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The Padovaner, Padua (2025)

31/01/2024

The Padovaner n.16 - Coriandoli -
Composizione bidimensionale di frammenti cromatici che rende omaggio alle mappe medievali patavine e alle rappresentazioni anni ’50 di Fulvio Pendini che decoravano il portico d’ingresso del cinema Quirinetta.
All’interno del fitto susseguirsi di forme colorate compaiono parti schematiche delle piante e delle facciate di alcune icone monumentali cittadine come il baluardo santa croce, la volta del palazzo della ragione, il cerchio dell’orto botanico, l’ovale del prato, le cupole del Santo…e tutto ciò che vogliamo immaginare in questi giorni di fantasie carnevalesche.

29/10/2023

The Padovaner n.14 - L’anima della Ragione - .plant

Il Palazzo della Ragione era l’antica sede dei tribunali cittadini e del mercato coperto di Padova.
Luogo di scambio, di dialogo, caratterizzato da un certo senso di dinamismo, è da sempre il cuore pulsante della città.
Rimanda all’attimo sospeso prima dell’arrivo delle bancarelle, i sussurri pronunciati entro le sue mura...
A noi piace vederlo cosi’ come raffigurato in questa copertina di Nicola Magri… un po’ altezzoso, soleggiato e atemporale.

19/08/2023

The Padovaner n.13 - IL VENTITRÈ -

L’angolo di cuore che separa via Barbarigo da Via del Vescovado ha spento per sempre le sue luci. Si chiamava Ventitré, un numero che non si sarebbe mai risolto in semplici cifre di un civico desueto, ma in una promessa di suoni che da tutto il mondo convogliavano tra le sue mura. È stata la porta di accesso per almeno tre generazioni alle storie musicali incise su vinili, musicassette e compact disc: 50 anni di riferimento culturale, presenza indissolubile nei cuori dei padovani.
Ci mancheranno quelle vetrine ricche di copertine, quadri di diverse misure che suggerivano magie sonore di ogni genere.
Ci mancheranno quelle etichette scritte con indelebili dalla punta a scalpello che in pochi colori proponevano autori, titoli e prezzi.
Ci mancherà tutto del Ventitré, ma in fondo non ci mancherà mai davvero, perché quell’angolo di cuore continuerà a chiamarsi Ventitré, indipendentemente da quello che da domani prenderà il suo posto.

Grazie per il prezioso contributo.

19/08/2023

The Padovaner n.13 - IL VENTITRÈ -

L’angolo di cuore che separa via Barbarigo da Via del Vescovado ha spento per sempre le sue luci. Si chiamava Ventitré, un numero che non si sarebbe mai risolto in semplici cifre di un civico desueto, ma in una promessa di suoni che da tutto il mondo convogliavano tra le sue mura. È stata la porta di accesso per almeno tre di generazioni alle storie musicali incise su vinili, musicassette e compact disc: 50 anni di riferimento culturale, presenza indissolubile nei cuori dei padovani.
Ci mancheranno quelle vetrine ricche di copertine, quadri di diverse misure che suggerivano magie sonore di ogni genere.
Ci mancheranno quelle etichette scritte con indelebili dalla punta a scalpello che in pochi colori proponevano autori, titoli e prezzi.
Ci mancherà tutto del Ventitré, ma in fondo non ci mancherà mai davvero, perché quell’angolo di cuore continuerà a chiamarsi Ventitré, indipendentemente da quello che da domani prenderà il suo posto.

Grazie per il prezioso contributo.

23/07/2023

The Padovaner n.12 - I canottieri -

In una visione arida che riporta, quasi ironicamente, alla sua origine medievale (quando nacque dal letto asciutto del fiume Astico) il Bacchiglione lambisce la città di Padova da quasi mille anni.
Via commerciale, causa di lunghe guerre con la vicina Vicenza, luogo di quotidiana pratica sportiva...da sempre è chiara la sua importanza e oggi dovrebbe esserlo ancor di più.

04/06/2023

The Padovaner n.11 - Il giardino dei semplici -

O Hortus simplicium. Così veniva chiamato il più antico orto botanico del mondo all’inizio della sua lunga storia, quando all’interno del cerchio floreale (quella era la sua forma primitiva nel ‘500) venivano coltivate le piante per i “semplici” medicamenti provenienti dalla natura.
La sua funzione è mutata nel tempo e oggi è diventato un luogo di visita delle più svariate specie arboree nonché di fuga dalla dimensione urbana. Camminando tra un Ginkgo biloba e un cedro dell’Himalaya può sembrarci di non essere più al centro della città, ma bensì immersi dentro una foresta antica...o per qualcuno "dentro" la propria infanzia.

13/05/2023

The Padovaner n.10 - Pianoforte -

Il primo modello di pianoforte fu messo a punto in Italia da Bartolomeo Cristofori, padovano cittadino della Repubblica di Venezia alla corte fiorentina di Cosimo III de' Medici, a partire dal 1698. Era un "gravicembalo col piano e forte", chiamato verso la fine del Settecento con il nome pianoforte, piano-forte, e anche "fortepiano". La novità era l'applicazione di una martelliera al clavicembalo. L'idea di Cristofori era di creare un clavicembalo con possibilità dinamiche controllabili dall'esecutore.
Cristofori forse non pensava di aver concepito uno strumento che avrebbe cambiato la storia della musica.

08/03/2023

The Padovaner n.09 - Elena Cornaro Piscopia -

26 giugno 1678, Elena Cornaro Piscopia viene proclamata magistra et doctrix in philosophia cambiando per sempre la storia.
Dopo aver discusso "in maniera tanto egregia ed eccellente che rappresentò una prova rara e ammirevole" diventa la prima donna al mondo a laurearsi.
In un vortice di felicità e trionfo Elena rompe la sua religiosa compostezza e voltandosi sembra guardare, soddisfatta, ad un presente che ha contribuito a costruire.

11/02/2023

The Padovaner n.08 - “Generazioni” -

Le statue di Prato della Valle sono le persone che hanno saputo guardare oltre il proprio tempo attraverso varie discipline, lasciando un segno nella storia di Padova. Sono sempre lì da quasi 500 anni a ricordare che nell’ellisse di pietra bianca l’acqua, come la vita, gira in moto circolare.
Un signore si accende una sigaretta dopo aver comprato della frutta o del pane o, chi può dirlo, dei pigmenti di colore in una drogheria nelle vicinanze, ricordandoci che mai potremo sentire i profumi della storia in un centro commerciale.
Il signore rappresenta una generazione che ci ha fatto crescere e ci sta lasciando un mondo di cose belle e brutte ma pur sempre vive.

Per l’amore del cielo cerchiamo di preservare la fortuna che stiamo raccogliendo!..
Anzi, abbiamo la possibilità di migliorarla!

28/01/2023

The Padovaner n.07 - Una notte a Palazzo Zabarella -

è un punto di riferimento della cultura e dell’arte patavina, ospitando da oltre 25 anni mostre ed opere di fama internazionale. Dal 1997 infatti il palazzo è diventato museo d’arte moderna celebrando ogni anno una diversa corrente artistica o un autore rimasto per sempre nei libri di storia dell’arte.
Ma se di notte a palazzo Zabarella avvenisse qualche marachella?
Del trambusto ha attirato l’attenzione di un passante che sbalordito ha detto sogno o son desto all’istante!
Vincent che cerca di acchiappare le sue spirali blu fuggiasche, una ballerina sul balcone basita da degli schiamazzi Pop! il girotondo più famoso del mondo tra una finestra e l’altra e qualche strana forma di un tempo lontano che dice: Miró ma dove son capitato!

08/01/2023

The Padovaner n.06 - Spritz -

S come Serata
P come Piazza
R come Risate
I come Inizio
T come Tradizione
Z come "Zizza"

20/12/2022

The Padovaner n.05 - “Marta”-

Nella stazione di Padova come in molte stazioni di città c’è sempre un via vai di persone. Marta è una ragazza come tante ma quello che la rende diversa è che lei viene dal pianeta Giallo, un posto dove non esistono apparenze, pregiudizi e limiti psichici e sociali. Marta è una ragazza clochard. Non ha una casa, bensì marciapiedi, strade e muri su cui dipingere, e raccontare storie attraverso l’amore per i colori.

04/12/2022

The Padovaner n.04 - Non dire Gatta se.. - .bussa

“Direttori artistici, addetti alla cultura…mentre tutti sono intenti a pensare dove piazzarmi…io monto in b**a e vado a farmi un giro”
Erasmo Stefano da Narni, detto il Gattamelata

19/11/2022

The Padovaner n.03 - La Maison Dieu -

Come una carta dei tarocchi, la Specola, detta anche Torlonga, ci osserva dall’alto della propria statura.
Bella di giorno, mistica di notte, è un tramite tra terra e cielo.
Nei tarocchi la carta della Torre può essere associata alla luna, al cambiamento, anche drastico, al dinamismo e alla punizione della superbia.
Nel nostro caso preferiamo interpretarla come sinonimo di una risoluzione, lo sblocco improvviso di una situazione che fino a poco prima sembrava immutabile. Nel mondo in cui stiamo vivendo è, prima di tutto, un augurio.

05/11/2022

The Padovaner n.02 - La balena ha Ragione -

Come un relitto, il Salone appare in uno scenario tanto onirico quanto apocalittico. La balena accompagna con la sua danza questa visione rovesciata della realtà e ci invita ad un cambio di prospettiva: l'antica sede dei tribunali cittadini viene invasa e sommersa dal giudizio della natura…
La vita continua nell’acqua da dove è iniziata.

22/10/2022

The Padovaner n.01 - Blu Giotto e Feluca

Nella quiete della notte risuonano sulla trachite i passi amplificati dai portici. Come nubi s’addensano i pensieri nella mente. Ritagliato dalla volta di un arco, appare d’improvviso il cielo, al quale si volge il lungo becco di stoffa. È lo studente del passato e del presente, con lo sguardo rivolto alle stelle.

Con orgoglio per la nostra storia e le nostre tradizioni ma con un occhio sempre verso il futuro, il The Padovaner ci accompagnerà alla scoperta della nostra città attraverso le copertine di una rivista immaginaria realizzate da diversi artisti.

Gaudeamus igitur!

Grazie .milaneser per l’ispirazione e per i consigli!💪

The Padovaner

31/01/2024

29/10/2023

19/08/2023

19/08/2023

23/07/2023

04/06/2023

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