Sintesi Aurea

Sintesi Aurea Dalla parte del sapere. E del sentire. IG/YT:

𝕹𝖔𝖘𝖋𝖊𝖗𝖆𝖙𝖚 (𝟐𝟎𝟐𝟓): 𝕷’𝖔𝖘𝖈𝖚𝖗𝖎𝖙à 𝖈𝖔𝖓𝖌𝖊𝖑𝖆𝖙𝖆 𝖉𝖎 𝕽𝖔𝖇𝖊𝖗𝖙 𝕰𝖌𝖌𝖊𝖗𝖘ℑ𝔩 𝔪𝔦𝔱𝔬 𝔡𝔦 𝔐𝔲𝔯𝔫𝔞𝔲 𝔰𝔞𝔠𝔯𝔦𝔣𝔦𝔠𝔞𝔱𝔬 𝔰𝔲𝔩𝔩’𝔞𝔩𝔱𝔞𝔯𝔢 𝔡𝔢𝔩𝔩𝔬 𝔰𝔱𝔯𝔢𝔞𝔪𝔦𝔫𝔤Il Nosfe...
08/01/2025

𝕹𝖔𝖘𝖋𝖊𝖗𝖆𝖙𝖚 (𝟐𝟎𝟐𝟓): 𝕷’𝖔𝖘𝖈𝖚𝖗𝖎𝖙à 𝖈𝖔𝖓𝖌𝖊𝖑𝖆𝖙𝖆 𝖉𝖎 𝕽𝖔𝖇𝖊𝖗𝖙 𝕰𝖌𝖌𝖊𝖗𝖘
ℑ𝔩 𝔪𝔦𝔱𝔬 𝔡𝔦 𝔐𝔲𝔯𝔫𝔞𝔲 𝔰𝔞𝔠𝔯𝔦𝔣𝔦𝔠𝔞𝔱𝔬 𝔰𝔲𝔩𝔩’𝔞𝔩𝔱𝔞𝔯𝔢 𝔡𝔢𝔩𝔩𝔬 𝔰𝔱𝔯𝔢𝔞𝔪𝔦𝔫𝔤

Il Nosferatu di Robert Eggers si presenta come un remake ambizioso, ma fallace, che tenta di traslare l’orrore esistenziale di Murnau nell’era dello streaming. Eggers, allontanandosi dai toni intimi e viscerali di The Lighthouse e The Witch, sembra sacrificare la narrazione sull'altare dell'estetica. Ma ciò che guadagna in bellezza visiva, lo perde in anima.

La scelta di catapultare lo spettatore in medias res, senza introduzione narrativa, richiama il linguaggio seriale: un artificio che rompe l’illusione di realtà, cardine dell’esperienza cinematografica. Questo approccio, lontano dalla sacralità della sala, disorienta lo spettatore e lo relega a un’osservazione distaccata di personaggi e trama.

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Ellen Hutter (Lily-Rose Depp) è il dinamo della storia, descritta come una “creatura altamente conduttiva per forze cosmiche.” La sua attrazione-repulsione verso il Conte Orlok (Bill Skarsgård) va oltre lo schema classico di vittima e predatore. Ellen diventa un magnete che attrae l’oscurità per trasformarla.

Lily-Rose Depp infonde al personaggio una grazia magnetica, ma manca di quella carica perturbante che resta impressa a lungo nella memoria. La fanciulla brilla come un simbolo, ma il suo bagliore resta confinato a un’eterea distanza.

Di fronte a lei, il Conte Orlok (Bill Skarsgård), pura manifestazione di fame, si auto-definisce con una sintesi brutale: “Io sono un appetito, niente di più.”

Tuttavia, la sceneggiatura non riesce a tradurre questa tensione in profondità emotiva. Se il Nosferatu di Werner Herzog (1979) trovava l’umano nell’inumano, Eggers finisce col perdersi nella sua confezione impeccabile.

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Eggers costruisce ogni fotogramma come un dipinto: nebbie, luci soffuse, composizioni languide che ricordano più i pittori preraffaelliti che la tagliente linea dell’espressionismo tedesco, con ombre lunghe e atmosfere gotiche. Questa ossessione per la perfezione visiva congela la narrazione, privandola di verità.

Inoltre, in Murnau, l’oscurità era un’entità viva, a tutto tondo, e agiva proprio come un personaggio, mentre qui è ridotta ad esercizio stilistico, un gioco di luci e ombre privato della sua carica vitale che vive di eco riflesso. Lo spettatore si ritrova così in un labirinto di simbolismi privi di mappa, senza una vera chiave interpretativa. Anche la musica, per quanto raffinata, rischia di soffocare la scena, caricandosi di un ruolo troppo dominante per supplire i vuoti emotivi della trama.

"Se vogliamo domare l'oscurità dobbiamo prima accettare che esista."

William Defoe spicca come contraltare di Nosferatu, medico e alchimista alla ricerca della pietra filosofale. Ma la sceneggiatura non accetta davvero l'oscurità: la illustra, la analizza, ma non la vive. L’opera manca dell’empatia necessaria a far dialogare il suo mondo con lo spettatore.

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La conclusione arriva altrettanto frettolosa. La promessa di una riflessione cosmica sull’umanità e sull’orrore si dissolve in una chiusura semplicistica, lasciando un retrogusto amaro di incompiutezza. Nonostante l’impeccabile confezione visiva e le interpretazioni solide, i personaggi rimangono archetipi privati di vita. Alla fine, il film non emoziona, non spaventa, non inquieta: ci lascia impietosi, come spettatori sospesi in un mondo gelido e perfetto, davanti a un sole vuoto.

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E voi l'avete visto?
Che ne pensate?
A voi i pareri nei commenti!

La nostra presenza digitale si evolve! Seguite @𝘀𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶𝗮𝘂𝗿𝗲𝗮 su 𝙄𝙣𝙨𝙩𝙖𝙜𝙧𝙖𝙢 per aggiornamenti quotidiani e preparatevi al ...
07/01/2025

La nostra presenza digitale si evolve! Seguite @𝘀𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶𝗮𝘂𝗿𝗲𝗮 su 𝙄𝙣𝙨𝙩𝙖𝙜𝙧𝙖𝙢 per aggiornamenti quotidiani e preparatevi al nostro arrivo su 𝙔𝙤𝙪𝙏𝙪𝙗𝙚.

𝙁𝙖𝙘𝙚𝙗𝙤𝙤𝙠 continuerà ad essere il nostro salotto di pensieri più lunghi e approfonditi, per chi ama prendersi il tempo di leggere.

Sintesi Aurea

30/12/2024

La trasformazione è in atto ✨
Buon anno 🌑

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Ultimo plenilunio dell'anno. L'aria si riempie di amore. È il tempo delle mele. 🐌Sintesi Aurea   Video via Phia Ménard /...
15/12/2024

Ultimo plenilunio dell'anno.
L'aria si riempie di amore.
È il tempo delle mele.

🐌Sintesi Aurea


Video via Phia Ménard /
cienonnova - lafayetteanticipations

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🌿In CIRCE,  intreccia carne e radice, persona e pianeta. Sul palco, l’attrice si sdoppia: è maga e terra, strega e subst...
11/12/2024

🌿In CIRCE, intreccia carne e radice, persona e pianeta. Sul palco, l’attrice si sdoppia: è maga e terra, strega e substrato, ora sussurro, ora grido, per rivelarci il pulsare profondo del nostro legame con l’origine. Qui la terra non è avversaria, ma maestra, specchio e misura del sé. La scena germoglia parola dopo parola, trasformandosi in un organismo vivo.

Sul palco non c’è solo un personaggio, ma un’entità duplice: voce umana e tellurica. Salvucci orchestra un monologo denso, serrato, che trasforma lo spazio scenico in una zolla vivente. Qui la terra non è avversaria, ma maestra, specchio e misura del sé. La scena respira, viva, al ritmo delle immagini e della narrazione. Al Teatro Litta fino a domenica.

📍Tutte le info su e

drammaturgia: Corrado d’Elia, Chiara Salvucci
progetto, scene, interpretazione e regia: Chiara Salvucci
contributo drammaturgico: Cantiere Circe
aiuto regia: Angelo Donato Colombo
produzione: Compagnia Corrado d’Elia

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Un secolo li separa. Eppure, ci sono connessioni che non si possono spiegare. Travalicano i costumi e il tempo. Hanno il...
08/12/2024

Un secolo li separa. Eppure, ci sono connessioni che non si possono spiegare. Travalicano i costumi e il tempo. Hanno il sapore del riconoscimento improvviso. Grazie a Marco Maculotti - editore di con un focus sulla storia delle religioni, il folklore, l’antropologia del sacro, la letteratura del fantastico - il potere fecondo dell’immaginazione continua a ispirare nuove generazioni di lettori. Nelle stories, il link per leggere il suo articolo per intero su Yeats e Blake, da cui è tratto questo post.

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🎄Natale è un ponte tra passato e futuro. Quale luogo migliore di una galleria per trovare ispirazione? 🐌Prenditi una pau...
03/12/2024

🎄Natale è un ponte tra passato e futuro. Quale luogo migliore di una galleria per trovare ispirazione?

🐌Prenditi una pausa dalla frenesia: tra un aperitivo e un regalo last minute, scopri dove rifugiarti per un pieno di bellezza! ✨ Esplora le migliori mostre su Milano e Torino selezionate dall Chiocciola per chiudere l'anno in grande stile.

Sintesi Aurea

🏹Questa Luna non ti chiede di arrivare: ti chiede di partire.♐Il Sagittario, segno dall’arco teso verso il sole, si lega...
01/12/2024

🏹Questa Luna non ti chiede di arrivare: ti chiede di partire.

♐Il Sagittario, segno dall’arco teso verso il sole, si lega da sempre al topos del viaggio. Non solo spostamenti fisici, ma viaggi interiori, spostamenti della mente. Sotto questa Luna, il viaggio non è tanto una fuga quanto un incontro. Una scoperta di sé e degli altri attraverso strade già battute, ma mai veramente conosciute. La sua simbologia governa questa lunazione con la grazia di una freccia che attraversa il tempo e lo spazio, suggerendoci di guardare lontano, ma senza dimenticare chi siamo stati.

🔮I tarocchi di Elda: astro-letteratura📜

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La Natura è Maestra.🐌Sintesi Aurea  __________________Testo estratto da "Dove splende la luce" di Paramahansa YoganandaV...
01/12/2024

La Natura è Maestra.

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Testo estratto da "Dove splende la luce" di Paramahansa Yogananda
Video: Occurred on August 20, 2023 / Huizhou, Guangdong, China
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✒️Con un’ora in meno e un approccio meno autoreferenziale, "Do Not Expect Too Much From the End of the World" avrebbe po...
19/11/2024

✒️Con un’ora in meno e un approccio meno autoreferenziale, "Do Not Expect Too Much From the End of the World" avrebbe potuto essere un manifesto audace della nostra epoca: un’esplorazione provocatoria e intelligente delle dinamiche di sfruttamento e alienazione.

Invece, si perde in un cinema d’autore che si specchia troppo in sé stesso, dimenticando lo spettatore.
Il vero problema non è la provocazione, ma la mancanza di consapevolezza: questo tentativo di critica sociale si auto-sabota, trasformandosi in una sequenza di trovate sconnesse e gratuite.

Ci alziamo dalla sala con una sola domanda: il cinema contemporaneo è diventato un gigantesco esperimento per misurare la pazienza del pubblico?

Per me, una promessa mancata.

Non aspettatevi troppo da questo film.
Non aspettatevi proprio nulla.

🐌Sintesi Aurea

🎬Novembre al cinema: quali film vedere? Con una delle colonne sonore più belle della storia del cinema, firmata Ry Coode...
12/11/2024

🎬Novembre al cinema: quali film vedere? Con una delle colonne sonore più belle della storia del cinema, firmata Ry Cooder, ecco la nostra selezione dei film in uscita che non puoi perdere.

🐌La chiocciola consiglia:

PARIS, TEXAS di Wim Wenders

THE BEAST di Bertrand Bonello

BERLINGUER - La grande ambizione di Andrea Segre

DO NOT EXPECT TOO MUCH FROM THE END OF THE WORLD di Radu Jude

THE SUBSTANCE di Coralie Fargeat

VALENTINA E I MUOSTRI di Francesca Scalisi

REAL di Adele Tulli

Avete mai sentito parlare della “notte buia dell’anima”? Nel documentario Moonage Daydream – che vi consiglio assolutame...
07/11/2024

Avete mai sentito parlare della “notte buia dell’anima”? Nel documentario Moonage Daydream – che vi consiglio assolutamente, disponibile su – incontriamo un David Bowie che incarna proprio questa fase oscura e profonda, perennemente alla ricerca di sé.

È un Bowie diverso, alieno persino a sé stesso, un outsider tra pochi amici fidati e spesso ai margini, quasi sul punto di cadere nel vuoto. È stato un colpo al cuore scoprire che Bowie, l'icona sfavillante, nascesse in un contesto ostile a ogni suo anelito creativo. Ma da questa realtà dura e scarna, che non offriva appigli alla sua immaginazione, scaturì una forza ribelle e implacabile, capace di spingerlo verso l’eternità.

Questa trasformazione, questa sete di trascendenza, trova un punto di catarsi nella morte di suo fratello maggiore, il brillante e buono, colui che gli insegnò a imparare senza maestri. Da qui nasce un pensiero che travalica le dottrine: mi è impossibile non pensare a come la perdita, nel suo dolore profondo, spalanchi talvolta le porte della coscienza e ci avvicini all’essenza della nostra umanità. Solo quando tocchiamo questa dualità – eternità e fragilità – comprendiamo davvero il valore del tempo e il miracolo dei talenti che possediamo.

Ciascuno di noi ha il potere di trasformare il proprio mondo; persino un piccolo cambiamento, se fatto con consapevolezza, può gettare luce su un angolo oscuro.

🫀È questo il nostro compito: rendere il nostro inferno un paradiso.

Sintesi Aurea 🐌


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Settembre è sempre stato un mese dove si tirano le fila di ciò che si è concluso fino ad ora. Non è un caso che inizi co...
03/09/2024

Settembre è sempre stato un mese dove si tirano le fila di ciò che si è concluso fino ad ora. Non è un caso che inizi con una Luna Nuova in Vergine, dall'energia ricettiva e strategica. Non è tempo di parole, ma di calendari. Anche se siamo ancora in vacanza, stiamo lavorando dietro le quinte, soprattutto per gli eventi e le produzioni che ci aspettano. Dateci fiducia. E prendete esempio dalle chiocciole 🐌: si prendono il loro tempo, ma vanno dove vogliono.

"E agosto finisce, sono scalzi i giorni,
fioriti gli astri già si sente il freddo
l’autunno è una lu**ca che sporge le corna."

(Jan Skacel)

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Ferragosto. La Grande Notte di Mezza Estate.  Nasce da tempi remoti, avvolta in misteri d'acqua e fuoco. Il mare, antico...
15/08/2024

Ferragosto. La Grande Notte di Mezza Estate. Nasce da tempi remoti, avvolta in misteri d'acqua e fuoco. Il mare, antico utero, accoglie chi cerca la purificazione, chi desidera rinascere, in una pausa dall'anno passato. Il fuoco d'altro canto, è un'arma contro l'inverno, i suoi falò, un modo per propiziare e prolungare l'estate.

Il nome “Ferie Augusti” ci riporta ai tempi di Ottaviano Augusto, quando, nel 18 a.C., per un mese si fermava il tempo. Gli animali, adorni di fiori, camminavano come simboli viventi di un mondo in festa. I contadini, umili guardiani della terra, ricevevano doni dai proprietari terrieri, in continuità evolutiva con gli antichi rituali dedicati a Conso, il dio italico della fecondità, nascosta nel chicco di grano.

Ma Ferragosto è anche il riflesso delle feste Lughnasad, dove il raccolto diventa simbolo della ciclicità della vita. Il Sole, che si immerge nell’acqua per riemergere come una madre salvifica, rappresenta l’eterno ritorno del mito, da cui l’Assunzione della Vergine Maria in questo giorno.

«Una festa ha sempre luogo nel tempo originario».

Ne "Il sacro e il profano", Mircea Eliade ci introduce a un tempo che non è più lineare, ma circolare, un tempo che apre una breccia nella realtà e ci riconnette all’origine, al mito. La festa, allora, diventa un rito di passaggio, un momento in cui l’essere umano si confronta con il sacro, con il proprio destino, e può divenire sé stesso in questo tempo sospeso.

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EN/ The Great Midsummer Night

An ancient celebration wrapped in water and fire mysteries. The sea, a symbol of rebirth, welcomes those seeking purification, while fire wards off winter, prolonging summer with bonfires.

Originating from the “Feriae Augusti” of 18 B.C., Ferragosto was a time when even animals adorned in flowers symbolized joy, and farmers received gifts, continuing ancient fertility rituals.

Ferragosto also echoes Lughnasad, where the harvest reflects life's cycle. The Sun's plunge into the sea represents rebirth, mirrored in the Assumption of the Virgin Mary.

Celebrations reconnect us with myth and sacred time, offering a moment of transformation.

Sintesi Aurea 🐌

A mossy, seemingly anarchic substance, as though it’s rising from some shaken layer of the Earth.This seems to be the es...
10/08/2024

A mossy, seemingly anarchic substance, as though it’s rising from some shaken layer of the Earth.

This seems to be the essence of Oona Ode’s exploration, which she labels as “Digital Feelings” in her bio.

The results are distinct and original, with femininity as a recurring motif: introspective, monstrous, sensual, decapitated, glitched, censored, cavernous.

Whatever form it takes, it has captivated me. I hope it captures you as well.

QUOTES:

"You are a tree, you are moss,
You are violets hidden by the wind.
A child—so tall—you are,
And all of this is madness in the world".
Ezra Pound

"The house of the soul is covered in moss, and I’ve lost the keys".
Federico García Lorca

AI Artist of the Month:

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