La Rubrica di ProfBarbella

11/11/2024

In questi giorni avevo diviso la classe in due squadre, per esercitarsi nella descrizione fisica, in spagnolo, attraverso il gioco didattico “Indovina Chi” (in spagnolo Quién es Quién). I ragazzi si sono divertiti tantissimo, come sempre. Alla fine della lezione, però, mi sono accorta che una carta era stata volutamente strappata, una ragazzata, una distrazione, un momento di foga nel gioco, poco importava, ero molto dispiaciuta. I miei ragazzi sanno quanto tengo al mio materiale didattico e così, oggi, sono entrata in classe e mi hanno fatto scartare un regalo e leggere una lettera, sembravo una bimba al suo primo compleanno ♥️ Non è tanto per il gioco in sé, ma per il gesto attento, consapevole, maturo. Non te lo aspetteresti mai da ragazzini di 12 anni. La loro sensibilità, il loro senso di responsabilità, il fatto che avessero capito che gli oggetti hanno un valore e che vanno preservati. Il loro gesto mi ha spiazzata e commossa ♥️

09/11/2024

Questo è il mio modo per chiedervi scusa in merito ad una frase che non mi appartiene in quanto l’ansia, che poi può sfociare, a volte, in attacchi di panico, sicuramente, esiste e io sono la prima a conviverci ormai da anni. Si accetta, arriva, se ne va, si gestisce e la vita va avanti ♥️

07/11/2024

Non c’è un’età più adatta o un grado di scuola più adatto per un attento e coinvolgente lavoro di traduzione, svolto in Cooperative Learning. Sulle note meravigliose di Chopin, attraverso l’utilizzo dei dizionari cartacei, oggi 7 novembre 2024, abbiamo tradotto in spagnolo, in terza media, una meravigliosa poesia di Mimmo Beneventano, politico e medico morto per mano della Camorra. Questa poesia è stata un ottimo spunto per riflettere sugli ideali che hanno accompagnato l’operato di Mimmo e, dal punto di vista didattico, ci ha dato modo di lavorare sul vocabolario, la sintassi, la licenza poetica e la grammatica sp****la. Grazie Mimmo! 💚❤️🩷💛💜🧡💙🤍

05/11/2024

Questa settimana la dedichiamo alla “scoperta del proprio posto nel mondo”. Il TALENTO è qualsiasi cosa tu sappia fare, che ti rende felice e fa stare bene le persone che ti circondano ♥️ pensaci bene…e fammi sapere qual è il tuo:

03/11/2024

La mia Didattica della Lingua Sp****la si basa, anche, sull’utilizzo dei giochi da tavolo. Imparare una lingua straniera a volte può essere una sfida, ma ciò non significa che debba essere noioso e monotono. I giochi da tavolo offrono un’ottima alternativa, divertente ed interattiva, per migliorare le abilità linguistiche. Consentono agli studenti di immergersi in situazioni di comunicazione reali, di arricchire il vocabolario, le espressioni e le strutture grammaticali, il che rafforza la comprensione, la memoria e l’apprendimento dell’uso pratico della lingua di destinazione. Inoltre, i giochi da tavolo promuovono l’interazione sociale, essenziale per lo sviluppo delle capacità comunicative in una lingua straniera. Questa è solo parte del mio arsenale, e ne sono profondamente innamorata ♥️

02/11/2024

ALUNNI e PROF PARLANO DUE LINGUAGGI TROPPO DISTANTI TRA LORO: dobbiamo sforzarci di imparare a parlare il loro linguaggio, trovare la chiave di comunicazione che ci permetta di accedere al loro mondo ed entrare nelle profondità del loro essere, per poter meglio comprendere le dinamiche delle loro relazioni ed il senso delle loro azioni. Se esploriamo ed impariamo a maneggiare il loro mondo, si sentiranno capiti ed accolti. Dobbiamo metterci al passo! E ve lo dice una che è diventata social e virtuale solo da due anni, proprio per imparare a conoscere meglio i suoi alunni ed interagire proficuamente con loro.

27/10/2024

Insegno da 9 anni. Il primo giorno in cui misi piede in una scuola, mi accolsero dicendomi che mi sarei presto stancata di questo lavoro e che sarebbe stato meglio, fin da subito, cominciare ad adattarmi, a rilassarmi, a fare meno, ad andare in quel luogo solo per lo stipendio, altrimenti sarei stata sopraffatta e sarei caduta in crisi; mi dissero che avrei dovuto avere il pugno fermo con gli studenti, perché sono “piccole bestie che si prendono il dito con tutto il braccio”, che avrei dovuto mettere voti in un certo modo e che avrei dovuto fare lezione in un certo modo. Beh…il primo anno, io, una docente alle prime armi, impaurita, completamente spaesata, senza una guida positiva, evidentemente mi lasciai coinvolgere e, in un ambiente lavorativo tossico e poco stimolante, imparai bene cosa significa “non essere” docente. E così, tutto ciò che avevo studiato sui libri andò a farsi benedire. Ad un certo punto, mi trovai in conflitto con me stessa e arrivò il poco conosciuto“Burn Out”con i famosissimi attacchi di panico. Io non ero così e non volevo essere così. Ho ragionato, ho sbagliato, ho pianto, mi sono rialzata. I miei alunni mi hanno dato la forza di reagire e mi hanno insegnato ad essere “Docente”. Mi hanno insegnato cosa significa ottenere risultati concreti anche e azzarderei, soprattutto, attraverso modalità di insegnamento alternative. La prima lezione che mi diede la forza di riconoscere, a me stessa, il ruolo che avevo scelto fu quel meraviglioso circle time seduti sul prato, nei giardini di una scuola. Quante lacrime, quanta intimità, quanto amore vennero fuori durante quell’incontro. Quello fu il momento in cui capii chi volevo essere e che da quel momento in poi, ahimè, non avrei più fatto parte di una certa categoria; avrei avuto la stima di pochi colleghi e l’indifferenza di tanti. L’unica cosa che mi rincuorava era l’affetto dei miei alunni, nonostante i 5 e i 4, e il fatto che stessi bene con me stessa, finalmente. Sbaglia da solo, filtra i consigli, impara dai tuoi alunni e sii il docente che TU decidi di essere ♥️

26/09/2024

WELCOME GREETINGS: questo è il materiale per realizzare il cartellone dei saluti. Potete stamparlo e ritagliarlo. Appendetelo fuori all’aula dove siete, in servizio, alla prima ora. Che voi insegnate all’infanzia, alla primaria, alle superiori, al serale, nelle sedi carcerarie, in quelle ospedaliere, non importa; quando arrivano i ragazzi, ad uno ad uno, lasciate che siano loro a scegliere come essere salutati. Dovranno toccare/pigiare il simbolo corrispondente e potranno ricevere, da voi docenti, un abbraccio o un occhiolino, o un “give me 5”. Questo vi dirà molto sul loro umore della giornata e vi permetterà di pianificare strategie ad hoc. Vedrete…sarà un’americanata che vi cambierà la giornata! Buon lavoro! 😘

26/09/2024

Buongiorno colleghi e amici! Queste sono alcune delle lezioni che ho tenuto in questi giorni, in alcune delle classi che ho, qualora vogliate prenderne spunto 😉😘 Con affetto…ProfBarbella

11/09/2024

Da uno studio, de “Il Sole 24 Ore” è emerso che, nei test Invalsi di terza media, un’altissima percentuale degli studenti non raggiunge la sufficienza nella comprensione orale della lingua straniera. Secondo voi perché? C’è qualcosa di sbagliato nel metodo scolastico?

05/09/2024

28/08/2024

Ho ricevuto 11.000 reazioni ai miei post negli ultimi 30 giorni. Grazie per il vostro sostegno. Continuate così 🙏🤗🎉

27/08/2024

🎉 Facebook mi ha conferito un riconoscimento in quanto creator di reel costante questa settimana!

27/08/2024

“Il docente è un attore che porta in scena sé stesso, su un palcoscenico desolato e, se gli va bene, in una platea semi deserta e, a tratti, disinteressata, c’è qualche spettatore ad applaudirlo”. ProfBarbella