30/06/2022
LA FEDERAZIONE POPOLARI-NOI DI CENTRO LANCIA LA SFIDA NAZIONALE
Quattordici Consiglieri comunali eletti alle ultime amministrative in Puglia, percentuali a due cifre in molti Comuni, con realtà locali, come Santeramo, dove si è sfiorato il 14%. 3500 voti a Taranto, città in cui al Comune entra Michele MAZZARIELLO, forte di 520 preferenze.
Sono di dati da record della federazione centrista tra i Popolari, Noi di Centro e altre Civiche, il cui punto di riferimento, in Provincia di Bari e a livello regionale, è l’Assessore regionale al Personale, Gianni STEA, Vicesegretario nazionale del Movimento che fa capo all’On. Clemente MASTELLA.
“Siamo sempre più l’ago della bilancia, quel nuovo centro di cui tutti parlano si è giù concretizzato con noi, Abbiamo eletto un Consigliere a Taranto, uno a Barletta, Flavio BASILE, quattro a Santeramo, con le liste federate (Doriana GIOVE, Riccarda SOLIMENA detta Ada, Nicola LANZOLLA e Fabio SCHIAVARELLI); complessivamente quattro a Gravina (Pasqua DE BENEDICTIS detta Caporale, Michele TEDESCO detto Barone, Maria MAGLIOCCO e Nicola BELLINO); uno a Canosa (Luigi SANTANGELO)”, sottolinea STEA aggiungendo che anche “dove non abbiamo rappresentanti eletti in Comune, i risultati sono stati esaltanti, come a Bitonto” e ringraziando tutti coloro che si “sono impegnati in prima persona sia con i Popolari che con Noi di Centro e le altre Civiche federate, per aver contribuito al radicamento forte sul territorio, preparando il terreno ad altre sfide locali e nazionali”.
E proprio sul tema, una prima strategia è stata tracciata nell’affollata assemblea dei Coordinatori della Provincia di Foggia (la prima di una lunga serie) che si è tenuta martedì scorso a San Severo alla presenza, oltre che di Gianni STEA e del Segretario provinciale Gianni DI LAURO, del Segretario nazionale di Noi di Centro, On,. Clemente MASTELLA. Ora barra dritta verso i prossimi appuntamenti elettorali con un occhio di riguardo alle elezioni politiche, partendo dal dato di fatto che Noi di Centro, rappresenta ormai una consolidata realtà politica che in tutt’Italia, e particolarmente nelle regioni del Sud, può fare la differenza. L’obiettivo è il Senato della Repubblica, dove al momento nessuna coalizione è in grado di assicurare una maggioranza di governo. “Che sia chiaro – ha sottolineato STEA, senza troppi giri di parole e citando con orgoglio il modello EMILIANO -, senza di noi non si va da nessuna parte”.