

Piccolo vademecum per il Referendum Abrogativo (volto a cancellare delle leggi) del 12 giugno 2022 sulla giustizia.

Io personalmente non sono ancora sicura di andare a votare ma mi sembra doveroso informare, spero di essere stata il più chiara possibile, chi intende andare a votare.

Io credo in un voto consapevole.

Emmanuel Macron, ottiene il suo secondo mandato. Era dai tempi di Chirac che un presidente francese non arrivava alla ri...
24/04/2022

Emmanuel Macron, ottiene il suo secondo mandato. Era dai tempi di Chirac che un presidente francese non arrivava alla rielezione.

Le sorti della repubblica francese, ma anche dell'Europa si decideranno al ballottaggio fra Emmanuel Macron, presidente ...
10/04/2022

Le sorti della repubblica francese, ma anche dell'Europa si decideranno al ballottaggio fra Emmanuel Macron, presidente uscente in carica e Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Rassemblement National.
Stiamo a vedere, voi che ne pensate?

Elezioni presidenziali francesi:
Risultati incompleti calcolati sulla base del 70% degli elettori registrati

Emanuele MACRON 27.07%
Marine LE PEN 26.65%
Jean-Luc MELENCHON 19.01%

Fonte: ministero degli interni francese.

La mia creatività ogni tanto si scatena e produce qualcosa.In questo caso è una denuncia del mondo del lavoro che è vera...
28/02/2022

La mia creatività ogni tanto si scatena e produce qualcosa.
In questo caso è una denuncia del mondo del lavoro che è veramente malato e pare irrecuperabile. Vedo che a tanti va bene così a me no.
Ps. Poi però non lamentiamoci della disoccupazione.
Chi di voi si rivede in questi punti?
Avete altri punti da aggiungere?
Scriveteli nei commenti 😊👍

29/01/2022

Pd: no comment, Letta sa solo farsi comandare dai renziani.

5 stelle: ni. Di Maio solito poltronaro, Grillo potrebbe stare zitto
una volta tanto, Conte ci ha provato ma non c'è riuscito.

Renzi il solito st***zo insieme al suo partitino del cavolo.

La destra il solito schifo totale, non se ne salva uno. Neanche un nome decente in sti giorni. L'unica cosa importante era mettere qualcuno di destra.

Hanno fatto pena ma il peggio è chi li vota. E qualcuno vorrebbe fare votare il Presidente da noi, per la ca**tà. Avremmo avuto Berlusca non so quante volte.

C'erano tante persone perfette per questo ruolo ma come sempre non si calcolano, sempre i solito nomi del cavolo. Lo stesso Conte e qualcuno mi fucilerà l'avrei visto bene, perchè per quanto io lo stimi, lo vedo meglio in un ruolo istituzionale che da capo politico.

Quindi si prospetta un bel Mattarella bis.

Le elezioni del presidente della repubblica sono ancora in stallo, arrivati ormai alla quinta votazione.Il centrodestra ...
28/01/2022

Le elezioni del presidente della repubblica sono ancora in stallo, arrivati ormai alla quinta votazione.

Il centrodestra ha annunciato per oggi di votare la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati come scelta di bandiera.

Per tutta risposta la sinistra si è rifiutata in massa di votare, tutti astenuti.
Intanto la Casellati è stata ripresa mentre in aula utilizzava il cellulare e si occupava dello spoglio delle schede con il suo nome.

Una vera mancanza di stile che ne dite?

Un ripassino in vista delle elezioni del presidente della repubblica. Fa sempre bene!Se vi fa piacere..pensavo di fare a...
14/01/2022

Un ripassino in vista delle elezioni del presidente della repubblica. Fa sempre bene!
Se vi fa piacere..pensavo di fare anche un ripasso delle funzioni del presidente e raccontare gli ex presidenti.
Da ultime news sembra che il centrodestra sia tutto per Berlusconi (Dio ce ne scampi) ma dalla sinistra è arrivata un secco no. Soprattutto dai 5 stelle che l'hanno ritenuto sempre un candidato indigesto.

Il leader del Movimento 5 Stelle starebbe meditando di partecipare alle elezioni suppletive di gennaio per entrare alla ...
06/12/2021

Il leader del Movimento 5 Stelle starebbe meditando di partecipare alle elezioni suppletive di gennaio per entrare alla Camera, occupando il posto lasciato da Roberto Gualtieri, ora Sindaco di Roma.
Una candidatura sponsorizzata dal Pd di Letta.
La notizia, per ora solo frutto di indiscrezioni giornalistiche, non è piaciuta a Calenda, leader di Azione che si è già candidato contro di lui.

Oggi al Quirinale si è siglato il patto tra Francia e Italia per cooperare insieme. Un intesa che riguarderà l'industria...
26/11/2021

Oggi al Quirinale si è siglato il patto tra Francia e Italia per cooperare insieme.
Un intesa che riguarderà l'industria, la sicurezza, la diplomazia, i migranti fino a un servizio civile comune.
Ma anche un rafforzamento delle relazioni politiche, infatti, ci sarà uno scambio di ministri nei vari vertici di governo. I francesi verranno in Italia e gli italiani a turno andranno in Francia.
Lo scopo è quello di una cooperazione bilaterale.
Insomma una sorta di asse Roma-Parigi.

Si scaldano i motori per il Quirinale, Berlusconi lancia le sue carte per farsi votare dai 5 stelle.Un cambiamento che s...
21/11/2021

Si scaldano i motori per il Quirinale, Berlusconi lancia le sue carte per farsi votare dai 5 stelle.
Un cambiamento che si ipotizza per questo motivo, dato che il Cavaliere fino a poco tempo fa non approvava la misura in questione.
Ma per il Colle questo e altro.

Primissimi Exit Poll di Roma e Torino, per ora sembra avanti il centrosinistra in entrambi i casi.
18/10/2021

Primissimi Exit Poll di Roma e Torino, per ora sembra avanti il centrosinistra in entrambi i casi.

04/10/2021

Milano in testa dai primi exit poll,
il sindaco uscente Beppe Sala.

Sono risultati colpevoli Bagarella, Cinà e Brusca, ma assolti I carabinieri colpevoli di aver appunto contattato i regge...
24/09/2021

Sono risultati colpevoli Bagarella, Cinà e Brusca, ma assolti I carabinieri colpevoli di aver appunto contattato i reggenti mafiosi sopra e assolto anche Dell’Utri.
La trattativa Stato-Mafia sarebbe stata necessaria per evitare le stragi.

Voi che ne pensate?

Luca Morisi, il creatore della macchina propagandistica della Lega, nota anche come "Bestia".  Social Media Manager di M...
24/09/2021

Luca Morisi, il creatore della macchina propagandistica della Lega, nota anche come "Bestia". Social Media Manager di Matteo Salvini da 10 anni, lascia il leader della Lega.

Ufficialmente per problemi familiari ma nel Carroccio tira br**ta aria. Soprattutto Salvini perde pezzi.
La Lega è spaccata in due: da una parte i governisti (Zaia, Giorgetti, Fedriga) dall'altra Salvini che dal governo fa opposizione.

La Consulta dichiara infondata la questione di incostituzionalità e dichiara che non vi era nessuna irregolarità nella d...
24/09/2021

La Consulta dichiara infondata la questione di incostituzionalità e dichiara che non vi era nessuna irregolarità nella delega del potere legislativo al governo in caso di pandemia.

Ultime notizie dall' Unione Europea in campo tech e ambiente.
23/09/2021

Ultime notizie dall' Unione Europea in campo tech e ambiente.

Porta Usb-C per tutti i dispositivi. Risparmi per 250 milioni all'anno (ANSA)

12/09/2021

Sei una scuola e vuoi uno spumeggiante video per augurare un buon back to school ai tuoi ragazzi da postare sui tuoi social?
Se si, te lo cedo volentieri e te lo posso personalizzare con i tuoi loghi!
Non perdere tempo e contattami in privato!

03/09/2021

Primo giorno di campagna elettorale per le amministrative di Roma..si inizia da San Basilio periferia di Roma.
MoVimento 5 Stelle Virginia Raggi Giuseppe Conte

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