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X Factor, Giorgia: “Da fan del programma, incredibile essere conduttrice”:  ( ) – "Io sono fan del programma da sempre e...
10/09/2024

X Factor, Giorgia: “Da fan del programma, incredibile essere conduttrice”:

( ) – "Io sono fan del programma da sempre e continua a farmi impressione sentir dire che sono la conduttrice. Come è successo? Non lo so, mi sembra una follia…", così Giorgia durante la conferenza stampa di presentazione di X Factor, che quest’anno condurrà per la prima volta. "Io sono una alla quale piace mettersi in discussione – spiega – Negli ultimi anni ho fatto qualche esperienza come la conduzione di Sanremo con quel gigante di Amadeus, che mi ha dato la possibilità di capire quanto mi piaccia farlo. Mi piaceva imparare cose nuove, dirle bene e misurarmi con questo. Farlo parlando di musica, circondata da musicisti, ed esser accanto a questi nuovi mi piaceva. Io ce la metterò tutta perché mi piace. C’è una dose di simpatia e professionalità, gruppo migliore non potevo trovarlo".

Dietro al tavolo dei giudici, ammette, non potrebbe stare. "Non sarei brava perché vado troppo in empatia con i concorrenti – spiega – Io mi incasinerei e non sarei brava a dire sì o n.o. Farei passare tutti e mi caccerebbero". Al posto suo infatti c'è un cast inedito con Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia e un ritorno, quello del veterano Manuel Agnelli.

X Factor torna dal 12 settembre prossimo su Sky e in streaming su Now, con un'edizione piena di sorprese. Saranno 13 le puntate che step dopo step incoroneranno il vincitore, durante la finalissima, che per la prima volta nella storia internazionale del format si svolgerà in esterna, in Piazza del Plebiscito, a Napoli, il 5 dicembre —[email protected] (Web Info)

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Perugia, tre cadaveri in casolare: trovati morti padre, madre e figlia:  ( ) – Tre cadaveri in un casolare in provincia ...
10/09/2024

Perugia, tre cadaveri in casolare: trovati morti padre, madre e figlia:

( ) – Tre cadaveri in un casolare in provincia di Perugia. Sono di un uomo di 69 anni, di sua moglie 66enne e della figlia della coppia, 39enne, i corpi trovati nella tarda mattinata di oggi in un casolare in località Fratticiola Selvatica, in provincia di Perugia. A dare l'allarme il fidanzato della ragazza che, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, è andato nell’abitazione della famiglia dove, nel giardino, ha trovato i corpi. Sul posto il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Perugia, gli agenti della Squadra Volanti, della Squadra Mobile e del Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica, i sanitari del 118 e il medico legale. Secondo i primi accertamenti, i coniugi e la figlia sarebbero morti per colpi d’arma da fuoco: circostanza avvalorata dalla presenza di un fucile vicino al 69enne. Sono in corso le indagini, coordinate dalla Procura, finalizzate a ricostruire la dinamica dei fatti. —[email protected] (Web Info)

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Intesa Fondazione Federico II e Pinacoteca di Brera, capolavori in mostra a Palermo:  ( ) – Da Milano a Palermo. Per la ...
10/09/2024

Intesa Fondazione Federico II e Pinacoteca di Brera, capolavori in mostra a Palermo:

( ) – Da Milano a Palermo. Per la prima volta dopo 122 anni, alcuni capolavori scultorei di Canova, Pandiani, Magni e Spertini 'sbarcano' nel capoluogo siciliano grazie a un accordo di collaborazione tra la Fondazione Federico II e Pinacoteca di Brera, museo autonomo di prima fascia del ministero della Cultura. La sinergia sull’asse Lombardia-Sicilia tra le due istituzioni culturali è stata illustrata stamani a Palazzo Reale, a Palermo, da Gaetano Galvagno, presidente della Fondazione Federico II, e da Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera, alla presenza del sottosegretario di Stato al ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi. Un'intesa che ha già portato a un risultato tangibile: la rassegna 'La Grande Brera al Palazzo Reale di Palermo. La seduzione del classico in mostra', che vede esposte cinque opere di grande valore artistico, provenienti da Milano, luogo dal quale non si allontanano dal 1902. (FOTOGALLERY)

Negli Appartamenti reali del Palazzo i visitatori potranno ammirare due lavori del maestro Antonio Canova e tre di noti autori del Neoclassicismo lombardo, quali Giovanni Pandiani, Pietro Magni e Giovanni Spertini. Gli Appartamenti reali, ricchi di arredi e decorazioni, esaltano perfettamente la purezza, il minimalismo e il bianco dei marmi e del gesso, creando una discontinuità stilistica e cromatica che funziona mirabilmente. "Il progetto presenta molteplici valenze – spiegano gli organizzatori -: quella di attrattore turistico-culturale per i visitatori, quella storico-artistica per il significato del concetto della seduzione del classico, intesa come tematica pregna di valenza nella nostra terra, e, infine, quella sociale". Per la prima volta, infatti, la Fondazione Federico II favorisce l’accessibilità e la fruizione del patrimonio culturale ai visitatori con disabilità visive con una riproduzione in 3D – in scala 1 a 1 – della Vestale di Canova, fruibile al tatto da non vedenti e ipovedenti. "Inauguriamo oggi un evento di grande importanza – dice il sottosegretario Mazzi -. Un avvenimento che porta con sé un valore simbolico e formale nel segno dell’unità culturale della Nazione e della valorizzazione dell’arte italiana. La Pinacoteca di Brera e la Fondazione Federico II hanno raggiunto un accordo lungimirante che permetterà a tutti i siciliani di poter ammirare, a Palazzo Reale, opere di incommensurabile bellezza". "Siamo particolarmente orgogliosi di essere riusciti a portare al Palazzo Reale di Palermo – sottolinea il presidente della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno – alcune splendide opere del Museo di Brera, che si spostano da Milano dopo 122 anni. È il risultato tangibile di un accordo di collaborazione tra due istituzioni culturali di primo piano, sia dal punto di vista espositivo permanente e temporaneo, sia dal punto di vista divulgativo. Sono certo che si tratta della prima tappa di una collaborazione fruttuosa a beneficio della collettività". Per il direttore generale della Pinacoteca di Brera, Angelo Crespi, si tratta di "una prima iniziativa che inaugura un sodalizio tra le due istituzioni culturali e le due città. L'esposizione, essenziale quanto chiara nelle sue finalità culturali, è realizzata attraverso una selezione ristretta di opere, capace di esprimerne appieno l'indole e la storia. Esporre è un termine polisenso: significa spiegare, interpretare e narrare, in forma compiuta e organica. Nelle sale espositive di Palazzo Reale – aggiunge – le opere di Brera verranno narrate ed entreranno in dialogo con l'architettura e con i valori culturali e testimoniali di un luogo che promana bellezza e, assieme, il senso profondo del dialogo fra culture. Per Brera sarà un ritorno alle origini, al corpus di opere di scultura espunto dalle collezioni nel 1902. A Palermo, Brera vivrà un ritorno al senso originario delle sue collezioni, non a caso in un dialogo profondo con una 'terra impareggiabile'".

Le cinque opere di Canova, Pandiani, Magni e Spertini pongono i visitatori dinanzi a cinque figure femminili, sospese fra mito e realtà per "ritrovare l’incanto delle origini". 'Vestale' di Antonio Canova, del 1818, è un’opera che venne commissionata dal banchiere milanese Luigi Uboldi. Rappresenta una giovane donna velata con un’espressione assorta, caratterizzata da raffinatissimi tratti somatici e da un’eleganza di forte impatto, evidente soprattutto nella maestria e leggiadrìa realizzative del velo. 'Maddalena penitente' è un’opera struggente, in grado di evidenziare il periodo di redenzione, dopo la conversione e l’incontro con Cristo. Si tratta di una scultura che racconta con estrema eleganza un momento drammatico, trattato da Canova con la capacità di fare emergere dalla stessa il concetto di pathos. 'Egle al fonte' di Giovanni Pandiani, famoso interprete del neoclassicismo lombardo, mostra la perfezione tecnica e la capacità di riprodurre in modo analitico i principi della scuola del 'vero', evidenziando con grande maestria elementi anatomici e posturali. Giovanni Spertini ne 'La scrittrice (la fidanzata italiana)' racconta un momento di rara intimità, una cura minuziosa per ogni elemento. Nell’opera tutto concorre a costituire un’ambiente borghese, dove ogni dettaglio viene curato, contribuendo a costituire una scena emotiva e intima, incentrata su una perfetta ricostruzione della realtà, come la naturalezza scultorea di alcune ciocche di capelli. 'La leggitrice' di Pietro Magni è da inserire in quella fase artistica che sta transitando verso la tendenza, appena post neoclassica, orientata verso un canone realistico accademico. Il soggetto è una giovane ragazza, intenta a leggere, palesemente ritratta in un ambito domestico, come dimostrano i piedi nudi che escono dalla lunga veste. La mostra mette in particolare evidenza gli elementi stilistici che caratterizzano i tratti classici della Magna Grecia e che risultano evidenti nei lavori in mostra. L’esposizione, però, si aggancia pure all’enorme e coevo patrimonio artistico siciliano, fortemente influenzato dalla cultura classica presente in numerosi siti della regione. L'esposizione arricchisce l'offerta del Palazzo Reale di Palermo e si aggiunge alla Ca****la Palatina, all’area archeologica delle Mura Puniche, ai Giardini Reali e alle grandi mostre di Sala Duca di Montalto. —[email protected] (Web Info)

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X Factor, prima volta da giudice per Achille Lauro: “Cerco kamikaze della musica”:  ( ) –X Factor compie 18 anni e torna...
10/09/2024

X Factor, prima volta da giudice per Achille Lauro: “Cerco kamikaze della musica”:

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X Factor compie 18 anni e torna dal 12 settembre prossimo, su Sky e in streaming su Now, con un'edizione 2024 piena di sorprese. Tra le novità il nuovo gruppo di giudici, che vede anche Achille Lauro per la prima volta in questa veste. "Io sto affrontando il programma come la mia carriera – spiega durante la presentazione del programma – da sovversivo e anarchico della musica. Non mi interessa la grande voce ma l’unicità, ed è quella che ti permette di vivere nel mercato discografico post X Factor. Chi sopravvive è quello diverso dall’altro e la partita si gioca su chi scopre la propria identità. Noi dobbiamo accompagnare i ragazzi per non fare errori. Cerchiamo il kamikaze della musica. Io sono un battitore libero e cerco battitori liberi". Insieme agli altri giudizi, Lauro inizierà il lavoro con le varie fasi delle selezioni: all’interno dell’Allianz Cloud di Milano, con il pubblico come 'quinto giudice', ascolterà e valuterà tutti gli aspiranti concorrenti di quest’anno nelle audizioni – per tre giovedì, 12, 19 e 26 settembre, alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su Now. Tra le novità di lo speciale X Pass, un bonus da assegnare a un solo artista ciascuno per concedergli la possibilità di accedere direttamente al proprio Bootcamp. Quindi sarà il momento delle due serate di Bootcamp (3 e 10 ottobre), il secondo livello delle selezioni, in cui ogni giudice troverà gli 11 artisti che avrà scelto nella propria squadra più, ovviamente, il proprio X Pass. È lo step delle ambite sedie, quello per i giudici più duro in assoluto perché li obbliga a compiere degli switch tra gli artisti 'provvisoriamente' promossi, e quest’anno sarà per loro ancora più insidioso: le sedie a loro disposizione saranno soltanto quattro, e ciò comporterà per i giudici ancora più switch e con essi ancora più dubbi e riflessioni più o meno tormentate. Chiudono la fase di selezioni le Home Visit, ultimo livello prima dei Live, atteso per giovedì 17 ottobre: quattro aspiranti concorrenti per ciascun giudice, che negli ultimi momenti si giocheranno il tutto per tutto, esibendosi per ottenere la chance di partecipare alle puntate in diretta nel terzetto che comporrà ciascuna squadra ufficiale. I live show inizieranno subito dopo dal Teatro Repower di Milano, il 24 ottobre, prima della finale a Napoli. —[email protected] (Web Info)

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Consulcesi, online corso su ragno violino, punture insetti e morsi serpenti:  ( ) – E' dedicato a 'Punture di insetti e ...
10/09/2024

Consulcesi, online corso su ragno violino, punture insetti e morsi serpenti:

( ) – E' dedicato a 'Punture di insetti e morsi di serpenti: il primo soccorso' il corso Ecm sviluppato da Consulcesi Club per fornire ai professionisti sanitari le competenze necessarie per affrontare in modo tempestivo ed efficace le conseguenze dei morsi e, in generale, delle punture di insetti, sempre più frequenti e potenzialmente gravi. Responsabili scientifici del corso di formazione sono Daniele Manno, istruttore di Remote e Military Life Support, e Marco Materazzo, dottore di ricerca in scienze medico chirurgiche applicate. Il ragno violino, un piccolo aracnide che si sta diffondendo sempre più in Italia – si legge in una nota – rappresenta un rischio concreto per la salute pubblica. Sebbene nella maggior parte dei casi il suo morso sia innocuo, i sintomi possono evolvere rapidamente in situazioni di emergenza medica. Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i casi di morsi con complicazioni serie, ricorda Consulcesi, evidenziando l'urgenza di formare adeguatamente il personale sanitario su come intervenire prontamente per minimizzare i rischi per i pazienti. Scientificamente noto come Loxosceles rufescens, il ragno violino non supera i 9 mm di lunghezza del corpo e può raggiungere al massimo i 4-5 cm se si considerano le zampe. Di aspetto poco appariscente, è di colore marrone-giallastro uniforme, caratterizzato da una macchia scura sul prosoma che ricorda la forma di un violino, da cui deriva il suo nome comune. A differenza della maggior parte dei ragni, che hanno 8 occhi, il ragno violino ne ha solo 6, disposti in 3 coppie. Si tratta di una specie notturna che caccia senza l'aiuto di una ragnatela, tessendo solo pochi fili disordinati negli anfratti che utilizza come rifugi. Durante il giorno, questo ragno timido e poco aggressivo si nasconde in fessure di muri, dietro quadri, infissi, mobili o materiali accumulati in angoli poco frequentati della casa. Gli incontri con l'uomo sono rari e i morsi avvengono principalmente quando il ragno si rifugia in scarpe o vestiti o viene inavvertitamente schiacciato. Il suo morso è indolore nell'immediato e i sintomi possono comparire anche diverse ore dopo. In circa 2 terzi dei casi provoca solo un moderato indolenzimento e arrossamento locale, destinati a risolversi spontaneamente. Tuttavia, in un caso su 3 inietta una quantità significativa di veleno citotossico che può causare la sindrome del loxoscelismo. Questa condizione, particolarmente pericolosa per soggetti deboli o debilitati, può portare alla formazione di edemi e ulcere necrotiche che possono perdurare anche per mesi. Il corso Ecm proposto da Consulcesi Club è una risposta diretta a questo problema sanitario. Durante il corso, i partecipanti apprenderanno come riconoscere i sintomi del morso di ragno violino e le migliori pratiche per un intervento tempestivo. Verranno illustrate le tecniche di primo soccorso, come la pulizia della ferita e la gestione del dolore, e si analizzeranno i protocolli di trattamento medico, incluso l'uso di farmaci analgesici, corticosteroidi e antibiotici. Inoltre, si discuterà del momento appropriato per richiedere il ricovero ospedaliero, in caso di complicazioni. Considerata la crescente diffusione e la preoccupazione per il ragno violino in Italia, è fondamentale che i professionisti sanitari siano preparati a fronteggiare le conseguenze di questo problema. Il corso di Consulcesi Club rappresenta quindi una risorsa indispensabile per garantire un trattamento efficace e tempestivo, riducendo al minimo i rischi per i pazienti e contribuendo alla salute pubblica. E' disponibile una infografica, scaricabile e da stampare per avere un riferimento consultabile in ogni momento. —[email protected] (Web Info)

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Space X, è partita Polaris Dawn: la prima missione con passeggiata spaziale privata:  ( ) – La missione Polaris Dawn è p...
10/09/2024

Space X, è partita Polaris Dawn: la prima missione con passeggiata spaziale privata:

( ) – La missione Polaris Dawn è partita questa mattina alle 11.23 italiane dal Complesso di Lancio 39A del Kennedy Space Center della Nasa in Florida. Si tratta della prima missione dell'omonimo programma, che sfrutterà al massimo le capacità del Falcon 9 e della capsula Dragon e raggiungerà un'altitudine superiore a qualsiasi altra capsula di SpaceX, puntando a stabilire l'orbita terrestre più alta mai raggiunta. Durante l'attraversamento delle fasce di radiazione di Van Allen, Polaris Dawn condurrà studi volti a comprendere meglio gli effetti del volo spaziale e delle radiazioni sulla salute umana. A circa 700 chilometri sopra la Terra, l'equipaggio tenterà la prima attività extraveicolare commerciale, utilizzando una tuta spaziale progettata da SpaceX, aggiornata rispetto all'attuale modello intraveicolare (Iva). La costruzione di una base lunare e di una città su Marte richiederà migliaia di tute spaziali; pertanto lo sviluppo di questa nuova tuta e l'esecuzione dell'Eva rappresentano passi cruciali verso un design scalabile per future missioni di lunga durata.

Durante i cinque giorni di missione l'equipaggio condurrà anche diversi esperimenti scientifici. La passeggiata spaziale, prevista per il terzo giorno, durerà due ore e vedrà due membri dell'equipaggio uscire completamente dalla capsula Dragon. Il progetto, finanziato dal miliardario filantropo Jared Isaacman, che farà parte dell’equipaggio in qualità di comandante, mira a stabilire nuovi primati nell'esplorazione spaziale privata. La missione si concluderà con un ammaraggio al largo delle coste della Florida. Considerata la rilevanza di questa missione, che porterà un equipaggio nell'orbita più alta raggiunta dai tempi delle missioni Apollo (con un apogeo di circa 1.400 km) e realizzerà la prima passeggiata extraveicolare privata nella storia, SpaceX ha incluso il Centro Spaziale Luigi Broglio di Malindi nella rete di stazioni di terra distribuite a livello globale per fornire supporto alla missione Polaris Dawn. Le stazioni del Bsc di Malindi hanno condotto per settimane test TT&C (Telemetria, Tracciamento e Controllo) per garantire la massima efficienza durante tutte le fasi della missione, in particolare nella trasmissione delle informazioni da terra alla navicella Crew Dragon, che orbiterà intorno alla Terra. Il Bsc di Malindi fornirà supporto durante tutte le fasi della missione: dal supporto al vettore Falcon 9 fino al raggiungimento dell’orbita nominale, supporto alla fase critica dell'Eva e alle manovre orbitali necessarie per preparare il rientro della navicella fino all'atterraggio sulla Terra. —[email protected] (Web Info)

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X Factor compie 18 anni e si rinnova: “Cerchiamo l’unicità”:  ( ) – Nuovi giudici, un'istituzione della musica italiana ...
10/09/2024

X Factor compie 18 anni e si rinnova: “Cerchiamo l’unicità”:

( ) – Nuovi giudici, un'istituzione della musica italiana come conduttrice e una finale in esterna. X Factor compie 18 anni e torna dal 12 settembre prossimo, su Sky e in streaming su Now, con un'edizione piena di sorprese. Saranno 13 le puntate che step dopo step incoroneranno il vincitore, durante la finalissima, che per la prima volta nella storia internazionale del format si svolgerà in esterna, in Piazza del Plebiscito, a Napoli, il 5 dicembre.

Al tavolo dei giudici dello show targato Sky Original e prodotto da Fremantle, un cast inedito con Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia e un ritorno, quello del veterano Manuel Agnelli, che indossa nuovamente i panni di giudice arricchito da un’esperienza di cinque edizioni alle spalle. "Il binomio sangue e arena ha rotto – dice Manuel Agnelli durante la presentazione del programma – possiamo discutere tra noi senza trascendere in volgarità mostruose. È stato stimolante e nuovo in passato ma il divertimento di quest’anno ha dato la marcia in più. Dobbiamo fare di tutto per proteggere questo clima anche nel live. Non dobbiamo perdere la complicità che c’è tra di noi perché è la cosa più preziosa”. Tra le new entry, unica presenza femminile nel cast dei giudici, Paola Iezzi del duo Paola & Chiara. “Quando mi hanno chiamata ho pensato ‘wow che figata’ – racconta -. Sono sempre stata fan del programma, pensando che fosse tra i pochi nei quali si parla e si fa musica. E' tra i più veritieri, si parla di musica come poi avviene davvero negli studi di registrazione e nei live. Ho trovato una giuria e una squadra affiatati per non parlare della bravura di Giorgia. Noi la conosciamo come la grande cantante che è ed ero curiosa di vederla in questa veste, sono rimasta davvero stupita. Tutti loro, il clima, era davvero inaspettato. Sono stati bravi quelli che ci hanno messo insieme”.

Sarà la prima volta da giudice anche per Achille Lauro: "Io sto affrontando il programma come la mia carriera – spiega – da sovversivo e anarchico della musica. Non mi interessa la grande voce ma l’unicità, ed è quella che ti permette di vivere nel mercato discografico post X Factor. Chi sopravvive è quello diverso dall’altro e la partita si gioca su chi scopre la propria identità. Noi dobbiamo accompagnare i ragazzi per non fare errori. Cerchiamo il kamikaze della musica. Io sono un battitore libero e cerco battitori liberi". Racconta di essere venuto "così com’è" Jake La Furia. “What you see is what you get – scherza -. Io tratto le persone con schiettezza, a volte sembra brutalità ma conviene dire se una cosa non va bene". Nel programma, "ci sarà tanto del mio Dna musicale, che non viene solo dal rap – annuncia -. Per questo genere credo sia molto difficile misurarsi in un contenitore come X Factor, che misura la musica a 360 gradi. Io ho cercato di dare la possibilità ad artisti che potevano lavorare pienamente. Stiamo cercando gente in grado di fare buona musica e che si diverta. X Factor alla discografia può dare musica genuina e sincera”. Anche quest’anno centinaia di artisti si sono presentati alle audizioni all’Allianz Cloud di Milano col sogno di mostrare il proprio talento. Ad accoglierli Giorgia, tra le voci più amate della musica italiana, che arriva nella famiglia di X Factor con un ruolo inedito, alla guida di questa edizione: nelle selezioni salirà sul palco per introdurre e chiudere le serate, ma sarà anche nel backstage con il compito di spronare e consigliare i ragazzi un secondo prima del loro ingresso sul palco e di accoglierli appena conclusa l’esibizione, qualunque sia stato l’esito del voto. "Io sono fan del programma da sempre e continua a farmi impressione sentir dire che sono la conduttrice – ammette -. Come è successo? Non lo so, mi sembra una follia… C’è una dose di simpatia e professionalità, e gruppo migliore non potevo trovarlo. Ce la metterò tutta perché mi piace”. Per i giudici il lavoro sarà come sempre complesso e pieno di imprevisti. Inizieranno il loro lavoro con le varie fasi delle selezioni: all’interno dell’Allianz Cloud di Milano, con il pubblico come 'quinto giudice' i quattro ascolteranno e valuteranno tutti gli aspiranti concorrenti di quest’anno nelle audizioni – per tre giovedì, 12, 19 e 26 settembre, alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su Now. Tra le novità di lo speciale X Pass, un bonus da assegnare a un solo artista ciascuno per concedergli la possibilità di accedere direttamente al proprio Bootcamp. Quindi sarà il momento delle due serate di Bootcamp (3 e 10 ottobre), il secondo livello delle selezioni, in cui ogni giudice troverà gli 11 artisti che avrà scelto nella propria squadra più, ovviamente, il proprio X Pass. È lo step delle ambite sedie, quello per i giudici più duro in assoluto perché li obbliga a compiere degli switch tra gli artisti 'provvisoriamente' promossi, e quest’anno sarà per loro ancora più insidioso: le sedie a loro disposizione saranno soltanto quattro, e ciò comporterà per i giudici ancora più switch e con essi ancora più dubbi e riflessioni più o meno tormentate. Chiudono la fase di selezioni le Home Visit, ultimo livello prima dei Live, atteso per giovedì 17 ottobre: quattro aspiranti concorrenti per ciascun giudice, che negli ultimi momenti si giocheranno il tutto per tutto, esibendosi per ottenere la chance di partecipare alle puntate in diretta nel terzetto che comporrà ciascuna squadra ufficiale. I live show inizieranno subito dopo dal Teatro Repower di Milano, il 24 ottobre, prima della finale a Napoli. X Factor compie 18 anni ed è fra i tre programmi più visti su Sky insieme a Masterchef e Pechino Express. "È difficile lanciare nuovi formati, mentre bisogna rinnovare nel solco di formati vincenti. Fa parte dell'ossatura di Sky e intendiamo proseguire. Questo è l'anno del rinnovo ma X Factor resta uno dei pilastri di Sky", ha spiegato Antonella D'Errico, executive vice president content di Sky, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di X Factor, a Milano. "Vogliamo scovare e aiutare il talento a emergere e a costruirsi. Sono contenta – ha aggiunto D'Errico – che in passato abbiamo trovato un gruppo come i Maneskin, diventato di successo planetario, ma è irrealistico pensare che possa capitare in ogni edizione una cosa del genere, non sempre si può trovare un Damiano dei Maneskin". —[email protected] (Web Info)

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Insufficienza cardiaca, farmaco riduce eventi e morti:  ( ) – I risultati dettagliati dello studio di fase III Finearts-...
10/09/2024

Insufficienza cardiaca, farmaco riduce eventi e morti:

( ) – I risultati dettagliati dello studio di fase III Finearts-Hf dimostrano che, rispetto al placebo, finerenone ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo degli esiti cardiovascolari nei pazienti con insufficienza cardiaca (Hh) e una frazione di eiezione ventricolare sinistra (Lvef) superiore o uguale al 40%. Finerenone – riporta una nota di Bayer – ha ridotto significativamente il rischio dell'endpoint primario composito di morte cardiovascolare ed eventi di insufficienza cardiaca totali (primari e ricorrenti), definiti come ricoveri per insufficienza cardiaca o visite urgenti di insufficienza cardiaca, del 16% in una durata mediana di 32 mesi. Sulla base dei risultati di Finearts-Hf – si legge – finerenone è il primo antagonista del recettore dei mineralcorticoidi a dimostrare decisivi benefici cardiovascolari in uno studio di fase III in pazienti con insufficienza cardiaca del ventricolo sinistro. I risultati dello studio sono stati presentati all'ultimo Congresso della Società europea di cardiologia Esc 2024 e contemporaneamente pubblicati sul 'New England Journal of Medicine'. "Il trattamento di pazienti con insufficienza cardiaca con Lvef ≥ il 40% ha rappresentato una sfida significativa per molti medici e c'è un elevato bisogno clinico insoddisfatto poiché questi pazienti hanno un rischio sostanziale di gravi eventi cardiovascolari. A differenza dell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta, dove sono ora disponibili molti trattamenti, per l'insufficienza cardiaca con Lvef ≥ il 40% attualmente abbiamo opzioni di trattamento limitate con efficacia dimostrata – ha affermato Scott D. Solomon, The Edward D. Frohlich Distinguished Chair, professore di Medicina presso la Harvard Medical School, direttore di Cardiologia non invasiva e Senior Physicians presso il Brigham and Women's Hospital e presidente del comitato esecutivo dello studio – Con Finearts-Hf come primo studio su larga scala di un antagonista selettivo del recettore dei mineralcorticoidi non steroideo in questi pazienti con insufficienza cardiaca ancora a rischio, finerenone, una volta approvato, potrà offrire un supporto significativo a questi pazienti vulnerabili" I benefici mostrati nell'endpoint primario – dettaglia la nota – erano coerenti in tutti i sottogruppi prespecificati, indipendentemente dalla terapia di base, dalle comorbidità o dallo stato di ospedalizzazione, compresi quelli basati sullo stato della malattia (frazione di eiezione) o sull'uso al basale di inibitori Sglt2. Finerenone ha anche ridotto significativamente gli endpoint secondari degli eventi totali di insufficienza cardiaca e ha migliorato lo stato di salute riportato dal paziente, misurato dalla variazione rispetto al basale del punteggio totale dei sintomi del Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire (Kccq-Tss). L'insufficienza cardiaca – prosegue la nota – colpisce oltre 60 milioni di persone in tutto il mondo; circa la metà di questi pazienti soffre di insufficienza cardiaca con una Lvef del ≥40% che è associata a multimorbilità, rendendo la condizione clinica complessa da gestire. Più della metà di questi pazienti morirà entro 5 anni. "Bayer ha una lunga tradizione in cardiologia e l'insufficienza cardiaca è una delle nostre principali aree di interesse – ha dichiarato Christian Rommel, responsabile Ricerca e Sviluppo della Divisione Pharmaceuticals di Bayer – Questi risultati promettenti confermano il nostro continuo impegno verso i pazienti affetti da questa condizione debilitante. Nello studio Finearts -Hf, finerenone ha ridotto gli esiti cardiovascolari in una popolazione di pazienti complessa da trattare. Ciò conferma il potenziale della molecola, una volta approvata, come valida opzione terapeutica nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione lievemente ridotta o conservata, indipendentemente dalla terapia di base e dallo stato della malattia. Finearts-Hf ha incluso una significativa percentuale di pazienti ospedalizzati o di recente ospedalizzazione, rendendo i risultati particolarmente rilevanti per il miglioramento degli eventi cardiovascolari in pazienti con opzioni terapeutiche limitate". Circa 6.000 pazienti sono stati randomizzati in oltre 630 ospedali distribuiti in 37 Paesi in tutto il mondo per ricevere finerenone o un placebo una volta al giorno. Inoltre, i pazienti nello studio hanno ricevuto la terapia abituale per trattare i sintomi e le comorbidità. Finerenone una volta al giorno ha ridotto significativamente il rischio combinato di morte cardiovascolare e di eventi totali (primari e ricorrenti) di insufficienza cardiaca, definiti come ricoveri per insufficienza cardiaca o visite urgenti di insufficienza cardiaca, del 16% in una durata mediana di 32 mesi. —[email protected] (Web Info)

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