Vittime e feriti. La missione continua

Vittime e feriti. La missione continua Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Vittime e feriti. La missione continua, Creator digitale, Oristano.

VITTIME E FERITI è uno spazio dedicato ai fratelli in armi che non ci sono più ed un supporto per quei fratelli, amici, colleghi feriti a cui necessiti un aiuto, anche se solamente una parola di conforto.

10/03/2024

Un pensiero ai poliziotti seriamente feriti negli scontri....

Ricordiamo a chi non ha esitato i giorni scorsi ad infierire contro chi garantisce l'ordine e la sicurezza nel nostro Paese che anche oggi, nonostante tante polemiche, insulti e critiche i servitori dello Stato stanno rischiando la loro incolumità per garantire anche a tutti loro il sacrosanto diritto di essere liberi, spesso e purtroppo di parlare senza senno.

Vicini incondizionatamente alle FFOO ed alle FFAA e alle famiglie dei feriti degli scontri.

Morto Nicola Barbato, Fervicredo: "Commozione per un amico, un collega, un esempio che ci lascia. Vicini alla sua Famigl...
10/03/2024

Morto Nicola Barbato, Fervicredo: "Commozione per un amico, un collega, un esempio che ci lascia. Vicini alla sua Famiglia, continueremo a stare accanto alle Vittime anche nel suo nome".

09/03/2024

25 Anni della FERVICREDO
- ''PRESERVARE LA SICUREZZA E ONORARE LE VITTIME -
Rispettare il passato, costruire il futuro''.

SIMPOSIO NAZIONALE
22 aprile 2024
(agg.to all'8-3)

09/03/2024

E' venuto a mancare il nostro collega Nicola. il poliziotto della Squadra Mobile di Napoli gravemente ferito durante una operazione antiracket nel settembre 2015 a Fuorigrotta. Ciao Nicola.

07/03/2024
07/03/2024

Di Franca Longo

Caro Gesù,
son qui tra neve e gelo a cercarti nella notte, stremato e affamato cerco di riposare tra i corpi esamini dei miei fratelli... vorrei tanto che tu mi ascoltassi, che ascoltassi le parole di un povero soldato mandato a far una guerra non sua, in una terra lontana; guarda i tuoi figli, perdona l'orrore dell'avidità umana e dona la luce ai cuori di chi, ora più che mai, come me è solo nella valle della morte dove, in un'umile preghiera, cerca il perdono per varcare il confine dell'odio e trovare la pace eterna.

Mai Dimenticare
Tutti i diritti sono riservati
Foto fonte dal web

6ª Giornata in onore dei Caduti degli appartenenti alle Forze di Polizia.Dall'anno 2019, il 7 marzo si celebra la Giorna...
07/03/2024

6ª Giornata in onore dei Caduti degli appartenenti alle Forze di Polizia.

Dall'anno 2019, il 7 marzo si celebra la Giornata in onore dei Caduti degli appartenenti alle Forze di Polizia promossa dall'Interpol.

Un doveroso pensiero a tutti i familiari dei caduti delle Forze di Polizia.

6 MARZO 2024 - Artificieri del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI, hanno effettuato ieri il brillament...
06/03/2024

6 MARZO 2024

- Artificieri del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI, hanno effettuato ieri il brillamento di un ordigno risalente alla Seconda guerra mondiale che è stato ritrovato sull'altipiano del Golgo, nell’entroterra di Baunei, comune ogliastrino scrigno di tesori naturalistici di rara bellezza.
L’intervento, finalizzato a rimuovere una bomba a mano di produzione italiana, una Breda mod. 35, è stato particolarmente complesso a causa del luogo di ritrovamento, una grotta profonda 30 metri. Con i guastatori sassarini hanno collaborato specialisti del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, della Croce Rossa Italiana, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e dei Carabinieri della stazione di Baunei. La discesa nella cavità per il prelevamento dell’ordigno dal sito di rinvenimento è stata eseguita con tecniche di calata e recupero specifiche del soccorso speleologico.
La bomba a mano Breda mod. 35, con le "gemelle" SRCM Mod. 35 e OTO Mod. 35, era in dotazione al Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale. E' una bomba a mano di tipo offensivo, costituita da un corpo bomba di alluminio di forma cilindrica con le due estremità tronco-coniche, verniciato di rosso, caricato con 63 grammi di tritolo-binitronaftalina che al momento dell'esplosione proietta schegge in un raggio di 10 metri. Per questo motivo la bonifica condotta dagli artificieri del 5° Guastatori ha richiesto lo sgombero per un raggio di circa 400 metri dal sito di brillamento.
Le operazioni sono state autorizzate e coordinate dal Comando delle Forze Operative Sud di Napoli, a seguito di espressa richiesta dalla Prefettura di Nuoro.
(fonte: www.conlabrigatasassari.sardinia.it)

Ulteriori articoli di interesse
https://biografiadiunabomba.anvcg.it/baunei-lesercito-bonifica-un-ordigno-bellico/?fbclid=IwAR0_1wt9vn7kveVAfaZdfc0UTx3LTMbTblIIVwYchcb8eN9PNgRYijA_sfs

06/03/2024
La pagina non vuole incrementare con polemiche sterili, politicizzate e strumentalizzate il continuo scontro politico ps...
06/03/2024

La pagina non vuole incrementare con polemiche sterili, politicizzate e strumentalizzate il continuo scontro politico pseudo culturale al fine di appoggiare una corrente politica a discapito dell'altra, questa incombenza la lasciamo decisamente ad altri, ma si impone intelletualmente di rappresentare una riflessione che dovrebbe far interrogare quella parte di cittadini per bene, stanchi dei tanti e sempre più numerosi buonisti....

È sempre più frequente leggere e sentire notizie, di chi, in un modo o nell'altro attribuisce a personaggi di indubbia elevazione morale, titoli o referenze che non gli si addicono per correttezza e giustizia morale e sociale.
Ancor di più grave se queste affermazione vengono espresse da chi ha una considerevole responsabilità a livello sociale ed istituzionale o anche e più semplicemente chi, sfruttando la propria popolarità, propina messaggi influenzando negativamente la nostra società tramite i mass media, i social, conferenze, dibattiti etc....
Oltre tutto l'aspetto più sconcertante è constatare che queste insolite ideologie, a questo punto vorremo definirle delle vere e proprie correnti di pensiero, sempre più vengono esternalizzate da chi dovrebbe istruire le nuove generazioni, formandole ai principi etici dell'educazione civica e del rispetto incondizionato dei valori sociali e democratici.
Si, proprio da quella categoria di dipendenti statali che nelle nostre scuole pubbliche, università ha la responsabilità e l'onere di formare ed istruire i nostri figli, i nostri giovani e le diverse generazioni di alunni e studenti.....

Per questo non possiamo rimanere in silenzio davanti a queste raccapriccianti affermazioni o ancor peggio meravigliandoci soltanto dei risultati nefasti di come questi "ingiusti insegnamenti" possano ledere l'intera società e comunità civile....

Vorremo far capire una volta per tutte a codesti intellettuali che l'essere un terrorista ad esempio, non può essere rilegato nel tempo ad un semplice fatto del passato facendo precedere a questa qualifica la giustificazione redentrice di "ex", ex terrorista, ex assassino, ex mafioso, ex criminale e così via....
Purtroppo chi si è macchiato di questi appellativi, nonostante abbia ricevuto il perdono, non sicuramente dovuto, dalla parte offesa, ha ferito e macchiato negativamente e indelebilmente l'intera società e non può nel tempo redigersi o addirittura essere eletto a paladino o modello di vita, tanto meno questi personaggi hanno ben poco da essere omaggiati e ricordati pubblicamente perché il male che hanno determinato con le loro azioni è irreparabile.

Per questo chiediamo ancora una volta il doveroso perdono ai familiari delle vittime di tali violenze e delle indiscriminate ed ingiustificabili stragi, affinché la loro sofferenza venga rispettata e la memoria dei loro cari esaltata e non denigrata da questi aberranti e saccenti maestri.
più attivi

In un post, poi cancellato, la Di Cesare celebra la terrorista rossa Barbara Balzerani, da poco scomparsa - Il Primato Nazionale

Eritrea - Senafé5 marzo 1949Il nucleo di Fiamme Gialle era operativo nella confinante Eritrea, al comando del Capitano S...
05/03/2024

Eritrea - Senafé

5 marzo 1949

Il nucleo di Fiamme Gialle era operativo nella confinante Eritrea, al comando del Capitano Silvio Obici, per assicurare il servizio di vigilanza finanziaria e contro il dilagante fenomeno del banditismo, in sostituzione dell’autorità militare britannica. Contro tali bande, mancò inizialmente una decisa reazione delle autorità: fu solo dopo alcuni sanguinosi episodi, durante i quali trovarono la morte un centinaio di Italiani, che venne costituito uno speciale organismo di polizia forte di 2000 uomini, iniziando un’efficace azione repressiva. Intanto, in attesa delle decisioni delle Nazioni Unite, il clima si faceva sempre più incandescente.

La sera del 5 marzo 1949, un gruppo di Finanzieri era fatto oggetto di lancio di bombe a mano all’uscita della caserma di Senafé, da parte di una banda di ribelli.

Nell’attentato p***ero la vita:

Finanziere Antonio Di Stasio
Finanziere Alfredo Tramacere

Quest’ultimo decorato con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare alla Memoria con la seguente motivazione: “Mentre assieme ad altri Finanzieri usciva dalla caserma, veniva improvvisamente aggredito nell’oscurità da banditi con il lancio di bombe a mano e colpi di moschetto. Affrontava coraggiosamente uno dei banditi e cercava di disarmarlo, ma, assalito alle spalle da un altro che lo feriva gravemente e ripetutamente con una scimitarra, si accasciava morente al suolo. La resistenza permetteva, però, agli altri Finanzieri non feriti di porsi in salvo.
Senafé, Africa Orientale,
5 marzo 1949”.

POST MUTO.....Dal giornale Triesteprima:"Cari giudici, spero che la vergogna pervada il resto dei vostri giorni"- E' uno...
04/03/2024

POST MUTO.....

Dal giornale Triesteprima:
"Cari giudici, spero che la vergogna pervada il resto dei vostri giorni"

- E' uno sfogo durissimo quello di Fabio Demenego, padre di Matteo, uno dei due agenti della Squadra volante della questura di Trieste uccisi da Alejandro Meran il 4 ottobre 2019. A distanza di qualche giorno dalla sentenza di Cassazione, che ha confermato i due precedenti gradi di giudizio, c'è solo sgomento e rabbia.

"Vi auguro che vi torni in mente la foto di mio figlio, non mi sento più rappresentato da questo paese e dalla giustizia"

E' uno sfogo durissimo quello di Fabio Demenego, padre di Matteo, uno dei due agenti della Squadra volante della questura di Trieste uccisi da Alejandro Meran il 4 ottobre 2019. A distanza di qualche giorno dalla sentenza di Cassazione, che ha confermato i due precedenti gradi di giudizio, c'è solo...

Missione SFORBosnia ed Erzegovina 4 marzo 1997 : Perde la vita in un tragico incidente stradale mentre alla guida di un ...
04/03/2024

Missione SFOR
Bosnia ed Erzegovina

4 marzo 1997 :

Perde la vita in un tragico incidente stradale mentre alla guida di un autocarro militare nella strada che conduce a Ploce stava effettuando un trasporto umanitario di viveri alle popolazioni stremate dai combattimenti. Da un costone di roccia si staccò un grosso masso, che non riuscì a schivare e lo fece precipitare in una scarpata.

Carmine Cerza
caporal maggiore.

Nicola Calipari entrò in Polizia del 1979, e come primo incarico venne assegnato alla Squadra mobile di Genova, poi a qu...
04/03/2024

Nicola Calipari entrò in Polizia del 1979, e come primo incarico venne assegnato alla Squadra mobile di Genova, poi a quella di Cosenza e successivamente alla questura di Roma.
Nel 1993 divenne vice dirigente della Squadra mobile di Roma e poi passò alla Direzione centrale della polizia criminale. Dopo una serie di prestigiosi incarichi nella Polizia di Stato, nel 2002 venne assegnato ai servizi di intelligence.

Nicola Calipari p***e la vita il 4 marzo 2005 a Baghdad (Iraq), durante le fasi conclusive dell’operazione di salvataggio della giornalista italiana Giuliana Sgrena, che era stata sequestrata da una banda criminale.

Accanto alle doti investigative, quelle che emergono sono soprattutto le qualità umane. "Un uomo fuori dal comune; un uomo con i piedi per terra" lo hanno, infatti, definito i colleghi della squadra mobile della questura di Roma. Un dirigente serio e brillante, che non avrebbe amato essere ricordato quale eroe, ma piuttosto come uomo comune, "ponderato nell'azione e riflessivo nelle decisioni".

Nicola Calipari è stato insignito della Medaglia d'Oro al Valore Militare, conferita di iniziativa del Presidente della Repubblica.

Nicola Calipari muore, colpito dal “fuoco amico”, mentre sta scortando la giornalista Giuliana Sgrena all’aeroporto di Bagdad.

Operazione Antica Babilonia,Iraq -  Baghdad 4 marzo 2005,nei pressi dell'aeroporto di Baghdad, a causa di fuoco amico, v...
03/03/2024

Operazione Antica Babilonia,
Iraq - Baghdad

4 marzo 2005,
nei pressi dell'aeroporto di Baghdad, a causa di fuoco amico, viene ucciso da una pattuglia statunitense durante la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena:

Nicola Calipari,
capo dipartimento del SISMI, responsabile operazioni estere.

Medaglia d'oro al valor militare

Data del conferimento: 19/03/2005
motivazione:

Capo Dipartimento del Servizio per le informazioni e la sicurezza militare - già distintosi per avere personalmente condotto molteplici, delicatissime azioni in zona ad altissimo rischio - assumeva il comando dell'operazione volta a liberare la giornalista Giuliana Sgrena, sequestrata da terroristi in Iraq. Prodigandosi con professionalità e generosità, sempre incurante del gravissimo rischio cui consapevolmente si esponeva, animato da altissimo senso del dovere, riusciva a conseguire l'obiettivo di restituire la libertà alla vittima del sequestro, mettendola in salvo. Poco prima di raggiungere l'aeroporto di Bagdad, nel momento in cui l'autovettura sulla quale viaggiava veniva fatta segno di colpi d'arma da fuoco, con estremo slancio di altruismo, faceva scudo alla connazionale con il suo corpo, rimanendo mortalmente colpito. Altissima testimonianza di nobili qualità civili, di profondo senso dello Stato e di eroiche virtù militari, spinte fino al supremo sacrificio della vita.
Bagdad, 4 marzo 2005
(Di iniziativa del Presidente della Repubblica)

Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Data del conferimento: 02/06/2004
(Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri)

Ai Caduti del VEGA 10Monte Serra (Pisa) 3 Marzo 1977R.I.P. 🙏🙏🙏Equipaggio:Maggiore Massimo ProiettiCapitano Simone MurriS...
03/03/2024

Ai Caduti del VEGA 10
Monte Serra (Pisa)
3 Marzo 1977
R.I.P. 🙏🙏🙏

Equipaggio:
Maggiore Massimo Proietti
Capitano Simone Murri
Sottotenente Paolo Casella
Maresciallo 1CL. EMB. Antonio Semplici
Maresciallo 1CL. MONT. Silvio Pieretti

Personale imbarcato:

Ufficiale inquadratore della Marina Militare:
Sottotenente di Vascello Emilio Attramini

Allievi dell'Accademia Marina Militare:
Salvatore Caputo
Giovanni Castaldi
Giuseppe D'Alì
Sandro de Angelis
Antonio Giallonardi
Vincenzo Gaglio
Claudio Giordano
Lorano Gnata
Paolo Lamina
Maurizio Lucibello
Stefano Maranci
Massimo Marchiano
Fedele Marrano
Giorgio Marzocchi
Silvio Massaccesi
Carlo Mastrocinque
Giovanni Memoli
Miguel Angel Mekinez
Giuseppe Minelli
Alessio Musolino
Luca Nassi
Alessandro Perazzolo
Giancarlo Poddighe
Alberto Pispero
Michele Portoghese
Vittorio Pozzi
Luca Quattrini
Massimo Raffa
Sergio Rigoni
Roberto Rossi
Adolfo Russo
Emanuele Salvadori
Domenico Savoldi
Francesco Scialanga
Matteo Stramacchia
Davide Tomatis
Corrado Verdone
Guido Verna

Il Monumento ai caduti del "Vega 10" è un simbolo eretto per ricordare alle generazioni presenti e future che esistono ideali in cui i giovani eletti credono ed ai quali sono pronti a dedicare ogni energia fino al sacrificio della vita.Il faro è un ideale punto di riferimento e guida per un futuro migliore.
Con queste parole si apre il libretto stampato in occasione dell'inaugurazione di quello che tutte le famiglie dei Caduti chiamano famigliarmente "Il Faro".

Fonte:
http://www.cadutimonteserra.it

Ieri si è celebrato il 109°anniversario della costituzione della Brigata Sassari... Una unità particolare, unica che si ...
02/03/2024

Ieri si è celebrato il 109°anniversario della costituzione della Brigata Sassari... Una unità particolare, unica che si differenzia per tanti aspetti, uno fra tanti il fatto di essere composta prettamente da sardi.

Ma l'aspetto fondamentale, più importante è racchiuso in questa foto; tre famiglie segnate dallo stesso destino, dallo stesso dolore, che rappresentano quello di tante altre famiglie sarde....
Questo spazio social, la pagina, Vittime e feriti. La missione continua e non solo, i servizi che riusciamo a dedicare grazie all'impegno ed alla dedizione di diverse associazioni non smetterà mai di esaltare la forza, riconoscere la sofferenza dei familiari dei nostri caduti. Staremo sempre al vostro fianco, per ricordarvi che i nostri fratelli caduti vivono ancora in noi, poiché nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta.
Grazie alla vostra costante presenza il sacrifico, la sofferenza acquisisce una differente prospettiva, il vostro silenzioso e caloroso sorriso è per tutti noi un esempio ed un modello di vita da seguire, uno stimolo per le nuove generazioni.

Ancora grazie a tutte le famiglie di tutti i militari che soffrono per la distanza che spesso li separa dai loro cari, alle infinite preoccupazioni, grazie perché siete il nostro sostegno e la nostra forza.
.... Sa fide nostra
no la pagat dinari
ajò! dimonios!
avanti forza paris.

https://www.teleregionelive.it/2024/03/01/lacqua-non-ferma-la-brigata-celebrato-il-109-anniversario-della-costituzione-della-brigata-sassari/

01/03/2024

Unitevi a noi per una serata di onore e ispirazione. 📚✨ L’Amministrazione Comunale e il Gruppo Alpini di San Pietro Mussolino presentano un incontro speciale con Luca Barisonzi, Primo Maresciallo in Ruolo d’Onore e autore di “La Patria mi Chiamò”. Scopriremo le sue esperienze in Afghanistan, i valori che hanno guidato il suo cammino e la rinascita che ne è seguita.

📍 Teatro Parrocchiale di San Pietro Mussolino
🗓️ Venerdi 19 Aprile 2024
⏰ Inizio ore 20:30
🎶 La serata sarà accompagnata dai canti del coro “El Vajo”

Unisciti a noi per celebrare il coraggio, la resilienza e il patriottismo che Luca ha condiviso nel suo viaggio. Non perdere questa occasione di ascoltare una storia di trasformazione e di speranza.

01/03/2024
29/02/2024

"Soddisfazione per l'approvazione a Montecitorio della proposta di legge per ripristinare il come 'Giornata dell'Unità Nazionale e ' che da oggi diventa legge. Un giusto riconoscimento per chi serve l'Italia con sacrificio e coraggio". Cosi il Ministro Guido Crosetto

Indirizzo

Oristano

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Vittime e feriti. La missione continua pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Video

Condividi


Altro Creator digitale Oristano

Vedi Tutte

Potrebbe piacerti anche