Premio"29 Settembre"

Premio"29 Settembre" Il Premio"29 Settembre"vuole essere un'occasione per valorizzare i cantautori di talento.Appuntament
(1)

24/03/2024

-.-..-Ricordi...-.-

15/10/2023

29 Settembre ❤️

Seduto in quel caffè
io non pensavo a te
Guardavo il mondo che
girava intorno a me
Poi d'improvviso lei sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se non ci fosse che lei.
(Lucio Battisti)

15/10/2023
11/09/2023

Omaggio di alcuni artisti napoletani a Lucio Battisti con la straordinaria partecipazione di Geoff Westley.Video realizzato da Alessandro Freschi.Produzione ...

10/09/2023

"Caro Lucio,
questa è una lettera che volevo scriverti da tanto, tanto tempo.
Ogni volta che sentivo un tuo pezzo, ogni volta che qualcuno, per strada, fischiettava qualcosa di tuo mi veniva voglia di mettermi in contatto con te, ma ho preferito rispettare (figurati se proprio io non lo dovevo fare…) il tuo desiderio di essere lasciato in pace. E forse ho fatto male, sai? Perché adesso non so come fare per restituirti, almeno in parte, la gioia, tenerezza, il senso di invincibilità, la coscienza di fare qualcosa di perfetto che mi dava il cantare i tuoi pezzi. Erano come il più inattaccabile meccanismo, come l'arma più efficace, come una corazza lucentissima, come una seconda pelle ancora più aderente della prima. Erano costruiti con quella apparente semplicità, con quel naturale delizioso totale mood cosmico, che fa pensare alla fluidità di Puccini, al prezioso andamento di certi canti gospel. E insieme così piantati nella tradizione della canzonetta italiana da far cantare i garzoni mentre vanno in bicicletta a consegnare il pane, i bambini e tutte le madri d'Italia mentre preparano il pranzo per i propri cari. Che talento straordinario, che dono raro quello di essere capiti da tutti e da tutti essere amati proprio per quello che realmente si è. Sei stato il più grande nel realizzare il miracolo che ci fa sentire tutti figli della stessa materia, che ci fa cantare tutti insieme con le lacrime agli occhi. In questi giorni ho dovuto assistere a qualche intervento sgradevole e a tanti, tantissimi omaggi commossi e sinceri. Voglio ricordarmi soltanto questi. Voglio ricordarmi gli occhi lucidi di ragazzi giovanissimi e di uomini e donne anche più che adulti. Voglio ricordarmi i tuoi, che Dio li benedica, ti hanno difeso con la forza dell'amore da tutto il caravanserraglio massmediatico. Voglio ricordarmi quei piccoli mazzolini di fiori, quei bigliettini che ti hanno portato, anche loro, credo, per cercare di restituirti un pochino di quello che tu hai dato a tutti noi. Sai, avevo un sogno. Una pazzia. Insieme con Moreno, un giovane corista molto bravo che tu non hai conosciuto, ma che ti ama almeno quanto me, avevamo deciso che se tu mai avessi fatto di nuovo un concerto, saremmo venuti a farti il coro. Per il grande piacere di stare dietro di te e cantare insieme a te quelli che sono i nostri perfettissimi, storici, splendidi, adorati pezzi di vita. E, nella nostra follia, avevamo già pensato alla scaletta, a quali pezzi fare, alla formazione dell'orchestra, persino ai vestiti. Ogni volta che ci incontravamo in sala di incisione aggiungevamo qualche dettaglio al nostro progetto. Tutto era variabile tranne la presenza di due soli coristi: noi due, per l'appunto. Non importa. Vuol dire che la cosa è soltanto rimandata.
Tua Mina".

10/09/2023

25 anni senza Lucio Battisti

“Un angelo caduto in volo
Questo tu ora sei
In tutti i sogni miei
Come ti vorrei
Come ti vorrei”
Ti vorremmo ancora tantissimo, perché sei ancora vivo dentro di noi, unico, insostibuile con le tue canzoni che ci hanno accompagnato . Nelle tappe più importanti ci hai ricordato con “Io vivrò “che non si muore per amore, con “Un’avventura”che ci eravamo innamorati, che era un’estate stupenda con “Acqua Azzurra, acqua chiara”, che eravamo felici ogni volta che qualcuno prendeva una chitarra e tutti cantavamo “La canzone del sole”. Sei vivo in mezzo a noi come allora, non hai tempo e non hai età, così come non li hanno tutti i miti.
Un mito che ci ha regalato “Emozioni”meravigliose e uniche … eternamente grazie Lucio!

31/07/2023

Lucio Battisti.
Comincia da autodidatta a suonare la chitarra, ma la famiglia non
condivide la passione, il padre gli concede due anni di prova per
dimostrare le sue qualità.
Trasferitosi a Roma nel 1964, diventa il chitarrista dei Campioni,
gruppo che accompagnava in tournèe Tony Dallara.
Nel 1966 nasce il mitico sodalizio con Mogol.
Il 23 Luglio incide il suo primo singolo ''Per una Lira ''

31/07/2023

“Ma ancora gioco…”
LB

#70

10/05/2023

Fu l'Equipe 84 di Maurizio Vandelli a portare per la prima volta una canzone di Mogol-Battisti al 1° posto in classifica. Era "29 settembre". L'Equipe ha poi...

22/04/2023

Filmato delle poche apparizioni in pubblico di uno dei più grandi cantautori della musica italiana.

05/03/2023

Il 4 e il 5 marzo del 1943 sono state date frutto di chissà quale congiunzione astrale...

Non per l'avverarsi di qualche profezia Maya ma per la nascita, a poche ore di distanza l'uno dall'altro, di due icone purissime della musica italiana: Lucio Dalla e Lucio Battisti (che, caso nel caso, si videro anche assegnare lo stesso nome).

Due geni assoluti della musica italiana che seppero rimodellare, grazie alla loro poetica e alla loro opera, tutto il panorama culturale in cui fecero arte. Anche grazie a loro la canzone popolare divenne una volta in più e in maniera sottile un modo che generazioni e generazioni di ragazzi usarono per interpretare, narrare e amare il mondo, con tutte le sue contraddizioni e le sue criticità.

Due uomini molto diversi, "i due Lucio"...
Dalla era più a contatto con il pubblico, se così si può dire, e lo fu durante tutta la sua vita: viveva di contatto umano e coltivava amicizie in ogni dove, sfruttando ogni canale culturale a sua disposizione per diffondere la sua idea di mondo.
Battisti invece visse diversamente la sua fama, e ad un certo punto addirittura preferì ritirarsi a vita privata, tagliando i ponti con la televisione (solo dopo lo storico duetto con Mina, una delle performance musicali televisive più importanti di sempre, però).

Insomma oggi e domani fa bene ricordare due date simbolo per la musica italiana: 80 anni fa nessuno lo immaginava, visto anche che i tempi degli anni '40 furono parecchio complessi per tutti, ma qualcosa di buono e speciale stava già germogliando nel Bel Paese, in silenzio.
Il periodo tragico di quell'Italia sarebbe ripartito anche da ciò, tra le tante altre cose, che lo ha sempre contraddistinto.
Amore e cultura.

E in questo caso, "i due Lucio".

05/03/2023

Oggi il grande Lucio Battisti, poeta della musica italiana, avrebbe compiuto 80 anni ❤️

01/10/2022

Oggi 29 Settembre...

Seduto in quel caffè io non pensavo a te,
guardavo il mondo che
girava intorno a me...

01/10/2022

"...me la fece ascoltare Lucio, eravamo negli studi della Ricordi a Milano e mi disse, con quel suo romanesco: "Ahò, Mauri', trovamo un piano che te devo fa' sentì ' na cosa". Si è sistemato al pianoforte ed è partito: "Seduto in quel caffè, io non pensavo a te..." e poi disse "29 settembre". Fin lì ascoltavo, ero un po' ipnotizzato ma del resto quando Lucio cantava aveva un magnetismo straordinario. Quando è partita la frase "... poi d'improvviso lei sorrise" ho fatto un salto sulla sedia: gli ho detto fermo, ricomincia daccapo, perché lì ho capito che si trattava di un capolavoro".
Maurizio Vandelli_

30/09/2022

Testo Emozioni

Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
Ritrovarsi a volare
E sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
Un sottile dispiacere

E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
Dove il sole va a dormire
Domandarsi perché quando cade la tristezza
In fondo al cuore
Come la neve non fa rumore

E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere
Se poi è tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
Qualcosa che è dentro me
Ma nella mente tua non c'è

Capire tu non puoi
Tu chiamale se vuoi
Emozioni
Tu chiamale se vuoi
Emozioni

Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede a un passo
Per ritrovar se stesso
Parlar del più e del meno con un pescatore
Per ore ed ore
Per non sentir che dentro qualcosa muore

E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa

Nascere un giorno una rosa rossa

E prendere a pugni un uomo solo perché è stato un po' scortese
Sapendo che quel che brucia non son le offese
E chiudere gli occhi per fermare
Qualcosa che è dentro me
Ma nella mente tua non c'è

Capire tu non puoi
Tu chiamale se vuoi
Emozioni
Tu chiamale se vuoi
Emozioni. (Immagine by Anna Caimano) https://m.youtube.com/watch?v=9q59mFPDjRU

Oggi 29 settembre una data memorabile, per la musica.......
30/09/2022

Oggi 29 settembre una data memorabile, per la musica.......

Oggi, 29 settembre.
Lucio Battisti e Maurizio Vandelli.
Siamo stati molto felici.

17/08/2022

Storico eccezionale duetto Battisti Mina anno 1972

07/03/2022

"Che anno è? Che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te"
(Lucio Battisti - I giardini di marzo)

Il 5 marzo del 1943 nasceva Lucio Battisti. Voce indimenticabile ❤

30/09/2021

"29 settembre" è il titolo di una delle canzoni più amate del cantautore. Portata al successo dal gruppo Equipe 84 con Maurizio Vandelli.

Indirizzo

Naples
80100

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