PADOVA: TRUFFA ONLINE DA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO. SEQUESTRATI PROFILI FACEBOOK, PAGINE WEB E VIDEO PUBBLICATI SU YOUTUBE.
Prende finalmente il via la mostra che espone il centinaio di opere (foto, cartelloni, poesie, racconti, video, progetti), presentate dai 40 partecipanti singoli o di gruppo, al Concorso "Padova Città Educante" lanciato dal Comune di Padova nei mesi passati.
La mostra è visitabile ora presso la sede dei Servizi Sociali a Passaggio Gaudenzio 3 e sarà accessibile gratuitamente, nei mesi di luglio, agosto e settembre, tutte le mattine di lunedì, martedì, giovedì e venerdì (orario 9 – 12.30) e il martedì e giovedì pomeriggio (orario 15 – 17.00). La mostra è accessibile alle persone con disabilità motorie; in tale sede è pure disponibile un Baby Pit Stop, dove i genitori possono agevolmente occuparsi di cambio e allattamento delle proprie bambine e dei propri bambini.
PADOVA : SEQUESTRATI BENI PER 600.000 EURO A DUE AZIENDE OPERANTI NEL COMMERCIO DI MATERIALE ELETTRICO . COINVOLTE ALTRE SEI SOCIETA'.
Buongiorno, ieri pomeriggio, in coincidenza del forte temporale e della grandine, un cane "meticcio" è sfuggito al controllo della sua dog sitter e in preda allo spavento, ha raggiunto la stazione di Padova.
Sul primo binario era in sosta il treno regionale ven/rov in procinto di partire alle 16.39. Il cane in forte agitazione si è lanciato sopra il convoglio e ha creato scompiglio tra i viaggiatori. Il capo treno ha fatto intervenire la polfer.
Con la dovuta accortezza il cane è stato domato e preso in consegna dagli agenti. Il treno accumulava un ritardo di 22 minuti. È stato richiesto l'intervento del veterinario che dopo aver esaminato le condizioni del cane ha fornito le generalità del proprietario grazie al microchip. Gli Agenti hanno potuto così riconsegnare il cane alla dog sitter, che ha spiegato come il maltempo improvviso abbia spaventato il cane al punto da fargli saltare la recinzione del giardino per poi perderlo di vista. Alle 18 00 la vicenda si concludeva con il felice epilogo......meno per i pendolari.....!
Riaperte oggi al confine tra Veneto e Trentino le ricerche di Gianni Sadocco, l’escursionista di Monselice scomparso il 12 novembre 2020 nei pressi di passo della Borcola. I vigili del fuoco del comando di Vicenza con il personale del reparto volo di Venezia del nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e con la collaborazione del personale del soccorso alpino e i carabinieri, hanno effettuato delle ricerche mirate nella zona del monte Pasubio. Dopo un briefing iniziale tra tutti i 25 soccorritori, presenti anche i familiari e i rappresentati dell’associazione Penelope, 12 operatori del soccorso alpino sono stati portati in quota dall’elicottero Drago 149. Gli operatori si sono suddivisi in più squadre, verificando due canaloni da “Sogli Bianchi verso Val Caprara” le cui coordinate sono state trovate nel computer dell’uomo e che fino ad ora non erano state controllate. Utilizzati anche i sistemi a pilotaggio remoto anche se le condizioni meteo odierne ne hanno limitato l’uso. L’ultima squadra del Cnsas è stata recuperata in quota nel tardo pomeriggio dall’elicottero del soccorso alpino di Trento. Purtroppo le ricerche hanno dato esito negativo.
La notte scorsa, tra mercoledì e giovedì, poco prima della mezzanotte i vigili del fuoco sono intervenuti in Via Pediano a Padova per l’incendio generalizzato di un magazzino all’aperto di materiale edile: nessuna persona è rimasta ferita. I pompieri arrivati dalla centrale con il personale di prima partenza e di autobotte, hanno spento il rogo, che ha completamente bruciato il materiale depositato all’esterno della struttura. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco e della polizia di stato. Le operazioni di completo spegnimento e bonifica sono terminate alle 4.
Alle 8:30 circa di lunedì, i vigili del fuoco sono intervenuti in un’azienda agricola in Via Zanganili a Piombino Dese per il recupero di 5 vitelli caduti in una vasca di raccolta liquami dopo la rottura del grigliato di scolo. I pompieri arrivati da Cittadella supportati anche da una squadra della centrale accorsa con l’autogrù, sono riusciti ad imbragare gli animali che sono stati issati con mezzo agricolo e portati all’esterno incolumi. Le operazioni di soccorso sono terminate dopo circa 4 ore.
BUONA DESTRA il partito fondato da Filippo Rossi e che a Padova ha in Maurizio Saia , presidente attuale del MAAP Mercato Ortofrutticolo di Padova, il suo Rappresentante politico ha presentato alla stampa questa mattina il proprio movimento a supporto di Sergio Giordani alle prossime Elezioni Amministrative di Giugno.
Sgominata in Veneto associazione a delinquere dedita all’indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento . A seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Padova e delegate alla Polizia di Stato della Questura di Padova, è stata data esecuzione a misure cautelari personali di custodia cautelare in carcere, arresti domiciliari e di obbligo di dimora nei confronti di 6 soggetti, residenti e dimoranti in provincia di Padova (nel capoluogo e nei comuni di Abano Terme, Montegrotto e Campodarsego) e Venezia (Strà), gravemente indiziati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate mediante indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento on-line.
È stata disposta la custodia cautelare in carcere per un 25enne padovano ed un 50enne vicentino; gli arresti domiciliari per un 49enne di Abano Terme, per un 44enne di Campodarsego ed un 39enne di Strà; e l’obbligo di dimora per una 43enne di Abano Terme
Dopo 2 anni di crisi pandemica, a cui si sono aggiunte negli ultimi mesi la difficoltà di reperire le materie prime e il caro energia, continua, in maniera altrettanto preoccupante, la stretta dell’oppressione burocratica sugli imprenditori. A causa dell’eccessivo numero di adempimenti, di permessi e l’espletamento delle pratiche richieste dalla nostra burocrazia, il costo annuo in capo alle imprese venete ammonta a 5 miliardi di euro. A stimarlo è l’Ufficio studi della CGIA.
I tempi, i costi e la farraginosità della cattiva burocrazia costituiscono un problema che caratterizza negativamente il nostro Paese, all’interno del quale sono presenti forti differenziazioni tra Nord e Sud, nonché tra regioni a statuto ordinario e regioni a statuto speciale. Nel Mezzogiorno, dove la nostra Pubblica Amministrazione (PA) è meno efficiente, la situazione è maggiormente critica. Non è un caso, infatti, che molti investitori stranieri rifiutano a trasferirsi in Italia proprio per la difficoltà di approcciarsi con il nostro sistema burocratico che non ha eguali tra i nostri principali partner europei.
E come segnala l’OCSE, la produttività media del lavoro delle imprese italiane è più elevata nelle zone dove l’Amministrazione pubblica è più efficiente. Per contro, dove invece è più bassa, la produttività del settore privato ne risente negativamente. In questo studio, inoltre, si dimostra che l’inefficienza del settore pubblico “produce” maggiori costi economici alle piccole che alle grandi imprese. Da questo punto di vista il Veneto è uno dei territori più virtuosi d’Italia: le performance della nostra PA sono di buona qualità.
Gli output di chiusura del progetto Giardini Comuni, la piattaforma digitale e la sala polivalente “Diego Valeri” rilanciano e concorrono, anticipandone alcuni aspetti, al più ampio progetto dell'Amministrazione per l'area Stazione che, a partire dagli interventi di riqualificazione realizzati per Piazza Mazzini e Piazza De Gasperi, intende ridisegnare, nei prossimi anni, un'importante porzione della città di Padova, un masterplan per il quadrante della stazione che coinvolgerà Parco Tito Livio, l'ex PP1 e l'ex IFIP. A parlarcene l'Assessore Andrea Micalizzi
E’ appena sceso dal treno giunto alla fermata di Santa Lucia a Venezia Marco Zennaro l’imprenditore veneziano rimasto in prigione per oltre un anno nelle carceri del Sudan.Arrivato oggi a Roma direttamente dal Sudan ha dovuto espletare tutte le pratiche e l’interrogatorio da parte degli inquirenti che ora svolgeranno le indagini sul caso.Zennaro e’ stato accolto festosamente dal gruppo degli amici che indd ad ie alla stampa attendevano il suo arrivo con il treno delle 23.39 giunto puntuale a Venezia.
VERONA : IN APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ANTIMAFIA SEQUESTRATI OLTRE 75 MILA EURO NEI CONFRONTI DI UN PREGIUDICATO PER GRAVI REATI
Questa mattina sit-in del gruppo di attivisti “ No Green Pass “ davanti alla Prefettura di Padova . Qui il leader del movimento Cristiano Fazzini ha chiesto di essere ricevuto dal Prefetto Grassi che ha , però, negato l’incontro. E’ stata comunque consegnata una lettera al Prefetto nella quale il leader del movimento “ No Green Pass” ne chiede le dimissioni.Analogo invito è stato rivolto anche al sindaco di Padova Sergio Giordani.
La pandemia non dà tregua ed il dramma imprenditoriale si acuisce
APPE:Non c’è un minuto da perdere, è a rischio la tenuta del comparto dei pubblici esercizi, messo a dura prova da due anni di pandemia. Se non si vuole allungare la lista delle imprese di bar e ristorazione che hanno definitivamente cessato l’attività a causa del coronavirus, serve un “colpo di reni” collettivo da parte di tutte le istituzioni».
È il grido d’allarme di Filippo Segato, Segretario dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE), che, a causa della ripresa incontrollata dei contagi e del conseguente aumento di quarantene ed isolamenti fiduciari, invoca l’intervento di Governo, Regione e Comuni, ciascuno per la parte di propria competenza, al fine di contenere i danni economici patiti dagli operatori.
«Ogni giorno che passa, un numero maggiore di imprenditori associati ci fa presente – sottolinea Segato – che la situazione è insostenibile, sia per l’aumento incontrollato dei costi delle materie prime e dell’energia elettrica ed il gas, sia per l’esiguità di clienti che, tra ammalati, in “clausura” e spaventati per la mole dei contagi, hanno trasformato la situazione di fatto in un lockdown mascherato. In pratica, pubblici esercizi aperti, con le spese di gestione che corrono a mille, ma senza ristori. Insomma un vero dramma imprenditoriale».
E così non rimane che la “ricetta” degli aiuti istituzionali.
Al Governo, rimarca Segato, chiediamo «di prevedere indennizzi congrui rispetto alle perdite subìte, il congelamento di taluni adempimenti fiscali, la proroga della moratoria delle rate sospese e dei periodi di preammortamento dei finanziamenti, nonché il rinnovo, per almeno altre 13 settimane, degli ammortizzatori “in deroga” per l’accesso al trattamento di integrazione salariale da parte dei numerosissimi dipendenti dei pubblici esercizi che, diversamente, non saprebbero come sostentarsi».
«Alla Regione proponiamo – prosegue
Poco prima delle 15:00, i vigili del fuoco sono intervenuti in Via Vallorcola, a Saletto di Borgo Veneto per l’incendio del tetto di un’abitazione tri familiare: nessuna persona è rimasta ferita. I pompieri arrivati da Vicenza e Schio con de autopompe, un’autobotte, un’autoscala e 14 operatori sono riusciti a spegnere le fiamme sezionando parte della copertura ed evitando un incendio generalizzato del tetto. Danni in alcune stanze della mansarda. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Sono ora in corso le operazioni di bonifica e controllo.
La progressione delle indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di Piove di Sacco, con il concorso del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Padova, in ordine al fatto di sangue di ieri pomeriggio in Celeseo di Sant’Angelo di Piove di Sacco, ha consentito di rinvenire e sequestrare due pistole occultate in una fioriera del giardino di un’abitazione nelle vicinanze di quella ove si sono svolti i fatti, dove erano state nascoste all’insaputa del proprietario dell’immobile. Si tratta di una replica di una pistola Beretta 92 cal. 9, simile a quella in uso alle Forze dell’Ordine, modificata per renderla offensiva, rinvenuta con il colpo in canna e 7 munizioni nel caricatore, e di una pistola Beretta modello 34 cal. 9, anch’essa con colpo in canna e 6 munizioni nel caricatore, sulla quale sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza. Le armi sono state sequestrate, così come il bossolo del proiettile che ha attinto il ferito, esploso probabilmente da una delle due pistole, rinvenuto davanti all’ingresso dell’abitazione ove si sono svolti i fatti.
A seguito del rinvenimento delle due pistole, Ferrato Manuele, 48enne da Vigonovo, rimasto ferito a una gamba, e Cacco Enrico, 33enne da Piove di Sacco, entrambi pregiudicati, sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo in concorso.
Per quanto riguarda la dinamica del ferimento del Ferrato, si ipotizza che lo stesso possa essersi ferito accidentalmente con una delle due armi, che verosimilmente portava alla cintola dei pantaloni, maneggiandola incautamente, probabilmente perché sotto l’effetto alterante di acolici e di stupefacenti, tenuto conto che in casa del Cacco sono state rinvenute diverse bottiglie di birra vuote, un piatto che conteneva residui di sostanza in polvere, residui rinvenuti anche su un tavolino dell’abitazione assieme a mezza bustina aperta di un antinfiammatorio. Tuttavia, non si escludono ipotesi alternati
Caro energia elettrica . in Veneto. Le imprese quest anno pagheranno 3,9 miliardi in più. L’associazione CGA di Mestre lancia l’allarme ..... le aziende preferiscono chiudere piuttosto che andare sicuramente in passivo . Ascoltate
In merito alla manifestazione del movimento #VENETONOGREENPASS che, secondo le intenzioni del promotore, avrebbe dovuto svolgersi in forma dinamica nelle strade del centro di Abano Terme il pomeriggio del 18.12.21, la Questura di Padova, rende noto che, a seguito delle interlocuzioni intercorse, lo stesso promotore, preso atto dell'imminente emanazione di un provvedimento di diniego del Questore Antonio Sbordone, ha formulato nuovo preavviso per lo svolgimento di una manifestazione in forma statica a Padova, in piazza Palatucci e via Santa Chiara. Le pubbliche manifestazioni, espressione del diritto garantito dall'articolo 17 della Costituzione, possono trovare unica limitazione nel potere conformativo e prescrittivo del Questore che, solo nei casi di pregiudizio per l'ordine, la sicurezza e la salute pubblica può esplicitarsi financo in un diniego. Nel caso di specie l'itinerario del corteo preavvisato ad Abano Terme, in parte coincidente con l'area pedonale dello shopping, risultava incompatibile con l'affollamento che, nel particolare periodo prossimo alle festività natalizie, caratterizza i centri urbani, maggiori e minori, nelle giornate prefestive, come verificato in sede di sopralluogo svolto nella mattinata odierna. Alla luce di quanto sopra il promotore non ha inteso dar luogo ad una manifestazione statica ad Abano Terme, formulando ulteriore preavviso per svolgerla, sempre in forma statica, a Padova.
“I nuovi rischi negli incidenti stradali” è il titolo del seminario organizzato dai vigili del fuoco con la partecipazione della polizia stradale, le polizie locali, il SUEM, Autovie Venete e CAV, svoltosi giovedì 16 dicembre. L’incontro un approfondimento formativo sui molteplici rischi che gli operatori dei diversi enti di soccorso corrono giornalmente durante l’attività lungo le strade. L’incontro è stato fortemente voluto da Mauro Luogo, comandante dei vigili del fuoco di Venezia per promuovere sempre di più la cultura della sicurezza e del soccorso. Luongo, moderatore dell’incontro introducendo i lavori ha ricordato Maurizio Tuscano, l’agente della polizia stradale di Udine, venuto a mancare qualche giorno fa in autostrada durante il rilevamento di un incidente stradale. Il direttore interregionale dei vigili del fuoco, Loris Munaro, nel saluto all’assemblea ha fatto il punto sull’evoluzione tecnica del rischio in cui giornalmente gli operatori del soccorso agiscono per portare aiuto. Il saluto ai partecipanti presenti in gran numero anche da parte di Elena Natale, comandante della polizia stradale di Venezia in rappresentanza del compartimento del Veneto, che ha ricordato l’importanza della sinergia tra i diversi attori del soccorso. Russo Dario, in rappresentanza del compartimento della polizia stradale del Friuli Venezia Giulia, ha salutato l’assemblea, ricordando ancora una volta Maurizio Toscano e gli aspetti specifici dei rischi incidentali in ambito autostradale.
“L’incidente stradale moderno” è stato l’approfondimento tecnico affrontato dai formatori dei vigili del fuoco: Paolo Munaretto, Luca Puppa e Marko Metlika. Analizzate e prese in esame diversi scenari d’intervento tecnico, dove sono state evidenziati i nuovi pericoli derivanti dalle nuove tecnologie costruttive dei veicoli e le diverse alimentazioni. Pericoli che comportano da parte dei soccorritori una diversa valutazione del rischio e di approccio al