TOSCANA ECONOMY racconta la Toscana attraverso la sua Economia, il tessuto imprenditoriale, le startup, le grandi e le piccole realtà, ma anche la Scuola, l'alta formazione, l'Università. Questa è l'unica certezza, ma molteplici sono gli interrogativi da cui siamo attraversati. In che direzione andrà il cambiamento? L'economia riprenderà a funzionare? Riuscirò a tenere in piedi l’azienda? Perderò
tutti I clienti? Reggerà il mio assetto bancario? E quando passerà? Domande che non possono avere risposte se non immaginando un modo diverso di affrontare il futuro. Nuovi modelli, un'economia nuova, sostenibilità e imprese da reinventare, filiere più corte, una realtà in continuo divenire. Leggere il cambiamento, governarlo, imparare a fare sistema, saper cambiare se stessi, mentalità per riuscire a trovare nuovi percorsi. TOSCANA ECONOMY nasce con questa vocazione: essere un osservatorio/laboratorio, capace di diffondere la voce dell'impresa nuova che avanza, la visione del futuro, gli esempi da seguire, I modelli per un nuovo business sostenibile e le tendenze che via via vanno delineandosi sempre più chiaramente. Il nostro obiettivo è quello di creare una comunità consapevole e informata che trovi il filo di Arianna per uscire insieme dal labirinto, in un nuovo mondo che sia soprattutto un mondo nuovo, che sta a noi costruire responsabilmente. Giorno dopo giorno. Tutti Insieme. TOSCANA ECONOMY vuole offrire ad imprenditori, giovani, professionisti, operatori del sociale e agenti della formazione uno spaccato relativo alle nuove opportunità, ai bandi disponibili, alle aziende in vendita o in cerca di soci, alla formazione manageriale, con un occhio sempre attento al mondo della Scuola e dell'Università. La nostra redazione è composta da giornalisti, professionisti, consulenti, docenti. Il nostro target, invece, è formato da tutti coloro che a vario titolo vogliono essere artefici del cambiamento epocale che sta sopraggiungendo, consapevoli che raccontare la crisi non vuol dire solo rendicontare un momento di difficoltà attraverso il bilancio delle chiusure aziendali, ma stimolare una riflessione che può trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento, per una rinascita, per un rifiorire prossimo. Informare avendo come unico orizzonte la libertà e come unico limite la responsabilità è il presupposto imprescindibile per costruire una comunità che con discernimento è in grado di decidere sul proprio futuro. Se condividete il nostro intento, seguiteci. Non ve ne pentirete!