03/09/2023
Con grande rammarico e inevitabile rabbia, comunichiamo attraverso le parole della nostra direttrice Ileana Bonadies, quanto segue:
"Un sogno senza testimoni".
Ha detto così un saggio amico alla notizia.
E forse le sue sono le parole più giuste ora che a me le parole giuste mancano.
Per un problema tecnico di notifiche e scadenze che hanno comportato involontariamente e incolpevolmente il mancato rinnovo del database, con conseguente cancellazione da parte di Aruba anche del backup, Quarta Parete non esiste più.
Non esiste più alcun articolo, intervista, recensione scritta in più di 10 anni di esistenza del giornale.
Non esiste più alcuna traccia di ciò che è stato prodotto, testimoniato, approfondito.
Non esiste più alcun segno del passaggio di chi in questo tempo si è alternato nella redazione, dando il suo piccolo o grande contributo.
Non esisto neanche più io, che lo dirigevo da ormai un po' di anni e per la quale QuartaParete ha rappresentato tantissimo anche nella costruzione di una identità come critica e come giornalista.
Resta la memoria di chi sa che questo progetto è esistito davvero, di chi ci ha letto, forse snobbato, molte volte apprezzato altre criticato.
Resta il lavoro e la dedizione personale profusa anche quando sembrava inutile farlo.
Anche quando l'utopia ha avuto la meglio sulla realtà dei fatti.
Forse rinascerà - il dominio è salvo -, forse cambierà veste ed evolverà... Per ora, il mio sgomento muto, qui interrotto solo per darne necessaria comunicazione, mi impedisce di fare balzi in avanti anche solo con la forza del pensiero.
E allora provo solo a fare tesoro di quanto ho letto pe caso poco fa: "l'anima compie il suo viaggio di scoperta attraverso continue nascite, morti, rinascite".
Chissà che non sia così.
Chissà che anche il peggio non arrivi per spronare a trasformazioni più preziose.
Grazie a voi tutti che avete fino ad oggi condiviso il viaggio con noi, in qualità di lettori e addetti ai lavori.
L'augurio è che sia solo un arrivederci a presto.